1 23 novembre 2009 Paolo Fregosi Consigliere Delegato - ADM 1 2 ALCUNE IMPRESE ASSOCIATE AD ADM 2 3 LA DISTRIBUZIONE MODERNA IN ITALIA RAPPRESENTATA DA ADM 232 imprese associate 160 miliardi di Euro 30.000 punti di vendita 600.000 addetti 3 4 MISSIONE Riunire in una unica Associazione tutta la Distribuzione Moderna, operando soprattutto nei rapporti di filiera con le industrie ed in stretta collaborazione con le organizzazioni che rappresentano la categoria: Federdistribuzione, ANCD, ANCC. 4 5 GLI OBIETTIVI DI ADM Valorizzare le funzioni e il ruolo della Distribuzione Moderna nei confronti dei consumatori. Contribuire concretamente a rendere più efficiente ed economica la filiera distributiva a favore dei consumatori, in collaborazione con il mondo industriale e produttivo. Collaborare con IBC e Centromarca per lo sviluppo di Indicod- Ecr, struttura associativa che raggruppa tutti gli operatori dell’industria e della distribuzione. Contribuire allo sviluppo culturale e all’aggiornamento professionale degli operatori del settore della Distribuzione Moderna, provvedendo anche alla formazione di nuovi manager del settore 5 6 IL RUOLO DI ADM IN INDICOD-ECR oltre 34.000 Associati 6 La scomposizione del valore della spesa alimentare in Italia Per ogni 100 € che si spendono per l'alimentazione in Italia… Imposte dirette e indirette 12 Costi esterni di filiera 27 Import netto 4 UTILE DI FILIERA 3 Costi interni di filiera 54 Costo lavoro Costo capitale Costo finanziamenti TOTALE 38,00 € 11,00 € 5,00 € 54,00 € Mezzi tecnici agricoli 1,20 € Energia e utenze 3,70 € Packaging 8,50 € Trasporto e logistica 5,70 € Costi promozionali 5,00 € Altro 2,90 € TOTALE 27,00 € La somma degli utili di tutti gli attori della filiera incide in maniera estremamente contenuta a testimonianza dell’assenza di fenomeni speculativi Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat, Eurostat, AIDA 7 I punti di debolezza della filiera agroalimentare italiana Attori interni Elevata polverizzazione della fase produttiva fatturato medio delle aziende agricole e dell’industria alimentare nettamente inferiore ai partner europei; Bassa concentrazione della fase distributiva e commerciale elevata numerosità di punti vendita/abitante, rispetto ai partner europei incidenza del 33% dei primi 3 player della Distribuzione Moderna sul fatturato totale contro il 50% e oltre negli altri paesi leader Dipendenza dall’estero nell’approvvigionamento di prodotti agricoli e alimentari Attori esterni Forte deficit infrastrutturale nel sistema dei trasporti, sia su gomma che su rotaia Elevato costo del trasporto su gomma costo chilometrico al di sopra anche del 30% (es. Spagna) nei confronti degli altri paesi leader Elevato prezzo dell’energia elettrica per uso industriale il prezzo dell’energia è circa del 36% superiore alla media comunitaria IVA sui prodotti alimentari nella fascia medio-alta IVA al di sopra di quella sostenuta in Spagna e Regno Unito, molto simile a quella praticata in Francia e in Germania 8