Responsabilità Sociale e comunicazione
per il futuro del territorio
Rimini, 17 dicembre 2007
Rossella Sobrero – Koinètica
Responsabilità Sociale d’Impresa:
vecchie e nuove definizioni
“Possono essere definite come socialmente
responsabili quelle imprese che decidono di propria
iniziativa di contribuire a migliorare la società
e a proteggere l’ambiente”.
dal Libro Verde dell’Unione Europea “Promuovere un quadro europeo
per la Responsabilità Sociale delle Imprese”, 2002
La Responsabilità Sociale può essere anche definita
come “il fattore capace di collegare l’agire
dell’impresa al miglioramento della qualità della vita
e del lavoro”.
Essere socialmente responsabili consente
di gestire il business con un surplus etico
La Responsabilità Sociale può essere rappresentata
come “la volontà e la capacità di cambiamento
dell’impresa, tenendo conto del contesto
in cui opera”.
Il cambiamento si manifesta in ambiti diversi: dal rapporto
con i dipendenti a quello con l’ambiente, i clienti, i fornitori.
La Responsabilità Sociale può essere considerata
“un impegno continuo finalizzato al miglioramento
del rapporto dell’impresa con la società”.
L’impegno sociale deve essere visto non solo come dovere morale
ma anche come leva strategica per la competitività.
La Responsabilità Sociale può essere rappresentata
come “la capacità di ricercare e sperimentare
nuove risposte per tutti”.
In mancanza di strumenti certi di misurazione e valutazione
le imprese stesse diventano soggetti sperimentatori.
La Responsabilità Sociale è la capacità
di credere nella persona come persona
e di lavorare per un futuro
migliore per tutti.
Tanti modi per interpretare
la Responsabilità Sociale
I principi di base della Responsabilità Sociale sono condivisi
da molte imprese che si sentono responsabili verso i diversi
interlocutori e verso il territorio.
Ma se i principi sono condivisi non lo sono altrettanto le prassi:
ogni impresa sembra aver identificato un modo diverso di agire,
spesso privilegiando un ambito di intervento piuttosto che un altro.
Alcune imprese scelgono di impegnarsi in progetti di attività
diretta: prendono in carico quindi iniziative gestibili nei campi di
influenza diretta dell’impresa.
Altre imprese scelgono di impegnarsi in azioni istituzionali,
in attività con orizzonti più ampi.
Valorizzare i dipendenti
Promuovere attività di formazione interna
Sostenere il volontariato d’impresa
Creare asili aziendali
Consentire orari flessibili e facilitare il part time
Verificare periodicamente la soddisfazione del personale
…
Il caso CONSER
Nel 2006 Conser ha inaugurato
“Bosco incantato”, un asilo
nido interaziendale in grado di
ospitare fino a 40 bambini. La
struttura è dotata di pannelli
solari per ridurre i costi
energetici e permette ai
genitori di usufruire
gratuitamente di diversi
servizi: spesa, lavanderia,
farmacia, posta, etc.
Rispettare l’ambiente
Ridurre i consumi di energia
Utilizzare fonti rinnovabili
Effettuare interventi che promuovono il rispetto dell’ambiente
lungo tutta la filiera
Ridurre le emissioni nocive in atmosfera
Incentivare e sostenere la raccolta e il riciclaggio dei materiali
Redigere il bilancio ambientale
…
Il caso PALM
Palm, che ha creato il network
“Imprese Amiche dell’Ambiente”,
promuove una green socially
responsible supply chain al fine
di valorizzare l’innovazione
ambientale e sociale lungo tutta
la filiera produttiva, partendo
dalla logistica e dagli imballaggi.
Rispettare i fornitori
Tenere fede agli accordi presi
Promuovere la trasparenza nel rapporto con i fornitori
Sostenere lo sviluppo responsabile della filiera
Premiare i fornitori “etici”
Creare momenti di aggiornamento per i fornitori
…
Il caso SCAPIGLIATI
Il biscottificio Scapigliati ha
promosso un progetto per
produrre biscotti tipici toscani
con l’utilizzo di materie prime
del commercio equo e solidale e
per mettere a disposizione la sua
esperienza per affrontare
problemi relativi
all’approvvigionamento e al
possibile sbocco commerciale dei
prodotti.
Coinvolgere i clienti
Considerare il cliente prima di tutto come persona
Modificare il rapporto con il cliente: da target a partner
Comunicare sempre con trasparenza
Promuovere progetti sociali con la collaborazione dei clienti
Educare al consumo consapevole
…
Il caso UNASCA
Unasca ha coinvolto le autoscuole
associate e i loro clienti in una
campagna di sensibilizzazione
sulla sicurezza stradale e di
raccolta fondi a favore di AUS
Niguarda. AUS è l’Associazione
dell’Unità Spinale dell’ospedale
Niguarda di Milano che si occupa
di sostenere le persone con
lesione midollare e i loro
familiari nella costruzione di
nuovi progetti di vita.
Operare a favore del territorio
Relazionarsi con tutti i soggetti del proprio territorio
Tenere conto delle esigenze delle comunità locali
Sostenere progetti sociali promossi dalle Organizzazioni Non Profit
Sostenere restauri e opere di conservazione del patrimonio artistico
Collaborare con le scuole e le università
…
Il caso CANCLINI TESSILE
L’azienda ha costituito al suo
interno l’associazione “Un Sorriso
in più”, che promuove diversi
progetti: dall’assistenza agli
anziani ospiti di RSA - Residenze
Sanitarie Assistenziali - al
sostegno economico a strutture
che si occupano di bambini
vittime di abusi, violenze e
marginalità sociale.
Comunicare meglio
comunicare con trasparenza
Alcune imprese non hanno ancora chiarito quale deve essere
il rapporto tra Responsabilità Sociale, cultura aziendale,
strategia di comunicazione
Alcune imprese non hanno ancora capito che comunicare le attività
di RSI consente di ottenere un vantaggio competitivo, anche in
funzione dei propri obiettivi di presenza sul mercato
Alcune imprese hanno invece scelto di comunicare in modo
continuativo, corretto e trasparente senza nascondere
eventuali criticità e problemi
Quale futuro
per la Responsabilità Sociale?
Più professionalità: la nascita della figura del CSR Manager
Più strategia: la RSI al centro della cultura d’impresa
Più dialogo: il cambiamento nel rapporto con i diversi interlocutori
Più comunicazione: la RSI come fonte di valore
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