Responsabilità Sociale di Impresa: l’esperienza di Unicoop Tirreno Valeria Magrini Unicoop Tirreno: alcuni dati • 4 regioni di insediamento: Toscana, Lazio, Campania e Umbria • 111 punti vendita tra Iper, Super e Mini • 870.121 soci • 6.488 dipendenti • 562 fornitori locali La Cooperativa e la RSI Esigenza di tradurre gli elementi valoriali con strumenti operativi di amministrazione dell’impresa, evitando l’autoreferenzialità Impegno nella Responsabilità Sociale di Impresa SISTEMA VALORIALE E RSI T u te la G e n e r a z io n i F u tu r e S o s te n ib ilità E c o n o m ic a S o s te n ib ilità S o c ia le e n io z a r e p o o C M u tu a lità U n ic o o p T ir r e n o S o s te n ib ilità A m b ie n ta le Piano Sociale Partecipato Le Pari Opportunità Il Coinvolgimento degli stakeholder Gli strumenti di gestione della Responsabilità Sociale di Impresa La Rendicontazione di Sostenibilità Programmazione: Bilancio Preventivo Verifica: Bilancio Consuntivo GLI STRUMENTI DI GESTIONE DELLA RSI L'Interazione con l'Ambiente Gruppo Guida Piano Sociale Partecipato Strumento di coinvolgimento degli stakeholder, adottato ufficialmente nel 2003, utilizzato da Unicoop Tirreno per la definizione dei processi necessari ad una pratica reale e coerente della Responsabilità Sociale d’Impresa. Permette una promozione e condivisione con l’esterno di proposte innovative Contribuisce alla governance attraverso l’allargamento della stessa ai propri stakeholder IL PERCORSO DI LAVORO LE QUATTRO COMMISSIONI DI LAVORO Il Piano Sociale Partecipato e i Fornitori Locali • Momento di confronto: la Cooperativa si mette in gioco – interazione diretta con i propri fornitori • L’obiettivo è quello di garantire un’offerta adeguata ai propri soci e consumatori, promuovendo al contempo lo sviluppo dei produttori locali in un processo di miglioramento e innovazione continuo Alcuni temi emersi nel PSP 2010‐2011 • Sicurezza alimentare come cardine e elemento di differenziazione sul mercato del sistema coop • Importanza della tracciabilità della filiera locale, nonché necessario miglioramento delle informazioni sui prodotti ai soci‐consumatori • Necessità di verificare e premiare l’eticità dei processi di lavoro, anche nelle micro imprese locali La scelta dei fornitori locali oggi: come migliorarla in un’ottica di RSI? • Sono privilegiate le PMI locali: – Con codici etici di comportamento, – Con programmi sociali, – che si dimostrano sensibili ai problemi ambientali, – che adottano politiche del lavoro corrette, – che si impegnano nell’innovazione, – che riconoscono il valore dell’economia cooperativa. • Obiettivo: la tutela e valorizzazione delle comunità locali, di cui i fornitori fanno parte.