La responsabilità sociale d’impresa
(RSI-CSR)
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Che cosa è
Breve excursus storico
Due concetti chiave
Strumenti di RSI
La RSI per le imprese cooperative?
Responsabilità
Congruenza con un impegno assunto o con un
comportamento, … sottintende l’accettazione di ogni
conseguenza, specialmente dal punto di vista della
sanzione morale e giuridica
(Dizionario Devoto - Oli)
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Responsabilità dell’impresa
Visione “tradizionale”
• Produrre profitto
• Creare occupazione
Nel rispetto della legge.
Responsabilità sociale
dell’impresa - RSI
… l’integrazione volontaria delle
preoccupazioni sociali ed
ecologiche delle imprese nelle loro
operazioni commerciali e nei loro
rapporti con le parti interessate.
Essere socialmente responsabili
significa non solo soddisfare
pienamente gli obblighi giuridici
applicabili, ma anche andare al di là
investendo di più nel capitale
umano, nell’ambiente e nei rapporti
con le altre parti interessate.
Libro Verde della Commissione EU
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Responsabilità al plurale
responsabilità economiche
relative al motivo principale per
cui le imprese vengono create e
riguardanti il processo di
creazione del valore (produzione
di beni e servizi, creazione di
posti di lavoro e profit i…)
responsabilità legali
connesse quindi al rispetto delle
normative vigenti nei diversi
ambiti di azione delle aziende
(concorrenza, rapporti di lavoro,
ecc)
responsabilità etiche
relative alla conformità a valori e
aspettative di comportamento
presenti nel contesto sociale di
riferimento anche se non
codificati giuridicamente
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Come è accaduto?
Nel 1949 partecipai ad un meeting di leader d’impresa. Nel mio
intervento suggerii che il management aveva responsabilità
che vanno oltre quella di fare profitti per gli azionisti. Dissi che
abbiamo la responsabilità verso i nostri dipendenti di
riconoscere la loro dignità come esseri umani, di assicurare
che beneficino del successo che rendono possibile con il loro
lavoro. Sottolineai anche che abbiamo una responsabilità
rispetto ai nostri clienti, e anche verso la comunità in senso
ampio. Fui sorpreso e scioccato che non una singola persona
si mostrasse d’accordo con me. Sebbene fossero
ragionevolmente educati nel loro disaccordo, era abbastanza
evidente che fossero fermamente convinti che non ero uno di
loro, e ovviamente non qualificato per gestire un’azienda
importante.>>
David Packard, fondatore Hewlett – Packard Company
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un breve excursus
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(le religioni monoteistiche hanno tutte chiavi di lettura e precetti relativi al denaro
e alle attività economiche, sebbene spesso relativi a come esse venivano
condotte nel periodo in cui sono stati redatti i testi sacri di riferimento)
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Agli inizi del ’900 filantropia, attività caritatevoli
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A partire dagli anni ’50 si inizia a parlare della responsabilità d’impresa (nei libri)
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Anni ‘60 ancora riflessioni teoriche, avvio del “dibattito” nel nostro paese
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Negli anni ’70 le riflessioni risentono di quanto accade nella società (movimento
sindacale, femminile eccetera…)
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Anni ‘80: integrazione con nuovi temi quali la teoria degli stakeholder, l’etica degli
affari, la valenza strategica della RSI
•
Anni ‘90: connessioni con il concetto di sviluppo sostenibile e il tema della qualità
totale, sviluppo e diffusione della rendicontazione sociale
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Perchè è accaduto?
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globalizzazione della produzione di beni e servizi, catene di fornitura
globali;
crescente controllo della finanza sull’economia;
scandali finanziari, alcuni con gravi impatti sociali ed economici;
progressi nelle tecnologie della comunicazione, quali internet;
aspettative dei cittadini,
azione delle organizzazioni di terzo settore e non governative
domanda da parte dei consumatori di modelli di consumo più
responsabili
sviluppo degli investimenti etici o socialmente responsabili, azionariato
attivo;
consapevolezza da parte degli imprenditori che l’implementazione
volontaria di impegni sociali e ambientali può ridurre il rischio di danni
commerciali o di altro tipo e migliorare la reputazione dell’azienda
crescente riconoscimento dell’importanza di aspetti intangibili, quali la
reputazione o il capitale intellettuale, nella determinazione del valore di
un’azienda
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Di cosa parliamo quando parliamo di RSI
accountability e trasparenza
condizioni di lavoro
comportamenti fiscali
corruzione
democrazia e partecipazione
filantropia e volontariato
governance dХimpresa
lobbying responsabile
performance ambientale
pratiche anti-competitive
responsabilit€ di prodotto
rispetto della biodiversit€
rispetto dei diritti umani
Per ogni tematica è possibile individuare un livello di rispetto della
normativa e un livello volontario ulteriore di adozione di comportamenti
responsabili
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Alcuni esempi
Governance d’impresa
 democraticità,
 tutela delle minoranze,
 sistema di amministrazione
e controllo,
 …
Condizioni di lavoro, relazioni con i
lavoratori
 occupazione prodotta,
 salute e sicurezza sul lavoro,
 formazione e valorizzazione
dei lavoratori,
 pari opportunità,
 diversity management,
 inserimento lavorativo di
persone svantaggiate,
 relazioni industriali
 …
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Relazione con i fornitori
 condizioni negoziali,
 ricerca di fornitori con elevati
standard di qualità e
socialmente responsabili,
 preferenza per fornitori con
particolari funzioni di utilità
sociale (ad esempio imprese
che inseriscano soggetti
svantaggiati)
Finanza e relazione con i finanziatori
 gestione della liquidità e
degli attivi secondo criteri
non speculativi,
 gestione di asset finanziari
effettuata secondo criteri
sociali ed ambientali,
 iniziative di finanziamento di
attività sociali
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Marketing e relazione con i clienti e
utenti
 salute e sicurezza dei consumatori,
 gestione delle asimmetrie
informative tra produttore e cliente,
 integrità nelle pratiche commerciali
(rapporto con i concorrenti,
comunicazione commerciale
responsabile)
 evitare abusi di posizione
dominante,
 realizzazione di campagne
promozionali che sostengono una
causa sociale (cause related
marketing), ecc.
Ambiente
 preferenza per le fonti energetiche
rinnovabili,
 limitazione delle emissioni e degli
scarichi inquinanti,
 riduzione e recupero dei rifiuti
prodotti,
 iniziative per mitigare gli impatti
ambientali dei prodotti, dei servizi,
dei trasporti e dei materiali utilizzati,
 formazione ed educazione
ambientale,
 adesione a campagne ambientali,
programmi di sviluppo sostenibile
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Relazione con la comunità
 impatto dell’impresa sull’economia locale (preferenza di fornitori locali,
assunzione di persone residenti, sviluppo e impatto di investimenti in
infrastrutture),
 supporto a progetti di utilità sociale in diversi ambiti (assistenza, sanità,
educazione, cultura, ricerca, sport),
 adesione a programmi proposti dall’opinione pubblica o a programmi di
risposta a situazioni di emergenza,
 intervento sociale diretto, tramite la costituzione di fondazioni d’azienda, il
volontariato d’impresa, la partnership con enti non profit
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Strumenti per concretizzare e comunicare la RSI
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Codici e carte etiche
Cause related marketing
Certificazione SA8000
Ecolabel - marchi etici o ambientali (foreste,
prodotti della pesca…)
• Sistemi di gestione ambientale (ISO14000EMAS)
• Adesione - sottoscrizione carte d’intenti (di
settore, internazionali o nazionali…)
• Bilancio sociale/di sostenibilità …
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RSI tra presente e futuro…
- moltiplicarsi di iniziative a livello internazionale
(ONU,UE), nazionale (anche di tipo normativo),
regionale e provinciale
- iniziative delle imprese, anche di medie
dimensioni
- connessioni con strategie di sviluppo locale
- diffusione e crescente accettazione del concetto
Ma i risultati
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I comportamenti delle imprese
PRAT ICHE DI RSI
COMPORTAMENT I
furbi o distratti
pirati
eccell enti
tradizi onali
Ma la mia
cooperativa
dov’è?
IRRESPONSAB ILI
VIOLAZ IONE NORM E
RISPETTO DELLE NORME
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Il futuro (della RSI)
Una rinnovata attenzione alle
problematiche ambientali torna al
centro delle riflessioni e iniziative di
RSI:
o
o
o
o
o
o
Sviluppo sostenibile
Impronta ecologica
Green economy
Economia low carbon
Esaurimento delle risorse
Crisi climatica…
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Sviluppo sostenibile
obiettivi economici
sviluppo, occupazione, efficienza
obiettivi sociali
partecipazione
equità, coesione sociale
identità culturale
obiettivi ambientali
integrità dell’ecosistema
capacità di carico
biodiversità
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Responsabilità
confronti di chi?
Origine delnei
termine
Un concetto chiave: stakeholder
HOLDER: portatore
SHARE:
capitale, azione,
partecipazione
STAKE:
interesse, scommessa
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Sono i soggetti (individui, gruppi, organizzazioni)
i cui interessi sono a vario titolo coinvolti
dall’attività dell’impresa
per le relazioni di scambio
che intrattengono con essa
o a causa dei possibili effetti esterni positivi o
negativi
delle transazioni dell’impresa
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Proprietari
“Generazioni
future”
Collettività
Pubblica
Amministrazione
Personale
IMPRESA
Finanziatori
Fornitori
Clienti
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Responsabilità e trasparenza
Un secondo concetto chiave: accountability
Esigenza – dovere di rendere conto
(da parte di chi ha responsabilità)
nei confronti di coloro che portano interessi legittimi,
sia in modo diretto sia in modo indiretto in ragione
delle conseguenze subite.
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L’evoluzione dell’accountability
• diffusione dell’importanza attribuita alla
trasparenza e alla “resa del conto”
• estensione dell’accountability in termini di: parti
interessate (stakeholder) e dimensioni oggetto del
rendiconto
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L’evoluzione dell’accountability
Imprese
Organizzazioni con finalità
sociali
1. Dimensione economica
per stakeholder azionisti
2. Dimensione economica
per stakeholder aventi un
rapporto economico con
l’impresa (personale, …)
1. Dimensione economica
per stakeholder
interessati a tale
dimensione
2. Dimensione sociale, nel
senso di ‘perseguimento
della propria mission’
3. Dimensioni economica, sociale ed ambientale verso
tutti gli stakeholder che portano interessi legittimi
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Perché il bilancio sociale
La rendicontazione economico - finanziaria tradizionale
è insufficiente
• per le imprese profit non risponde ad un approccio
socialmente responsabile
• per le organizzazioni con finalità sociali (enti pubblici
ed organizzazioni non profit) non copre proprio gli
aspetti relativi alle loro finalità istituzionali/di missione
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Le critiche alla RSI
• La RSI non rientra tra i compiti dell’impresa, aggrava i costi per
le imprese e quindi nuoce all’economia di mercato
• La codificazione della RSI porta vantaggi in campo sociale ed
ambientale ma comporta problemi di applicazione
• E’ solo una “maschera”, copre pratiche anche gravemente
irresponsabili di grandi società
• E’ una strategia politica che le grandi imprese utilizzano per
conservare ed espandere il loro potere
• La fragilità della RSI è la sua volontarietà
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La RSI delle/nelle imprese cooperative
E’ pensabile che un’impresa cooperativa non affronti il tema della
responsabilità sociale?
La RS non è connaturata alla storia e alla missione delle
cooperative?
Se è così, quali sono i riferimenti e gli strumenti?
E’ da considerarsi ovvia?
Questo aspetto è adeguatamente comunicato e valorizzato?
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Valori dell’identità cooperativa
mutuo aiuto
responsabilità
democrazia
uguaglianza
equità
solidarietà
Alleanza Cooperativa Internazionale
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Principi dell’identità cooperativa
•
Primo principio: Adesione libera e volontaria. … organizzazioni volontarie,
aperte a tutte le persone in grado di utilizzare i loro servizi e disponibili ad
accettare le responsabilità dell’appartenenza, senza discriminazioni di
genere, sociali, razziali, politiche o religiose.
•
Secondo principio: Controllo democratico dei soci Le cooperative sono
organizzazioni democratiche controllate dai loro soci, che partecipano
attivamente nel definire politiche e prendere decisioni. … i soci hanno
uguale diritto di voto (una testa, un voto) e….
•
Terzo principio: partecipazione economica dei soci I soci contribuiscono in
modo equo, e controllano democraticamente, al capitale delle loro
cooperative. ... I soci allocano gli utili per uno o tutti questi scopi: sviluppo
della cooperativa, possibilimente creando delle riserve, di cui almeno una
parte indivisibili, beneficiando i soci in modo proporzionale alle loro
transazioni con la cooperative e supportando altre attività approvate dai
soci.
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Principi dell’identità cooperativa
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Quarto principio: autonomia ed indipendenza. Le cooperative sono
organizzazioni di auto – aiuto autonome, controllate dai loro soci. …
Quinto principio: educazione, formazione e informazione. Le cooperative
forniscono educazione e formazione ai loro soci, rappresentanti eletti,
funzionari e collaboratori ...
Sesto principio: cooperazione fra cooperative. Le cooperative servono i loro
soci in modo più efficace e rinforzano il movimento cooperativo lavorando
insieme ...
Settimo principio: attenzione per la comunità.Le cooperative lavorano per lo
sviluppo sostenibile delle loro comunità attraverso politiche approvate dai
loro soci.
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Non ultimo…
Articolo 41. Costituzione della Repubblica Italiana
L’iniziativa economica privata è libera. Non può
svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in
modo da recare danno alla sicurezza, alla
libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli
opportuni perché l’attività economica pubblica e
privata possa essere indirizzata e coordinata a
fini sociali”.
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Corso dirigenti Pucci plenaria 26-03-2011