La relazione del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici T. Monaco Regione Abruzzo –Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici 1 Compiti del Nucleo Elaborazione della relazione, ai sensi del punto 6.1.3 della Deliberazione CIPE n. 20 del 29 settembre 2004 Base: documento concertato nell’ambito della Rete nazionale dei Nuclei dal titolo “Relazione tecnica dei Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, in accompagnamento agli interventi da inserire negli Accordi di Programma Quadro. Nota informativa”. Il Nucleo ha collaborato alla definizione della nota informativa nell’ambito della Rete dei Nuclei. 2 Il lavoro del Nucleo Il Nucleo: - ha predisposto una nota informativa ed esplicativa per le Direzioni regionali incaricate di elaborare proposte di APQ, con scheda di sintesi delle informazioni richieste per la redazione della relazione - ha elaborato le relazioni relative ai singoli APQ sulla base delle informazioni pervenute; -ha predisposto la relazione finale = sintesi delle relazioni elaborate per ogni proposta di APQ. Pubblicazione degli atti 3 Il documento del Nucleo Descrizione della proposta, con gli elementi richiesti dalla del. CIPE: - opere di importo superiore ai 10 milioni di euro - cronoprogramma della stipula degli APQ - indicazioni sugli effetti socio-economici attesi - indicazioni sulla fattibilità della proposta Per singola proposta di APQ, contesto programmatico, azioni in corso, descrizione degli interventi, degli effetti attesi e delle procedure necessarie per la loro attuazione. 4 La proposta di programma 7 programmi (o proposte di APQ o Atti Integrativi), ciascuno un settore individuato con la DGR n. 1138 del 22 novembre 2004: - - AI APQ Mobilità - 1 progetto 15,3 milioni di euro - AI APQ Ciclo idrico integrato - 4 progetti 15,3 milioni - 3° AI Informatica - 11 progetti 8,1 milioni - 3° AI Difesa del suolo e ambiente - 12 progetti 20 milioni - 3° AI Beni culturali - 128 progetti 16 milioni - APQ Promozione sociale - 12 progetti 4 milioni - APQ Sviluppo locale riequilibrio delle zone interne 53 progetti 23,5 milioni 5 Cronogramma della stipula degli APQ AI Ambiente e difesa del suolo – Siglato il 30 Marzo 2005 3° AI Beni culturali – Siglato il 30 Aprile 2005 APQ Promozione sociale - Siglato il 30 Aprile 2005 APQ Sviluppo locale zone interne - Siglato il 30 Maggio 2005 3° AI Informatica – previsto entro Settembre 2005 2° AI Ciclo idrico integrato – previsto entro Ottobre 2005 2° AI Mobilità – previsto entro Dicembre 2005 6 Coerenza programmatica Proposta nel complesso (livello macroeconomico - scelta dei settori): - recupero dei ritardi infrastrutture a rete e puntuali; - tutela e valorizzazione risorse dell’ambiente e del territorio Proposte “di settore” (livello microeconomico di APQ): stretta coerenza tra programmazione: - strategica (DPEFR e programmi di settore), - “intermedia” (studi di settore, studi di fattibilità) - operativa (APQ precedenti e strumenti comunitari). Le proposte della Legge Obiettivo e degli AI costituiscono la prosecuzione o l’integrazione di opere o lotti funzionali di progetti già avviati in programmi operativi. 7 Effetti economico-sociali Di difficile quantificazione: - esigenze e domanda locali (es. mobilità, infrastrutture nelle zone interne) - emergenze (es. opere di difesa del suolo e della costa e incolumità dei residenti e delle attività economiche, ecc) - effetto di cantiere evidenziabile dal cronogramma Effetti prevalentemente di medio e lungo periodo: - dotazione di capitale fisso sociale e assets che esplicano effetti molto più nel medio lungo periodo che nell’immediato. - tendono a modificare il quadro della disponibilità e della qualità di risorse locali, con effetti diretti ed indiretti sulla mobilità, sulla qualità della vita, sui flussi turistici, sulla competitività del sistema Abruzzo. 8 Fattibilità del programma Problematiche relative a singoli progetti, più che ai programmi nel loro complesso: - differente stato di avanzamento progettuale delle opere - non completa attenzione alla fase gestionale dell’opera infrastrutturale realizzata - talora, procedimenti amministrativi da prendere in considerazione L’assenza di criticità di una certa rilevanza, o la loro possibile soluzione, lascia intendere che il programma complessivo di interventi potrà procedere secondo quanto previsto nei singoli programmi di APQ 9 Indicazioni dall’esperienza (1) Utile per la programmazione regionale sotto vari aspetti: - Metodologie: introduzione di strumenti di analisi e valutazione sistematica della qualità degli investimenti pubblici: valutazione ex ante, analisi sistematica della fattibilità tecnica e della fattibilità tecnico-procedurale, degli effetti economico sociali dei programmi e dei singoli interventi -Competenze: consolidamento delle competenze necessarie al supporto alla redazione dei documenti di programmazione, alle metodologie di analisi e valutazione. Formazione di una rete di professionals nazionali e regionali (gruppo di lavoro con il Ministero e Rete dei Nuclei): concertazione di procedure e metodologie, visioni condivise, sviluppo di metodologie e di linguaggi comuni, scambi di esperienze e buone prassi. 10 Indicazioni dall’esperienza (2) Utile per la programmazione regionale: prospettive di integrazione con le strutture di programmazione degli enti locali e diffusione delle metodologie, delle competenze e del know how ai fini del miglioramento della qualità della programmazione. Definizione di norme di comportamento e prevenzione delle criticità nell’attuazione di progetti e programmi di investimento pubblico. Utile per il miglioramento dello strumento “Intesa”: definizione di metodi di analisi e norme di comportamento: prospettiva individuazione e prevenzione delle criticità nell’attuazione dei programmi. 11