Un testo (da textus, “tessuto”)
nasce da un intreccio in cui le parole si congiungono o incrociano come i
fili di un tessuto .
Tale tessuto deve essere:
--> intenzionale (frutto di una precisa volontà dell’emittente di comunicare
qualcosa)
--> significativo (deve trasmettere al destinatario qualcosa e possibilmente
qualcosa di nuovo)
--> compiuto (esaustivo)
--> corretto
--> coerente (svolgere l’argomento su cui è incentrato in modo da risultare
un testo unitario, compatto)
--> coeso (deve avere struttura unitaria, tenuta insieme da precisi legami
linguistici o connettivi)
--> omogeneo sul piano linguistico-espressivo (deve utilizzare una lingua
omogenea , priva di salti di registro)
La struttura di un testo
--> Parti
--> Capitoli
--> Paragrafi
--> Capoversi
--> Enunciati
Il testo descrittivo
Il testo descrittivo "fa vedere" con le parole
come è fatta una cosa (una persona, un
animale, un oggetto, un luogo) indicandone
le caratteristiche e gli aspetti che possono
darne un’immagine chiara ed efficace.
Per descrivere bisogna avere capacità di
--> Osservazione
--> Sintesi
--> Analisi
Finalità della descrizione:
informativa, persuasiva, espressivo-letteraria
Le tecniche descrittive: come distribuire i diversi
elementi della descrizione
•Criterio sensoriale
•Criterio dell’ordine:
a) ordine dal generale al particolare o viceversa;
b) ordine spaziale (es. dall’interno all’esterno o
viceversa);
c) ordine temporale (descrivere in momenti diversi)
La forma
In un testo descrittivo le frasi sono spesso brevi,
l’andamento è paratattico per dare maggiore
chiarezza, evidenza e incisività alla descrizione.
Ricorrono termini relativi ai dati visivi, uditivi, tattili,
olfattivi e gustativi; ricorrono aggettivi e indicatori
spaziali (davanti, dietro, in basso, in alto, a sinistra, a
destra, in primo piano in secondo piano, in
lontananza, sullo sfondo ecc.)
La descrizione può essere:
OGGETTIVA:
la descrizione è fatta attraverso una serie di dati
condivisibili da tutti cioè è una descrizione impersonale,
che non esprime opinioni o impressioni personali
SOGGETTIVA:
è una descrizione personale : l'autore esprime sensazioni,
opinioni, impressioni personali dandone una personale
interpretazione .
L’oggetto della rappresentazione è filtrato attraverso le
opinioni e le emozioni di chi descrive per suscitare
analoghe emozioni nel destinatario
2 esempi :
-Descrizione oggettiva
Bertarelli Paola è una bimba di 9 mesi e 10 giorni. La sua altezza e il suo
peso sono nella norma: è alta cm 73 e pesa kg 11,3. Di costituzione
robusta, gode fin dalla nascita di ottima salute. È all’inizio della
dentizione. Il suo sviluppo è regolare. È vivace e attenta. Risponde a tutti
gli stimoli. Dal punto di vista alimentare, non ha bisogno di alcuna dieta
particolare.
-Descrizione soggettiva
La mia Paoletta è proprio una bella bimba. Ha poco più di 9 mesi ed è
un tesoro: è sempre allegra e sorridente, e ogni giorno impara qualcosa
di più. Ha grandi occhi azzurri e una selva di capelli biondi, fini fini. È un
po’ cicciottella soprattutto nelle manine e nei piedini, e fa tenerezza a
guardarla. Da qualche giorno, poi, ha un dentino proprio in mezzo alla
bocca, che sembra voler mostrare a tutti. Mangia di tutto di salute sta
benone, anche se ha scambiato il giorno con la notte: di giorno dorme
saporitamente e di notte vuole giocare e se non l’accontentiamo strilla
da perforare i timpani
Proposte di analisi
n°1
analizziamo il testo che segue, tratto dal celeberrimo romanzo del Collodi,
Pinocchio:
La casa di Geppetto era una stanzina terrena, che pigliava luce da un
sottoscala. La mobilia non poteva essere più semplice: una seggiola cattiva,
un letto poco buono e un tavolino tutto rovinato. Nella parete di fondo si
vedeva un caminetto col fuoco acceso; ma il fuoco era dipinto, e accanto al
fuoco c'era dipinta una pentola che bolliva allegramente e mandava fuori
una nuvola di fumo, che pareva fumo davvero.
Si noterà:
a) l’uso dell’imperfetto, per identificare eventi che durano nel tempo o,
meglio, che sono indifferenti alla dimensione cronologica;
b) la presenza di una prospettiva: prima vengono descritti gli oggetti al
centro della stanza, poi quelli collocati sul fondo;
c) la predilezione per una sintassi semplice e paratattica.
Proposte n°2 e n°3
Pieve di Renno
La chiesa, che nel XV secolo aveva soggette più di 30 chiese, sorge a pochi
chilometri dalla via Giardini, tra Pavullo e Lama ed ha origini antichissime,
collocate nel IX secolo.
L'aspetto è rozzo, ma solenne e austero. La facciata a capanna, compatta e
priva di elementi decorativi, si presenta oggi con il portone d'accesso e con tre
grosse finestre aperte nel 1722. All'interno, su uno dei pilastri a sezione
ottagonale, sono scolpiti due monogrammi di Cristo a forma di ruota.
Pieve di Rocca S. Maria
Sempre su una deviazione dalla via Giardini, in comune di Serramazzoni,
sorge anche questa antica Pieve (secolo VIII-IX), che ha subito notevoli
restauri nella facciata e nella parte superiore; il campanile è stato rifatto.
L'interno è singolare, scandito com'è in tre navate da grosse arcate che
poggiano su colonne tozze e corte, terminanti con capitelli a decorazione
floreale, decisamente la cosa più interessante e autentica del complesso:
le foglie stilizzate si uniscono a intrecci, spirali, stelle a sei punte con una
invenzione sempre variata.
Si noterà:
a) nella descrizione degli edifici, la presenza di prospettiva a cannocchiale:
dapprima gli aspetti
generali (ed a volte le impressioni predominanti, ciò che rende le descrizioni
“tendenzialmente soggettive”), poi quelli più specifici, i dettagli (si legga il
brano sulla Pieve di Renno);
b) nella descrizione degli edifici, l’adozione di altre prospettive, a volte
concomitanti con
quella cui si è fatto riferimento al punto precedente; una delle più comuni è
quella,
“naturale”, che descrive la costruzione come la vedrebbe il visitatore: prima
l’esterno, poi
l’interno (si legga il brano sulla Pieve di Renno e quello sulla Pieve di
Rocca S. Maria);
Esercizio 1
Descrivi un paesaggio dall'alto verso il basso; cioè come se stessi su un aereo
e ammirassi il paesaggio dall'alto e poi man mano scendessi .
Esercizio 2
Osserva il paesaggio e descrivilo
SFONDO
SECONDO PIANO
PRIMO PIANO
PRIMISSIMO PIANO
Esercizio 3\4
Descrivi le immagini seguenti,
precisando la finalità della
descrizione
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Il testo descrittivo