Ciao a tutti. Vogliamo raccontarvi una visita davvero interessante che abbiamo fatto noi ragazzi delle classi quarte della scuola primaria di Bornato. Martedì 7 ottobre 2014, siamo andati a visitare il sito archeologico dell’Antica Pieve. Nella visita ci hanno accompagnato l’ingegner Valsecchi e la maestra Barbara Secchi, che hanno seguito i lavori di scavo fatti negli scorsi anni. Durante la visita ci ha raggiunti anche il Sindaco, Antonio Mossini, che è passato per un breve saluto. L’ingegner Valsecchi ci ha spiegato che scavare sotto terra è come sfogliare un grande libro di storia e ci ha mostrato alcuni strumenti usati dagli archeologi: delle piccole cazzuole consumate e un pennello per ripulire i reperti che si trovano.. Anche un nostro compagno ha trovato un frammento di un antico vaso decorato con colori impermeabili. Il lavoro dell’archeologo è interessante. Prima della costruzione della Pieve in questo luogo c’era una villa romana e noi abbiamo potuto osservare i resti di un mosaico che formava il pavimento. Dopo i romani ci furono i Longobardi, che hanno dato il nome alla nostra regione Lombardia, infine nel 600 d.C. si costruì l’Antica Pieve. La Pieve era una chiesa molto importante e più grande di quella che vediamo noi oggi: in una grande buca all’esterno si vedono ancora alcuni pilastri e un dipinto della prima chiesa. Nel 1600 è stata costruita la chiesa attuale e così la Pieve è stata rimpicciolita e usata come cimitero. Noi infatti in un buco del terreno abbiamo visto i resti delle ossa di un defunto. L’ingegnere Valsecchi ci ha raccontato che hanno trovato anche il corpo di un uomo che stringeva sul petto un sacchetto pieno di monete, per questo lo hanno chiamato “l’avaro”. La Pieve è stata poi abbandonata quando Napoleone stabilì che i cimiteri dovevano essere costruiti lontano dal paese, così il tetto è crollato e all’interno tutto si è rovinato .I dipinti ritrovati sono stati portati nella chiesa parrocchiale e in quella cimiteriale, per poterli conservare meglio. Il tetto è stato ricostruito, ma all’interno è ancora tutto da sistemare La maestra Sabrina e la maestra Barbara ci hanno fatto notare le due grandi finestre della Pieve: una a est per far entrare il sole al mattino e una a ovest per farlo entrare la sera. La visita alla Pieve è stata molto interessante, per questo vogliamo ringraziare l’ingegner Valsecchi e la maestra Barbara Secchi che ci hanno fatto conoscere un po’ della storia del nostro paese. A tutti consigliamo la visita !!!