L’inserimento nel contesto sociale e nella scuola: problematiche frequenti. Difficoltà di apprendimento nei bambini adottati 4 ottobre 2005 Cesena Docente: Dr. Marco Chistolini [email protected] 1 CRITERI DI INSERIMENTO DEL BAMBINO ADOTTATO NEL NUOVO CONTESTO DI VITA Gradualità e selettività Equilibrata continuità, nella discontinuità, tra passato e presente (che si connettono dentro e non fuori). Favorire la sperimentazione di relazioni privilegiate 2 IL CONTRIBUTO DELLA SCUOLA ALL’ADOZIONE 1. 2. 3. 4. Rafforzare l’idea che esistono famiglie diverse, non costruite sul legame biologico, dando legittimità alla condizione del bambino. Dare input sulla competenza/inadeguatezza genitoriale. Rafforzare l’identità etnica de bambino. Facilitare la socializzazione, l’apprendimento per migliorare l’immagine di sé del bambino e l’autostima. 3 ERRORI FREQUENTI DELLA SCUOLA NEL TRATTARE L’ADOZIONE Banalizzare la storia del bambino con sottolineando che non è l’unico ad avere avuto un percorso di vita “accidentato” (ci sono coloro che hanno i genitori divorziati o malati, eccetera). Altrettanto improprio è l’approccio esclusivamente e, fintamente, positivo: “sei stato fortunato ad avere due mamme e due papà!”. Approccio che nega la drammaticità dell’abbandono e la sofferenza connessa ad esperienze di istituzionalizzazione, deprivazione affettiva e, a volte, di ulteriori eventi traumatici. Del tutto da evitare sono le spiegazioni che fanno ricorso a fattori prettamente concreti di natura socio-economica: “sei stato abbandonato perché i tuoi genitori erano poveri e non avevano di che nutrirti” oppure “ti hanno lasciato per assicurarti un futuro migliore che loro non erano in grado di darti”. In questa accezione l’abbandono è presentato come evento forzoso, causato da eventi esterni ed oggettivi e contrassegnato da un atteggiamento consapevole ed altruista dei genitori biologici che si sono separati per il bene del figlio. Altra spiegazione da evitare, almeno che non se ne abbia sicura cognizione, è quella del bambino adottato perché rimasto orfano. Ammesso che un bambino abbia subito la morte di entrambi i genitori, di solito, se il tessuto familiare è sano, è difficile che vada in adozione potendo contare su nonni o zii disponibili ad occuparsi di lui. Infine, si deve fare attenzione a non alimentare i molti pregiudizi che gravitano intorno all’adozione (bambini rubati o comprati, veri genitori contro genitori adottivi, ecc.). 4 L’APPROCCIO CORRETTO DELLA SCUOLA ALL’ADOZIONE Lavorare sul perché vi sono bambini che vengono abbandonati. Aiutare a comprendere cosa sia l’adozione, quali le sue regole, le conseguenze, gli attori, eccetera. 5 “L’inserimento scolastico dei minori stranieri” (volume 2, 2003, collana della CAI). Ricerca svolta dalla Junta de Andalucia, in Spagna, nel 1996 su 867 soggetti. RENDIMENTO SCOLASTICO ADOTTATI NON ADOTTATI ISTITUZIONALIZZAT I Molto Alto 6 9 1 Alto 27 30 5 Medio 35 39 28 Inferiore alla media 19 15 38 Molto inferiore 13 7 27 Dati espressi in percentuale 6 FATTORI CHE POSSONO PROVOCARE DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO NEL BAMBINO ADOTTIVO 1. I disturbi dell’attaccamento 2. Il trauma dell’abbandono 3. I disturbi post traumatici da stress 4. Danni biologici prenatali perinatali e post natali 5. I cambiamenti nella vita del bambino 6. Il contesto familiare 7