Obiettivo 10 : investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente Ketty Segatti Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Servizio Istruzione, Università, Ricerca Udine 19 luglio 2013 Obiettivo 10: Priorità e Politiche di settore Priorità 10.1 Riduzione abbandono scolastico Promozione uguaglianza Obiettivi Istruzione, FP Orientamento Alta Formazione Qualità offerta Reti Razionalizzar e offerta Capitale umano Mobilità Imprenditoria lità - Abbandono precoce 56, 58, 59, 57, 60, 61 53, 55, + Qualità istruz. e IeFP 63 68, 69, 70,72, 75, 76 71,73,74, 79 77,78 + Capacità docenti + Rendimento allievi 10.2 Migliorare qualità istruz.Sup. per + partecipaz. + tasso riuscita 10.3 Potenziare apprend. Permanente per + competenze + pertinenza esigenze Politiche di settore/Finalità/Azioni Raccordo Istituzionale Qualità offerta competenze Coordinament o 53, 54 61 62 65 66 + Accesso istruz.superiore - Abbandono studi migliorando servizi a carriera Apprend. Perman. 80 + Qualità educaz.adulti 82,83, 84,85 + Partecipaz. adulti 86, 87,88, 89 + Competenze settori innovativi 90, 91, 93 + rispondenza esigenze mercato 94, 95 10.1 Priorità e obiettivi Priorità Riduzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza all’istruzione prescolare , primaria e secondaria di qualità Obiettivi • Ridurre l’abbandono precoce con attenzione particolare a specifici target. • Promuovere la qualità dei sistemi di istruzione prescolare primaria e secondaria e dell’istruzione e formazione professionale (IFP). • Supportare lo sviluppo delle capacità di docenti, formatori e staff, soprattutto in matematica, scienze e lingue straniere, anche attraverso l’uso di TIC. • Migliorare il rendimento degli allievi, anche attraverso un ambiente appagante, un sostegno all’accesso a nuove tecnologie e la fornitura di strumenti di apprendimento adeguati . 10.2 Priorità e obiettivi Priorità Migliorare la qualità, l’efficacia e l’apertura dell’istruzione superiore e di livello equivalente al fine di aumentare la partecipazione ed i tassi di riuscita Obiettivi • Ampliare l’accesso all’istruzione superiore ad esempio attraverso misure mirate a gruppi a basso reddito. • Ridurre i tassi di abbandono degli studi, ad esempio migliorando i servizi di guida e supporto agli studenti circa la scelta della propria carriera. 10.3 Priorità e obiettivi Priorità Potenziare l’accesso all’istruzione e all’apprendimento permanenti, elevare le abilità e le competenze della forza lavoro e accrescere la pertinenza dei sistemi d’insegnamento e di formazione rispetto alle esigenze del mercato del lavoro Obiettivi • • • • Migliorare la qualità dei sistemi educativi rivolti agli adulti. Far crescere la partecipazione degli adulti ai percorsi finalizzati al conseguimento di titoli dell’istruzione primaria e secondaria e al rilascio di qualificazioni inserite nei repertori regionali o nazionali, compresa la IeFP, soprattutto per coloro che più necessitano di migliorare le proprie abilità (up-skilling) o di acquisire nuovamente abilità (re-skilling), in particolar modo relativamente alle TIC. Aggiornare le competenze della forza lavoro in particolare nelle abilità richieste dai settori che offrono nuove fonti di crescita quali l’economia verde, l’economia blu, i servizi alla persona, i servizi socio-sanitari. Fornire ai giovani percorsi di istruzione e formazione professionale che ben rispondono alle esigenze del mercato del lavoro Finalità settore Istruzione e Formazione professionale • Garantire un’offerta scolastica e formativa di qualità, per offrire ai giovani percorsi di apprendimento positivi, di inclusione e di sviluppo delle proprie potenzialità, che consentano l’acquisizione delle competenze chiave e di quelle professionali • Predisporre contesti scolastici e formativi ben organizzati, autonomi ma operanti in stretta sinergia con altri attori e servizi del territorio, per poter rispondere anche alle situazioni delicate e difficili che alcuni studenti devono affrontate e che potrebbero portare a percorsi di esclusione e di abbandono. Possibili azioni • Offrire un sostegno, strumentale e/o finanziario, alle Istituzioni scolastiche del territorio regionale per integrare e innovare l’offerta didattica tradizionale e per sviluppare e far maturare nei giovani competenze di tipo teorico e pratico (lingue straniere comunitarie, competenze chiave, lingue e culture delle minoranze) che faciliteranno il futuro inserimento lavorativo; • Consolidare e rafforzare i percorsi di IeFP; • Attivare azioni preventive, finalizzate ad intervenire sulle differenze socio culturali, a prevenire la perdita di motivazione e a favorire la permanenza nel sistema scolastico e formativo; • Rafforzare i sistemi informativi e l’interconessione tra gli stessi per rendere effettivo il diritto all’informazione e per poter disporre degli elementi conoscitivi per gli interventi di programmazione e attuazione delle politiche regionali in materia di istruzione e orientamento; • Sostenere la formazione dei docenti e dei formatori. Finalità settore Orientamento • Razionalizzare l’offerta di orientamento per rispondere a una domanda sempre crescente, che non riguarda più solo i momenti di transizione tra i sistemi ma l’intero arco di vita delle persone • Potenziare il sistema di raccordo interistituzionale per incrociare domanda e offerta di orientamento, accompagnando l’azione sinergica con processi di monitoraggio, analisi e rilettura per migliorare costantemente la qualità dei servizi offerti e il grado di reciproca integrazione Isfol, «Rapporto Orientamento 2011- Sfide e obiettivi per un nuovo mercato del lavoro», 2012 Possibili azioni • Consolidare e sviluppare il «Catalogo regionale dell’offerta orientativa» e l’esperienza delle Reti per il contrasto della dispersione, per offrire un pacchetto di percorsi/laboratori di orientamento di qualità, rispondente ai bisogni delle diverse categorie di utenti; • Offrire un serie di “servizi ai servizi” , per promuovere la messa in rete dei servizi, per accompagnare la micro progettualità a livello locale e per supportare l’ideazione e la realizzazione di linee di servizio innovative; • Offrire agli insegnanti e ai formatori un supporto formativo e tecnico, al fine di perfezionare le loro conoscenze teoriche e applicative. Finalità settore Alta Formazione •Valorizzare il capitale umano, promuovendo la cultura tecnico scientifica e l’istruzione tecnico professionale e stimolando l’accesso all’alta formazione in un’ottica di aggiornamento costante e specializzazione delle persone ; •Supportare la mobilità internazionale e la mobilità tra i sistemi della ricerca e delle imprese, quale strumento per migliorare le competenze professionali ed attivare confronti e scambi funzionali a promuovere la ricerca scientifica e applicata e la valorizzazione dei suoi risultati; •Sostenere la creazione di un ecosistema locale favorevole allo sviluppo di start up e dell’imprenditorialità; Possibili azioni • Dare continuità ai percorsi ITS e IFTS; • Sostenere la frequenza dei percorsi post-laurea (master , dottorati ecc.); • Promuovere e sviluppare i percorsi di alta formazione in apprendistato; • Supportare i percorsi di mobilità degli studenti e dei ricercatori; • Sostenere la diffusione dei dottorati di ricerca; • Incentivare le imprese ad assumere i ricercatori. Finalità settore Apprendimento permanente • Garantire a tutti i cittadini il diritto alla fruizione di opportunità di apprendimento accessibili ed efficaci, lungo tutto l'arco della vita, nonché il diritto di avvalersi di adeguati supporti per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite in ogni contesto formale, informale e non formale, ai fini di una migliore realizzazione personale e professionale e di una maggiore occupabilità. • Favorire, attraverso reti integrate, poli, sportelli unici, il coordinamento e l’integrazione dei servizi in una logica da un lato di presa in carico della persona sulla base delle specificità e dei fabbisogni reali e dall’altro di supportare lo sviluppo economico e produttivo con particolare riguardo ai settori produttivi trainanti, strategici o ad alto valore aggiunto per il paese o per i territori di riferimento. Conferenza unificata «’Intesa riguardante le politiche per l’apprendimento permanente e gli indirizzi per l’individuazione di criteri generali e priorità per la promozione e il sostegno alla realizzazione di reti territoriali, ai sensi dell’articolo 4, comma 51 e 55, della legge 28 giugno 2012, n. 92.» 20 dicembre 2012 Possibili azioni • Realizzare un sistema regionale di certificazione delle competenze; • Sostenere la partecipazione a percorsi di qualifica professionale e a corsi finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali; • Erogare voucher formativi e prestiti agevolati per la frequenza di percorsi formativi ; • Sviluppare percorsi di formazione personalizzati; • Sostenere l’offerta di tirocini anche all’estero; • Supportare la realizzazione e lo sviluppo dei poli tecnico professionali; • Assicurare un’offerta formativa in alcuni settori, quali il socio-sanitario, la sicurezza sul lavoro, la green economy e la blue economy. Grazie! Ketty Segatti Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Servizio Istruzione, Università, Ricerca [email protected]