Schettino (assolto):'Io l'Anticristo? Da dimostrare. Non si indaghi solo su di me' Scritto da Gianluca Pizzolla Venerdì 14 Ottobre 2011 00:48 SCANZANO - “Questa è la vicenda Schettino, le hanno inventate tutte: da trafficante di droga, ricettatore, estorsore di tutto il Metapontino, quello che non faceva crescere l'economia, aspettiamo la prossima accusa, forse terrorismo internazionale?”, ha terminato così l'intervista ieri sera Gerardo (Aldo) Schettino (nella foto), con sarcasmo. L'ultima vicenda - l'inchiesta Agroraket che l'ha visto indagato e poi imputato con l'accusa di essere un estorsore - si è conclusa qualche giorno fa con la seconda assoluzione con formula piena . Ha parlato per quasi 20' e ha ripercorso gli ultimi anni trascorsi a difendersi da accuse pesantissime ma da cui è uscito sempre assolto. Anche sul punto non è mancata la nota sarcastica: “Non sono certo nella condizione di poter comprare le sentenze (sorride)”. Il riferimento è alle notizie apparse sulla stampa nazionale che hanno alimentato i sospetti sugli esiti processuali di vicende in cui erano coinvolti celebri politici nazionali. A più riprese ha fatto riferimento alle modalità in cui sono stati condotti gli accertamenti investigativi: “Non mi sento un perseguitato, anzi è giusto che si indaghi su di me, ma è altrettanto giusto che si indaghi anche su tutti gli altri. Ci sono abbastanza uomini in tutti i corpi presenti nel Metapontino per poter controllare i presunti delinquenti. Ma non ci si può accanire solo nei miei confronti. Ripeto si indaghi su di me, ma non solo su di me”. L'INTERVISTA Inchiesta Agroraket, assolto con formula piena per quanto riguarda il primo troncone, stessa cosa per il secondo filone. Cosa resta di questa esperienza? “Non rimane niente, solo l'amarezza dell'accanimento che c'è contro di me. Il danno morale verso i miei figli e la mia famiglia. Infine il danno materiale perchè ci sono delle spese da sostenere. E l'esperienza negativa perchè dopo anni di indagini non si è venuto accapo di nulla. I fatti sono successi ma l'autore indicato era la persona sbagliata, non lo dico io ma i giudici”. 1/3 Schettino (assolto):'Io l'Anticristo? Da dimostrare. Non si indaghi solo su di me' Scritto da Gianluca Pizzolla Venerdì 14 Ottobre 2011 00:48 Ha parlato di accanimento, ma secondo lei da dove avrebbe origine, c'è stato qualcosa, un precedente che ha potuto scatenarlo? “ Secondo me si va dietro alle dicerie popolari, di questo ne ho parlato anche con i vertici della Questura. Dicerie di chi ha interesse a coprire qualcosa. E' chiaro che il vero autore per depistare fa il nome di un altro. La cosa che non mi spiego è che dal 99 ad oggi ho subito inchieste, se non ricordo male questa è la quinta accusa che mi rivolgono. Andrebbe dimostrato che Schettino è l'Anticristo, è troppo facile prendere una persona e accusarla. Ma le accuse devono essere provate. Su di me hanno indagato i vertici dell'anticrimine, la direzione distrettuale antimafia, personalità che hanno un livello di intelligenza molto superiore al mio, ma benedetto Iddio, o io sono sovraumano oppure bisognerebbe chiedersi – visti gli esiti processuali se effettivamente non c'entro nulla con tutto questo”. Nel 2004 l'Orsa Maggiore, giusto? “In quella occasione l'accusa fu di traffico internazionale di droga, secondo gli investigatori sarei stato al vertice di quel sodalizio in qualità di promotore e finanziatore del narcotraffico. Poi però i giudici stessi hanno scritto che sul mio conto furono fatte solo illazioni, fui assolto con formula piena. Alla luce di questi fatti dico che gli inquirenti fanno benissimo a pedinarmi a tenermi sotto controllo non mi sento un perseguitato, ma allo stesso modo devono comportarsi con altri presunti sospetti, senza escludere nessuno. Diversamente accadrà che Schettino non avrà fatto nulla ma i fatti si sono verificati. E i veri colpevoli dove stanno?”. Lei è stato un carabiniere, che idea s'è fatto degli episodi incendiari accaduti nel Metapontino ai danni di alcuni magazzini di ortofrutta, è possibile che ci siano interessi criminali che vengono da fuori regione? “ Può darsi che ci siano interessi, persone che vengono da fuori ma c'è anche gente locale, e questo mi pare fuori da ogni dubbio. Potrebbero appoggiarsi ad un locale di turno , magari ad un insospettabile. E' chiaro che questa è solo un'opinione, nulla di più, non spetta certo a me indagare. Fatti incendiari se ne sono verificati diversi, non mi pare sia opera di un pazzo seriale, i fatti vanno guardati a 360°. E' giusto tenere sotto controllo Schettino, ma non soltanto lui. Quando ci furono gli attentati incendiari a Scanzano una pattuglia era sempre sotto casa mia, le altre avrebbero dovuto essere dislocate altrove: probabilmente si sarebbe arrivati a qualche risultato reale”. La giustizia ha fatto il suo corso, le sentenze certificano la sua estraneità ai fatti ,ma le persone comuni, i concittadini, come si rapportano a lei. Si è mai sentito trattato come un boss o qualcosa di simile? “Devo dire che nel periodo in cui non ci sono stato ho visto tanta vicinanza da parte della gente alla mia famiglia 2/3 Schettino (assolto):'Io l'Anticristo? Da dimostrare. Non si indaghi solo su di me' Scritto da Gianluca Pizzolla Venerdì 14 Ottobre 2011 00:48 . Però ci sono stati anche altri episodi. Per esempio alcuni personaggi mi hanno dipinto come un Anticristo al punto da indurre alcuni commercianti, per fortuna pochissimi, a venire da me per offrirmi il caffè in cambio della protezione. Gente che nemmeno conoscevo, pochissimi casi. A chi lo ha fatto, ho dato praticamente del matto. Situazioni a dire poco imbarazzanti da tutti i punti vista. Ma la cosa che più mi preoccupa è chi ha fatto il mio nome a quelle persone che si sono rivolte a me, chi mi ha pubblicizzato in quel modo, questo è preoccupante. Forse hanno contribuito anche i titoli dei giornali ma per carità, i mezzi di informazione riportano ciò che gli inquirenti trasmettono, non è mia intenzione polemizzare. Un altro episodio sgradevole si è verificato qualche giorno fa, quando hanno sequestrato la macchina a mio figlio perchè era senza assicurazione. Poi però abbiamo dimostrato che l'assicurazione c'era, mio figlio è stato punito (inizialmente) perchè è il figlio di Schettino, questo mi dispiace. Un'altra situazione spiacevole si è verificata quando i mezzi di informazione, quando ancora c'era il processo Agroraket in corso, hanno trasmesso la notizia del mio secondo arresto. Cosa non vera, ho spedito anche un telegramma per chiedere spiegazioni. Ma ripeto i mezzi di informazioni riportano ciò che gli inquirenti trasmettono”. Gianluca Pizzolla 3/3