Centro Cocaina e Nuove
Dipendenze
• Il modello integrato
• Parallelismi osservativi
• Metodologia utilizzata
collegata alla cornice teorica di riferimento
che ogni tipo di terapia ha svolto e svolge
per affrontare la complessità del
cocainismo, si può individuare un filo
rosso che unisce il nostro lavoro di
psicoterapeuti di indirizzi diversi:
la specificità delle tecniche utilizzate per
dare nuovi significati ai comportamenti
sintomatici partiva da premesse
epistemologiche diverse pur mirando a
medesimi obiettivi:
Obiettivi condivisi in relazione
all’uso di sostanze

interrompere i comportamenti assuntivi;

aiutare a gestire l’astinenza;

mantenere lo stato di drug-free;

prevenire e gestire le ricadute.
Per aumentare la compliance
terapeutica è importante
trattare e gestire il craving
La peculiarità del modello integrato
è quella di stabilire e sottolineare
la relazione tra
• corretta assunzione dei farmaci,
• sedute di psicoterapia
e…… miglioramento
Si è analizzato quale abbinamento fosse
opportuno tra
• tipologia sintomatica sottostante l’uso, abuso o
dipendenza da cocaina
• trattamento psicoterapico
In
base
alla
sintomatologia
riferita
e
all’assessment strumentale utilizzato abbiamo
diviso i pazienti in cluster diagnostici
Per ogni cluster abbiamo utilizzato
un trattamento integrato specifico
che potesse rispondere con più efficacia
all’emergenza sintomatica e
al quadro psicopatologico sottostante
Struttura di Personalità
con prevalenza di
sintomi d’ansia, fobici e
ossessivo compulsivi
Terapia cognitivo-comportamentale
obiettivi principali: riduzione dei comportamenti
mantenuti dal rinforzo esercitato dall’impiego di
sostanze e l’aumento dei comportamenti mantenuti
dai rinforzi non legati all’uso di droga.
Terapia farmacologica
Benzodiazepine a media emivita antidepressivi
serotoninergici e serotonino-noradrenergici,
antipsicotici atipici e long acting
Struttura di Personalità
con prevalenza di tono
dell’umore depresso di
tipo bipolare o unipolare
o personalità di tipo
depressivo
Terapia sistemico familiare
obiettivi principali:rilettura relazionale del sintomo
consentendo lo svincolo del paziente, ristabilire la
funzionalità delle dinamiche relazionali
Terapia farmacologica
antidepressivi serotoninergici e noradrenergici,
antipsicotici atipici
Struttura di
Personalità
Terapia farmacologica e counseling
psichiatrico
obiettivi principali: stabilizzazione
con prevalenza di
sintomatica
fenomeni di scissione
dell’Io, deficit
prevalenza di terapia farmacologica, e
nell’organizzazione
strutturazione di percorsi ambulatoriali
difensiva e possibili
o residenziali, antipsicotici atipici,
acting out con uso delle
antipsicotici tipici
sostanze come tentativo
Counseling familiare e/o
di acquisire un’identità
definita
individuale
Quattro punti di confronto tra
•Terapia Cognitivo Comportamentale
•Terapia sistemica relazionale
Sistemico relazionale
Cognitivo Comportamentale
Storia trigenerazionale della
famiglia (nonni-genitori-figli)
Ricostruzione della storia
evolutiva di sviluppo e dei modelli
d’apprendimento
Organizzazione relazionale e
comunicativa attuale
dell’individuo
Organizzazione cognitivoemotiva del paziente e
rappresentazione del Sé in
relazione con gli altri
Analisi funzionale e
individuazione degli antecedenti e
delle conseguenze
comportamentali
Funzione del sintomo
Fase del ciclo vitale della famiglia
in cui si presenta il sintomo
dell’individuo
Fattori esterni/interni e l’analisi
causale determinante il
comportamento disfunzionale
La griglia di lettura
Una modalità metodologica utilizzata
(M.G. Cancrini, L. Harrison, 1983)
può essere considerata una rudimentale bussola
per orientarsi nel mondo dei sistemi e delle comunicazioni
interpersonali e per riformulare dati, correlare, e anche
riorganizzare l'esperienza del sistema terapeutico.
Le domande che il terapeuta si pone
nel momento della prima richiesta e
nel corso del processo terapeutico:
• Dove
• Quando
• Sistema da prendere in
considerazione
• Con gli occhi di chi ?
• Titolo
GRAZIE
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