UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche SSN – REGIONE PIEMONTE Az. Osp-Univ S. Giov. Battista Dipartimento di Diagnostica per Immagini Sezione di Radiodiagnostica S.C.D.U.- Radiodiagnostica 4 Direttore: Prof. Giovanni Gandini Session II Angiography of the liver and bile tract PTC A. Doriguzzi Breatta Roma, 27 febbraio 2010 DIAGNOSTICA NON INVASIVA US versus DIAGNOSTICA INVASIVA ERCP COLANGIO CPRM TC Trans-Kehr CPT US CPRM 1a istanza identificazione di dilatazione delle vie biliari intraepatiche “..La CPRM, non invasiva è comunemente impiegata in alternativa alla ERCP nella valutazione dell’albero biliare….” sede ostruzione (extraepatica o intraepatica) causa ostruzione (litiasica, flogistica?) “..La CPRM consente di dimostrare l’anatomia delle VB…. “ può inoltre evidenziare alterazioni epatiche diffuse (cirrosi biliare, linfomi) alterazioni epatiche focali ( ascessi, mts) complicanze post operatorie bilomi (fistole) post OLT “…I pazienti con sospetta colangite sclerosante primitiva, M. di Caroli, cisti del coledoco, o altra patologia biliare possono spesso essere valutati con la CPRM senza ricorrere alla ERCP…” Drenaggio percutaneo in tempo reale stenosi non anastomotiche e fistole secondarie a necrosi dei dotti biliari conseguono a un danno vascolare (stenosi o trombosi arteria epatica) “….Le complicanze post OLT o post colecistectomia così come le stenosi biliari o le fistole possono essere valutate con la CPRM…” CPRM Inserzione alta del cistico a livello del dotto epatico destro Dotto posteriore dx con sbocco in CBD Meglio degli US può valutare morfologia delle vie biliari varianti anatomiche sede e numero dei calcoli numero e estensione delle stenosi (sia intraepatiche sia anastomotiche) sede e decorso delle fistole consente di identificare con maggior precisione le vie di accesso per i successivi trattamenti Okuda K Nonsurgical, percutaneous transhepatic cholangiography--diagnostic significance in medical problems of the liver. Am J Dig Dis. 1974 Jan;19(1):21-36. La Colangiografia Transepatica Percutanea (CPT) rappresenta il primo tempo per qualsiasi tipo di procedura interventistica percutanea delle vie biliari. conferma o chiarisce eventuali dubbi della diagnostica non invasiva fornisce una precisa mappa dell’albero biliare indica con precisione il grado di dilatazione dei dotti definisce l’esatta sede e, frequentemente, la natura dell’ostruzione con la eventuale presenza di fistole COLANGIOGRAMMA INCOMPLETO FISTOLA IATROGENA post colecistectomia VARIANTI ANATOMICHE Costa STENOSI: COLANGITE SCLEROSANTE Il quadro colangiografico dipende dallo stadio della infiammazione e della fibrosi stenosi multifocali, segmentali, corte, anulari alternanza di segmenti normali o lievemente dilatati (aspetto a “corona di rosario”) STENOSI: COLANGITE SCLEROSANTE progressivo assottigliamento dei dotti (albero spoglio) con irregolarità parietali STENOSI: COLANGITE SCLEROSANTE Recidiva RCU su ansa anstomizzata STENOSI: COLANGITE SCLEROSANTE Recidiva RCU su ansa anstomizzata DIFETTI DI RIEMPIMENTO + STENOSI: S. DI MIRIZZI STENOSI BENIGNA ANASTOMOSI BILIO-DIGESTIVA approccio sinistro STENOOSTRUZIONE IATROGENA OSTRUZIONE NEOPLASTICA (CA III medio VBP) OSTRUZIONE NEOPLASTICA OSTRUZIONE NEOPLASTICA OSTRUZIONE NEOPLASTICA (CA Pancreas) Cazzullo OSTRUZIONE NEOPLASTICA + LITIASI VBP Nazzaro STENOSI FOCALE STENOSI FOCALE DA COMPRESSIONE ESTRINSECA STENOSI FOCALI DA INFILTRAZIONE STENO-OSTRUZIONE ANASTOMOSI BILIO-DIGESTIVA RECIDIVA LITIASI DIFETTI DI RIEMPIMENTO ENDOBILIARI HCC vegetante endoluminale OSTRUZIONE ABD RECIDIVA Ca PANCREAS OSTRUZIONE ABD Recidiva colangio-Ca DIFETTI DI RIEMPIMENTO: CALCOLOSI INTRAEPATICA CPT 31.03.2008 BPT e LTR 31.03.2008 Risoluzione 3.04.2008 CALCOLOSI INTRAEPATICA 12.05.99 24.05.99 25.05.99 27.05.99 2.07.99 CALCOLOSI INTRAEPATICA MASSIVA IN PREGRESSA ABD PER ATRESIA VIE BILIARI LESIONI COMPLESSE POSSIBILI DANNI IATROGENI PROBLEMA DANNI IATROGENI POSSIBILI DANNI IATROGENI GRAZIE POSSIBILI DANNI IATROGENI