Conoscere per scegliere Giusi D’Urso Biologa Nutrizionista L’uomo e il cibo Una storia che inizia molto tempo fa Un obeso, nel corso della sua vita, costa al Sistema Sanitario Nazionale 100mila euro in più rispetto a una persona di peso normale. Ogni anno circa 160 mila italiani sono colpiti da infarto. I costi della prevenzione sono certo minori rispetto a quelli necessari alla cura e riabilitazione dopo un incidente cardiovascolare: secondo la SIPREC (Società Italiana di Prevenzione Cardiovascolare), in media un caso di infarto oggi costa al SSN circa 3000 euro. Acquisto Scelta a) Luminosità b) Contrasto c) Tecnologia d) Connessione ad internet 1. Ammortizzamento 2. Traspirazione 3. Appoggio plantare 4. Morbidezza del tessuto e degli altri materiali 5. Leggerezza della scarpa 6. Gomma antiscivolo 7. Forma anatomica della tomaia e della suola ? Cosa ti chiedi prima di comprare dei carciofi? 28 adulti rispondono • 3 (anziani) se sono chiusi, verdi e hanno un buon aspetto (10,71%) • 2 non li mangio e quindi non li compro (7,14%) • 16 niente (57,14%) • 4 da dove arrivano (14,28%) • 2 come li devo cucinare (7,14 %) • 1 “un carciofo è un carciofo!” (3,57%) EDUCAZIONE ALIMENTARE "A mangiare bene si comincia da Piccolini" Quasi 400 istituti e 921 classi in Emilia-Romagna hanno aderito al Progetto di educazione alimentare "A mangiare bene si comincia da Piccolini", lanciato dalla Barilla in novembre per le scuole d’infanzia di sei regioni: oltre all’Emilia, anche Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Puglia. News di educazione alimentare Mamme distratte, bambini pesanti! Il fatto che le merendine siano confezionate e porzionate singolarmente e che abbiano un’etichetta nutrizionale, ha due grandi vantaggi: si possono comodamente (e nel rispetto delle norme igieniche) portare con se ovunque ed è possibile scegliere il prodotto più adatto non solo in funzione dei propri gusti e delle esigenze energetiche, ma anche di eventuali allergie o intolleranze. Andrea Ghiselli, Ricercatore dell’INRAN Eppure nel 2006 – INRAN QUALI ERRORI COMMETTONO COMUNEMENTE NOSTRI RAGAZZI? • Evitano gli spuntini intermedi della mattina e del pomeriggio, oppure li limitano a prodotti attraenti ma dal • ridotto valore nutritivo. • Eccedono nel consumo di alimenti come salumi, cioccolata e barrette, patatine fritte, caramelle e altri dolci confezionati (con i relativi problemi connessi al diffondersi della carie dentale), e bevande gassate (ricche di zucchero e spesso di caffeina). • Danno spazio eccessivo al “fast-food” all’americana, ricco di alimenti ad elevato contenuto in calorie, grassi saturi, sale e zuccheri semplici e poveri di fibra e vitamine. INRAN Istituto Nazionale di Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione Zucchero, grassi vegetali non idrogenati, latte intero (10%), farina di frumento (8,5%), uova, sciroppo di glucosio-fruttosio, latte scremato in polvere (5%), cacao magro (3%), olio vegetale non idrogenato, cacao (2%), siero di latte, aromi, agenti lievitanti (carbonato d'ammonio, carbonato acido di sodio), succo di limone concentrato, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, lecitine (soia); siero di latte concentrato, sale. 2011/12 Torna "I Nutrikids e i segreti degli alimenti": il progetto di educazione alimentare che appassiona i bambini della Scuola Primaria nel territorio nazionale. Giunto ormai alla sua quarta edizione, Nutrikid, nasce in collaborazione con Nutrition Foundation e Giunti Progetti Educativi per accompagnare i bambini fin da piccoli alla scoperta della corretta alimentazione. Con Tisanoreica l’educazione alimentare sfila in passerella Il sindaco difende Barilla, poi scoppia il finimondo Il Mulino di Renzi Le merendine spaccano la giunta di Antonio Calitri Di Italia Oggi Il Mulino Bianco spacca la giunta fiorentina e schiaccia l'immagine salutista di Matteo Renzi sotto una montagna di merendine. Con la democratica assessora all'istruzione che boccia l'iniziativa del marchio Barilla e non gli concede il patrocinio del comune perché la considera diseducativa della corretta alimentazione dei bambini. La Dieta Tisanoreica Dieta Tisanoreica se ne parla approda in Parlamento sempre più spesso, sempre di più. L’intraprendenza commerciale del suo creatore, Gianluca Mech, le ha spalancato persino le porte Parlamento. Basta infatti dare un’occhiata al suo blog per scoprire che è stata presentata “La manovra dietetica in Parlamento”, con la promozione di iniziative concrete finalizzate a ridurre la Newsfood.com percentuale di obesi in Italia e i conseguenti costi generati per lo Stato. la Dieta Tisanoreica di Gianluca Mech è sponsorizzata dalle farmacie comunali 15 febbraio 2012 Medici e famiglie: prosegue la lotta all’obesità •Federazione Medici Generici •Federazione Italiana Medici Pediatri •Associazione Nazionale Farmacie Comunali •professor Cardinale, Sottosegretario alla Salute •Onorevole Binetti, deputato •Francesca Martini, sottosegretaria al Ministero della Salute, governo Berlusconi Federazione Italiana Medici Pediatri conoscenza agricoltura famiglia Consapevolezza Alimentare comunicazione condivisione terra politica scuola sensibilità informazione formazione Efficacia dell’Educazione Alimentare • Comunicazione accessibile • Informazione fruibile • “Decriptata” per i non addetti ai lavori Cipster Saiwa per 100 g Kcal 449 kcal Proteine 5,5 g Carboidrati 61,7 g (di cui zuccheri 0,5 g) Grassi 20,0 g (di cui saturi 9,2 g) Fibre alimentari 6,4 g Sodio 1,50 g Ingredienti: Fiocchi e fecola di patate 78% - Olio vegetale - Sale - Emulsionanti : monoe digliceridi degli acidi grassi - Aromi naturali. Occhio all’etichetta La confezione da 25 g fornisce “solo”112 Kcal: scegliendo però il “formato maxi” da 85 g, le Kcal salgono a 359,20. E con loro anche il quantitativo di grassi e sodio. La MezzaLuna Centro di Educazione Alimentare www.lamezzaluna.org Qual è il buon cibo? Le responsabilità del Nutrizionismo la cultura della perfezione La velocità L’efficienza Qual è il buon cibo? Noi non ci invitiamo l’un l’altro per mangiare e bere semplicemente, ma per mangiare e bere insieme. (Plutarco, Dispute conviviali) Che fare? • Riqualificare il valore culturale della relazione uomo-cibo • valorizzare la cultura del cibo • evitare soluzioni tecniche a breve termine • Valorizzare la convivialità • Restituire dimensione sociale ai momenti in cui si consuma il cibo • Proteggere e diffondere la qualità territoriale • Conservare la ricchezza dell’identità restando aperti alle contaminazioni • Rinforzare positivamente l’emotività legata alla localizzazione territoriale del cibo • Trasferire la conoscenza del saper fare • Manipolare il cibo • Coltivarlo • Conoscerlo • Valorizzare la qualità delle materie prime stabilendo un legame diretto e rispettoso col territorio in cui la materia prima nasce • Porre di nuovo il cibo come strumento comunicativo fra le generazioni • Diffondere la cultura del gusto e del piacere di mangiare Grazie per l’attenzione! giusi.durso@liberoit