Il BAMBINO IN ADOZIONE
INTERNAZIONALE
ACCOGLIERLO IN RETE
Dott. Antonio Mazza
PROBLEMATICHE SANITARIE
GENERALI
Spesso le notizie cliniche e la storia familiare
(materna) sono assenti o molto frammentarie e
quindi di scarsa utilità

PROBLEMATICHE SANITARIE
GENERALI

Utile trovare tabelle di crescita che si riferiscono
al paese d’ origine del bambino
PROBLEMATICHE SANITARIE
GENERALI

Rispettare le abitudini alimentari del bambino sia
nei confronti del tipo di alimentazione che nelle
modalità con cui il bambino usa mangiare
PROBLEMATICHE SANITARIE
GENERALI

Non sempre si hanno certificati vaccinali
attendibili e non è sempre sicura la corretta
esecuzione del ciclo vaccinale
PROBLEMATICHE SANITARIE
GENERALI

Non sono sempre attendibili gli accertamenti di
laboratorio eseguiti nel paese d’origine o spesso
non sono completi
PROBLEMATICHE SANITARIE
MATERNE
Condizioni di vita della madre in generale e nello
specifico durante la gravidanza


Carenze alimentari e scarsa igiene personale
Non sufficienti o assenti controlli durante la
gravidanza

PROBLEMATICHE SANITARIE
MATERNE

Abuso o dipendenza da fumo alcool
(s. feto alcoolica) - droghe (s. da astinenza)

Malattie infettive a trasmissione verticale
(HBV-HCV-HIV-CMV-VDRL)
PROBLEMATICHE SANITARIE
PERSONALI
Maltrattamento in gravidanza e conseguenze per il
neonato:
Prematurità
 Basso peso
 Difetti congeniti
 Problemi neurologici
 MST: HBV-HCV-HIV

PROBLEMI SANITARI LEGATI AL
PARTO

Sofferenza pre o perinatale

Modalità di parto

Problemi in epoca perinatale:
ittero
ipoglicemia
allattamento materno o artificiale (vantaggi e rischi)



PROBLEMI SANITARI DEL
BAMBINO
Disturbi da carenza alimentare generale più
frequenti deficit nutrizionali:
Ferro =
Anemia microcitica
 Iodio =
Gozzo, Cretinismo
 Vit. D - Calcio – Fosforo = Rachitismo
 Vit. A =
Cecità
 meno frequenti deficit Vit. B- Vit. C

DISTURBI DEL
COMPORTAMENTO E RELAZIONALI
Disturbi comportamentali da carenze affettive:

Personalità rigida e scarsa capacità di adattamento

Tendenza all’isolamento

Disturbi alimentari: anoressia - bulimia
DISTURBI DEL
COMPORTAMENTO E RELAZIONALI
Abitudini improprie e stereotipate:
Mordere oggetti, onicofagia
 Movimenti autoconsolatori
 Difficoltà del sonno, incubi notturni
 Difficolta di apprendimento
 Enuresi

PATOLOGIE INFETTIVE

Parassitosi cutanea: scabbia pediculosi

Parassitosi intestinale: giardia, lamblia,
entamoeba hystolitica, spirochette, amoeba,
toxocara canis, ascaridis lubricoides

Malattie infettive dell’infanzia
PATOLOGIE INFETTIVE

Epatite virale: soprattutto
provenienti dal’ Est Europa
nei
bambini

Sifilide congenita e HIV: verificare i test anche in
caso di negatività dell’esame eseguito in loco

Malaria: casi frequenti in bambini provenienti
dall’ Africa subsahariana

Tubercolosi: Mantoux in 3-5% dei bambini
adottati (falsa positività)
VACCINAZIONI

Si raccomanda di valutare il titolo anticorpale
per vaccinazioni dubbie anche se certificate

Nei casi dubbi rivaccinare
ANAMNESI PERSONALE

Storia famigliare e personale ??

Sviluppo neuroevolutivo

Patologie pregresse
ESAME OBIETTIVO
Valutazione clinica generale e specifica:
E.O. generale
 parassitosi cutanee
 lesioni cutanee, ustioni
 lesioni scheletriche, traumi cranici
 carie dentarie
 età scheletrica

INDAGINI DI LABORATORIO

Accertamenti su indicazioni cliniche evidenziate
o per controllo diagnostico di patologie note

Conferma di indagini di laboratorio eseguite in
realtà che non garantiscono piena affidabilità del
dato
IN CONSIDERAZIONE DEL PAESE
DI PROVENIENZA

Effettuare anche: TSH-FT3-FT4 per valutare
funzionalità tiroidea (Bielorussia, Ucraina)

Anticorpi anticisticercosi (India, America Latina,
Africa, Europa Est)
INDAGINI DI APPROFONDIMENTO

Rx torace se Mantoux positiva

Elettroforesi emoglobina

Dosaggio G6PDH (favismo)
VISITE SPECIALISTICHE
A tutti visita neuropsichiatrica
Se necessario visita:
 dermatologica
 odonto - stomatologica
 ORL
 oculistica
 cardiologica
 Se indicato : EEG, ECG, RX torace, RX mano
per età ossea,TAC o RMN cerebrali
ARGOMENTI DA VALUTARE
IN LOCO
Istituto di provenienza:
 caratteristiche strutturali ed igienico-sanitarie
 possibilità di gioco all’aperto
 disponibilità di materiale didattico
 frequenza scolastica interna o esterna
 rapporto (numerico e relazionale) tra assistenti e
bambini
 assistenza sanitaria
 alimentazione
CARATTERISTICHE DEL BAMBINO
ADOTTATO
cause dell’adottabilità (abbandono, incapacità di
accudimento)
 modalità di separazione da contatti familiari o da
fratelli
 adozione con fratello (compagno di stanza)
 durata del soggiorno in istituto
 scolarizzazione

PRIMO PERIODO DI CONVIVENZA

rapporto con l’ambiente

comportamento con i genitori e con gli estranei

problemi emotivi (stereotipie, dondolamento del
corpo, rifiuto del contatto, paura)

caratteristiche del sonno

abitudini alimentari
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BAMBINI ADOTTATI ALL` ESTERO