Università Ca’ Foscari di Venezia 14-16 maggio 2007 Le misurazioni economicofinanziarie nell’ambito di una visione multidimensionale della performance Dott. Martina Nardo Dirigente Divisione Ragioneria e Ufficio Speciale Controllo di Gestione Università Ca’ Foscari di Venezia GLI STRUMENTI DI COST MANAGEMENT L’adozione in ambito universitario di MISURAZIONI ECONOMICHE dirette a garantire il presidio di logiche di EFFICIENZA rappresenta una tappa fondamentale EFFICIENZA L’efficienza esprime il rapporto input-output, cioè la relazione tra consumo di risorse e risultato ottenuto. Può essere misurata con parametri di natura fisico-tecnica che esprimono la quantità di fattore produttivo consumata (ore di lavoro, ad esempio) o in termini di COSTO La valutazione in termini di costo, e quindi l’attribuzione di un valore alle risorse utilizzate rendendole così omogenee rispetto all’unità di misura, consente di interpretare l’efficienza di tutti i fattori produttivi congiuntamente considerati COSTO Valore delle risorse consumate per il raggiungimento di un risultato Misurato dal prezzo ma non coincidente con il concetto di spesa LA CONTABILITÀ ANALITICA RAPPRESENTA IL CARDINE DEL SISTEMA DI CONTROLLO Consente l’individuazione di relazioni di causa-effetto: IMPIEGO DI RISORSE RISULTATI CONSEGUITI (quantitativi e qualitativi) Responsabilizzazione sull’impiego delle risorse assegnate Determinazione dei costi di prodotto a fini di analisi di economicità Le rilevazioni economico-finanziarie sono imprescindibili ma NON TUTTI GLI ASPETTI DELLA PERFORMANCE POSSONO ESSERE ESPLICITATI ATTRAVERSO L’ANALISI ECONOMICA CONTEMPERAMENTO DI EFFICACIA ED EFFICIENZA NEI DIVERSI ORIZZONTI TEMPORALI EFFICACIA MEDIO-LUNGO PERIODO bilanciamento BREVE PERIODO EFFICIENZA Gli strumenti diretti a guidare l’attività dell’ente devono cogliere le diverse dimensioni, armonizzandole attraverso una loro considerazione nell’ambito di un quadro unitario EFFICIENZA ECONOMICA EFFICACIA ACCADEMICA Tra gli strumenti di gestione studiati per dominare la multidimensionalità della performance un ruolo di primo piano assume la BALANCED SCORECARD COS’È LA BALANCED SCORECARD? Metodologia di formulazione, comunicazione e monitoraggio della strategia aziendale, volta a consentire il governo di tutti fattori determinanti nei processi di creazione di valore Serve a GESTIRE la strategia “The balanced scorecard is a management system, not only a measurement system” LA BALANCED SCORECARD Conserva le misure economico-finanziarie, ma evita la miopia e le distorsioni che derivano dal concentrarsi unicamente sul miglioramento delle stesse nel breve termine, integrando la prospettiva economico-finanziaria con le misure dei driver della performance futura LA BALANCED SCORECARD Costi e ricavi, spese e entrate, sono effetti e non cause dei fenomeni aziendali Lo sforzo del management deve essere quello di individuare quali sono le CAUSE dei fenomeni ed agire su di esse LA BALANCED SCORECARD Necessità di consapevole governo di leve fondamentali per il successo nell’ambiente competitivo di oggi e domani, alle quali difficilmente si riesce ad attribuire un valore economico qualità rapporti con i fornitori fedeltà dei clienti innovazione motivazione dei dipendenti database e sistemi … PROSPETTIVE DELLA BALANCED SCORECARD Prospettiva FINANZIARIA (financial perspective) Prospettiva del CLIENTE (customer perspective) Prospettiva dei PROCESSI INTERNI (internal perspective) Prospettiva dell’APPRENDIMENTO e della CRESCITA (learning and growth perspective) LE PROSPETTIVE NELLA BALANCED SCORECARD Prospettiva finanziaria Obiettivi Parametri Target Prospettiva dei processi interni Prospettiva del cliente Obiettivi Parametri Target Obiettivi Parametri Target Prospettiva dell’apprendimento e della crescita Obiettivi Parametri Target Esplicitazione delle relazioni di causa-effetto tra obiettivi e misure delle quattro prospettive OBIETTIVO ECONOMICOFINANZIARIO identificazione di quali sono i driver sul fronte della prospettiva della clientela per conseguire tale obiettivo (ad esempio, la fedeltà dei clienti) Identificazione dei processi chiave per formulare una proposta di valore per il cliente Identificazione delle risorse critiche e delle modalità attraverso le quali gestirle LA BSC: individuazione delle relazioni causa-effetto Prospettiva economico-finanziaria Prospettiva del cliente ROI Fedeltà del cliente Puntualità nelle consegne Prospettiva dei processi interni Qualità nel processo Prospettiva dell’apprendimento e della crescita Tempi di ciclo del processo Competenze e capacità dei dipendenti LA BSC: individuazione delle relazioni causa-effetto Prospettiva economico-finanziaria Incremento contribuzione studentesca Prospettiva del cliente Placement Reputazione Prospettiva dei processi interni Prospettiva dell’apprendimento e della crescita Gestione dell’immagine e rapporti con il contesto socioeconomico Efficienza interna Competenze e capacità dei dipendenti Qualità della didattica Innovazione tecnologica LA PROSPETTIVA DELL’APPRENDIMENTO E DELLA CRESCITA GLI ASSETS INTANGIBILI Le risorse immateriali sono fattori determinanti nei processi di creazione di valore Principali drivers nell’acquisizione e nel mantenimento di vantaggi competitivi durevoli Necessità di un loro governo strategico LA PROSPETTIVA DELL’APPRENDIMENTO E DELLA CRESCITA GLI ASSETS INTANGIBILI CAPITALE UMANO CAPITALE INFORMATIVO CAPITALE ORGANIZZATIVO GLI ASSETS INTANGIBILI CAPITALE UMANO competenze, conoscenze, capacità attuali e potenziali, valori di cui sono portatori i soggetti chiave che operano nell’organizzazione GLI ASSETS INTANGIBILI CAPITALE INFORMATIVO sistemi, databases, network, applicazioni, infrastrutture tecnologiche, che generano informazioni e conoscenza disponibile all’organizzazione GLI ASSETS INTANGIBILI CAPITALE ORGANIZZATIVO cultura (consapevolezza e interiorizzazione della mission, della vision, dei valori aziendali), leadership (disponibilità di leader qualificati a tutti i livelli per mobilitare l’organizzazione all’attuazione della strategia), allineamento di obiettivi e incentivi alla strategia, teamwork. Il capitale organizzativo rappresenta un patrimonio che appartiene all’organizzazione piuttosto che alle persone che vi operano e si compone di elementi quali, ad esempio, procedure, prassi consolidate, stili di gestione, riti e simboli diffusi. IL BILANCIAMENTO ALL’INTERNO DELLA BSC OBIETTIVI A BREVE TERMINE / OBIETTIVI A LUNGO TERMINE PERFORMANCE INTERNA / PERFORMANCE ESTERNA MISURE FINANZIARIE / MISURE NON FINANZIARIE INDICATORI RITARDATI / INDICATORI DI TENDENZA QUANTI E QUALI TIPI DI INDICATORI? 20-25 INDICATORI MISURE STRATEGICHE QUANTI E QUALI TIPI DI INDICATORI? 20-25 INDICATORI I diversi parametri sono come gli strumenti sulla plancia di un aereo: essi indicano il funzionamento del motore, la correttezza della rotta, l’autonomia di carburante, il tempo meteorologico, il tempo di volo e ogni altro elemento utile alla navigazione e al rispetto dell’obiettivo finale: giungere in tempo sani e senza danni alla destinazione. Il far riferimento ad un solo strumento sarebbe fatale e nemmeno è possibile sintetizzare in un solo dato la situazione complessiva. [Kaplan R.S., Norton D.P.] QUANTI E QUALI TIPI DI INDICATORI? MISURE STRATEGICHE I 20-25 indicatori contenuti nella scheda di valutazione bilanciata dovrebbero rappresentare le sole MISURE STRATEGICHE, cioè tali da definire una strategia fatta per eccellere nei confronti della concorrenza Il sistema di indicatori utilizzati da un’azienda può invece raggiungere anche il centinaio o migliaio di indicatori se si includono anche le misure diagnostiche, vale a dire misure che indicano se l’impresa è sotto controllo e che possono segnalare quando si verificano Fatti insoliti che richiedono un intervento immediato. IL DOUBLE LOOP FEEDBACK L’apprendimento a doppio anello si realizza quando i manager utilizzano un feedback non solo per monitorare se la strategia si sta attuando secondo il piano, ma anche per verificare se i presupposti sulla base dei quali quella strategia è stata formulata sono ancora validi al punto da mantenere il suo connotato di strategia orientata al conseguimento di una performance di successo UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO IL PRESUPPOSTO: LA DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA COSTRUZIONE DELLA MAPPA STRATEGICA UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PROSPETTIVA …… OBIETTIVO PARAMETRO Unità di misura Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PROSPETTIVA FINANZIARIA OBIETTIVO PARAMETRO Unità di misura Tendenziale equilibrio del bilancio finanziario Avanzo finanziario € Equilibrio economico Risultato di esercizio € Entità FFO € Aumento/mantenimento trasferimenti ministeriali entità % Indice di dipendenza finanziaria FFO/totale entrate Incremento entrate proprie % crescita entrate per tasse studentesche + finanziamenti pubblici e privati € Incremento entrata media per studente Entrata da contribuzione studentesca / Numero studenti % % crescita entrata media per studente % % crescita entrata media per contratti/convenzioni per docente € Incremento entrata media contratti/convenzioni per docente per Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PROSPETTIVA FINANZIARIA OBIETTIVO PARAMETRO Unità di misura Incremento finanziamenti per la ricerca Entità di fondi per il finanziamento di progetti di ricerca € Raggiungimento di condizioni di efficienza nell’erogazione della didattica Costo medio di docenza per studente € Razionalizzazione nell’utilizzo degli spazi Costo di gestione degli spazi (manutenzione, servizi, utenze) al metro € Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PARAMETRO Unità di misura Acquisizione di nuovi clienti Numero studenti immatricolati a corsi di laurea triennale unità Fidelizzazione dei clienti % abbandoni/trasferimenti presso altri atenei % % di coloro che hanno conseguito un titolo presso l’ateneo che si iscrivono a corsi di livello superiore % Rapporto studenti/docenti unità PROSPETTIVA DEL CLIENTE OBIETTIVO Soddisfazione del cliente Numero crediti acquisiti/Numero crediti acquisibili Punteggio conseguito su questionari di valutazione degli studenti % Punteggio Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PROSPETTIVA DEL CLIENTE OBIETTIVO PARAMETRO Unità di misura Punteggio conseguito su questionari di valutazione dei laureati Punteggio % di laureati che si collocano sul mercato del lavoro entro x anni dal conseguimento della laurea % Residenzialità: numero posti disponibili unità Biblioteche: rapporto posti a sedere/studenti iscritti unità Qualità/rilevanza/originalità/innovazio ne della ricerca Giudizi di merito su prodotti selezionati Punteggio Impatto socio-economico della ricerca Giudizi di merito su prodotti selezionati Punteggio Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO OBIETTIVO PROSPETTIVA DEL CLIENTE Internazionalizzazione PARAMETRO Unità di misura % di crediti acquisiti da studenti italiani attraverso attività all’estero e di crediti attribuiti a studenti stranieri su totale crediti % n° ricercatori in mobilità all’estero + ricercatori stranieri a contratto)/ ricercatori totali % Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PROSPETTIVA DEI PROCESSI INTERNI OBIETTIVO PARAMETRO Unità di misura Qualità nella didattica % dei corsi accreditati % Formulazione nuove offerte formative dotate di elevata attrattività Numero nuovi corsi attivati unità Break even time (BET) unità (anni accademici) Implementazione di moderne modalità di erogazione del servizio Numero iniziative attivate per la didattica a distanza unità Potenziamento del servizio di orientamento mediante maggiore presenza nelle scuole superiori Numero iniziative presso scuole superiori unità Miglioramento dei tempi di attraversamento dei principali processi attraverso la reingegnerizzazione del processo o l’introduzione di nuove tecnologie % riduzione tempi di attraversamento dei principali processi: processo ….. processo …. …. % Target Dato corrente Benchmark PROSPETTIVA DEL CLIENTE UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO OBIETTIVO PARAMETRO Unità di misura Miglioramento della gestione dell’immagine di ateneo attraverso opportune campagne di comunicazione Punteggio conseguito in indagini presso diverse categorie di soggetti (studenti, personale dell’ateneo, mondo imprenditoriale, società, ecc.) su totale crediti Punteggio Individuazione nuove modalità di allocazione delle risorse tra le facoltà Elaborazione proposta Incremento della partecipazione ai bandi PRIN Indice di partecipazione ai bandi PRIN (numero partecipanti/numero aventi diritto a partecipare) Incremento nel successo nei bandi PRIN Indice di successo nei bandi PRIN (numero di docenti finanziati/numero docenti partecipanti) Incremento della produttività scientifica Rapporto n. pubblicazioni/n. ricercatori On/ Off % % unità Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PARAMETRO Unità di misura Aumento della visibilità scientifica Rapporto tra il numero di citazioni ricevute e il numero di ricercatori unità Miglioramento dell’impatto scientifico Rapporto tra il numero di citazioni e il numero di pubblicazioni unità Trasferimento tecnologico Numero brevetti e spin off unità Grado di realizzazione delle opere di investimento % rispetto dei tempi previsti per la realizzazione delle opere di investimento PROSPETTIVA DEI PROCESSI INTERNI OBIETTIVO % Target Dato corrente Benchmark UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DI BSC IN UN CONTESTO UNIVERSITARIO PROSPETTIVA DELL’APPRENDIMENTO E DELLA CRESCITA OBIETTIVO PARAMETRO Adozione di nuove tecnologie nell’attività didattica Numero di corsi on line attivati Adozione di nuove tecnologie nella gestione dei rapporti amministrativi con gli studenti Stato di avanzamento del progetto di verbalizzazione telematica degli esami Unità di misura unità % % Stato di avanzamento del progetto volto a consentire il pagamento delle tasse via Internet Investimenti nel capitale umano in linea con le priorità strategiche Readiness % Formazione del personale docente e tecnico-amministrazione sull’impiego delle moderne tecnologie % di personale coinvolto in corsi di formazione Target Dato corrente Benchmark BALANCED SCORECARD E ATTRIBUZIONE DI RESPONSABILITÀ Un passo ineludibile è l’associazione ad ognuno di quegli obiettivi della struttura organizzativa responsabilizzata in merito alla sua realizzazione A chi compete la definizione del rapporto di riferimento tra studenti e docenti sui corsi di In assenza di tali indicazioni lo sforzo di individuazione e insegnamento e la responsabilità in merito parametrizzazione obiettivi all’adeguamento allodegli standard nello si vanifica, perché la BSC delleuna attività? finiscesvolgimento con l’essere dichiarazione di intenti che non è A chi compete la responsabilità in meritoin all’accrescimento chiaro chi debba tradurre operatività del numero di immatricolazioni? Chi risponde del conseguimento degli obiettivi posti in merito al successo nei bandi PRIN? ….. LA BSC COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DELL’ATENEO strumento di governo diretto ad indirizzare alla creazione di valore economico e sociale VERSO L’ESTERNO possibile impiego come bilancio sociale per rispondere alle esigenze di accountability nei confronti di tutti gli stakeholders Questo modo di concepire la BSC rientra nell’ambito di un atteggiamento degli atenei volto ad abbandonare la logica autoreferenziale di istituzione che riceve la propria legittimazione da una volontà esogena e superiore rispetto all’ambiente di riferimento, per instaurare invece con esso una interazione efficace, espressione di una cultura di attenzione nei confronti di tutte le tipologie di interlocutori LA NOVITÀ DELL’APPROCCIO NEL CONTESTO UNIVERSITARIO La novità dell’approccio presentato NON sta nella proposta di impiego di indicatori, né nel loro contenuto 35 jladjfds fgd sgf sgger et sgtr trey rth sgtr sgtr hegth sgtr sgtr irtyut sgtr 1.000 444 900 1.000 22.424 242 4.645 5.654 76.576 866 87.867 785 476 6.754 674 70 30 25 60 20 15 50 10 5 40 0 Ge n f eb ma r a pr Ma g Gi u 30 20 10 0 Gen feb mar apr Mag Giu Già da anni le università rilevano una quantità considerevole di indicatori LA NOVITÀ DELL’APPROCCIO NEL CONTESTO UNIVERSITARIO Il vero salto qualitativo che un ateneo dovrebbe compiere consiste: nella scelta di indicatori effettivamente diretti ad orientare il comportamento organizzativo alla realizzazione della strategia nell’effettivo impiego di tali indicatori a fini gestionali, anziché limitarsi al loro utilizzo all’esclusivo scopo di ottemperare ad obblighi di legge nel fatto che, rispetto ad altre metodologie che prevedono il ricorso ad una molteplicità di indicatori, la BSC si contraddistingue per il fatto di evidenziare la concatenazione tra obiettivi e indicatori definiti nelle diverse prospettive, tra misure dei risultati e driver della performance dei risultati stessi