PRODUZIONE NAZIONALE 20 % OLIO IN ITALIA OLIO EXRAVERGINE 80 % OLIO VERGINE OLIO LAMPANTE SUD ITALIA ITALIA 75% DELL’OLIO VENDUTO ALLO STATO SFUSO 2° PRODUTTORE EUROPEO MEDIA DI 6 MILIONI DI QUINTALI GROSSISTI CONFEZIONATORI 37 DENOMINAZIONI DOP NELLE MARCHE GRAZIE AL LAVORO DEI MONACI LA SUA COLTIVAZIONE PERSE IMPORTANZA,POI TORNO IN AUGE L’OLIVO HA ORIGINI ANTICHE OLIVO NELLA STORIA ERA VENDUTO A FIRENZE E A VENEZIA NEL 1228 E NEL 1300 VENIVA COLTIVATO INSIEME AL GRANO E ALLA VITE NEL PICENO L’olio marchigiano ha un sapore tipico fruttato medio-leggero, il gusto tende al dolce con una piccola aggiunta di toni amari e piccanti. Tra i vari tipi c’è l’oliva all’ascolana tipica della nostra regione conosciuta in tutta la nazione come una delle migliori olive da tavola del territorio. Viene coltivata nell’area di Ascoli Piceno ed è famosa farcita e fritta. MACERATESE ASCOLANO ANCONETANO ROSCIOLA MIGNOLA CORONCINA LECCINO RAGGIA FRANTOIO 22.OOO AZIENDE 13.000 ETTARI DI TERRA TRA CUI UN PO’COLTIVATI BIOLOGICAMENTE 20 MILIONI DI EURO OLIO DI CARTOCETO DOP OLIVA ALL’ASCOLANA DEL PICENO DOP 2 DENOMINAZIONI DOP LA CONTRAFFAZIONE OLIO ITALIANO OLIO STRANIERO OLIO CONTRAFFATTO VENDUTO NEI SUPERMERCATI Nella contraffazione si inserisce il mercato del falso che consiste nel miscelare tipologie diverse di oli per raggiungere i parametri qualitativi richiesti. Chi produce l’olio, infatti, può limitare la sua produzione, importando la materia prima dall’estero e trasformandola, rendendola a suo piacimento extravergine o vergine.