Fabbisogni professionali:indagine
EXCELSIOR 2005
L’evoluzione della domanda di lavoro
nella provincia di Vercelli
e i riflessi sul sistema della formazione:
previsioni per il 2005 - analisi e commento dei dati
LA STRUTTURA ECONOMICA
DAL 1991 AL 2001
Aumentano le unità locali
+5,2%
In aumento il lavoro dipendente
+2,6%
In flessione il lavoro indipendente - 5,4%
La dinamica dell’occupazione dipendente evidenzia :
Nell’ industria un calo del 8,9% ;
Nel terziario ( o altri servizi ) una crescita che sfiora il 15,8% ;
Nel commercio una crescita intorno al 11,3%
Settori a maggiore
crescita
Settori a maggiore
contrazione
Unità locali
Attività Immobiliari, Informatica
e ricerca
Produzione e distribuzione di
energia elettrica, gas e acqua
Dipendenti
Attività Immobiliari, Informatica
e ricerca- Sanità , Serv. Sociali.
Attività Manifatturiere- Prod.
energia gas e acqua
indipendenti
Attività Immobiliari, Informatica
e ricerca- Costruzioni.
Commercio.
Attività Manifatturiere
PREVISIONI OCCUPAZIONALI PER IL 2005
1784 nuove assunzioni
1881 cessazioni rapporti di lavoro
tasso di entrata: 5,1%
tasso di uscita: 5,4%
-97 saldo
negativo
tasso di crescita:
- 0,3 punti percentuali
tasso regionale 0,1%
tasso nazionale 0,9%
Ciò denota una difficoltà della capacità di assorbimento di manodopera da parte
del mercato
I comparti delle Costruzioni e del Commercio denotano una particolare
difficoltà; nei due settori le assunzioni previste calano rispetto al 2004 sia in
termini assoluti sia percentuali
maggiori opportunità occupazionali
Grandi imprese (59%)
imprese del settore dell’industria
(36,9% del tot assunzioni)
imprese del settore dei servizi
(33,6% del tot assunzioni)
Le espulsioni più numerose sono previste nel settore dei Servizi
PREVISIONI OCCUPAZIONALI PER IL 2005:
QUALITA’ DELLE ASSUNZIONI
Inquadramento funzionale 75,2% Operai, personale generico e apprendisti
24,1% Quadri, impiegati tecnici
0,7% Dirigenti
Genere:
35,9% Sesso maschile
17,2% Sesso femminile (media nazionale 19,7% , regionale 20,4%)
46.9% Indifferente
Età: Per il 35% circa dei casi l’età non è rilevante, mentre i giovani tra i 25 e 29 anni
rappresentano il 26,6%.
Titolo di studio: A fronte di una leggero calo previsionale di personale diplomato (25,2%) si
privilegia l’istruzione e formazione professionale (31,6%) sia nelle Costruzioni sia
nell’Industria; la quota più elevata si colloca nella fascia di bassa scolarità o senza alcun titolo
di studio (35,5%) )
Esperienza lavorativa: E’ richiesta nel 54% delle previsioni di assunzione,ripartita per il 33%
con esperienza maturata nello stesso settore e per il 21% nella medesima professione.
Extra-comunitari: la loro incidenza è pari al 41,5% (sul totale degli Assunti)
FORME CONTRATTUALI PREVISTE NELLE
ASSUNZIONI
Tempo indeterminato
47,8%
-4,3 punti % rispetto al 2004
Tempo determinato
38,1%
+4,9 punti % rispetto al 2004
Apprendisti
11,3%
+4,0 punti % rispetto al 2004
Altri contratti
2,9%
+1,1 punti % rispetto al 2004
Assunti part-time
Assunti per sostituzione
11,4%
46,2%
Il 18,6% delle imprese vercellesi ha dichiarato che nel 2005 assumerà personale in
prevalenza nel comparto industriale (658 assunzioni previste).
valore regionale: 20,8%
valore nazionale: 22,8%
DIFFICOLTA’ DI REPERIMENTO
In generale il 30,3% delle assunzioni previste dalle imprese per il 2005
presenta difficoltà di reperimento.
Tale quota si attesta al 29% nel caso di personale per il quale è
previsto il possesso di un titolo a livello universitario (140 unità).
Per quanto riguarda le previsioni di assunzione di personale con livello
di istruzione secondario superiore, che ammonta in termini assoluti
a circa 450 unità, le difficoltà maggiori di reperimento si
prevedono per gli indirizzi:amministrativo-commerciale seguito
dal meccanico e dal turistico-alberghiero
Le figure da assumere con qualifica professionale, che si prevedono in
circa 560 unità, presentano una difficoltà di reperimento
leggermente inferiore alla media e gli indirizzi in maggiore
sofferenza sono:il socio-sanitario e il meccanico.
Infine per i soggetti da assumere per i quali non è previsto il possesso
di alcun titolo di studio, le difficoltà di reperimento sono stimate al
30%.
LE 10 FIGURE PROFESSIONALI PIÙ
RICHIESTE PER IL 2005 ( classificazione ISCO-88)
Numero
previsto
assunti
2005
Peso
delle
profess.
Sul tot.
Assunti
(%)
Difficoltà
di
reperimento
(%)
Senza
esperienza
specifica
(%)
Necessità
formaz.
Corsi
(%)
Sostit.
Analoga
figura
(%)
8211 – Addetti macchine utensili: metalli
200
11,2
15,3
66,8
77,05
66,8
5220 – Addetti vendite, commessi e cassiere
160
9
33,5
61,9
55,5
31,0
5132 – Assistenti socio-sanitari presso
Istituzioni
110
6,2
67,6
4,5
75,7
45,0
5123 – Camerieri, baristi, operatori di mensa e
assimilati
110
6,2
49,1
44,3
24,5
69,8
9131 – Addetti alle pulizie
90
5
5,8
62,8
7,0
52,3
5133 – Assistenti socio-sanitari a domicilio
80
4,5
0
5,2
94,8
98,7
9333 – Addetti al carico/scarico merci
80
4,5
25,9
63,0
35,8
60,5
8324 – Conducenti autocarri pesanti e camion
60
3,4
32,3
24,2
0,0
72,6
7122 – Addetti all’edilizia: muratori
40
2,2
19,4
44,4
0,0
25,0
7233 – Meccanici e riparatori di macchinari
agricoli o industriali
30
1,7
34,5
20,7
20,7
41,4
le prime 10 figure professionali più richieste occupano il 53,8% (960/1784) del
totale degli assunti previsti per il 2005.
chi entra nelle prime 10 qualifiche del 2005
rispetto alle prime 10 professioni del 2004
8211 – Addetti macchine utensili: metalli
7233 – Meccanici e riparatori di macchinari agricoli o industriali
chi non entra nelle prime 10 qualifiche del 2005
Rispetto alle prime 10 professioni del 2004
8283 – Assemblatori di apparecchiature elettroniche
4115 – Impiegati addetti a compiti di segreteria
IN SINTESI
Complessivamente sono 1784 le assunzioni previste dal mondo delle imprese in
provincia di Vercelli. Le prime 10 figure professionali più richieste si prevede
assorbiranno 960 unità. E’ in prevalenza (46,9%) indifferente assumere personale di
sesso maschile o femminile,mentre ci sono orientamenti precisi verso il genere
maschile nel 35,9% dei casi. Si prevede di assumere 201 giovani apprendisti.
Saranno per il 75,2% operai, assunti nelle imprese con più di 50 dipendenti, in una
percentuale pari al 56%. Il 47,8% di loro firmerà contratti a tempo indeterminato ed il
settore in cui verranno maggiormente impiegati saranno quelli delle costruzioni e dei
servizi.
Non è richiesto alcun titolo di studio in oltre il 35,5% dei casi.
Nelle prime due professioni maggiormente richieste e cioè gli addetti alle macchine
utensili e gli addetti ad occupazioni elementari nelle vendite e nei servizi, si richiede
invece una formazione professionale tecnica.
L’esigenza di formare il personale da assumere con corsi di formazione specifici è
rilevabile in circa il 39% delle aziende.
Il 70% delle imprese che assumeranno personale,ritiene che non ci saranno difficoltà
a reperire le figure necessarie e circa il 46% sarà assunto per sostituzione di altro
personale.
NOTA METODOLOGICA
I dati, sulla base dei quali è stata svolta la presentazione sull’analisi
della domanda di lavoro della provincia di VERCELLI emergono
dall’indagine Excelsior 2005, realizzata annualmente da Unioncamere
con la collaborazione e il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e dell’Unione Europea.
FONTI: - Sistema informativo Excelsior per l’occupazione e la
formazione
- Rilevazioni ISTAT per la struttura economica: censimenti
1991 - 2001
Scarica

Vercelli - Servizi per la PA