IL 3,141592653589793238462643383279… Introduzione Prime definizioni geometriche di La rettificazione della circonferenza Il metodo dell’Esaustione Il valore di X Misure sperimentali di esercizi Introduzione π è un numero irrazionale, non può cioè essere scritto come quoziente di due interi. Questo è stato provato nel 1761 da Johann Heinrich Lambert. Inoltre, è un numero trascendente (ovvero non è un numero algebrico): questo fatto è stato provato da Ferdinand von Lindemann nel 1882. Questo significa che non ci sono polinomi con coefficienti interi o razionali di cui π è radice. Di conseguenza, è impossibile esprimere π usando un numero finito di interi, di frazioni e delle loro radici. Prima definizione geometrica di Il rapporto tra una circonferenza e il suo diametro, C/2r, è costante =C/2r è la misura in metri della circonferenza di un cerchio il cui diametro è lungo 1 metro. Seconda definizione geometrica di Il rapporto tra la superficie di un cerchio e il quadrato del suo raggio, C/r2, è costante = C/r2 è la misura in metri quadrati di un cerchio con raggio lungo 1 metro. Altre definizioni geometriche di Dato dove V è il volume di una sfera di raggio r, =3/4 del volume di una sfera di raggio 1. • • Dato dove S è la superficie di una sfera di raggio r, =1/4 della superficie di una sfera di raggio 1. La rettificazione della circonferenza •Nei tempi più antichi il calcolo della lunghezza della circonferenza ha , per architetti ingegneri e scienziati, rivestito un ruolo importante; •Tale processo di calcolo fu denominato “ rettificazione della circonferenza; •Gli stumenti che gli ingegneri dell’epoca usavano erano principalmente due: compasso e riga. •Dovendo cercare il numero che rappresentava il rapporto tra la circonferenza ed il diametro, i matematici dell’epoca scoprirono che esso non era un numero conoscibile (razionale) •Sorse il problema del calcolo di tale numero ancora incognito che chiameremo per adesso X X = C/2r Dove C sta per circonferenza e r per raggio. Per effettuare tale calcolo Eudosso inventò il metodo detto “ dell’esaustione”