C O S T RU Z I O N I G E O M E T RI C H E Prof.ssa Maria Lucia Cirese Liceo Scientifico "N. Copernico" - Brescia a.s. 201 2-1 3 parte 1 COSTRUZIONI GEOMETRICHE • Dal punto 2 con la stessa apertura si traccia un altro arco di circonferenza. •i due archi si incontrano nel punto 3 • Si unisce P con 3 e si è trovata la perpendicolare 1 -Determinare il punto medio di un segmento AB (fig 1 ) dato un segmento di lunghezza a piacere AB per determinare il punto medio occorre trovare l'asse del segmento stesso e quindi si procede: • da A con apertura di compasso a piacere si disegna un arco di circonferenza in modo da superare visivamente la metà del segmento stesso • da B con la stessa apertura si traccia un altro arco di circonferenza • i due archi si incontrano nei punti 1 e 2 • si determina il segmento 1 2 che risulta essere l'asse e che individua M sul segmento AB Si ricorda che l'asse è perpendicolare al segmento AB 3-Determinare la bisettrice di un angolo (fig 3) • Tracciato un angolo con vertice V si punta il compasso in V e con apertura a piacere si disegna un arco di circonferenza a determinare i punti 1 e 2 • Si punta il compasso nel punto 1 e con apertura a piacere ( ma visivamente maggiore della metà della distanza 1 2) si disegna un arco di circonferenza 2- Da P (dove P non appartiene a r) inviare la Perpendicolare a r ( fig 2) Si punta in P e con apertura di compasso a superare la diatanza fra il punto e la retta si traccia un arco di circonferenza a determinare i punti 1 e 2 sulla retta r. 1 • Con la stessa apertura si va nel punto 2 e si disegna un altro arco di circonferenza • Da 2 si esegue lo stesso procedimento e si • I due archi si incontrano nel punto 3 che unito determina il punto 4 al vertice dell'angolo determina la bisettrice. •Si unisce V con 3 e V con 4 e si sono trovate le rette che dividono l'angolo in tre parti uguali 5-Dividere il segmento AB in "n" parti 4-Dividere l'angolo piatto in tre parti uguali (fig 4) • si disegna l'angolo con il vertice V • Con centro in V si disegna una semicirconferenza con raggio a piacere individuando i punti C e D • Con la stessa apertura, con il compasso in C si determina un arco di circonferenza a determinare il punto 1 • Con la stessa apertura, con il compasso in D si determina un arco di circonferenza a determinare il punto 2 •Si unisce V con 1 e V con due e si sono trovate le rette che dividono l'angolo in tre parti uguali 6-Dividere l'angolo retto in tre parti uguali (fig5) • Disegnato l'angolo retto di vertice V si punta con il compasso in V e , con apertura a piacere,si determina un arco di circonferenza a determinare i punti 1 e 2 rispettivamente sulla semiretta a e b • Da 1 con la stessa apertura di compasso si traccia un arco di circonferenza a determinare il punto 3 uguali (fig 6) • disegnato un segmento di lunghezza qualsiasi lo si vuole dividere in 5 parti uguali • Dall'estremo A del segmento si invia una semiretta obliqua "s" • Su questa a partire dal punto A si riportano tante unità quante sono le parti in cui si vuole dividere il segmento in questo caso 5 ( l'unità può essere un centimetro, mezzo centimetro,ecc.) • Trovata l'ultima divisione si unisce 5 con B • Dai punti 1 ,2,3,4, si invia la // al segmento 5B individuando sul segmento le relative divisioni. NB: il metodo è valido per qualunque numero di parti si voglia dividere il segmento 2 ò7- Da un punto P inviare la parallela alla retta "r" ( fig 7) • Data una retta r e un punto P non appartenente ad essa si sceglie un punto a a caso A sulla retta r • si unisce A con P • si punta in A con apertura AP si ribalta P sulla retta r a determinare il punto 1 • si punta in P con la stessa apertura e si determina un arco di circonferenza • si prende l'apertura P1 e la si riporta a partire da A sull'arco appena tracciato a determinare il punto 2 • si unisce P con 2 e si determina la parallela s alla retta data TERMINOLOGIA: 8- Trovare la bisettrice di un vertice inaccessibile (fig 8) nei disegni adottiamo questa convenzione: i punti si indicano con la lettera dell'alfabeto Maiuscolo( A,B, ecc) le rette con la lettera dell'alfabeto minuscolo ( a,b,ecc) i piani con le lettere dell'alfabeto greco ( ,ecc) disegnate due rette a e b che tendono a convergere si procede alla determinazione della bisettrice: • si disegna la trasversale c che individua i consiglio grafico punti A e B N.B. nelle costruzioni geometriche • Da A con apertura di compasso a piacere si fondamentali vanno evidenziati descrive una semicirconferenza, lo stesso da B solo i • la semicirconferenza descritta da A individua i dati del problema e le parti punti 1 ,3 sulla retta a e il punto 2 sulla retta c risultanti • la semicirconferenza descritta da B individua (in 2B se il disegno è a matita; i punti 4,6 sulla retta b e il punto 5 sulla retta c in 0,4 nero se il disegno è a china) • si determinano le bisettrici degli angoli 1 A2, tutte le altre parti vanno in 2H se il 2A3, 4B5, 5B6 disegno è a matita; in 0,2 a colore se • le bisettrici si incontrano nei punti C e D che il disegno è a china uniti determinano la bisettrice dell'angolo inaccesibile lettere e numeri in HB se il disegno è a matita, in 0,2 nero se il disegno è a china. 3 parte 2 COSTRUZIONI DI POLIGONI DATO IL LATO L 1 - dato il lato costruire un triangolo equilatero ( fig 9) • dato il lato AB si punta con il compasso nel punto A con apertura AB e si descrive un arco di circonferenza • Con centro in B , e con la stessa apertura di compasso, si traccia un altro arco • i due archi si incrociano nel punto C • si unisce A con C e B con C e si descrive il triangolo fig 9 3-Dato il lato L costruire un esagono ( fig 11 ) • Si punta con il compasso in A con apertura AB e si traccia un arco di circonferenza • con la stessa apertura si punta in B e si determina un altro arco di circonferenza • i due archi si incontrano nel punto O, centro della circonferenza in cui è inscritto l'esagono • si disegna la circonferenza di raggio OA e su questa si trovano già i punti C e F • da C e F con la stessa apertura si trovano sulla circonferenza i punti D, E 2-Dato il lato AB costruire un pentagono regolare (fig 1 0) • disegnato il lato AB si determina il punto medio M con apertura di compasso AB • si innalza la perpendicolare all’estremità B ( che risulta essere // all'asse) e trovo il punto T sull'arco che viene da A • Centro in M, apertura di compasso MT, traccio un arco e trovo il punto P sul prolungamneto del lato AB • Centro in A con apertura di compasso AP determino un'arco che taglia l'asse in C e l'arco da A nel punto D • Con la stessa apertura centro in B e traccio un arco di circoferenza che incontra l'arco condotto da B nel punto E 4 4- Dato il lato costruire un ettagono (fig 1 2) • dato il lato AB lo si prolunga dalla parte di B • si punta in B e si ribalta A sul prolungamento a determinare il punto 1 • da B si manda la perpendicolare "s" al segmento B • Con apertura A1 si punta in A e si traccia un arco di circonferenza che incontra la perpendicolare s nel punto 2 • Si determina la bisettrice dell'angolo 2A1 che incontra la perpendicolare s nel punto 4 • Si punta in A e B con apertura A4 e si determinano due archi di circonferenza che si incontrano nel punto O, centro della circonferenza di raggio OA in cui è inscritto il poligono. •Una volta descritta la circonferenza si riporta sulla stessa 6 volte il lato AB 6-Dato il lato costruire un ennagono (fig.1 4) • Si determina il punto medio del lato AB con apertura AB • Dal punto 1 si riporta sull'asse il segmento AM a determinare O, centro della circonferenza in cui è inscritto il poligono • Si disegna la circonferenza di raggio OA e si riporta sulla stessa il lato AB 8 volte 5- Dato il lato AB costruire un ottagono (fig 1 3) • Si determina il punto medio del segmento AB • Da M con apertura MA si traccia una semicirconferenza che incontra l'asse nel punto 1 • Con centro in 1 e apertura 1 A si ribalta il punto 1 sull'asse a determinare il punto O, centro della circonferenza in cui è inscritto il poligono • Con centro in O e raggio OA si descrive la circonferenza e sulla stessa si riporta 7 volte il lato AB 5 7-Dato il lato costruire un poligono a "n" lati ( fig 1 5) • Dato il lato AB si determina l'asse del segmento con apertura AB. • Dal punto O con raggio OA si descrive una circonferenza • l'asse incontra nel punto H la circonferenza • Si divide, con il relativo processo costruttivo, il raggio OH in 6 parti uguali • il punto O corrisponde al centro O 6 ( ossia se si punta in O con apertuta OA si ottiene una circonferenza in cui è inscritto un esagono)• a seguire si otterrà il punto O 7 ecc fino ad arrivare ad H che corrisponde ad O 1 2, ossia il centro della circonferenza di raggio O 1 2 A in cui è inscritto un poligono a 1 2 lati • Per trovare poligono con lati maggiori basterà ribaltare sull'asse sopra H i vari punti e si otterranno così i vari centri delle circonferenze. un consiglio grafico: N.B. ricordate che solo la figura risultante va ripassata (in 2B se il disegno è a matita; in 0,4 nero se il disegno è a china) 6 3 DIVISIONE DELLA CIRCONFERENZA in parti uguali PARTE 1 - Dividere la circonferenza in 3 parti uguali ( fig 1 ) • disegnata una circonferenza di centro O si traccia un diamentro AB • da B con la stessa apertura si traccia un arco di circonferenza a determinare sulla stessa i punti 1 e 2 • gli archi 1 2, A1 , A2 sono uguali 3-Dividere la circonferenza in sei parti uguali ( fig 3) • disegnata la circonferenza di raggio O si procede come nel primo esercizio quindi si ripete il processo anche dal punto A e la circonferenza risulta divisa in 6 parti uguali. 2-Dividere la circonferenza in 5 parti uguali (fig2) • tracciati i diametri principali AB e CD si punta in B con la stessa apertura e si determinano i punti P e N sulla circonferenza • si unisce P con N e si determina M ,punto medio, del raggio OB. • si punta in M con apertura MC si ribalta il punto C sul raggio OA a determinare il punto H • Si punta in C con apertura CH si traccia un arco di circonferenza che incontra la stessa nel punto 1 l'arco C1 è il quinto cercato. • Pertanto basta riportare questa divisione sulla circonferenza per 4 volte e si risolve il problema 4- Dividere la circonferenza in 9 parti uguali (fig 4) • Disegnata la circonferenza di raggio O si tracciano i diametri principali AB e CD • Si centra in D e con la stessa apertura di raggio con cui si è disegnata la circonferenza si determina il punto P sulla circonferenza • Si centra in P e con apertura CP si ribalta il punto P sul prolungamento del diametro AB a determinare il punto N • Da N con apertura ND si ribalta D sul raggio 0B ad individuare il punto H. 7 • il segmento HB riportato 9 volte sulla circonferenza la divide in parti uguali. fig5 6-Dividere la circonferenza in 7 parti uguali (fig 6) 5-Dividere la circonferenza in 1 0 parti uguali (fig 5) • disegnata la circonferenza di raggio O si disegnano i diametri principali AB e BC •Si punta in C, con la stessa apertura del raggio con cui si è descritta la circonferenza,e si descrive un arco di circonferenza a individuare i punti PN • Si unisce P con N e si determina il punto medio M del raggio OC • si punta in M con apertura MC si determina una circonferenza che incontra il segmento AM nel punto H • il segmento AH è il decimo da riportare sulla cirocnferenza per dividerla in 1 0 parti uguali N.B. • disegnata la circonferenza di raggio O si disegnano i diametri principali AB, CD • si fa centro in C con la stessa apertura con cui si è descritta la circonferenza e si individuano i punti P e N • si unisce P con N e si individua M sul raggio OC • Il segmento PM riportato sette volte sulla circonferenza la divide in parti uguali per diametri principali si intendono quelli ortogonali fra loro e paralleli e perpendicolari alla squadratura di riferimento. 8 7-Dividere la circonferenza in "n " parti uguali (fig 7) • disegnata la circonferenza di raggio O si descrivono i diametri principali AB e CD • il diametro AB lo si divide nello stesso numero di parti in cui si vuole dividere la circonferenza ( nell'esempio 7 parti uguali). Di tutti le divisioni si disegna l'ultima e la seconda ad individuare il punto F sul diametro. si punta in B con apertura AB e si ribalta il punto A sul prolungamento del diametro CD a determinare il punto E si unisce E con F e si prolunga fino ad incontrare la circonferenza nel punto 1 l'arco A1 è quello che divide la circonferenza nel numero di parti uguali che si vuole trovare nella soluzione grafica a matita basterà ripassare due volte con il compasso la circonferenza , il resto va lasciato rigorosamente in 2H. nella soluzione grafica a china la circonferenza deve essere ripassata in 0,4 nero il resto va tutto in 0,2 a colore. lettere e numeri in 0,2 nero Si tenga presente che nelle divisioni delle circonferenze si divide la circonferenza, ma se si uniscono le divisioni trovate si ottengono anche dei poligoni. Pertanto queste costruzioni possono essere usate quando si voglia costruire un poligono senza il condizionamento del lato. 9 parte 4 RACCORDI 1 - per tre punti far passare una circonferenza (fig 1 ) • dati tre punti non allineati, scelto un punto di quelli assegnati si unisce con gli alltri due, per esempio A con B e A con C • si determinano i punti medi dei segmenti AB e AC rispettivamente M e M' e si chiamano gli lo stesso procedimento si applica se l'angolo è assi rispettivamente r e s ottuso vedi fig 3 • l'asse r del segmento AB e quello s del segmento AC si incontrano nel punto detto O • si punta in O con apertura OA e si determina la circonferenza che passa per essi. 3- Raccordare due rette formanti un NB: l'esercizio risolve anche la determinazione angolo retto ( fig 4 ) di un semplice arco passante per tre punti ( basta non disegnare la circonferenza per intero, ma tracciare l'arco da C a B) • Si punta in V con apertura di compasso a piacere e si traccia un arco di circonferenza a determinare i punti 1 e 2. 2- Raccordare due rette che formano • Dal punto 1 si manda la perpendicolare alla un angolo acuto ( fig 2) semiretta a • Dal punto 2 si manda la perpendicolare alla • da V con apertura di compasso a piacere si semiretta b traccia un arco di circonferenza a • le due perpendicolari si incontrano nel punto deterrminare sulle semirette a e b i punti 1 e 2 O • si determina la bisettrice dell'angolo in V • Si punta in O con apertura O1 si raccordano • dal punto 1 ( vale lo stesso procedimento per le due rette fino al punto 2 il punto 2) si manda la perpendicolare alla semiretta a che incontra la bisettrice nel punto oppure si punta in 1 e 2 con la stessa apertura O e si determinano due archi di circonferenza • si punta in O con apertura O1 e si che si incontrano nel punto O raccordano le rette fino al punto 2 10 si noti che se si vuole il raccordo basta poi non disegnare la circonferenza completamente ma fermarsi nei punti 2 e 3 e continuare a ripassare le rette b e c. Con la circonferenza completamente disegnata, questo problema risolve anche quello di determinare una circonferenza tangente a 3 rette incidenti. 4-Raccordare una poligonale aperta ( fig 5) • si disegnano tre rette a, b, c incidenti nei punti A e B • si determinano le bisettrici degli angoli in A e in B • le due bisettrici si incontrano nel punto O • Da O si inviano ,con il relativo processo costruttivo,le perpendicolari alle semirette a,b,c determinando rispettivamente i punti 1 ,2,3 • Si punta in O con apertura 01 si raccordano le 3 rette NB. Se il disegno è corretto l'arco deve passare per i punti 2 e 3 5- Raccordare due rette parallele sghembe ( fig 6) • assegnate due semirette parallele a e b a diversa altezza si unisce A con B e si determina il punto medio M e l'asse d • da M si invia un'altra parallela alle semirette la retta c • da M si descrive la sc di raggio MA che incontra la retta c nel punto 1 • da 1 si invia una parallela all'asse d chiamata r • da A si manda la perpendicolare alla semiretta a che incontra la retta r nel punto O • da B si manda la perpendicolare alla semiretta b che incontra la retta r nel punto O' • si punta in O con apertura OA e si descrive un arco di circonferenza fino ad arrivare ad 1 • si punta in O' con apertura OB e si descrive un arco di circonferenza fino ad arrivare ad 1 • si effettua così il raccordo. 11 5- Raccordare con un arco di circonferenza due circonferenze di raggio diverso (fig 6) • disegnare due circonferenze di raggio diverso rispettivamente di centro O e raggio r=OA e centro O' e raggio r'=O' B • da A ,punto che si sceglie a caso per iniziare il raccordo,si sottrae il raggio O'B ad ottenere il punto C • si unisce C con O' e si determina il punto medio M con l'asse s • si prolunga il ragggio OA fino ad incontrare l'asse s e si determina O'' • si unisce O'' con O' fino ad incontrare la circonferenza nel punto D • si punta in O'' con apertura O''A e si dscrive un arco di circonferenza fino a D, ottenendo il raccordo. 12 p parte 5 TANGENZE 1 - Da un punto P ( esterno alla circonferenza ) inviare le tangenti alla circonferenza data ( fig 1 ) • da O' si inviano le parallele alle rette O1 e O2 e sulla circonferenza di raggio r' si individuano i punti 5 e 6 • si unisce 3 con 5 e 5 con 6 e si sono determinate le tangenti alle circonferenze date • si disegna una circonferenza di centro O e un punto P • si unisce P con O e si determina il punto medio M • si punta in M con apertura di compasso MO si descrive un arco di circonferenza che incontra la stessa nei punti 1 e 2 • si unisce P con 1 e 2 e si determinano le tangenti alla circonferenza 3- Determinare le tangenti comuni interne a due circonferenze di raggio diverso (fig 3) • disegnate due circonferenze di raggio r= OH e r'= O'K diversi fra loro in modo però che siano paralleli ma in direzioni opposte • si unisce H con K e O con O' • i due segmenti si incontrano nel punto C • si determina il punto medio M del segmento OC e il punto medio M' del segmento CO' • si punta in M e con apertura MO si traccia un 2- Determinare le tangenti comuni arco di circonferenza a determinare sulla esterne a due circonferenze di raggio circonferenza di raggio r i punti 1 e 2 diverso (fig 2) • si punta in M' e con apertura MO' si traccia • disegnate due circonferenza di raggio r (OH) un arco di circonferenza a determinare sulla ed r'(O'K) poste ad una certa distanza fra loro circonferenza di raggio r' i punti 3 e 4 si unisce O con O' e si determina il punto • si unisce 1 con 3 e 2 con 4 e si determinano le tangenti comuni interne medio M • tracciato a caso un raggio OH si sottrae da OH ill raggio OK ad individuare il punto P •Si descrive la circonferenza di raggio OP • si punta in M con apertura MO si traccia un arco di circonferenza fino a determinare i punti 1 e 2 sulla circonferenza di raggio OP • si tracciano i raggi O1 e O2 e li si prolungano sulla circonferenza di raggio r a determinare i punti 3 e 4 13 4-Determinare una circonferenza che passi per un punto P e che sia tangente ad una data (fig 5 ) (caso P interno) 4-Determinare una circonferenza che passi per un punto P e che sia tangente ad una data (fig 4) (caso P esterno) • disegnata una circonferenza di raggio r e un punto P interno alla cirocnferenza, si prenda un punto A sulla circonferenza a caso dalla parte di P • Si unisce P con A e si determina il punto medio M e l'asse s • si prolunga il raggio OA fino ad incontrare l'asse s a determinare il punto O' • si punta in O' con apertura O'A si descrive una circonferenza che è quella tangente. • disegnata una circonferenza di raggio r e un punto P esterno si prenda un punto A sulla circonferenza a caso dalla parte di P • Si unisce P con A e si determina il punto medio M e l'asse s • si prolunga il raggio OA fino ad incontrare l'asse s a determinare il punto O' • si punta in O' con apertura O'A si descrive una circonferenza che è quella tangente. 14 5-Inscrivere una circonferenza in un triangolo ( fig 6) • disegnato un triangolo qualsiasi ABC si determinano le bisettrici di due angoli (per esempio l'a BAC e ABC) • le bisettrici si incontrano in un punto O centro della circonferenza inscritta nel triangolo • Per determinare il raggio della circonferenza occorre inviare da O le perpendicolari ai segmenti AB,BC,CD ad individuare i punti 1 ,2,3 • si punta in O con apertura di compasso O1 si determina la circonferenza inscritta • divisa la circonferenza in tre parti uguali si prende la prima divisione che intercorre fra il punto A e il punto 1 e se ne determina la bisettrice .Il prolungamento di questa sulla tangente alla circonferenza condotta da A si incontra nel punto P • bisettrice dell'angolo AP1 • La bisettirce incontra il raggio OA nel punto O' • Si punta in O con apertura OO' si tarccia una circonferenza che taglia i raggi O2 e O3 nei punti O'' , O''' centri delle circonferenza tangenti fra di loro e inscritte in quella data NB per determinare le perpendicolari va applicato il relativo processo grafico.( vedi es 2-parte prima) 6-inscrivere più circonferenza tg fra loro in un unica circonferenza ( fig 7 ) • Descritta una circonferenza di centro O la si divide nello stesso numero di circonferenza che si vogliono inscrivere in essa • supponiamo tre ( ma il processo è identico anche in un numero di circonferenza maggiori) si vedano gli esempi a lato 15 parte 6 OVALI E OVOLI 1 -Dato il l'asse maggiore costruire un ovale (fig 1 ) • si disegna l'asse maggiore AB e lo si divide in tre parti uguali ad ottenere i punti O e O' • con apertura OA,puntando in O si disegna la circonferenza , con la stessa apertura si punta in O' e si disegna un'altra circonferenza • le due circonferenza si incontrano nei punti 1 e2 • si costruisce da 1 il diametro 1 3 passante per O • si costruisce da 1 il diametro 1 4 passante per O' • si costruisce da 2 il diametro 25 passante per O • si costruisce da 2 il diametro 26 passante per O' • Si punta in 1 con apertura 1 3 si traccia un arco di circonferenza fino a 4 • si punta in 2 con apertura di 25 si traccia un arco di circonferenza fino a 5 le due ultime curve determinano i raccordi con le circonferenza prime determinate definendo l'ovale • con centro in M e raggio OA si descrive la circonferenza che incontra l'asse s nei punti 1 e2 • si unisce A con 1 e lo si prolunga • si unisce A con 2 e lo si prolunga • si unisce B con 1 e lo si prolunga • si unisce B con 2 e lo si prolunga • si punta in A con apertura di compasso AB si traccia un arco di circonferenza fino a determinare i punti 3 e 4 rispettivamente sui prolungamenti A1 e A2 • si punta in B con la stessa apertura si traccia un arco di circonferenza fino a determinare i punti 5 e 6 ripsettivamente sui prolungamenti B1 e B2 • si punta in 1 con apertura 1 3 si raccorda fino a 5 , stesso procedimento da 2 2- Dato l'asse minore costruire un ovale ( fig2) • si determina il punto medio dell'asse minore AB e si descrive l'asse s 16 3- Costruire l'ovale dato i due assi ( fig 3) • Disegnati gli assi AB e CD, questi si incontrano nel punto O • Da O con raggio OC si ribalta il punto C aull'asse AB a determinare il punto 1 • si unisce C con B e a partire da C si porta il segmento A1 ad individuare il punto 2 • Punto medio M e asse s del segmento B2 • l'asse s incontra l'aqsse maggiore nel punto 3 e quello minore sul suo prolungamento nel punto 4 • Da O con apertura OC si ribalta il punto 3 a determinare 5 • da O con apertura O4 si ribalta il punto 4 sul prolungamento dell'asse CD a determinare 6 • Si uniscono i punti 6 con 3 e 5 e 4 con 3 e 5 e li si prolungano • si punta in 3 e raggio 3B si raccorda sul prolungamento dei segmenti 63 e si trova 7 e 43 e si trova 8; stesso procedimento dalla parte dal punto 5 • Infine gli altri due archi li determino puntando in 4 con apertura 4C fino ai punti 8 e 1 0, quindi punto in 6 con la stessa apertura e determino un altro arco di raccordo tra i punti 7 e 9 17 4- Dato l'asse minore costrire un ovolo ( fig 4 ) • Si disegna l'asse AB e si determina il punto medio M e l'ase s del segmento AB • con centro in M e raggio AB si descrive una circonferenza che incontra l'asse nel punto 1 • si unisce A con 1 e si prolunga • si unisce B con 1 e si prolunga • si punta in A con apertura AB si descrive un arco di circonferenza a determinare il punto 2 sul prolungamento A1 • si punta in B con la stessa apertura si disegna un arco di circonferenza a determinare il punto 3 sul prolungamento B1 • infine si punta in 1 con apertura 1 2 si raccorda 6- Dato il passo costruire una spirale ( fig 6 ) 5- Dato l'asse maggiore costruire un ovolo (fig 5 ) • disegnato l'asse maggiore AB si determina l'asse s e il punto medio M • da A si conduce una perpendicolare ad AB • da A con apertura AM si riblata il punto M sulla perpendicolare condotta da A a determinare il punto 1 • Si unisce 1 con B • Si punta in 1 con apertura 1 A si ribalta il punto A sul segmento 1 B e si determina 2 • si punta in B con apertura B2 si ribalta 2 sull'asse determinando il punto O • si punta in O con apertura OA si descrive una circonferenza che incontra l'asse s nel punto 3 e determina l'asse minore CD • quindi si procede come se dovessi costruire l'ovolo dato l'asse minore CD • una volta stabilito il passo ( che è la figura geometrica che genera la spirale ) così si procede: • si prolungano i lati della figura geometrica ( pensiamo al rettangolo) in modo che i prolungamenti siano in senso antiorario quindi si descrive il lato AD, DC, CB, BA • si punta con ill compasso in A e, muovendosi in senso orario, con apertura AD si descrive un arco di c a determinare il punto 1 sul prolungamento BA • si punta in B con apertura B1 si descrive un arco di circonferenza a determinare il punto 2 sul prolungamento del lato CB • si punta in C con apertura C2 si descrive un arco di circonferenza a determinare il punto 3 sul prolungamento del lato DC • si punta in D con apertura D3 si descrive un arco di circonferenza a determinare il punto 4 sul prolungamento del lato AD e così di seguito. 18 19