Ala, 23 settembre 2010 Flavio Rigo La formazione è un dovere deontologico ! basi scientifiche cultura professionale esperienza professionale conoscenze pedagogiche attitudine consapevolezza Studente inteso non come ciò che è oggi, “Ogni scelta effettuata ma come sarà domani:oggi avrà una qualche conseguenza domani!! “ un futuro professionista nuovo contesto sanitario nuova operatività nuova responsabilità nuovi paradigmi nuovo TSRM NORMATIVA PER LA RIFORMA DEI CORSI DI STUDIO DM 270, 22 ottobre 2004 (Riforma 509) DM 15, 27 gennaio 2005 (Verifica requisiti minimi) DM 16 marzo 2007 (Classi generali Lauree Univers.) DM 362, 3 luglio 2007 (Protocolli d’intesa) DM 386, 26 luglio 2007 (Linee guida) DM 544, 31 ottobre 2007 (Requisiti necessari) D Intermin, 19 febbraio 2009 (Classi La. Prof. Sanit.) Circolare 160, 4 settembre 2009 (Min. 6 CFU) LE FONDAMENTA DEL PIANO DI STUDI i bisogni e le esigenze sanitarie di una comunità la normativa ministeriale la normativa inerente la professione (es. profilo prof. – cod. deont.) le indicazioni europee (Descrittori di Dublino) le linee guida suggerite dall’ateneo veronese il “core curriculum” dei TSRM le risorse a disposizione il progresso scientifico/tecnologico le esigenze del territorio e del mondo lavorativo le esperienze maturate con il vecchio piano DESCRITTORI DI DUBLINO Sono delle modalità, concordate in sede europea nel 2004, per classificare i risultati dell’apprendimento, nell’ottica di facilitare la comparazione dei titoli a livello europeo. Essi mirano a indicare, per ogni titolo le competenze di chi lo acquisisce in termini di apprendimento atteso. • capacità di conoscenza e comprensione • abilità di applicare le conoscenze e la comprensione • autonomia di giudizio • abilità nella comunicazione • capacità di apprendere • … ma per questi obiettivi bastano 3 anni e 180 CFU ? Sono del parere che, soprattutto per l’ambito delle scienze radiologiche, dato lo sviluppo continuo e repentino delle conoscenze non è più possibile un approccio esaustivo in aula alla trasmissione di tutte queste conoscenze ! CORE CURRICULUM Università di Sidney Professional Development Year (PDY) Besides your degree, an additional professional development year is required to become a diagnostic radiographer, nuclear medicine technologist or radiation therapist. da “Core Curriculum per RT” Programmazione didattica europea per TSRM operanti in Radioterapia da “Core Curriculum per RT” Radiation Therapist “ RT “ da “Core Curriculum per RT” I “CARDINI” DEL NUOVO PERCORSO FORMATIVO Lo sviluppo del percorso formativo cerca di coinvolgere tre aspetti del professionista Tecnico Sanitario di Radiologia Medica ritenuti essenziali: • la motivazione e l’attitudine; • le capacità professionali; • la cultura scientifica OBIETTIVI DEL 1° ANNO Finalizzato a fornire una buona conoscenza delle discipline teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale. Verranno inoltre appresi i fondamenti delle discipline caratterizzanti la professione del TSRM e concetti di radioprotezione e sicurezza quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio indirizzata all’orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all’acquisizione delle competenze di base. MACRO-DISCIPLINE DEL 1° ANNO Fisica applicata alle scienze radiologiche Anatomia umana e per Immagini Patologia generale Principi di assistenza ospedaliera Radiobiologia Radioprotezione Apparecchiature Sistemi informatici RIS – PACS Tecniche radiologiche convenzionali Primo soccorso OBIETTIVI DEL 2° ANNO Rivolto all’approfondimento di specifici settori, procedure e tecniche della Diagnostica per Immagini quali l’ambito Senologico, la Tomografia computerizzata e la Risonanza magnetica oltre che l’Oncologia e la Radioterapia. Inoltre verranno acquisite competenze relazionali e comunicative. Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze, le metodologie e le tecniche apprese. MACRO-DISCIPLINE DEL 2° ANNO Senologia TC RM Radioterapia Oncologia Scienze psicologiche, relazionali e comunicative Attività elettive (es. statistica e metodologia della ricerca) OBIETTIVI DEL 3° ANNO Approfondimento specialistico con particolare riferimento alla Radiologia Interventistica, alla Neuroradiologia e alla Medicina Nucleare. Il secondo semestre si focalizza sull’acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l’esercizio professionale, la legislazione sanitaria e l’organizzazione dei Servizi oltre ai principi legali, bioetici e deontologici che ispirano la professione. MACRO-DISCIPLINE DEL 3° ANNO Anatomia vascolare Radiologia Interventistica Neuroradiologia Medicina Nucleare Organizzazione dei Servizi Sanitari Economia Aziendale e HTA Medicina legale e Bioetica Deontologia e regolamentazione dell’esercizio professionale IL TIROCINIO Con l’acquisizione delle competenze aumenta la rilevanza assegnata alle esperienze di tirocinio dove lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti. Questa logica curriculare si concretizza anche nella scelta dei crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1° al 3° anno. 1° = 14 CFU; 2° = 22 CFU; 3° = 24 CFU STRUTTURA GENERALE DEL CURRICULUM 3 anni (2 semestri/anno) 180 CFU 20 esami (3 di tirocinio + 1 attività elettive) laboratori professionali ulteriori attività formative (seminari) attività elettive a scelta dello studente inglese scientifico tirocinio prova finale (abilitazione + tesi) 2° anno – 2° semestre INSEGN. (13) Radioterapia SSD MODULO FIS/07 Apparecchiature e controlli di qualità in Radioterapia MED/36 Radioterapia MED/50 Tecniche di Radioterapia MED/06 Oncologia CFU 2 (20h) 2 (20h) 2 (24h) 1 (10h) 7 (74h) (175) SINOSSI CONCLUSIVA SSD N° MODULI CFU MED/36 11 19 MED/37 1 2 ING/INF 7 13 FIS/07 6 11 MED/50 12 21 LAB. MED/50 3 3 TIROCINIO 3 60 SEMINARI non dest. 4 ATT. ELETTIVE non dest. 4 84 • La competenza non si intende solo ciò che è di pertinenza ma soprattutto ciò di cui si ha conoscenza e capacità di fare. • Solo attraverso questa trasmissione di conoscenze ed esperienza fra TSRM e TSRM si permetterà il continuo della nostra professione grazie dell’attenzione