Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti - Pescara Facoltà di Medicina e Chirurgia GUIDA DELLO STUDENTE CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE ____________________________________________________________________ 1 Anno Accademico 2009-2010 Indice Aggiornato al 10/06/2009 Presentazione Le Strutture Indirizzi utili Disposizione in materia di trasferimento Bando di concorso Referenti del corso di Laura Ordinamento didattico Regolamento didattico Definizione degli obiettivi formativi Ammissione al Corso di Laurea Crediti formativi Ordinamento didattico Procedure per l’attribuzione dei compiti didattici Tutorato Obbligo di frequenza Apprendimento autonomo Programmazione didattica Sbarramenti e Propedeuticità Verifica dell’apprendimento Norme per la preparazione della Tesi di Laurea Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all’esercizio professionale Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia della didattica Formazione pedagogica del Personale docente Sito web del Corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio Biomedico Norme transitorie Percorso Formativo Programmi di studio del Corso di Laurea I anno 1 semestre Microbiologia Istologia ed Anatomia Umana Fisica, Statistica e Informatica Biologia Applicata e Biochimica Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 1 I anno II semestre Fisiologia Umana Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 2 Patologia Generale II anno I semestre Medicina Clinica, Pediatria e Malattie del sangue Medicina Specialistica Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 3 Ingegneria Biologica Chirurgia II anno II semestre Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 4 Scienze Tecniche Mediche ed Applicate Patologia Clinica Anatomia Patologica III anno I semestre Responsabilità Professionale Medicina specialistica III anno II semestre Chirurgia D’Urgenza Storia della Medicina Inglese A.D.O. Bioetica e Deontologia Professionale 2 3 4 6 7 8 9 10 14 14 14 15 16 19 22 21 21 22 22 22 24 24 24 25 25 26 26 26 27 28 28 28 31 35 37 34 40 45 48 50 52 52 56 58 60 64 66 66 68 70 72 74 74 78 89 89 92 93 94 L a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socio-economico della regione Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell' alta qualità della formazione e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi conseguiti nell' attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all' attività di ricerca. «La nostra Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt' altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e continui». La didattica Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo un centro di specializzazione. L' Ateneo deve essere una fabbrica d' idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo molto nella persona, nell' indipendenza di giudizio, nell' apertura mentale». Grazie al progetto di Teledidattica dell' Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse discipline all' indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo. La struttura La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza dell' attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti. Di particolare rilevanza, l' Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq, realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12 milioni di Euro. Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell' Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato. È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è collocato al 3 livello. L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”. Le prospettive Gi studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent' anni che decidono di dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate ad una professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell' antichità. È su questo orizzonte che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private. 3 Le strutture La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza dell' attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti. Di particolare rilevanza sono il Centro di Scienze dell' Invecchiamento, che è stato finanziato con 57 miliardi di lire dal Ministero del Bilancio, l' Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo del biomagnetismo e l' Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nato dalla collaborazione con l' Assessorato alla Sanità della regione Abruzzo. Ciò a testimonianza dell' elevato grado qualitativo raggiunto sia nel campo dell' assistenza sia in quello della ricerca. Aule e laboratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia Sede Didattica: Chieti, Campus Universitario di Via dei Vestini 31 aula ubicazione capienza dotazione tecnica connessione internet Aula Magna Nuovo Polo Didattico - CH 312 L-P-V-R-T-A-G attiva Aula A Nuovo Polo Didattico - CH 276 L-V-R-G attiva Aula B Nuovo Polo Didattico - CH 208 L-V-R-D-G attiva Aula 1 Nuovo Polo Didattico - CH 180 L-P-V-C-R-D-A attiva Aula 2 Nuovo Polo Didattico - CH 72 L-P-V-C-R-T-D-A-G attiva Aula 3 Nuovo Polo Didattico - CH 180 L-P-V-C-R-D-A attiva Aula 4 Nuovo Polo Didattico - CH 72 L-P-V-C-R-T-D-G attiva Aula 5 Nuovo Polo Didattico - CH 99 L-P-V-C-R-T-D-A attiva Aula 6 Nuovo Polo Didattico - CH 144 L-P-V-R-D-A attiva Aula 7 Nuovo Polo Didattico - CH 180 L-P-V-C-R-D-A attiva Aula 8 (computer) Nuovo Polo Didattico - CH 30 L-V-C attiva Aula 9 Nuovo Polo Didattico - CH 110 L-V-R-D-G attiva Aula 10 Aula 11 Nuovo Polo Didattico - CH Nuovo Polo Didattico - CH 130 135 L-V-R-D-G L-V-R-D-G attiva attiva Aula 12 attiva Nuovo Polo Didattico - CH 96 L-V-R-D-G Anfiteatro Palazzina SE.BI. - CH 73 P-V-T Aula 1 Palazzina SE.BI. - CH 40 L-V-T Aula 2 Palazzina SE.BI. - CH 20 L-V Aula 3 Palazzina SE.BI. - CH 70 L-P-T Aula 5 Palazzina SE.BI. - CH 60 L-P-V-T Aula 6 Palazzina SE.BI. - CH 70 L-V-T Aula 7 Palazzina SE.BI. - CH 20 L-V-T Aula 9 Palazzina SE.BI. - CH 20 L-T Consigliare piccola Palazzina SE.BI. - CH 7 D Consigliare grande Palazzina SE.BI. - CH 18 P-V-R-T Aula computer Palazzina SE.BI. - CH 18 C attiva Aula Galileo ITAB 160 V attiva Aula Volta ITAB 50 V attiva Aula Leonardo ITAB 70 V attiva Aula Galvani ITAB 25 V attiva Aula Golgi ITAB 70 V attiva Aula computer biblioteca Palazzina SE.BI. - CH per ricerche bibliografiche 12 attiva Aula 3° piano CESI 30 V Aula 4° piano CESI 30 V Aula Fondazione CESI 30 V Sala Convegni CESI 100 V-C Nuovo Polo Didattico - CH 130 Biblioteca Medicina Palazzina SE.BI. - CH 150 Aula biomorfologia 1 Nuovo Polo Didattico - CH 25 Aree lettura 4 V attiva aula ubicazione capienza Aula biomorfologia 2 Nuovo Polo Didattico - CH 30 Lab. Biomorfologia Nuovo Polo Didattico - CH 18 Lab. Biochimica Nuovo Polo Didattico - CH 18 Lab. Fisiologia Nuovo Polo Didattico - CH 20 Lab. Microbiologia Nuovo Polo Didattico - CH 18 Lab. Citogenetica Nuovo Polo Didattico - CH 5 Lab. Termografia ITAB 10 Lab. Rison. Magnetica ITAB ITAB 10 10 Lab. Biomagnetismo L = lavagna tradizionale P = proiettore diapositive V = videoproiettore digitale C = computer I = internet R = videoregistratore T = proiettore ottico trasparenti D = lavagna luminosa digitale (per trasparenti e opachi) A = registratore audio a cassette G = lettore cd-dvd 5 dotazione tecnica V connessione internet Preside di Facoltà Prof. Carmine Di Ilio e-mail: [email protected] Ufficio di Presidenza Sig.ra Giuliana De Luca; tel. 0871/3554105 e-mail: [email protected] Servizi didattici tel. 0871 3554172 fax: 0871 3554113 Delegato Orientamento di Facoltà Prof.ssa Cosima Schiavone tel: 0871 358576 e-mail: [email protected] Segreteria Studenti Sig.ra Di Ilio Liliana; tel. 0871/3555398 fax: 0871/3555377 e-mail: [email protected] Apertura Uffici: dal lunedì al venerdì, ore 08:30 – 13:30 sabato ore 09:00 – 13:00 6 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASFERIMENTO STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRE SEDI UNIVERSITARIE PER L'ANNO ACCADEMICO 2009-2010 Per poter accogliere presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia gli studenti provenienti da altre sedi è necessario che, per ciascuno anno, siano disponibili posti liberi in rapporto a quelli programmati. Gli studenti interessati devono far pervenire richiesta di trasferimento dal 03.08.2009 al 29.08.2009 alla Segreteria Generale Studenti allegando alla domanda curriculum formativo rilasciato dalla sede di provenienza e i programmi analitici degli esami di cui si chiede il riconoscimento. La Segreteria Generale Studenti, constatata la disponibilità del posto, rilascerà, entro il 18.09.2009, nulla osta all’iscrizione. Il relativo foglio di congedo dalla sede di provenienza dovrà pervenire presso la Segreteria Generale Studenti entro e non oltre il 03.10.2009. Salvo diverse disposizioni degli organi accademici, non verranno accolte le richieste di trasferimento di studenti iscritti al vecchio ordinamento e di studenti iscritti fuori corso. Le richieste pervenute verranno esaminate in base all' ordine cronologico di presentazione. 7 C.L. DELLE PROFESSIONI SANITARIE BANDO DI CONCORSO A.A. 2009/2010 IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE 8 Presidente del Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Prof. Gabriele DI GIAMMARCO Professore Ordinario di Chirurgia Cardiaca della Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti Direttore della U.O. di Cardiochirurgia – ASL Chieti – presso: Osp. Clinicizzato SS. Annunziata Colle dell’Ara (10° Livello, Corpo A) Via dei Vestini, 13 - 66013 – CHIETI Tel: 0871 355.8628 Fax: 0871 357552 E-mail: [email protected] Coordinatore del Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Dott. Giovanni LIBERI Capo-Tecnico Perfusionista, ASL Chieti c/o Blocco Operatorio Cardiochirurgico - Sale Operatorie nn.5 – 6 Osp. Clinicizzato “SS. Annunziata” (9° Livello- Corpo B) tel. 0871/35.8652 e-mail: [email protected] Referente per l’Organizzazione Didattica del Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Dott.ssa Raffaella Cassano Dott.ssa Anna Evangelista Ufficio Servizi Didattici – Facoltà di Medicina e Chirurgia - Nuovo Polo Didattico (Palazzina B, 3° piano) Università G. d’Annunzio Via dei Vestini- 66013 Chieti Tel. 0871/355.4172 Fax 0871/355.4113 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] 9 Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare ORDINAMENTO DIDATTICO Obiettivi formativi specifici I laureati in tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitaria dell’area tecnico assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione, di attività tecnico assistenziale in attuazione di quanto previsto dalle direttive dell’Unione Europea. I laureati nella classe sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatria sui quali si focalizza il loro intervanto tecnico-assistenziale. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenze e per lo scambio d’informazini generali. Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Salute. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante opportuna selezione degli ambiti disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria ricompresa nella classe. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l’acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguito nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambito di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale. In particolare, nell’ambito della professione sanitaria di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità 27 Luglio 1998, n° 316 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica, coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazione essenziali e conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecnica della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione di personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca delle materie di loro competenza. 10 Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilità pratiche. Ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio professionale. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Tecniche della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero – professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Conoscenze richieste per l’accesso (art 6 D.M. 509/99) L’accesso al I anno sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consiste in quiz a risposta multipla su elementi di: Biologia, Chimica, Fisica/Matematica, Logica e cultura generale. Attività di base Scienze Biomediche Scienze propedeutiche Totale CFU Settori scientifico disciplinari 16 BIO/09: FISIOLOGIA BIO/10: BIOCHIMICA BIO/13: BIOLOGIA APPLICATA BIO/16: ANATOMIA UMANA BIO/17: ISTOLOGIA MED/04: PATOLOGIA GENERALE MED/07: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA 4 FIS/07: FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) INF/01: INFORMATICA MED/01: STATISTICA MEDICA Totale Attività di base 20 Per “Attività formative di base” è previsto un numero minimo di crediti pari a 18 Attività caratterizzanti Totale CFU Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari 4 MED/42: IGIENE GENERALE E APPLICATA MED/43: MEDICINA LEGALE Scienze medico-chirurgiche 14 BIO/14: FARMACOLOGIA 11 Settori scientifico disciplinari MED/05: PATOLOGIA CLINICA MED/08: ANATOMIA PATOLOGICA MED/09: MEDICINA INTERNA MED/18: CHIRURGIA GENERALE MED/38: PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA Tecniche della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI ING-INF/01: ELETTRONICA MED/11: MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE MED/15: MALATTIE DEL SANGUE MED/21: CHIRURGIA TORACICA MED/22: CHIRURGIA VASCOLARE MED/23: CHIRURGIA CARDIACA; MED/50: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE 94 Totale Attività caratterizzanti 112 Per “Attività caratterizzanti” è previsto un numero minimo di crediti pari a 53 Attività affini o integrative Totale CFU Scienze del management sanitario 1 SECS-P/10: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Scienze interdisciplinari 1 SECS-S/02: STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA Scienze interdisciplinari cliniche 15 MED/10: MALATTIE DELL' APPARATO RESPIRATORIO MED/11: MALATTIE DELL' APPARATO CARDIOVASCOLARE MED/14: NEFROLOGIA MED/26: NEUROLOGIA MED/41: ANESTESIOLOGIA Scienze umane e psicopedagogiche 1 MED/02: STORIA DELLA MEDICINA Totale Attività affini o integrative 18 Settori scientifico disciplinari 12 Per “Attività affini e integrative” è previsto un numero minimo di credi pari a 18 Altre attività formative A scelta dello studente Per la prova finale Totale CFU 9 8 3 Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) 1 9 Totale Altre attività formative 10 30 TOTALE CREDITI 180 Tipologie Prova finale Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f ) 13 Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare REGOLAMENTO DIDATTICO Definizione degli obiettivi formativi I laureati in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori della perfusione sanitaria dell' aria tecnico assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di attività tecnico assistenziale in attivazione di quanto previsto dalle direttive dell' Unione Europea. I laureati nella classe sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza il loro intervento tecnico assistenziale. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell' Unione Europea, oltre all' italiano, nell' ambito specifico di competenze e per lo scambio d' informazioni generali. Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Salute. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante opportuna selezione degli ambiti disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria ricompresa nella classe. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione tecnica e pratica che include anche l' acquisizione di competenza comportamentali e che venga conseguito nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi da garantire al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell' ambito di lavoro. Particolare rilievo come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l' attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale. In particolare, nell' ambito della professione sanitaria di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità 27 Luglio 1998, n° 316 e successive modifiche ed integrazioni; ovvero provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali e conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste: svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione di personale di supporto e concorrono direttamente all' aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca delle materie di loro competenza. Ammissione al Corso di Laurea a) Programmazione degli accessi 14 Possono essere ammessi al CLTCPC candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore quinquennale o di titolo estero equipollente. Il numero di Studenti ammessi al CLCPC è programmato in relazione alla effettiva disponibilità di Personale docente, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche (aule, laboratori per esercitazioni e per ricerca biomedica) e di Servizi operanti nelle locali Strutture del Servizio Sanitario Nazionale o in Strutture della Regione convenzionate con l' Ateneo. L' accesso al primo anno, le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consisterà nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. Le prove di ammissione avranno luogo solo nel caso in cui le domande di partecipazione supereranno il numero dei posti disponibili. b) Debito formativo L' organizzazione didattica del CLTFCPC prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l' esame di ammissione al Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e matematica, sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno. Allo scopo di consentire l' annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Studio istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell' arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell' ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. Crediti formativi L' unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l' espletamento di ogni attività formativa prescritta dall' Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Il CLTCPC prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso. Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive: a) delle ore di Lezione, b) delle ore di Attività Tutoriale svolta nei Laboratori e/o Reparti e/o Servizi, c) delle ore di Seminario, d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall' Ordinamento Didattico, e) delle ore di studio autonomo dello Studente necessarie per completare la propria preparazione, volte a concorrere allo sviluppo dell' attività didattica formale (ADF), dell' attività didattica opzionale (ADO), dell' attività didattica integrativa (ADI) e delle attività di tirocinio formativoprofessionalizzante (AFP). Una quota di CFU (non oltre il 30% del totale di 180 CFU) è riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale; una quota di CFU (non oltre il 40% del totale di 180 CFU) è riservata alle ADF, ADO ed ADI. Per assicurare l' acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l' esercizio delle attività professionali, il Consiglio Didattico individua le attività di tirocinio formativo-professionalizzante (sotto forma di tirocinio pratico guidato e di addestramento diretto nei reparti e/o servizi di Cardiochirurgia, Sala Operatoria Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Cardiologia, Nefrologia, Terapia Intensiva Cardiochirurgia, Emodinamica, Sala Computers) che lo 15 Studente dovrà svolgere frequentando le strutture allo scopo individuate e predisposte per un totale di CFU non inferiore al 30% dei 180 CFU complessivi. I CFU corrispondenti a ciascun Corso Integrato di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame. Lo studente iscritto all' Università “G. D' Annunzio” di Chieti-Pescara non decade dalla qualità di studente. In caso di interruzione della carriera scolastica egli può riattivarla, previa valutazione da parte della struttura didattica competente. La Commissione Curriculum, nominata ogni anno dal Consiglio Didattico, accerta la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi. Ordinamento didattico Il Consiglio Didattico del CLTCPC ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l' Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni Corso di Laurea, l' articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello Studente, finalizzate alla prova finale, altre. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori Scientifico-Disciplinari pertinenti. L' organigramma complessivo dell' ordinamento didattico del CLTCPC fa parte integrante del presente regolamento (vedi allegati). Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all' Ordinamento (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il CLTCPC propone al CdF le necessarie modifiche del regolamento. a) Corsi di Insegnamento L' ordinamento didattico: 1. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CLTCPC. Il coordinatore di un Corso, in accordo con la Commissione Curriculum (Cc) esercita le seguenti funzioni: rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso; propone alla Cc l' attribuzione di compiti didattici a Docenti e Tutori, con il consenso dei Docenti, in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso; propone alla Cc la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio Corso; coordina la preparazione delle prove d' esame; presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione; è responsabile nei confronti del CLTCPC della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso; 2. definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all' esame di laurea. b) Tipologia delle forme di insegnamento All' interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento. Queste ultime sono definite come segue: Lezione ex-cathedra 16 Si definisce “lezione ex-cathedra” (d' ora in poi “Lezione”) la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi. Seminario Il “Seminario” è un' attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le conferenze teorico-tecniche organizzate in collaborazione con Aziende del Settore e le attività congressuali scelte dal Consiglio Didattico di CLTCPC e debitamente certificate. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di ideoconferenze. Didattica Tutoriale Le attività di Didattica Tutoriale, costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell' acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all' esercizio della professione. L' apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall' analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l' assunzione di decisioni, nonché mediante esercitazioni pratiche e/o di internati in strutture convenzionate, in laboratori ecc. Per ogni occasione di attività tutoriale il Consiglio Didattico di CLTCPC definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame. Il CLTCPC nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti ed i Ricercatori. Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CLTCPC può incaricare annualmente, per lo svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche Personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico. Attività didattiche formative a scelta dello Studente Il CLTCPC, su proposta della Cc e dei Docenti, organizza l' offerta di attività didattiche opzionali (ADO), realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in “percorsi didattici omogenei”, fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 9 CFU. Fra le attività opzionali si inseriscono anche Internati scelti dallo Studente svolti in laboratori di ricerca. Il CLTCPC definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche opzionali si prefiggono. Per ogni attività didattica opzionale istituita, il CLTCPC nomina un Docente al quale affida il compito di svolgere la specifica ADO e di valutare, con modalità definite, l' impegno posto da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti. La valutazione delle singole attività didattiche opzionali svolte dallo Studente è convertita in un unico voto, espresso in trentesimi. I voti acquisiti dagli Studenti nelle varie ADO di semestre, riportati su una scheda appositamente predisposta, vengono trasmessi al Presidente del CLTCPC il quale, coadiuvato dai due membri della specifica commissione istituita all' inizio di ogni anno accademico, verbalizza i risultati delle varie ADO di semestre e li trascrive sul libretto personale dello Studente. Il voto è calcolato sulla media aritmetica delle singole votazioni di semestre. Il superamento, con almeno la sufficienza di diciotto trentesimi, delle ADO di semestre consente allo Studente di 17 acquisire i crediti formativi relativi. Il calendario delle attività didattiche opzionali viene pubblicato prima dell' inizio dell' anno accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie. La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro delle lezioni. Attività di tirocinio formativo-professionalizzante L' articolazione e l' organizzazione delle attività professionalizzanti sono demandate al Coordinatore del CdL che è tenuto a predisporre un piano dettagliato del loro svolgimento entro il 31 maggio di ogni anno sulla base delle strutture e del personale docente disponibile. I piani predisposti dalle singole Linee, vagliati dalla Commissione curriculum, sono approvati dal Consiglio di Corso di Laurea. 1- Le attività di tirocinio devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi autonomia per lo studente, con l' ausilio di assistenti di tirocinio e sotto la responsabilità di un tutore delle attività tecnico-pratiche; devono mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e le attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata allo svolgimento dell' attività nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Coordinatore del CdL per le attività tecnico pratiche si avvarrà della collaborazione di “Tutors” di tirocinio, il parere dei quali potrà essere tenuto presente nelle relative valutazioni certificative. 2- Il tirocinio è la modalità privilegiata e insostituibile di apprendimento del ruolo professionale attraverso la sperimentazione pratica e l' integrazione delle conoscenze teorico disciplinari con la prassi operativa professionale e organizzativa. 3- Al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il tirocinio e renderli attivamente partecipi del processo formativo per le capacità professionali, su proposta del Coordinatore del CdL e per suo tramite, il Consiglio di Corso di Laurea assegna funzioni di “Tutors” di tirocinio a personale infermieristico e/o medico 4- , ritenuto idoneo, nelle strutture individuate per lo svolgimento della pratica clinica. Dette funzioni sono assegnate preferibilmente con un rapporto di uno a cinque studenti. 5- Le attività di tirocinio possono svolgersi presso strutture di degenza o di day hospital o ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea. Al fine di fornire allo studente una diretta esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure professionali dell' area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti insieme a studenti degli altri Corsi di Laurea di area sanitaria, della Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia. 6- Secondo quanto stabilito dal presente Regolamento, i “Tutors” di tirocinio responsabili sono tenuti ad attestare giornalmente la frequenza dello studente su un apposito libretto predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea. 7- Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea è da intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio previsto dall' ordinamento. 8- I periodi di frequenza dei tirocini vanno previsti nell' articolazione dei semestri in modo da garantire carattere di continuità e significatività dell' esperienza e vanno certificati sul libretto delle frequenze del tirocinio. Le attività che lo studente svolge nei servizi durante il tirocinio non devono e non possono configurarsi come sostitutive delle attività lavorative del personale. 9- Il Coordinatore del CdL è responsabile della pianificazione e dell' organizzazione del tirocinio: in collaborazione con i “Tutors” delle attività tecnico pratiche, elabora il progetto formativo del tirocinio annuale e lo propone alla approvazione del Consiglio di Corso di Laurea. 10- Durante il tirocinio il “Tutor” delle attività tecnico pratiche promuove costantemente la valutazione dell' apprendimento dello studente al fine di suggerire i correttivi necessari e per rendere più efficace il processo formativo. Tale monitoraggio del percorso dello studente sarà 18 documentato su una apposita scheda di valutazione tesa a registrare i diversi livelli di competenza progressivamente raggiunti. 11- Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa del tirocinio svolto. Tale valutazione dovrà essere collegiale e quindi effettuata da una apposita commissione dell' esame del tirocinio, formata da due Tutori e presieduta dal Coordinatore del CdL; nel formulare il giudizio di esame tale commissione utilizzerà, nella misura definita dalle rispettive sedi e comunicata preventivamente agli studenti, i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della valutazione di fine anno del tirocinio darà luogo ad un voto espresso in trentesimi. Ripartizione ore del Tirocinio - Studenti I anno (totale 1000 ore) Reparto Degenti U.O. di Chirurgia Vascolare (150 ore); Reparto Degenti U.O. di Chirurgia Generale (150 ore); Reparto Degenti U.O. di Cardiochirurgia (300 ore); Terapia Intensiva Cardiochirurgia (300 ore) ; Sala Computers di Cardiochirurgia (100 ore). - Studenti II anno ( 1000 ore) Reparto Degenti U.O. di Cardiochirurgia (150 ore); Terapia Intensiva Cardiochirurgia ( 150 ore); Sala Operatoria Cardiochirurgia ( 300 ore); Radiologia Cardiovascolare (Emodinamica) – Sala di Elettrofisiologia ASL di Chieti (150 ore); Sala di Ecocardiografia nell’Ambulatorio di Cardiochirurgia ( 150 ore) Sala Computers di Cardiochirurgia (100 ore). - Studenti III anno (1000) Sala Operatoria Cardiochirurgia (500 ore); U.O. di Cardiologia Interventistica – UTIC 2, Elettrofisiologia – UTIC 1 ASL di Pescara (200 ore); Sala di Ecocardiografia nell’Ambulatorio di Cardiochirurgia (150 ore); Reparto di Nefrologia (150 ore). Corso di Lingua inglese Il Consiglio Didattico predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici. In alternativa (o in aggiunta) al Corso di lingua inglese, il Consiglio Didattico può offrire agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi. Per l' acquisizione delle abilità linguistiche lo Studente dispone di 3 CFU distribuiti nel terzo anno. Il Consiglio Didattico affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Professore di ruolo o Ricercatore del settore scientifico-disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il Consiglio Didattico dispone la stipula di un contratto, di norma, con un esperto di discipline bio-mediche di lingua-madre inglese. Preparazione della prova finale (Tesi di Laurea) Lo Studente ha a disposizione 8 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture universitarie di base e di diagnostica clinica e Strutture Pubbliche o Private convenzionate con la Facoltà di Medicina dell' Ateneo. Tale attività dello Studente viene definita “Internato di Laurea”. Il presente Regolamento all' art. 12 esplicita le norme che il Consiglio Didattico prevede per questa attività. Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio Didattico: 19 1- definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del Laureato “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare”, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche. 2- approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando gli obiettivi formativi specifici ed essenziali (“core curriculum”) derivanti dagli ambiti disciplinari propri delle classe. 3- ratifica – nel rispetto delle competenze individuali – l' attribuzione ai singoli docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del “core curriculum”, fermo restando che l' attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti non identifica titolarità disciplinari di corsi d' insegnamento. Il CLTCPC su mandato del Consiglio di Facoltà istituisce una Commissione curriculum (Cc). La Cc è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita – su indicazione del Consiglio di Facoltà – da Docenti dai Coordinatori Tecnici e, se necessario, da altri professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del CLTCPC. La Cc, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni: 1- identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all' impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento; 2- aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del CLTCPC; 3- ratifica, con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Professori e dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del CLTCPC, delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e del carico didattico individuale; 4- pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l' assegnazione ai Professori e ai Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l' efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali; 5- individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi; 6- organizza l' offerta di attività didattiche opzionali e ne propone al Consiglio Didattico l' attivazione. La Cc, inoltre: discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e certificative – di valutazione dell' apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati; organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti; promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti; organizza un servizio permanente di tutorato degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi. Al termine di ogni anno accademico la Cc è tenuta a presentare al Consiglio Didattico una relazione scritta sulle attività svolte. Le funzioni svolte dai componenti della Cc sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle autorità accademiche come attività inerenti la didattica. 20 Tutorato Si definiscono tre distinte figure di Tutore: a) la prima è quella del “consigliere” e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo Studente viene affidato dal Consiglio Didattico è lo stesso per tutta la durata degli studi o per parte di essa. Tutti i Docenti e Ricercatori del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore. b) La seconda figura è quella del “Docente-Tutore” al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni “Docente-Tutore” è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale. c) La terza figura è quella del Tutore professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante. Ogni Tutore professionale è tenuto a sviluppare le proprie attività con il Coordinatore Tecnico del CdL al fine di rispettare gli obiettivi formativi delle attività didattiche dei corsi di insegnamento Obbligo di frequenza Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, opzionali, integrative e di tirocinio formativi-professionalizzante. La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio Didattico su indicazione della Cc. L' attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso Integrato di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame. L' attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello Studente dal Coordinatore del Corso oppure dall' Ufficio Segreteria-Studenti, sulla base degli accertamenti effettuati dai Docenti. Lo Studente che non abbia ottenuto l' attestazione di frequenza ad uno o più Corsi Ufficiali di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l' obbligo sia di frequenza ai Corsi Integrati per i quali non ha ottenuto l' attestazione che di superamento dei relativi esami nel rispetto delle propedeuticità. Apprendimento autonomo Il Corso di Laurea garantisce agli Studenti la disponibilità di un numero di CFU non inferiori a 45 nei 3 anni di corso, completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all' apprendimento autonomo. Le ore riservate all' apprendimento autonomo sono dedicate: alla utilizzazione individuale, o nell' ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l' autoapprendimento e per l' autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, audiovisivi, programmi per computer, ecc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà; all' internato presso strutture universitarie e non universitarie scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi; allo studio personale, per la preparazione degli esami. 21 Programmazione didattica Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio, di norma, entro la seconda settimana di ottobre. Prima dell' inizio dell' anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei corsi il Consiglio Didattico approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica predisposto dal Presidente, coadiuvato dalla Cc, nel quale vengono definiti: 1- il piano degli studi del CLTCPC, 2- le sedi delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante, 3- le attività didattiche opzionali, 4- il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame, 5- i programmi dei singoli corsi, 6- i compiti didattici attribuiti a Docenti, 7- i nominativi dei Tutori professionali. Il Consiglio Didattico propone al Consiglio di Facoltà l' utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento sia alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore che all' implementazione di spazi e dotazioni strumentali varie per lo svolgimento delle attività didattico-formative. Sbarramenti e Propedeuticità Per iscriversi al secondo anno gli Studenti dovranno aver conseguito almeno 20 Crediti relativi ai Corsi Integrati, accorre inoltre aver svolto tutte le ore del calendario del tirocinio tecnicopratico obbligatorio previsto al I Anno (1000 ore) ed aver superato il relativo esame del predetto tirocinio entro il 10 ottobre dell' anno in corso; per l' iscrizione al terzo anno occorre aver conseguito almeno 80 Crediti comprensivi di tutti i 48 Crediti di Corso Integrato, accorre inoltre aver svolto tutte le ore del calendario del tirocinio tecnico-pratico obbligatorio previsto al II Anno (1000 ore) ed aver superato il relativo esame del predetto tirocinio entro il 10 ottobre dell' anno in corso. Non si possono sostenere esami del secondo o terzo anno se non sono stati superati prima gli esami, rispettivamente, del primo o secondo anno. E'd' obbligo, per lo Studente, l' acquisizione di tutti i crediti e il superamento di tutti gli esami previsti dal piano di studi, prima di sostenere, al termine del terzo anno di Corso, l' esame di Laurea. Lo Studente che già iscritto al terzo anno, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai Corsi previsti dal piano di studi sia ancora in debito di esami o di crediti, viene iscritto, nell' anno accademico successivo, allo stesso anno con la qualifica di “fuori corso” senza obbligo di frequenza. Per quanto attiene alle propedeuticità al fine di assicurare una progressiva ed equilibrata crescita culturale dello studente il Consiglio di Corso di Laurea Stabilisce , che: 1. NON si può sostenere l' esame di Fisiologia Umana se PRIMA NON si è Sostenuto del C.I. di Istologia e Anatomia Umana; 2. NON si può sostenere L’esame del C.I. di Patologia Clinica se PRIMA NON si è sostenuto l’esame di C.I. Di Microbiologia e Microbiologia Clinica. 3. NON si possono sostenere gli esami dei Corsi Integrati di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare I e di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare II se PRIMA non so sono sostenuti gli esami C.I. Istologia e Anatomia Umana. La scelta della successione dei rimanenti esami, ferme restando le disposizioni sugli obblighi di frequenza, sono lasciate alla libera scelta dello studente. Verifica dell'apprendimento Il Consiglio Didattico, su indicazione della Cc, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l' apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni. 22 La verifica dell' apprendimento può avvenire attraverso valutazioni certificative alle quali possono essere affiancate valutazioni formative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l' efficacia dei processi di apprendimento e d' insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi integrati e delle altre attività curriculari certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. Il numero complessivo degli esami curriculari è composto: a) dai 18 esami relativi ai Corsi Integrati stabiliti dall' Ordinamento; b) dalla valutazione certificativa (al termine del terzo anno di Corso) relativa alla attività di tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante. Ai soli fini dell' acquisizione dei relativi CFU, vengono valutate e certificate mediante verbalizzazione le Attività Formative a scelta dello Studente (A.D.O.) svolte nel secondo semestre del 3° Anno. Gli esami di profitto sono effettuati , di norma, nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d' esame. I momenti di verifica non possono comunque coincidere con periodi che possono limitare la partecipazione degli Studenti alle attività didattiche ufficiali. Salvo diverse determinazioni del Consiglio Didattico le sessioni di esame sono fissate in tre periodi: 1a sessione nel mese di febbraio, 2a sessione nei mesi di giugno-luglio, 3a sessione nei mesi di settembre-ottobre. Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d' esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate, di norma, di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame. Per gli Studenti fuori corso possono eventualmente essere istituiti ulteriori appelli d' esame così come fissati nella programmazione didattica annuale. La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso Integrato di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. In caso di Corsi Integrati comprendenti una sola disciplina, la Commissione di Esame è costituita dallo stesso Docente coadiuvato da un altro di disciplina affine o di competenza specifica. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d' esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: - prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi); - prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle capacità gestuali e relazionali); - gli esiti delle prove in itinere potranno costituire l' unico elemento di valutazione finale per la Commissione giudicatrice. Norme per la preparazione della Tesi di Laurea Lo Studente ha la disponibilità di 8 CFU (Attività Formativa “Prova finale”) finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso Strutture deputate alla formazione. Tale attività dello Studente viene definita “Internato di Laurea”. Lo Studente che intenda svolgere l' Internato di Laurea, dopo aver preso contatto con il Docente-Relatore, deve presentare al Presidente del Consiglio Didattico una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenchi degli esami sostenuti e delle ADO seguite con relative votazioni, elenco dei laboratori presso i quali ha svolto il tirocinio obbligatorio, qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione) e con l' indicazione del Docente-Relatore, della disciplina 23 nel contesto del Corso Integrato nel quale sviluppare la Tesi e del periodo nel quale si presume voglia sostenere l' esame di Laurea. Il Presidente del Consiglio Didattico, sentiti i Docenti interessati e accertata la loro disponibilità, affida lo Studente al Relatore che avrà la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente durante l' internato di Laurea. Sarà a cura dello Studente l' assolvimento degli obblighi imposti dalla Segreteria Generale Studenti di Ateneo ai fini dell' esame di Laurea. Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all'esercizio professionale La prova finale, intesa come prova idoneativa per l' acquisizione dei rispettivi crediti (8), viene valutata e verbalizzata mediante “idoneità” rilasciata dal Relatore con il quale lo Studente ha svolto l' internato di Laurea e relativa Tesi. Lo Studente, al termine del proprio percorso formativo accede alla prova finale che il Consiglio Didattico predispone ai sensi del D.M./MURST n. 136 del 5/6/2001, art. 6. L' esame di Laurea, consistente nella dimostrazione di abilità pratiche (Prova tecnico-pratica di sala operatoria) e nella redazione di un elaborato (Tesi di Laurea), è organizzata in due sessioni di norma, a ottobre e marzo. La Commissione per l' esame di Laurea è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio Didattico. Per essere ammesso a sostenere l' esame di Laurea, lo Studente deve: a aver seguito tutti i 18 Corsi Integrati ed aver superato i relativi esami; b aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio; c aver superato (votazione minima 18 trentesimi) il Tirocinio obbligatorio formativo professionalizzante valutato e certificato, al termine del terzo anno, mediante verbalizzazione; d aver consegnato alla Segreteria Studenti la domanda al Rettore corredata della copia della Tesi almeno 90 giorni prima dell' esame di Laurea. e i docenti del III Anno devono stabilire gli appelli d’esame almeno 25 giorni prima della data di seduta di laurea, onde consentire alla Segreteria Studenti di preparare in tempo utile la documentazione dei laureandi. Lo Studente, per poter discutere la Tesi di Laurea deve aver superato (votazione minima 18 trentesimi), la Prova tecnico-pratica fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la dissertazione della tesi. A determinare il voto dell' esame di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, sommati, i seguenti parametri: a la media ponderata in trentesimi, ovvero il rapporto tra la somma dei prodotti dei voti per il relativo credito, e la somma dei crediti totali, nell’ambito del piano di studi, senza tenere conto delle lodi e delle idoneità (trasformata poi in centodecimi), dei b i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di tirocinio pratico (da 18/30 a 21/30 = punti 1; da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4); c i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea (da zero fino ad un massimo di 6 punti). La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che conseguano un punteggio finale maggiore di 110. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare di altre Sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti 24 conseguiti sono riconosciuti con delibera del Consiglio Didattico previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare di Paesi extra-comunitari, il Consiglio Didattico affida l' incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel Paese d' origine. I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo Studente ha interrotto per 8 anni consecutivi il Corso di studio (iscrizione agli anni successivi, frequenze, esami). Sentito il parere della Commissione, il Consiglio Didattico riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento. I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al CLTCPC da altro Corso di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall' apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell' ordinamento del CLTCPC. Dopo aver deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio Didattico dispone per l' iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso. L' iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell' ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio Didattico. Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere La laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l' equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l' Unione Europa, le Lauree rilasciate da Atenei dell' Unione Europea saranno riconosciute, fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, in base al cambiamento disposto dagli articoli 170 e 332 del T.U. sull' istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l' equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento il Consiglio Didattico: a accerta l' autenticità della documentazione prodotta e l' affidabilità delle Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; b esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all' ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l' Università di origine; c indirizza lo Studente ad acquisire i crediti per la prova finale che dovrà essere necessariamente sostenuta. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l' ordinamento vigente, il Consiglio Didattico dispone l' iscrizione a uno dei tre anni di corso. L' iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell' ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio Didattico. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 311 Agosto 1999, n° 394. Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante: - l' efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche, - la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti, - la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell' attività didattica, 25 - l' efficacia e l' efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti, - il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazione del Consiglio Didattico, - la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti, - la qualità della didattica, con particolare riguardo all' utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi, - l' organizzazione dell' assistenza tutoriale agli Studenti, - il rendimento scolastico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed a i risultati conseguiti nel loro percorso scolastico. Il Consiglio Didattico, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell' Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantire il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance. La valutazione dell' impegno e delle attività didattiche espletate dal singolo Docente viene portato a conoscenza dello stesso, discussa oggettivamente in Consiglio Didattico e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse. Formazione pedagogica del Personale docente Il Consiglio Didattico può organizzare periodicamente iniziative di aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie didattiche e valutazione per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo per la certificazione dell' impegno didattico dei Docenti e per la valutazione dell' efficienza didattica del Corso di Laurea. Questa attività è promosso e coordinata dalla Commissione curriculum (Cc) del CLTCPC. Sito web del Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Il Corso di Laurea predispone di un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo. Nelle pagine WEB del Corso di Laurea, aggiornate prima dell' inizio di ogni anno accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione: - l' Ordinamento Didattico, - la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei Corsi correlati dell' indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l' orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti, - i verbali delle adunanze del Consiglio Didattico, - il Regolamento Didattico, - eventuali sussidi didattici on line per l' autoapprendimento e l' autovalutazione. Norme transitorie Il Consiglio Didattico e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di precostituite tabelle di equipollenza e della equipollenza ore-crediti, esaminati i curricula degli Studenti, delibera le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il riconoscimento dell' attività svolta. 26 CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE PERSORSO FORMATIVO ANNO SEMESTRE 1° 1° 2° 1° 2° 2° 1° 3° 2° SSD FIS/07, MED/01, INF/01 BIO/16, BIO/17 BIO/10, BIO/13 Corsi Integrati o Insegnamenti Fisica, Statistica ed Informatica Anatomia Umana ed Istologia Biologia Applicata e Biochimica Microbiologia e Microbiologia MED/07 Clinica Chirurgia Toracica e MED/21, MED/22, MED/23 Cardiovascolare I MED/04 Patologia Generale BIO/09 Fisiologia Chirurgia Toracica e MED/21, MED/22, MED/23 Cardiovascolare II Altre Attività Formative Tirocinio MED/18 Chirurgia Generale MED/09, MED/38, MED/15, Medicina Clinica, Pediatria e BIO/14 Malattie del Sangue Chirurgia Toracica e MED/21, MED/22, MED/23 Cardiovascolare III ING-INF/01, ING-IND/22 Ingegneria Biologia MED/11 Medicina Specialistica II anno Chirurgia Toracica e MED/21, MED/22, MED/23 Cardiovascolare IV MED/05 Patologia Clinica Scienze e Tecniche Mediche MED/50 Applicate MED/08 Anatomia Patologica Altre Attività Formative Tirocinio MED/10, MED/11, MED/14, MED/26 Medicina Specialistica III Anno MED/41, SECS-S/02 MED/42, MED/43, SECSResponsabilità Professionale P/10 MED/18, MED/23 Chirurgia d’urgenza MED/02 Storia della Medicina Altre attività formative Tirocinio Altre attività formative Lingua Inglese Altre attività formative A scelta dello Studente Prova Finale 27 CFU 3 4 3 2 3 2 3 3 37 1 6 3 4 2 3 2 2 1 36 12 5 3 1 19 3 9 8 PROGRAMMI DI STUDIO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLIGA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE I programmi che seguono sono destinati agli studenti immatricolati prima dell’ a. a. 2009/2010 I ANNO I SEMESTRE Corso Integrato: Microbiologia Corso integrato (att Microbiologia .elett ., tirocinio ) Sono presenti più no moduli ? Numero moduli 1 Elenco dei moduli e Microbiologia e Microbiologia Applicata - MED/07 relativi SSD N° totale CFU del corso 2.0 N° CFU per ciascun Microbiologia e Microbiologia Applicata: 2,0 CFU modulo Elenco moduli e relativi Microbiologia e Microbiologia Applicata: Prof. Raffaele Piccolomini docenti Elenco decenti e Prof. Raffaele Piccolomini: Professore Ordinario inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è 1 erogato Semestre in cui il corso 1 è erogato Docente coordinatore Piccolomini Raffaele del Corso a) Acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e fisiologiche dei microrganismi, dei concetti di patogenicità ed Risultati d epidemiologia microbica, delle interazioni tra ospite-microrganismo, del ' apprendimento previsti controllo delle malattie da infezione, del ruolo dei diversi microrganismi nell’etiopatogenesi delle infezioni dell’apparato cardio-vascolare. 28 b) Saper svolgere, in autonomia, le operazioni pre-analitiche necessarie per il corretto trattamento dei campioni (sangue, altri liquidi corporei, cateteri, supporti protesici) da inviare al Laboratorio di Microbiologia Clinica per la ricerca degli agenti causali di infezione dell’apparato cardio-vascolare. Propedeuticità Testi di studio di riferimento TESTO CONSIGLIATO: Harvey R.A., Champe P.C., Fisher B.D. “Le basi della Microbiologia” Zanichelli 2008. Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza Tradizionale ,mista ) Palazzina Se.B.I. Sede del corso (aula Aula 7 ,indirizzo …) Via dei Vestini, Chieti Organizzazione Lezioni frontali didattica (lezioni Esercitazioni in Laboratorio ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria Obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc Prova scritta ed orale .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame A) Principi base di Microbiologia - Classificazione batterica; - Morfologia batterica e funzione delle strutture cellulari batteriche; - Metabolismo e crescita batterica; - Genetica batterica; Programma di esame - Classificazione, struttura e replicazione di Virus, Miceti e Protozoi, i (suddiviso in moduli ) Prioni; - La flora microbica nell’ospite in condizioni di normalità e di malattia; - Rapporto ospite-microrganismo; - Meccanismi della patogenesi microbica; - La risposta dell’ospite agli insulti microbici; 29 - Gli agenti antivirali, antibatterici, antifungini, antiprotozoari; - Sterilizzazione, Disinfezione, Antisepsi. B) Microbiologia Clinica finalizzata - Le fasi pre-analitiche del campione da analizzare nel Laboratorio di Microbiologia Clinica; - Cenni sulle fasi analitiche e post-analitiche del campione da analizzare; - Microbiologia Clinica delle infezioni intravasali: batteriemie, sepsi e shock settico; - Microbiologia Clinica delle infezioni del cuore: endocardite, miocardite, pericardite - Aspetti microbiologici delle Infezioni Opportuniste; - Aspetti microbiologici nelle Infezioni Nosocomiali. Data aggiornamento 20/10/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate 0.0 ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate 0.0 allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio n °ore ,su 25, per esercit 0.0 ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 30 Corso Integrato: di Istologia ed Anatomia Umana Corso integrato (att Istologia ed Anatomia Umana .elett ., tirocinio ) Sono presenti più Si moduli ? Numero moduli 2 Elenco dei moduli e Istologia SSD BIO/17 relativi SSD Anatomia Umana SSD BIO/16 N° totale CFU del 4.0 corso N° CFU per ciascun Istologia 1 CFU modulo Anatomia Umana 3 CFU Elenco moduli e Istologia Lucia Centurione relativi docenti Anatomia Umana Lucia Centurione Elenco decenti e Lucia Centurione Ricercatore Confermato e Professore Aggregato inquadramento (Universitario) (universitario o non ) Suddivisione delle 25 Lezioni frontali ore per CFU (lezione Esercitazioni ,studio ,laborat ...) Studio individuale Sito internet del www.unich.it/corsilaurea/medicina/index. corso Anno in cui il corso è 1 erogato Semestre in cui il 1 corso è erogato Docente coordinatore Centurione Lucia del Corso Conoscere l’organizzazione strutturale e morfologica del corpo umano, sia a Risultati d livello macroscopico che microscopico, con particolare riguardo all’apparato ' apprendimento cardiovascolare, al fine di comprendere i più rilevanti elementi e le previsti connessioni morfo-funzionali che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il proprio intervento professionale. Propedeuticità Nessuna Uno dei testi di seguito riportati: Modulo di Istologia Calligaro et al.- CITOLOGIA E ISTOLOGIA FUNZIONALE. Ed.: edi ermes Testi di studio di Gartner L.P. Hiatt J.L.- Atlante di ISTOLOGIA. Ed.: EdiSES riferimento Adamo S. et al.- ISTOLOGIA Ed.: Piccin Stevens A., Lowe J. ISTOLOGIA UMANA Ed: Casa Editrice Ambrosiana Modulo di Anatomia Martini F.H. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia. Ed.: EdiSES 31 Ambrosi et al.-Anatomia dell’uomo. Ed.: edi ermes. M. Cannas- Anatomia Umana. Funzionale e Clinica. Ed..: Piccin Thibodeau G. A., Patton K.T.-Anatomia e Fisiologia Ed. Casa Editrice Ambrosiana Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Tradizionale Aula esercitazioni Palazzina ex-Rettorato e Aula Magna Nuovo Polo Didattico, Campus Via dei Vestini, Chieti Scalo Lezioni frontali Esercitazioni obbligatoria Colloquio orale INIZIO: 13/10/08 FINE: 14/01/09 (compresi) Lunedì e Mercoledì 11-13, c/o Aula esercitazioni Palazzina ex-Rettorato (ad esclusione del periodo dal 10/11/08 al 21/11/08). Dal 10/11/08 al 21/11/08 (compresi) Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì 14-16 c/o Aula Magna del Nuovo Polo Didattico. Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento Lucia Centurione riceve il martedì ore 10,30-12,30 e il giovedì ore 10,30dei docenti 12,30 e gli altri giorni previo appuntamento. 19 Febbraio 2009 ore 10 7 Aprile 2009 ore 10 16 Giugno 2009 ore 10 16 Luglio 2009 ore 10 24 Settembre 2009 ore 10 Calendario delle 17 Dicembre 2009 ore 10 prove di esame Per iscriversi si può: -recarsi in Dipartimento di Biomorfologia il giovedì e il venerdì della settimana antecedente la data dell’esame, dalle ore 10 alle ore 12; -richiedere di segnarsi all’esame all’indirizzo e-mail: [email protected]; 32 -telefonare al numero 0871-3555294. Modulo di ISTOLOGIA Programma di esame: Cenni di Embriologia Umana Tessuto Epiteliale: di rivestimento; ghiandolare esocrino; ghiandolare endocrino Tessuto Connettivo: T. Connettivi propriamente detti, T. adiposo, T. cartilagineo, T. osseo, T. emopoietico e Sangue Tessuto Muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio Tessuto Nervoso Modulo di ANATOMIA Programma di esame: Organizzazione e regioni del corpo umano: -Generalità Apparato locomotore: -Generalità Apparato Cardiovascolare: -Cuore: Topografia e rapporti Morfologia esterna Architettura e struttura Lo scheletro del cuore Programma di esame Il miocardio (suddiviso in moduli Il miocardio specifico ) Innervazione del cuore Pericardio -Sistema circolatorio: La grande e la piccola circolazione Struttura dei vasi sanguigni Arterie e vene della circolazione polmonare Arterie e vene della circolazione generale La circolazione fetale Aspetti funzionali del circolo sanguigno -Generalità sul sistema immunitario Apparato Urinario: -Generalità su: Ureteri, vescica, Uretra maschile e femminile -Reni. Rapporti Struttura macroscopica e microscopica Vascolarizzazione ed innervazione Anatomia funzionale Apparato Digerente: -Generalità su: Cavità buccale e faringe Esofago Stomaco Intestino -Fegato e Vie Biliari -Pancreas 33 Apparato Endocrino: -Topografia e funzione delle ghiandole endocrine Apparato respiratorio: -Generalità su: Naso Rinofaringe Laringe -Trachea e bronchi principali -Polmoni e pleure Apparato genitale maschile e femminile: -Generalità Apparato tegumentario: -Generalità Sistema Nervoso Centrale -Organizzazione generale -Generalità su: Anatomia macroscopica del cervello Circolazione cerebrale Tronco encefalico Midollo spinale Cervelletto Sistema Nervoso Periferico: -Generalità sui nervi spinali ed encefalici -Generalità sul Sistema Nervoso Simpatico Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) 16/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 34 Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato di Fisica, Statistica ed Informatica Corso integrato (att Fisica, Statistica e Informatica .elett ., tirocinio ) Sono presenti più si moduli ? Numero moduli 3 Elenco dei moduli FIS/07 Fisica ApplicataMED/01 Statistica Medica INF/01 Informatica e relativi SSD N° totale CFU del 4.0 corso N° CFU per FIS/07 Fisica Applicata - CFU 1MED/01 Statistica Medica - CFU 2INF/01 ciascun modulo Informatica - CFU 1 Elenco moduli e FIS/07 Fisica Applicata – Dott. Stefania Della PennaMED/01 Statistica Medica relativi docenti – Dott. Vittorio Colagrande INF/01 Informatica – Dott. Francesca Petrucci Elenco decenti e Dott. Stefania Della Penna - UniversitarioDott. Vittorio Colagrande - Non inquadramento universitarioDott. Francesca Petrucci - Non universitario (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU Lezioni frontali, studio individuale (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del http://www.medicina.unich.it/portal/defa corso Anno in cui il 1 corso è erogato Semestre in cui il 1 corso è erogato Docente Della Penna Stefania coordinatore del Corso FIS/07 Fisica Applicata- Fornire agli studenti i fondamenti di Fisica necessari allo svolgimento della loro futura attività, con particolare riguardo alla Risultati d comprensione dei principi fisici alla base del funzionamento e dell' utilizzo della ' apprendimento strumentazione necessaria al controllo e alla rivelazione di fenomeni della previsti materia vivente nel contesto biologico e medico. Permettere agli studenti di acquisire la preparazione di base per la corretta utilizzazione di tale strumentazione. MED/01 Statistica Medica- Proporre lo studio di alcuni metodi 35 Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) statistici in relazione a dati biomedici. L’attenzione è rivolta alla relazione esistente fra la natura dei dati che costituiscono l’oggetto di indagini in ambito medico e i metodi usati per analizzarli. In particolare, lo studente deve saper: § organizzare dati rilevati;§ costruire ed interpretare grafici;§ descrivere le differenze tra le diverse scale di misura;§ calcolare i più comuni indici di tendenza centrale e di variabilità dei dati;§ analizzare curve di distribuzioni di frequenze;§ utilizzare le tecniche di regressione e correlazione lineare;§ applicare semplici concetti di Calcolo delle Probabilità a situazioni concrete;§ interpretare in termini statistici alcuni indici biomediciINF/01 Informatica Fornire le conoscenze di base necessarie all’utilizzo di un calcolatore. Il corso porterà gli studenti a una conoscenza introduttiva del computer, del sistema operativo Windows e all’uso dei più comuni software di produttività: Word Processor, Foglio di Calcolo, Programma per presentazioni e Internet Explorer. Saranno inoltre affrontate le tematiche dell' informazione nel World Wide Web. Sono previste attività di laboratorio no FIS/07 Fisica Applicata - D. Giancoli, “Fisica” (ed. 2), Casa Editrice Ambrosiana - P. Tipler, “Invito alla fisica”, ZanichelliMED/01 Statistica MedicaAppunti lezioni; Dispense dal sito: http://www.biostatistica.unich.it/mat_didattica/index.htm- Fowler J., Jarvis P., Chevannes, Statistica per le professioni sanitarie, EdiSES S.r.l., Napoli, 2006. INF/01 Informatica - Dispense fornite dal docente Tradizionale FIS/07 Fisica Applicata - SEBIMED/01 Statistica Medica - NPD, Aula 9 INF/01 Informatica - NPD, Aula 8 inf Intero Corso Integrato - Lezioni e esercitazioni Intero Corso Integrato - Obbligatoria FIS/07 Fisica Applicata - Prova orale MED/01 Statistica Medica - Prova oraleINF/01 Informatica - Prova scritta 36 Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) Intero Corso Integrato – Venerdì mattina FIS/07 Fisica ApplicataIntroduzione alla fisica: la fisica - Il metodo scientifico Grandezze fisiche e loro unità di misura - Dimensioni fisiche - Grandezze scalari e grandezze vettoriali - Componenti di un vettore - Operazioni con i vettori: somma, differenza, prodotto scalare e prodotto vettoriale.Cenni sulla Cinematica del punto: Sistemi di riferimento - Moto rettilineo: posizione, velocità e accelerazione Moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato Cenni sulla Dinamica di una particella: Le leggi di Newton Applicazioni delle leggi di Newton: Forza peso, Forze di attrito. Cenni su Lavoro ed energia: Lavoro di una forza - Potenza - Energia cinetica – Teorema dell’energia cinetica - Forze conservative – Energia potenziale - Conservazione dell’energia meccanica.Fluidi ideali e reali: Densità e pressione - Fluidi in condizioni statiche: il principio di Pascal, legge dell’idrostatica, principio di Archimede. Misuratori di pressione: manometri (a tubo aperto, aneroide e a molla) e barometri. Fluidi in condizioni dinamiche: portata ed equazione di continuità. Equazione di Bernoulli e applicazioni: aneurisma e stenosi, attacco ischemico transitorio. Viscosità, equazione di Poiseville: flusso sanguigno e circolazione nel corpo umano. Pompe: pompe da vuoto, il cuore e la pressione sanguigna.MED/01 Statistica Medica· Scopi e metodi dell’analisi statistica; caratteri statistici e classificazione.· Frequenze assolute, relative e cumulate; sistemazione e organizzazione di dati in tabelle; distribuzioni di frequenze.· Principali rappresentazioni grafiche: ortogrammi, diagrammi a settori circolari, istogrammi, poligoni di frequenze, diagrammi di dispersione.· Indici di tendenza centrale: media aritmetica e proprietà; media armonica e media geometrica; moda, mediana e quartili.· Indici di variabilità: range; deviazione interquartile; devianza, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione. Box-plot.· Curve di distribuzioni di frequenze e indici di forma (asimmetria, curtosi). La distribuzione normale.· Probabilità: eventi e misure di probabilità; legge additiva e legge moltiplicativa; probabilità condizionale; teorema di Bayes.· Test diagnostici: sensibilità e specificità di un test; valore predittivo positivo e negativo.· Relazioni tra due caratteri. Misure di associazione. · Regressione lineare semplice e correlazione lineare (primo approccio). INF/01 Informatica - WINDOWS Presentazione di Windows; il desktop di Windows; Lavorare con le finestre Utilizzare le barre degli strumenti e i menu; Utilizzare le finestre di dialogo Personalizzare l' aspetto di Windows; Visualizzare le unità disco, i file e le cartelle; Selezionare, copiare e spostare i file e le cartelle; Creare, eliminare, rinominare e trovare file e cartelle; Formattare, nominare e copiare i floppy disk- MICROSOFT WORD Introduzione a Word 2000; Le barre di Word; Immissione dei dati; Creazione, salvataggio e apertura di un documento; Impostazione dei documenti; Modifica e formattazione dei dati; Righello e Tabulatori; Menù di scelta rapida; Barra del disegno; Tabelle; Stampa e opzioni di stampaMICROSOFT EXCEL Introduzione a Excel 2000; Le barre di Excel; Immissione dei dati; Immettere semplici dati nelle tabelle; Modifica e formattazione dei dati Manipolare i fogli di lavoro; Menù di scelta rapida. Utilizzo avanzato del tasto destro del mouse; Stampa e opzioni di stampa; Formattazione dei fogli di lavoro. Formattazione automatica; I grafici; Le formule; Come e perché utilizzare le funzioni; Creare e 37 filtrare elenchi INTERNET Cenni generali; Concetto di navigazione e WWW; Il Browser. La navigazione Pagine Web e link; Posta elettronica. Indirizzi di posta Data aggiornamento 18/11/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività 12.0 in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio 9.0 o attività individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., 2.0 tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio normale ,att .elettiva ) Corso integrato di Biologia Applicata e di Biochimica Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun Biologia Applicata e Biochimica si 2 Biologia Applicata (BIO/07) Biochimica (BIO/10) 3.0 1 CFU Biologia Applicata 38 modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso 2 CFU Biochimica Biologia Applicata - Prof.ssa Maria Anna DeLutiis Biochimica - Prof. Tonino Bucciarelli Prof.ssa Maria Anna DeLutiis: P. Associato Prof. Tonino Bucciarelli: P. Associato Lezioni frontali, studio individuale www.unich.it 1 1 Bucciarelli Tonino OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO INTEGRATO Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze fondamentali dal punto di vista chimico, biochimico, biologico indispensabili per una chiara comprensione sia della composizione che dei meccanismi basilari strutturali e funzionali dei viventi. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Biologia : Educare lo studente al "metodo critico" ed alla discussione mediante la descrizione di esperimenti, patrimonio della storia della Risultati d Biologia . L' acquisizione della conoscenza delle strutture biologiche ' apprendimento previsti fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente e dei principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse unità biologiche nella loro logica energetica ed informazionale. Propedeuticità Testi di studio di riferimento Chimica e Biochimica : conoscere le leggi della chimica e le proprietà dei principali composti inorganici ed organici di interesse biologico, comprendere il rapporto tra struttura e funzione delle macromolecole di rilevanza biomedica; conoscere i processi biochimici umani più importanti, in particolare riguardanti il cuore e l' apparato cardiovascolare, e le loro correlazioni. Nessuna Biologia Applicata -Solomon et al. - Fondamenti di Biologia- IV edizione . Ed. EDISES Biochimica - Amend-Mundy-Armold: Chimica Generale, Organica e Biologica. PICCIN Editore - A. Agostoni: Metabolismo miocardico. PICCIN Editore-Padova Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza Tradizionale ,mista ) Sede del corso (aula 39 ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni Lezioni, esercitazioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza Obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione Prova orale (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Prof. Tonino Bucciarelli Da martedi al venerdì dalle ore 9 alle ore 11 Dipartimento di Scienze Biomediche Sezione di Biochimica Tel 0871/3555350-3555271 e-mail [email protected] Orari di ricevimento dei docenti Prof.ssa Maria Anna DeLutiis Da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 13 Dipartimento di Biomorfologia Sezione di Biologia Tel. 0871 3555308 e-mail [email protected] Calendario delle prove di esame Programma di Biologia Docente: Prof.ssa M. De Lutiis Organizzazione cellulare La cellula e la più piccola unità vivente; Organizzazione, dimensioni e forma delle cellule; Metodi di studio delle cellule; Cellule procariotiche e cellule eucariotiche; Nucleo cellulare; I ribosomi; Reticolo Programma di esame endoplasmatico; Complesso del Golgi; I lisosomi; i perossisomi; I vacuoli; (suddiviso in moduli ) Mitocondri e cloroplasti. Apparato citoscheletrico: microtubuli ciglie e flagelli; I microfilamenti; I filamenti intermedi.La matrice extracellulare. Membrane biologiche Il doppio strato fosfolipidico; Modello a mosaico fluido; Membrane come fluidi bidimensionali; Fusione di membrane; Proteine di membrana, loro asimmetria e funzioni. Permeabilità selettiva: Diffusione, Osmosi; Trasporto mediato da Carier; Diffusione facilitata; Trasporto attivo, 40 trasporto accoppiato; Studio dei canali ionici, esocitosi ed endocitosi; segnalazione cellulare; Giunzioni cellulari: desmosomi, giunzioni serrate, giunzioni comunicanti. Cromosomi, mitosi, meiosi Costituzione dei cromosomi eurariotici; Ciclo cellulare: interfase; Mitosi; Controllo del ciclo cellulare; riproduzione sessuata e meiosi; Confronto mitosi-meiosi; cicli vitali. Acidi nucleici ed informazione genetica Le prove che dimostrano che il DNA è materiale ereditario; struttura molecolare del DNA; Duplicazione semiconservativa del DNA nei procarioti e negli eucarioti; struttura della cromatina; L’RNA e la sintesi proteica: Espressione dell’informazione genetica Informazione genica e sintesi delle proteine; Trascrizione e Traduzione: loro fasi; Confronto Trascrizione e Traduzione procarioti ed eucarioti; Il codice genetico; La trascrizione inversa; Le mutazioni geniche. La regolazione genica ed il controllo dell’espressione dei geni La regolazione genica nei procarioti: L’Operon del lattosio e del triptofano ed il controllo negativo e positivo della trascrizione. I reguloni. La regolazione post - trascrizionale nei procarioti. Regolazione dei geni eucariotici: siti specifici di regolazione e proteine regolatrici; copie multiple; cambiamenti di struttura della cromatina; inattivazione mediante metilazione del DNA; modificazioni chimiche post-traduzionali. La riproduzione Riproduzione asessuata. Riproduzione sessuata. Riproduzione umana: gametogenesi, regolazione ormonale della gametogenesi. La fecondazione e la regolazione delle fasi precoci dello sviluppo. Programma di Chimica e Biochimica Docente: Prof. T. Bucciarelli Parte I: Chimica e propedeutica Biochimica Conoscere e descrivere la struttura dell' atomo: nucleo ed elettroni, modelli atomici, numeri quantici ed orbitali, elementi chimici e sistema periodico. Descrivere il legame chimico: regola dell' ottetto, energia di legame, potenziale di ionizzazione, elettronegatività, carattere metallico di un elemento. Conoscenza dei vari tipi di legame: covalente (omeopolare, polare, dativo), ionico, idrogeno, di Van derWaals, metallico. Concetto di ibridizzazione degli orbitali. Formule brute e di struttura. Concetto di ossidazione e riduzione. Conoscere la nomenclatura dei composti inorganici. Numero atomico e di massa. Isotopi, peso atomico e grammoatomo, peso molecolare e grammomolecola. Conoscere i metodi di determinazione delle concentrazioni delle soluzioni: molarità, molalità, normalità, percento in peso ed in volume. Conoscere le leggi dei gas ideali: legge di Avogadro, equazione di stato dei gas ideali, miscele di gas e pressioni parziali. Conoscere e descrivere: l' osmosi e pressione osmotica, fenomeni osmotici nel sangue. Definizione di sistemi omogenei ed eterogenei, catalizzatori, reazioni endotermiche ed esotermiche, velocità di reazione, ordine di reazione, meccanismo di reazione, equilibri chimici. Conoscere e descrivere le dissociazioni elettrolitiche: elettroliti forti e deboli, grado di 41 dissociazione. Definizioni di acidi e basi. Conoscere e descrivere la dissociazione dell' acqua, concetto di pH, sistemi tampone, i tamponi nei sistemi viventi, preparazione di un sistema tampone. Cenni di chimica nucleare: decadimento radioattivo alfa, beta e gamma. Interazione tra radioattività e materia. Uso dei radioattivi come traccianti biologici ed in medicina. Conoscere i principali tipi di reazioni in chimica organica, vari tipi di formule in chimica organica. Concetto di risonanza. Conoscenza e descrizione dei gruppi funzionali organici e dei vari stadi di ossidazione dell' atomo di carbonio. Conoscere e descrivere le principali caratteristiche chimiche e fisiche delle seguenti classi di composti organici: idrocarburi saturi ed insaturi lineari e ciclici (alcani, alcheni, alchini, benzene), aromatici policiclici ed eterociclici (purine e pirimidine). Alcooli, fenoli, tioli, eteri, tioeteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ossiacidi, chetoacidi, anidridi, esteri. Composti azotati: ammine, ammidi, amminoacidi. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, e polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, glicerofosfolipidi, colesterolo. Amminoacidi: proprietà generali, classificazione, legame peptidico. Parte II: Biochimica Conoscere le proprieta'chimiche e generali delle proteine. Classificazione delle proteine. Conoscere e descrivere la struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria), il punto isoelettrico, proteine semplici e coniugate. Descrivere Emoglobina e mioglobina: struttura e funzioni. Curve di ossigenazione e fattori che influenzano l' affinità per l' ossigeno. La metaemoglobina. Cenni sulle emoglobine patologiche. Conoscere le generalità, definizione e relazione con attività coenzimatica delle vitamine. Le vitamine liposolubili (A,D,K,E) e le vitamine idrosolubili. La vitamina C. Le vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, ac. pantotenico, nicotinamide, piridossale, biotina, acido folico). Conoscere e descrivere le proprietà generali degli enzimi: oloenzima, apoenzima, cofattori, il sito attivo, complesso enzima-substrato, specificità, principi di cinetica enzimatica, equazione e costante di Michaelis-Menten, inibizione enzimatica, allosteria, classificazione degli enzimi. Definire il concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo. Conoscere e descrivere il metabolismo glucidico: glicolisi, ciclo di Krebs, gluconeogenesi, cenni su sintesi e demolizione del glicogeno. Conoscere e descrivere la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Conoscere e descrivere il metabolismo lipidico: catabolismo ed anabolismo degli acidi grassi, ß-ossidazione e chetogenesi. Conoscere e descrivere il metabolismo protidico: idrolisi enzimatica delle proteine, catabolismo degli amminoacidi, ciclo dell’urea . Biochimica speciale: aspetti metabolici del miocardio e del sistema cardiovascolare. Data aggiornamento 27/10/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate 0.0 ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate 0.0 allo studio o attività 42 individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio n °ore ,su 25, per 0.0 esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 1 Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Chirurgia Toracica e Cardiovascolare I si 3 Chirurgia Toracica Med/21;Chirurgia Vascolare Med/22;Semeiotica Funzionale,Strutturale e Vascolare Med/23 3.0 1 Chirurgia Toracica I:Dr.G.Santarelli Chirurgia Vascolare I: Prof. Sante Ucchino (cult.materia:Dott.A.Palmieri) Sem.Funzionale,Strutturale e Vascolare I: Dott.G.Belcaro Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato 1 Semestre in cui il corso è 1 erogato Docente coordinatore del Ucchino Sante 43 Corso Risultati d ' apprendimento previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) conoscenza degli elementi di base della patologia toracica e vascolare, unitamente alle tecniche diagnostiche di patologia vascolare più diffuse forniti a lezione tradizionale SEBI lezioni obbligatoria orale previa telefonata Chirurgia toracica I:anatomia del torace;gozzo cervicomediastinico;rotture del diaframma;ca. esofago;nutrizione in chirurgia Chir.vascolare I:principi di emodinamica;note generali sull' aterosclerosi;cenni di anatomia; arteriopatie periferiche;insufficienza cerebrovascolare. Sem.funz.,Strutt. e Vasc. I:diagnostica non invasiva arteriopatie periferiche;diagnostica non invasiva malattie cerebrovascolari Data aggiornamento 27/11/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate ad 10.0 attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo 15.0 studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio 0.0 n °ore ,su 25, per esercit ., 0.0 semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso 44 I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) normale I ANNO II SEMESTRE Corso Integrato di Fisiologia Umana Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Risultati d ' apprendimento Fisiologia Umana no 1 Fisiologia BIO/09 3.0 Fisiologia Umana CFU 3 Fisiologia Umana SIMONE GUARNIERI Simone Guarnieri, docente universitario (ricercatore) http://www.medicina.unich.it 1 2 Guarnieri Simone Il corso si propone di far comprendere i meccanismi fisiologici alla base della funzionalità cellulare, dei tessuti eccitabili e dei diversi organi e 45 previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti apparati del corpo umano. - Fisiologia Generale e Umana R. Rhoades, R. Pflanzer Ed. Piccin; - Fisiologia dell’uomo Autori Vari Ed. EDI ERMES; - Fisiologia umana D.U. Silverthorn Ed. Casa Editrice Ambrosiana. - Fisiologia Umana, dalle cellule ai sistemi L. Shervood, ed. zanichelli TRADIZIONALE Aula Riunioni del Dip. di Scienze Mediche di Base ed Applicate, presso Campus Universitario, Nuovo Polo Didattico-Basamento, Palaz. B -Ud’A Via dei Vestini OBBLIGATORIA ORALE http://www.medicina.unich.it Il coordinatore del corso riceve dal lunedì al venerdì su appuntamento contattando il numero 0871-541399; o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected]; presso: stanza 417, Lab. Fisiologia Ce.S.I. Via Colle dell’Ara, Chieti Calendario delle prove http://www.medicina.unich.it di esame Fisiologia cellulare A. Compartimenti liquidi dell' organismo e loro composizione. La membrana cellulare: struttura e permeabilità. Il trasporto di sostanze attraverso la membrana: canali ionici e trasportatori. B. Comunicazione tra la cellula ed il suo ambiente. C. La membrana delle cellule eccitabili: il potenziale di membrana a riposo, Programma di esame il potenziale locale, il potenziale d' azione. Conduzione del potenziale (suddiviso in moduli ) d' azione. D. Il muscolo scheletrico, cardiaco e liscio. La contrazione muscolare: meccanismi molecolari. Fisiologia dei sistemi di controllo: Sistema Nervoso e Sistema Endocrino A. Organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso. Il sistema 46 nervoso centrale e periferico. Il sistema somatosensoriale ed il sistema vegetativo. Neuroni e cellule gliali. Sistemi afferenti ed efferenti. B. I segnali elettrici (potenziali di membrana, potenziale d’azione). La sinapsi. Neurotrasmettitori e recettori, potenziali postsinaptici eccitatori ed inibitori. C. Il sistema endocrino: gli ormoni; i meccanismi di regolazione a feedback. Fisiologia dell' apparato cardiocircolatorio Sangue, ematopoiesi, ematocrito, emostasi. A. Principi di emodinamica. Legge di Bernoulli e principio della continuità del flusso. Legge di Hagen-Poiseuille. Resistenza al flusso: fattori vasali. Vasi in serie e in parallelo. Resistenza al flusso: viscosità del sangue. Flusso laminare e flusso turbolento. B. L' attività elettrica del cuore. Proprietà elettriche del miocardio: automatismo, conducibilità, eccitabilità. Il potenziale d' azione miocardico e l' accoppiamento eccitazione-contrazione. L' automatismo del cuore: avviatori primari e secondari. Il sistema di conduzione e la propagazione del potenziale d' azione nel miocardio. L' elettrocardiogramma. Derivazioni bipolari ed unipolari. L' elettrocardiogramma normale nelle varie derivazioni e sua interpretazione. Asse elettrico del cuore. C. Il cuore come pompa. Proprietà meccaniche delle fibre miocardiche. Eventi meccanici del ciclo cardiaco. Correlazione tra eventi elettrici, meccanici e fonici. Lavoro e rendimento del cuore. Regolazione intrinseca ed estrinseca della contrattilità cardiaca. D. Pressione arteriosa e onda del polso. Organizzazione funzionale del sistema vasale. Proprietà delle pareti vasali. Vasi elastici e muscolari. Pressione sistolica, diastolica e differenziale. L' onda del polso o onda sfigmica. Misurazione diretta e indiretta della pressione arteriosa. E. Microcircolazione e ritorno venoso. Citoarchitettonica della microcircolazione. Meccanismi di scambio a livello capillare. Meccanismi del ritorno venoso e relazione tra ritorno venoso e gettata cardiaca. F. Il controllo della circolazione. Vasomotilità. Autoregolazione locale. Metaboliti vasodilatatori. Il controllo nervoso, ormonale e renale della pressione arteriosa sistemica. Fisiologia dell' apparato respiratorio A. Organizzazione funzionale del polmone e delle vie aeree. Volumi polmonari. Scambi gassosi. Trasporto dei gas nel sangue. B. Meccanica della respirazione. Muscoli respiratori; proprietà elastiche del polmone e della gabbia toracica. Pressione intrapolmonare e intrapleurica. Fisiologia renale A. Struttura del rene e delle vie urinarie. Tipi di nefroni. B. Principali funzioni del rene: filtrazione glomerulare, riassorbimento, secrezione ed escrezione. C. Controllo renale della volemia e dell' osmolarità: escrezione dell' acqua e concentrazione dell' urina. Regolazione dell' equilibrio acido-base. Clearance. Minzione. Data aggiornamento programma 24/10/2008 47 n °ore ,su 25, dedicate 0.0 ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate 0.0 allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio n °ore ,su 25, per 0.0 esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare II Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Chirurgia Toracica e Cardiovascolare II si 3 Chirurgia Toracica Med/21 Elenco dei moduli e relativi Chirurgia Vascolare Med/22 SSD Semeiotica Funzionale, Strutturale e Vascolare Med/23 N° totale CFU del corso 3.0 N° CFU per ciascun modulo 1 Chirurgia toracica II: Dott. T.Iarussi Elenco moduli e relativi Chirurgia Vascolare II: Prof.S.Ucchino docenti Sem.funz.,Strutt. e Vasc. II: Dott. G. Belcaro Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato 1 Semestre in cui il corso è 2 48 erogato Docente coordinatore del Corso Risultati d ' apprendimento previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il Ucchino Sante Approfondimento delle patologie toraciche e vascolari nei loro aspetti diagnostici e principi di terapia forniti a lezione tradizionale SEBI lezioni obbligatoria prova orale previa telefonata Ch.toracica II: ca.broncogeno;enfisema chirurgico;traumi del torace;trapianto di polmone;t.n.m. Ch. vascolare II: Aneurismi aorta add.; Trombosi venosa profonda;Aneurismi aorta toracica;Dissezioni aortiche Sem.Funz.,Strutt. e Vasc.II: Diagnostica non invasiva delle patologie venose; Microangiopatie; Recenti acquisizioni nella diagnostica non e miniinvasiva delle malattie vascolari 27/11/2008 10.0 15.0 0.0 0.0 49 corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato di Patologia Generale Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Patologia Generale no 1 Patologia Generale (MED/04) 2.0 Patologia Generale: 2 Patologia Generale: Prof.ssa Elena Toniato, Prof. Stefano Martinotti Prof. Stefano Martinotti: P.O. Prof.ssa Elena Toniato: P.A. lezioni frontali e studio individuale www.unich.it 2 2 Toniato Elena Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di: - conoscere le basi fisiopatologiche delle principali malattie - conoscere le basi della genetica delle malattie Risultati d - conoscere i principi di immunologia ' apprendimento previsti - conoscere la fisiopatologia dei principali organi con particolare riferimento alla fisiopatologia del cuore - conoscere i test diagnostici clinici 50 Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) tutti gli esami del 1 anno Covelli, Frati - Patologia Generale Robbins - Le basi patologiche delle malattie tradizionale Palazzina SeBi lezioni frontali e studio individuale obbligatoria prova orale ricevimento previo appuntamento Le basi generali dell' infiammazione, infiammazione acuta e cronica, patologia cellulare da fenomeni termici, fisici e meccanici, necrosi e morte programmata cellulare, le basi genetiche delle malattie, l' instabilità genomica, i proto-oncogeni e i tumor suppressor genes, fenomeni mutazionali come base di malattia, principi di immunologia generale, immunità dei trapianti, principi di immunoematologia Data aggiornamento 21/11/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate 0.0 ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate 0.0 allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio n °ore ,su 25, per esercit 0.0 ., semin ., tirocinio ... 51 Lingua in cui è erogato ITALIANO il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att normale .elettiva ) II ANNO I SEMESTRE Corso Integrato di Medicina Clinica, Pediatrica e Malattie del Sangue Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Medicina Clinica, Pediatria e Malattie del Sangue si 4 BIO/14 Farmacologia MED/09 Medicina Interna MED/38 Pediatria Generale e Specialistica MED/15 Malattie del Sangue 6.0 BIO/14 Farmacologia 2 CFU MED/09 Medicina Interna 1 CFU MED/38 Pediatria Generale e Specialistica 2 CFU MED/15 Malattie del Sangue 1 CFU BIO/14 Farmacologia – Prof.ssa P. Patrignani MED/09 Medicina Interna – Prof. R. Paganelli MED/38 Pediatria Generale e Specialistica – Dott. M. Verini MED/15 Malattie del Sangue – Prof. M. Romano Prof.ssa P. Patrignani – Professore Ordinario Prof. R. Paganelli – Professore Ordinario Dott. M. Verini – Dirigente Medico 1 Livello Prof. M. Romano – Professore Associato Dott.ssa M.L. Capone - Cultore della Materia Lezioni Frontali 52 Anno in cui il corso è 2 erogato Semestre in cui il corso 1 è erogato Docente coordinatore Paganelli Roberto del Corso Gli obiettivi degli argomenti trattati sono funzionali alla integrazione delle nozioni convergenti fornite dai diversi insegnamenti del Corso integrato (malattie del sangue, la coagulazione, l’infiammazione, i loro meccanismi biochimici e la regolazione farmacologica, nell’adulto e nel bambino) e rivolte specificamente alla conoscenza delle patologie immunitarie, infettive e neoplastiche, degli stati di immunodeficit primitivi e di quelli Risultati d secondari, delle malattie dell’accrescimento, delle cardiopatie, dei disordini ' apprendimento previsti metabolici e coagulativi e della loro relazione con i componenti ematici e tissutali che ne sono elementi costitutivi. Tutto ciò in rapporto con lo stato di ospedalizzazione e di malattia, con la farmacoterapia, l’antibioticoterapia, le terapie anticoagulanti ed antiaggreganti, e con le procedure anestesiologiche, chirurgiche e perfusionali che possono causare o aggravare tali condizioni. Propedeuticità NON VI SONO TESTI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA DI CORSO E DI ARGOMENTI Le lezioni avranno una impostazione interattiva, mirata all’apprendimento in aula. Integrazioni bibliografiche verrano consigliate di volta in volta. Testi di studio di riferimento Si consiglia la frequenza alle ore di didattica, gli incontri con il/i docente/i e la consultazione delle parti relative agli argomenti nei testi di medicina interna, ematologia o immunologia clinica. TESTI CONSIGLIATI per il modulo di Pediatria: “MalattIe del Cuore e del Respiro” a cura di Anna Colli e Luigi Nespoli. Volume della Collama Monografica “Pediatria Politematica”, edita da UTET Periodici. Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Tradizionale - Palazzina Se. Bi. - Clinica Pediatrica, Ospedale Clinicizzato Lezioni Obbligatoria Colloquio orale e prova scritta a risposta multipla 53 Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività vedi Calendario Didattico 1 Semestre 2 Anno didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Prof. P. Patrignani - presso palazzina Se.Bi su appuntamento 0871/3556775 Prof. R. Paganelli – presso palazzina Se.Bi su appuntamento 0871/3556706 Orari di ricevimento il Martedì, ore 13-16 dei docenti Dott. M. Verini – U.O.S. di Allergologia, 13 Livello Corpo A, Ospedale SS. Annunziata, tel. 0871/358018 Prof. M. Romano – presso Ce.S.I. via Colle dell' ara, Chieti Scalo, tel. 0871/541475 Calendario delle prove vedi Calendario Esami Anno Accademico 2008/2009 di esame Modulo di Farmacologia Principi di Farmacocinetica (vie di somministrazione, metabolismo, eliminazione, dialisi) Principi di Farmacodinamica Basi farmacologiche della terapia anticoagulante, antiaggregante e fibrinolitica Livelli di intervento farmacologico nel paziente iperteso Farmacoterapia dell' insufficienza cardiaca Farmacoterapia dell' ischemia del miocardio Principi di antibioticoterapia Modulo di MEDICINA INTERNA Programma di esame Generalità sul sistema immunitario e sulle risposte immuni (suddiviso in moduli ) Le cellule del sistema immune innato ed acquisito Gli anticorpi e il complemento L’autoimmunità, il rigetto dei trapianti L’ospite immunocompromesso Modulo di PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA Principi di Infettivologia in Pediatria Profilassi delle infezioni nosocomiali. M. Esantematiche. Vaccinazioni Le Malattie Cardiovascolari congenite ed acquisite Cardiopatie Congenite Cianotizzanti e non. Cardiopatie Acquisite e Malattia Reumatica. Le Malattie dell’ Apparato Respiratorio più frequenti in Età Pediatrica Asma bronchiale e principali allergopatie Infezioni Respiratorie delle Alte e Basse Vie Le Emergenze Pediatriche 54 Coma Neurologico e diabetico, l’Epilessia e le Convulsioni febbrili. Lo shock Ipovolemico. L’ Ipertensione Arteriosa L’Arresto Cardio Respiratorio. Modulo di malattie del sangue Fisiologia e morfologia delle cellule del sangue. Midollo osseo e emopoiesi. Leucemie acute e croniche: fisiopatologia, classificazione e diagnostica di laboratorio. Linfomi: fisiopatologia, classificazione e diagnostica di laboratorio.. Disordini degli eritrociti: anemia megaloblastica, anemia sideropenica, anemie emolitiche, emoglobinopatie. Fisiopatologia, classificazione e diagnostica di laboratorio.. Fisiopatologia dell’Emostasi: la cascata coagulativa, il sistema fibrinolitico. Sindromi emorragiche da alterazioni piastriniche. Coagulopatie ereditarie. Inibitori acquisiti della coagulazione. Diagnostica di laboratorio. Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 28/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 Corso Integrato di Medicina Specialistica 55 Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Medicina Specialistica no 1 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE 2.0 2 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE Prof.ssa Sabina Gallina 2 1 Gallina Sabina Lo studente dovrà apprendere la eziopatogenesi, le basi fisiopatologiche ed i principali quadri clinici delle patologie dell’apparato cardiovascolare. Risultati d ' apprendimento Dovrà inoltre acquisire conoscenze sulle metodiche strumentali non previsti invasive applicate all’apparato cardiovascolare, ed in particolare le indicazioni ed applicazioni delle indagini per gli aspetti della loro competenza specifica. Propedeuticità Harrison’s Principles of Internal Medicine Testi di studio di Patologia sistematica integrata: Professione medico Vol. VI. UTET riferimento Editore Modalità di erogazione tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ospedale clinicizzato presso reparto Cardiochirurgia ,indirizzo …) Organizzazione didattica lezioni (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione orale (prova scritta ,orale ,ecc .) 56 Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei con appuntamento telefonico 0871.358622 o per email docenti [email protected] Calendario delle prove di esame 1. Cenni di Fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare 2. Cenni sulle più comuni emergenze cardiologiche: inquadramento generale dell’edema polmonare acuto; arresto cardiaco,shock;embolia polmonare; tamponamento cardiaco 3. Aritmie: eziopatogenesi, classificazione, complicanze 4. Cardiopatia ischemica: fattori di rischio, aterosclerosi,cardiopatia ischemica cronica e sindromi coronariche acute 5. complicanze dell’infarto miocardio acuto; 6. Valvulopatie acquisite: valvulopatia aortica, mitralica, tricuspidalica; vizi combinati. Programma di esame 7. Miocardiopatie primitive e secondarie: inquadramento generale delle (suddiviso in moduli ) cardiomiopatie primitive, cardiomiopatia dilatativa, cardiomiopatia ipertrofica, cardiomiopatia restrittiva; cardiomiopatie secondarie. 8. L’insufficienza cardiaca: eziologia, patogenesi, classificazione, quadri clinici. 9. Endocarditi e pericarditi: inquadramento generale delle endocarditi infettive, delle pericarditi acute e croniche, delle pericarditi costrittive. 10. Cardiopatie congenite: inquadramento generale dei difetti del setto interatriale ed interventricolare, tetralogia di Fallot, stenosi polmonare, coartazione aortica. 11. Esami strumentali in Cardiologia: principi e uso clinico. 12. L’ipertensione arteriosa. Data aggiornamento 21/11/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate ad 0.0 attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo 0.0 studio o attività individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., 0.0 semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base 57 o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare III Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Chirurgia Toracica e Cardiovascolare IV si 3 Chirugia Toracica MED/21 Elenco dei moduli e relativi SSD Chirurgia Vascolare MED/22 Chirurgia Cardiaca MED/23 N° totale CFU del corso 3.0 N° CFU per ciascun modulo Chirugia Toracica: Dott. G. Cipollone Elenco moduli e relativi docenti Chirurgia Vascolare: Dott. F. Magnacca Chirurgia Cardiaca: Dott. C. Canosa Dott. G. Cipollone: universitario Elenco decenti e inquadramento Dott. F. Magnacca: non universitario (universitario o non ) Dott. C. Canosa: non universitario Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso www.unich.it Anno in cui il corso è erogato 2 Semestre in cui il corso è erogato 2 Docente coordinatore del Corso Cipollone Giuseppe Inquadramento generale, diagnosi e terapia delle principali Risultati d ' apprendimento patologie toraciche e cardiovascolari. Chirurgia cardiaca in previsti elezione ede emergenza. Propedeuticità Renzo Dionigi. Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica (2 Testi di studio di riferimento Vol.). Masson Editore, MIlano. Modalità di erogazione Tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo Aula U.O. Chirurgia Cardiovascolare X livello c/o Ospedale …) Clinicizzato , Via Vestini, Chieti 58 Organizzazione didattica (lezioni Lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza Obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova Colloquio orale scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Previo contatto telefonico: Dott. G.Cipollone 0871.358289-0871.358446 Orari di ricevimento dei docenti Dott. F. Magnacca 0871.358209 Dott. C. Canosa 0871.358666 Calendario delle prove di esame Chirurgia Toracica: Trapianto polmonare, Sindromi asfittihce, Complicanze post operatorie dopo chirurgia polmonare. Chirurgia Vascolare: Arteriopatie obliteranti arti inferiori Programma di esame (suddiviso Patologia arteriosa tronchi sopra-aortici. in moduli ) Chirurgia Cardiaca: - Le patologie dell’ aorta - La protezione cerebrale in cardiochirurgia - Assistenze ventricolari e trapianto cardiaco Data aggiornamento programma 20/11/2008 n °ore ,su 25, dedicate ad attività 0.0 in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio 0.0 o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio 0.0 n °ore ,su 25, per esercit ., semin 0.0 ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale Normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato di Ingegneria Biologica Corso integrato (att Ingegneria Biologica 59 .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso si 2 ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali- CFU 3 ING-INF/01 Elettronica- CFU 1 4.0 1 3 Elettronica Scienze e Tecnologie dei Materiali Dott. Ing. Arturo Mirko MAIELLA (non universitario) 100% lezione www.medicina.unich.it 2 1 MAIELLA Arturo Mirko Fornire agli studenti i fondamenti di scienza e tecnologia dei materiali e di elettronica necessari alla loro futura professione. Permettere agli studenti di acquisire la Risultati d preparazione di base per una corretta utilizzazione e gestione della ' apprendimento previsti strumentazione e per un corretto uso e mantenimento dei materiali da impianto e di quelli utilizzati in sala operatoria. Propedeuticità R. Pietrabissa - Biomateriali per protesi e organi artificiali, Pàtron Editore, Bologna 1996 Testi di studio di C. Di Bello - Biomateriali, Introduzione allo studio dei materiali per uso riferimento biomedico, Pàtron Ed., 2004 Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza tradizionale ,mista ) Sede del corso (aula aule SeBi - Via dei Vestini, Chieti Scalo ,indirizzo …) Organizzazione lezioni didattica (lezioni 60 ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Prova scritta, consistente in una serie di 30 quesiti a risposta multipla e 3 a risposta Metodi di valutazione aperta. (prova scritta ,orale Supera l' esame lo studente che risponde correttamente ad almeno 15 quesiti ,ecc .) a risposta multipla e 2 a risposta aperta. La valutazione finale è di tipo complessivo. Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle mercoledì e venerdì 14.00-16.00 attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento mercoledì 16.00-17.00 dei docenti Calendario delle prove date da definire - il mercoledì o il venerdì pomeriggio di esame nell' ambito delle sessioni d' esame OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Fornire agli studenti i fondamenti di scienza e tecnologia dei materiali e di elettronica necessari alla loro futura professione. Permettere agli studenti di acquisire la preparazione di base per una corretta utilizzazione e gestione della strumentazione e per un corretto uso e mantenimento dei materiali da impianto e di quelli utilizzati in sala operatoria. Al termine del corso lo studente avrà recepito i concetti fondamentali della scienza dei materiali, nonché le cognizioni di base dell’elettronica di seguito elencati quali obiettivi specifici. ELETTRONICA Programma di esame 1. Concetti generali (suddiviso in moduli ) 1.1 Significato delle grandezze elettriche fondamentali 1.2 Segnali a tempo continuo, Segnali a tempo discreto 1.3 Principi sull’acquisizione dati e concetto di conversione analogico/digitale e digitale/analogico, teorema del campionamento 1.4 Proprietà e caratteristiche dei segnali biomedici 2. La misura di una grandezza 2.1 Metodi di misura, incertezza, errori e loro classificazioni, eliminazione degli errori 2.2 Ripetitibilità, riproducibilità, accuratezza precisione e risoluzione 2.3 Sensori per misure biomediche 61 2.4 Schema generale di uno strumento di misura 2.5 Calibrazione di uno strumento 3. Strumentazione biomedica 3.1 Trasduttori ed elettrodi biomedici; 3.2 Strumentazione diagnostica (apparecchiature ad ultrasuoni, misure di flusso: flussimetri elettromagnetici, metodi a diluizione, flussimetri ad effetto doppler; misura della pressione sanguigna: metodi non invasivi, metodi invasivi); 3.3 Strumentazione terapeutica e di supporto alle funzioni vitali (circolazione extracorporea: linee di connessione, pompe, ossigenatori e scambiatori di calore). Testi consigliati Materiale distribuito dal docente. SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI 1. Aspetti generali 1.1 Biomateriali e tessuti biologici 1.2 Biocompatibilità, cellule, tessuti, compatibilità, affidabilità 2. Le reazioni dell’organismo all’impianto di materiali estranei 3. Proprietà dei materiali: 3.1 Proprietà meccaniche 3.2 Proprietà termiche 3.3 Proprietà elettriche 3.4 Proprietà ottiche 3.5 Proprietà acustiche ed ultrasoniche 4. I Tessuti biologici 4.1 Tessuti molli, Tessuti ricchi di collagene, Tessuti elastici 4.2 Il collagene come biomateriale 5. Materiali polimerici 5.1 Struttura e proprietà 5.2 Degradazione 5.3 I materiali polimerici per uso biomedico (poliesteri e poliammidi, polietilene, polisilossani, PTFE, poliuretani) 6 Materiali metallici 6.1 Struttura e proprietà 6.2 Corrosione 6.3 I materiali metallici da impianto (acciai, leghe di cobalto, leghe di titanio) 7. Materiali ceramici 62 7.1 Struttura e proprietà 7.2 Bioinerzia e bioattività, processi tecnologici, bioceramiche, biovetri, carbonio turbostrato 8. I Biomateriali compositi 9. Protesi vascolari 9.1 Impianti vascolari di origine biologica 9.2 Impianti vascolari di origine sintetica 10. Protesi valvolari cardiache 10.1 Protesi valvolari meccaniche 10.2 Protesi valvolari biologiche 11. Direttiva comunitaria sui dispositivi medici e normative sui materiali per impiego biomedico Testi consigliati R. Pietrabissa - Biomateriali per protesi e organi artificiali, Pàtron Editore, Bologna 1996 C. Di Bello - Biomateriali, Introduzione allo studio dei materiali per uso biomedico, Pàtron Ed., 2004 ESAME Modalità Prova scritta, consistente in una serie di 30 quesiti a risposta multipla e 3 a risposta aperta. Supera l' esame lo studente che risponde correttamente ad almeno 15 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta. La valutazione finale è di tipo complessivo. Iscrizione Per iscriversi ad un appello d’esame rispondere al messaggio e-mail inviato dal docente con oggetto “iscrizione esame gg/mm/aaaa” entro 3 giorni dalla data dell’appello stesso. Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell 31/10/2008 25.0 0.0 0.0 0.0 italiano 63 ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att normale .elettiva ) Corso Integrato di Chirurgia Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Chirurgia d' Urgenza si 2 Cardiochirurgia Chirurgia d' Urgenza 3.0 Chirurgia Cardiaca d' Urgenza CFU 1 Chirurgia Generale II (d' urgenza) CFU 2 Cardiochirurgia - Prof. di Giammarco Chirurgia d' Urgenza - Prof. ssa Margherita Legnini Prof. Di Giammarco - Universitario Prof. ssa margherita Legnini - Universitaria 3 2 Legnini Margherita Il corso si prefigge di consentire la conoscenza e l' apprendimento di nozioni basilari relative alle patologie di chirurgia d' urgenza ed in particolare Risultati d l' addome acuto, l' occlusione intestinale, l' infarto intestinale, le emorragie ' apprendimento previsti digestive, i traumi addominali. Inoltre il corso di Cardiochirurgia prevede di far raggiungere all' allievo una 64 buona conoscenza dei fondamenti della chirurgia coronarica, valvolare, del' aorta, della protezione cerebrale, della contropulsazione aortica; di puntualizzare le modalità di assistenza cardiopolmonare, di dare nozioni basilari di traumatologia cardiaca. Propedeuticità Testi di studio di a fine corso saranno a disposizione le slides delle lezioni. riferimento Modalità di erogazione tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) auledel SEBI Sede del corso (aula Aula della U.O. di Cardiochirurgia ,indirizzo …) Aula della U.O. di Patologia Chirurgica Organizzazione didattica (lezioni Lezioni Frequenza nei reparti di degenza ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza Obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione Prova orale finale (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento I docenti sono sempre disponibili nelle proprie U.O., previo contatto dei docenti telefonico. Calendario delle prove di esame Chirurgia d' Urgenza Programma di esame (suddiviso in moduli ) ADDOME ACUTO OCCLUSIONE INTESTINALE INFARTO INTESTINALE EMORRAGIE DIGESTIVE TRAUMI ADDOMINALI (FEGATO MILZA RENI) Cardiochirurgia CHIRURGIA CORONARICA CHIRURGIA VALVOLARE CHIRURGIA DELL' AORTA 65 PROTEZIONE CEREBRALE CONTROPULSAZIONE AORTICA ASSISTENZE CARDIOPOLMONARI TRAUMI DEL CUORE Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 24/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 II ANNO II SEMESTRE Corso Integrato di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare IV Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Chirurgia Toracica e Cardiovascolare IV si 3 Chirugia Toracica MED/21 Elenco dei moduli e relativi SSD Chirurgia Vascolare MED/22 Chirurgia Cardiaca MED/23 N° totale CFU del corso 3.0 N° CFU per ciascun modulo Chirugia Toracica: Dott. G. Cipollone Elenco moduli e relativi docenti Chirurgia Vascolare: Dott. F. Magnacca 66 Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Risultati d ' apprendimento previsti Chirurgia Cardiaca: Dott. C. Canosa Dott. G. Cipollone: universitario Dott. F. Magnacca: non universitario Dott. C. Canosa: non universitario www.unich.it 2 2 Cipollone Giuseppe Inquadramento generale, diagnosi e terapia delle principali patologie toraciche e cardiovascolari. Chirurgia cardiaca in elezione ede emergenza. Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Renzo Dionigi. Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica (2 Vol.). Masson Editore, MIlano. Tradizionale Aula U.O. Chirurgia Cardiovascolare X livello c/o Ospedale Clinicizzato , Via Vestini, Chieti Lezioni Obbligatoria Colloquio orale Previo contatto telefonico: Dott. G.Cipollone 0871.358289-0871.358446 Dott. F. Magnacca 0871.358209 Dott. C. Canosa 0871.358666 Calendario delle prove di esame Chirurgia Toracica: Trapianto polmonare, Sindromi asfittihce, Complicanze post operatorie dopo chirurgia polmonare. Chirurgia Vascolare: Arteriopatie obliteranti arti inferiori Programma di esame (suddiviso Patologia arteriosa tronchi sopra-aortici. in moduli ) Chirurgia Cardiaca: - Le patologie dell’ aorta - La protezione cerebrale in cardiochirurgia - Assistenze ventricolari e trapianto cardiaco Data aggiornamento programma 20/11/2008 67 n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 0.0 0.0 0.0 0.0 Normale Corso Integrato di Scienze Tecniche Mediche Applicate Id Anno Accademico Corso di Laurea 16 2008/2009 Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Corso integrato (att .elett ., Scienze Tecniche Mediche ed Applicate tirocinio ) Sono presenti più moduli ? no Numero moduli 1 Elenco dei moduli e relativi SSD MED/50 Scienze Tecniche Mediche ed Applicate N° totale CFU del corso 2.0 N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento Liberi Giovanni, non universitario (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per Solo lezione CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso www.unich.it Anno in cui il corso è erogato 2 Semestre in cui il corso è erogato 2 Docente coordinatore del Corso Liberi Giovanni Obiettivi formativi del Corso Integrato di Scienze Tecniche Risultati d ' apprendimento Mediche Applicate previsti • conoscere la fisiopatologia cardiocircolatoria • conoscere le tecniche della circolazione extra corporea. 68 Propedeuticità Testi di studio di riferimento Si consiglia la frequenza alle ore di didattica e la consultazione di appunti forniti dal docente in tali ore. Modalità di erogazione Tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo Sala riunioni del reparto di cardiochirurgia, 10° livello corpo A, …) ospedale clinicizzato. Organizzazione didattica (lezioni Lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza Obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova Prova orale scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 -Materiale per CEC (Circolazione Extra Corporea) -Macchina cuore-polmone -Compilazione cartella clinica -Tecniche per la C.E.C Programma di esame (suddiviso -Tecniche per l' uso di presidi salvavita:cuore in moduli ) artificiale,contropulsatore,ECMO,assistenza ventricolare -Tecniche di protezione miocardica -Emodiluizione -Utilizzo dell' ossigenatore Data aggiornamento programma 10/10/2008 n °ore ,su 25, dedicate ad attività 0.0 in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio 0.0 o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio 0.0 n °ore ,su 25, per esercit ., semin 0.0 ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 69 Corso Integrato di Patologia Clinica Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Patologia Clinica no 1 Patologia Clinica MED/05 2.0 2 1 Patrizia Di Gregorio Non universitario www.medicina.unich.it 2 2 Di Gregorio Patrizia Il corso si prefigge di far acquisire elementi relativi all' emostasi che costituisce materia indispensabile per chi è chiamato a svolgere attività perfusionale, in relazione alle molteplici alterazioni emocoagulative che intervengono nel corso di ipotermie e CEC particolarmente prolungate. Verranno, contestualmente, evidenziati i vari test finalizzati all' interpretazione di eventuali patologie innescatesi nel corso degli interventi od in previsione di essi, nonchè le tempistiche di esecuzione. Risultati d E'necessario fornire elementi conoscitivi basilari sulle maggiori patologie ' apprendimento previsti ematologiche che possono concomitare con le attività cardiochirurgiche. Un inquadramento generale sull' attività trasfusionale aiuta chi si accosta alla disciplina di cui trattasi ad avere dimistichezza con emocomponenti ed emoderivati sia in ordine alla compatibilità di essi con i pazienti, sulla qualità dei prodotti, sia del risultato atteso, nonchè sulle corrette modalità di conservazione. Un excursus sull' utilizzo delle varie eparine, completerebbe quanto il corso si prefigge di offrire ai discenti. Propedeuticità 70 Testi di studio di Sante Tura Ematologia riferimento immunologia per le lauree sanitarie Vera Del Gobbo ed. Piccin Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza tradizionale ,mista ) Policlinico SS.Annunziata Via dei Vestini Chieti Sede del corso (aula Servizio Trasfusionale e D.H. Ematologico ,indirizzo …) sala lezioni stesso indirizzo Organizzazione didattica (lezioni lezioni, esercitazioni, laboratorio ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione prova orale (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento lunedì e martedì dalle h.12,00 alle h.14,00 dei docenti Calendario delle prove di esame Nozioni di immunoematologia fisiopatologia della coagulazione alterazioni dell' emostasi: disordini piastrinici qualitativi e quantitativi indagini laboratoristiche correlate all' emostasi e trombosi Programma di esame disordini congeniti ed acquisiti della coagulazione (suddiviso in moduli ) trombofilia, trombosi: diagnosi, profilassi e terapia sistema trasfusionale: ambito di attività e normativa vigente maggiori patologie ematologiche eparine Data aggiornamento 07/10/2008 programma n °ore ,su 25, dedicate 0.0 ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate 0.0 allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di 0.0 laboratorio 71 n °ore ,su 25, per 0.0 esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Corso Integrato di Anatomia Patologica Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Risultati d ' apprendimento previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Anatomia Patologica no 1 Anatomia Patologica - MED/08 1.0 1 Anatomia Patologica - Dott.ssa Emma Di Carlo Dott.ssa Emma Di Carlo - Universitario 2 2 Di Carlo Emma Robbins e Cotran. Le Basi Patologiche delle Malattie, settima edizione. Casa editrice: Masson-Elsevier. Modalità di erogazione Tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni Lezioni frontali ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza Obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) 72 Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Prova orale vedi sito di Medicina e Chirugia: http://www.unich.it/facolta/medicina/ Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame vedi sito di Medicina e Chirugia: http://www.unich.it/facolta/medicina/ Cuore Richiami di istologia e anatomia Anomalie congenite Malattia ischemica Malattie valvolari Cardiopatia ipertensiva Tumori Trapianto Vasi Richiami di istologia e anatomia Programma di esame (suddiviso in Vascolarizzazione cardiaca e polmonare moduli ) Ispessimento intimale: una risposta al danno dell’intima vascolare Arteriosclerosi Aterosclerosi Aneurismi e dissezioni Vasculiti Flebotrombosi e tromboflebiti Polmone Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Richiami di istologia e anatomia Edema e congestione polmonare Embolia, emorragia, infarto Ipertensione polmonare 07/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 73 Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) III ANNO I SEMESTRE Corso Integrato di Responsabilità Professionale Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso Responsabilità Professionale si 3 Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU) Igiene Generale ed Applicata (Dr.ssa Elena Marano, Prof. L. Manzoli – 2 CFU) Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU) 5.0 Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU) Igiene Generale ed Applicata (Dr.ssa Elena Marano, Prof. L. Manzoli – 2 CFU) Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU) Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU) Igiene Generale ed Applicata (Dr.ssa Elena Marano, Prof. L. Manzoli – 2 CFU) Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU) Prof. A. Carnevale - Professore Ordinario Dr.ssa Elena Marano, non universitaria Prof. L. Manzoli – Professore Associato MED/42 Prof. C. Amoroso, non universitario Tutte lezioni frontali www.unich.it 3 1 74 è erogato Docente coordinatore del Corso Manzoli Lamberto Il Corso mira a fornire le basi fondamentali dell' epidemiologia delle Risultati d principali malattie infettive, dell' organizzazione aziendale e dei concetti di ' apprendimento previsti Medicina Legale e rischio professionale. Propedeuticità Testi di studio di Le dispense dei professori. riferimento Modalità di erogazione Tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula Le sedi sono diverse. Di base, il Corso si effettua nelle aule del SEBI. ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni Lezioni frontali ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria Obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione Prova orale per tutti i corsi (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Il coordinatore riceve gli studenti tre pomeriggi a settimana (martedì, Orari di ricevimento mercoledì, giovedì), previo accordo telefonico (347-4727282), al primo dei docenti piano della Palazzina di Odontoiatria. Calendario delle prove di esame Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU) Programma di esame (suddiviso in moduli ) Il reato: elemento oggettivo e soggettivo Il rapporto causale nei reati di azione ed omissione L’assenza di cause di giustificazione La responsabilità penale e la colpa 75 L’imperizia e il grado della colpa Il concorso di persone nel reato colposo e la responsabilità d’equipe Il criterio dell’affidamento La responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale Il danno ingiusto Le fonti dell’obbligazione contrattuale ed il contatto sociale La diligenza nell’adempimento dell’obbligazione La speciale difficoltà L’onere della prova Il consenso Il segreto professionale Referto e denuncia di reato. Igiene Generale ed Applicata (Prof. L. Manzoli, Dr.ssa Elena Marano – 2 CFU) Obiettivi del Corso di Igiene Generale ed Applicata Il corso si articola in tre fasi tra loro propedeutiche. Lo scopo della prima fase è fornire le basi concettuali della disciplina epidemiologica, il suo razionale generico e specifico relativamente alla sua applicazione nella prevenzione delle malattie infettive. Il secondo obiettivo formativo è dotare lo studente di una visione d’insieme delle logiche alla base delle principali metodologie epidemiologiche. Il core del corso, tuttavia, è rappresentato dalla terza fase, ovvero dalla sezione tesa a fornire cognizioni di base, di notevole rilevanza per la futura attività professionale, sulla diffusione, trasmissione e metodiche di prevenzione delle principali malattie infettive a larga diffusione. Programma specifico Introduzione allo studio dell’igiene Obiettivi dell’Igiene: scientifici, didattici ed operativi Concetto di salute, rischio e malattia 76 Cenni di epidemiologia Definizione e finalità dell’epidemiologia Cenni sugli studi epidemiologici Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive Eziologia delle malattie infettive Modalità di trasmissione delle infezioni Vie di penetrazione, attecchimento e sviluppo delle infezioni Fattori favorenti le infezioni Profilassi generale delle malattie infettive Profilassi immunitaria attiva Vaccinazioni obbligatorie Profilassi immunitaria passiva Epidemiologia e profilassi delle seguenti malattie infettive Epatiti virali A, B, C ed altre AIDS Influenza Tetano TORCH (Toxoplasmosi, Rosolia, patologie da Citomegalovirus, Herpes Simplex Virus e altri) Tossinfezioni alimentari Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU) ESCURSUS IN SANITA’ Riforma Sanitaria Piano sanitario nazionale e regionale Livelli essenziali di assistenza Regioni e Comuni Aziende Sanitarie Autorizzazione ed accreditamenti ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L’organizzazione gerarchica L’organizzazione funzionale L’organizzazione divisionale Le organizzazioni evolutive Organigrammi L’ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE L’organizzazione dipartimentale nelle Aziende Sanitarie I Dipartimenti on line e on staff I criteri di aggregazione dei Dipartimenti Le funzioni e gli organi del Dipartimento 77 Il sistema Toyota in Sanità CONTABILITA’ E BILANCIO DELLE AZIENDE SANITARIE La contabilità generale La contabilità analitica o per centri di costo Il sistema budgeting Il bilancio di previsione e di esercizio I sistemi di programmazione e controllo Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 31/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 Corso integrato di Medicina Specialistica Corso integrato (att MEDICINA SPECIALISTICA .elett ., tirocinio ) Sono presenti più si moduli ? Numero moduli 7 78 MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE I MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE II MED/14 NEFROLOGIA I Elenco dei moduli e relativi SSD MED/14 NEFROLOGIA II MED/26 NEUROLOGIA MED/41 ANESTESIOLOGIA SECS-SO2 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E STATISTICA N° totale CFU del corso 9.9 MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (CFU: 2) MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE I (CFU:2) MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE II (CFU:2) N° CFU per ciascun modulo MED/14 NEFROLOGIA I (CFU:2) MED/14 NEFROLOGIA II (CFU:2) MED/26 NEUROLOGIA (CFU:2) MED/41 ANESTESIOLOGIA (CFU:1) SECS-SO2 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E STATISTICA (CFU:1) MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO Dott.ssa GIUDITTA CASCIATO. MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE I Dott. GUIDO MATERAZZO. Elenco moduli e relativi docenti MED/11 MALATTIE DELL’APPARTAO CARDIOVASCOLARE II Dott. ANTONIO MOBILIJ. MED/14 NEFROLOGIA I Dott, PAOLO CERASOLI. MED/14 NEFROLOGIA II Dott. PAOLO CERASOLI.ù 79 MED/26 NEUROLOGIA Dott. LUCIANO MARCHIONNO. MED/41 ANESTESIOLOGIA Dott. MASSIMO DELL’ELICE. SECS-SO2 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E STATISTICA. Dott. VITTORIO COLAGRANDE. Dott. Massimo Dell' Elice non universitario Dott. Luciano Marchionno non universitario Elenco decenti e Dott. Antonio Mobilij non universitario inquadramento Dott. Guido Materazzo non universitario (universitario o non Dott. Paolo Cerasòli non universitario ) Prof. Vittorio Colagrande non universitario Dott. Giuditta Casciato non universitaria Suddivisione delle 14 ore di lezione per ciascuna disciplina. Il rimanente di studio e di 25 ore per CFU approfondimento. (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del www.medicina.unich.it corso Anno in cui il corso 3 è erogato Semestre in cui il 1 corso è erogato Docente Dell' Elice Massimo coordinatore del Corso Risultati d acquisizione delle conoscenze relative alle materie di studio ' apprendimento previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione Tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) Ospedale clinicizzato di Chieti, via dei Vestini n° 17 Sede del corso reparto di Cardiochirurgia 10° livello (aula ,indirizzo …) aula conferenze Organizzazione didattica (lezioni lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di obbligatoria frequenza 80 (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta e orale scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti FINESTRE ESAMI Calendario delle attività didattiche DAL 02 FEBBRAIO AL 27 FEBBRAIO 2009 (I SESSIONE STRAORDINARIA) DAL 06 APRILE AL 09 2009 (FINESTRA PASQUALE) DAL 15 GIUGNO AL 24 LUGLIO 2009 (SESSIONE ESTIVA) DAL 21 SETTEMBRE AL 25 SETTEMBRE 2009 (SESSIONE AUTUNNALE) DAL 15 DICEMBRE AL 19 DICEMBRE 2009 (FINESTRA NATALIZIA) DAL 01 FEBBRAIO AL 26 FEBBRAIO 2010 /II SESSIONE STRAORDINARIA) Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti - Pescara Programma di esame (suddiviso in CORSO DI LAUREA IN moduli ) TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE Anno accademico 2008 – 2009 CORSO INTEGRATO : MEDICINA SPECIALISTICA DISCIPLINA : MED/41 – ANESTESIOLOGIA DOCENTE : Dott. MASSIMO DELL’ELICE OBBIETTIVI DIDATTICI DEL C.I. DI ANESTESIOLOGIA 81 a) Acquisizione delle tecniche di base nell’ambito della Anestesia generale e, più specificamente, in tema di cardioanestesia. b) Conoscenza delle problematiche anestesiologiche relative al paziente cardioChirurgico, alle variazioni dell’equilibrio emodinamico del malato in corso di intervento chirurgico e delle scelte diagnostiche e terapeutiche conseguenti alle stesse. c) Acquisizione della capacità di interrelazione con il medico Anestesista in corso Circolazione extra-corporea durante l’intervento di Cardiochirurgia. PROGRAMMA DEL CORSO: A) PARTE PRIMA: DEFINIZIONE DI ANESTESIA. TECNICHE DI ANESTESIA: Narcosi Anestesia Generale / Anestesia bilanciata. T.I.V.A. Neuroleptoanalgesia / Neuroleptoanestesia. B) SECONDA PARTE: TIPOLOGIA DEL PAZIENTE CARDIOCHIRURGICO. VALUTAZIONE DEL PAZIENTE CARDIOCHIRURGICO. PREANESTESIA. PREPARAZIONE PRE / INTRAOPERATORIA DEL PAZIENTE. MONITORAGGIO EMODINAMICO: Materiali e metodi. CONDUZIONE DELL’ANESTESIA IN CARDIOCHIRURGIA ANESTESIA E CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA: Ingresso in C.E.C. Uscita dalla C.E.C. C) TERZA PARTE: EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO. EQUILIBRIO ACIDO-BASE. PRINCIPI DI TERAPIA TRASFUSIONALE. IPOTENSIONE CONTROLLATA. EMODILUZIONE NORMOVOLEMICA. IPOTERMIA CONTROLLATA ED ARRESTO DI CIRCOLO. D) QUARTA PARTE: ANESTESIA E TRAPIANTO CARDIACO. LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO: Argomenti di ANESTESIA E RIANIMAZIONE. Autori: G. Colini Baldeschi - R. Orsetti. VERDUCI EDITORE – ROMA. 82 31/07/08 Dott. Massimo DELL’ELICE. CORSO DI LAUREA IN FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE PROGRAMMA DI MED/11 Malattie Apparato Cardiovascolare II- CFU 2 -: Dr. A. Mobilij • Anatomia elettrofisiologia del cuore • Aritmie cardiache • Indicazioni ad impianto del Pace-Maker e dei Defibrillatori • Il ruolo del Tecnico nella Sala di Elettrofisiologia • Il controllo dei device impiantati • L’Ablazione trans-catetere delle aritmie cardiache Università degli Studi “Gd’Annunzio” CHIETI FACOLTA’ di MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN CARDIOCHIRURGIA e PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE PROGRAMMA DI ESAME DI NEFROLOGIA - Cenni di Anatomia e Fisiologia del Rene - Anomalie urinarie - Tests di funzionalità renale - Glomerulonefriti primitive e secondarie - Sindrome nefrosica - Insufficienza renale acuta - Insufficienza renale cronica - Terapia dietetica dell’insufficienza renale cronica - Terapia sostitutiva dell’insufficienza renale cronica terminale - Trapianto renale - IVU e Calcolosi renale - Ipertensione arteriosa e preeclampsia 83 CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE Corso Integrato di Medicina Specialistica DISCIPLINA: Statistica per la Ricerca Sperim. e Tecn. − a.a. 2008/2009 Il corso si propone di rendere gli studenti consapevoli della utilità del metodo statistico allo scopo di prendere decisioni su base razionale e di valutare criticamente informazioni provenienti dalla letteratura scientifica e dai disciplinari e riguardanti analisi di dati raccolti in ambito biomedico. Obiettivi Specifici Il percorso didattico intende fornire agli studenti strumenti per: • descrivere, interpretare e comunicare in modo appropriato le informazioni raccolte su un collettivo di unità statistiche; • valutare l' affidabilità di alcune misurazioni effettuate in ambito biomedico; • generalizzare le osservazioni rilevate su un numero limitato di soggetti alla popolazione di riferimento attraverso l’utilizzo di semplici tecniche inferenziali. Contenuti • Popolazione e campione. Metodiche di campionamento. Distribuzione campionaria di uno stimatore. • Stime puntuali e stime intervallari; intervallo di confidenza (medie, proporzioni). • Concetto di test di ipotesi statistiche: ipotesi nulla e ipotesi alternativa; errore di I e II tipo. • Alcuni test statistici per il confronto tra medie e proporzioni (test z e test t di Student). • Richiami sulle relazioni tra due caratteri statistici e misure di associazione. Regressione lineare semplice e correlazione lineare. Studio dell’associazione tra caratteri e test chi-quadrato. • Applicazioni in ambito biomedico: raccolta, descrizione e analisi di dati. Materiale per lo studio & Appunti lezioni; Dispense dal sito: http://www.biostatistica.unich.it/mat_didattica/index.htm. & Testo consigliato: Fowler J., Jarvis P., Chevannes, Statistica per le professioni sanitarie, EdiSES S.r.l., Napoli, 2006. 84 Modalità di esame: prova orale. CORSO DI LAUREA IN “TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE” A.A. 2008/2009 Anno di corso III CARDIOLOGIA I Guido Materazzo LE ORIGINI DELLA CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CARDIOPATIA ISCHEMICA DALLA TEORIA ALLA PRATICA Anatomia radiologica del circolo coronarico (le coronarie normali) Fisiopatologia coronarica Principali manifestazioni cliniche della cardiopatia ischemica Cardiologia interventistica: materiali e tecnica dell’arteriografia coronarica, accessi vascolari e sistemi di emostasi (vantaggi e limiti) Diagnosi angiografica della stenosi coronarica: lesione “de novo” e “instent restenosis” Materiali e trattamento percutaneo della stenosi coronarica: la PTCA L’angioplastica primaria in corso di infarto acuto. Indicazioni e procedura L’angioplastica ad alto rischio una strada comune tra cardiologia e cardiochirurgia: l’assistenza ventricolare (contropulsatore aortico; impella: In emodinamica e Manuale d’uso ; assistenza femoro-femorale) Per saperne di più (Materiale/circolo coronarico.pdf) CARDIOPATIE CONGENITE IN EMODINAMICA DALLA TEORIA ALLA PRATICA ( DIA, PFO, DIV, DOTTO DI BOTALLO) DIA, PFO : CASI CLINICI Per saperne di più (Materiale/indicazioni e tecnica della chiusura per cutanea.pdf) VALVULOPATIE DALLA TEORIA ALLA PRATICA Stenosi mitralica e suo trattamento Insufficienza mitralica e suo trattamento (Materiale/percutaneous valve repair.pdf) Stenosi ed Insufficienza aortica: fisiopatologia Stenosi aortica e suo trattamento: valvuloplastica e sostituzione valvolare percutanea 85 EMODINAMICA INTERVENTISTICA NON CARDIACA DALLA TEORIA ALLA PRATICA (cliccare 2 volte per far partire il filmato) Patologia e trattamento dell’Aorta Addominale e dell’Aorta Toracica(Materiale/endoprotesi.pdf) Patologia e trattamento delle arterie carotidi (cenni di tecnica ecodoppler:Materiale/Novara_2005_carotidi) PARTE TECNICA: ANGIOGRAFO: Informazioni principali su funzionamento, inserimento paziente, miglioramento delle immagini, uso dei programmi digitali POLIGRAFO: Informazioni principali su funzionamento, valutazione ed ottimizzazione delle curve pressorie CONTROPULSATORE: Informazioni principali su funzionamento e concetti introduttivi alla contropulsazione aortica IVUS ed ECOGRAFIA INTRACARDIACA: Informazioni principali su funzionamento ed impiego. CONOSCENZA PRATICA DEI MATERIALI USATI IN SALA: i monouso Scopo della materia è formare gli studenti del corso al fine di garantire un valido supporto tecnico e culturale all’attività quotidiana del laboratorio di emodinamica. CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE ANNO ACC. 2008-2009 CORSO INTEGRATO DI MEDICINA SPECIALISTICA Insegnamento di Malattie dell’Apparato Respiratorio Giuditta Casciato UOC di Pneumologia ASL-CHIETI INDICE L’anatomia funzionale del sistema respiratorio Le vie respiratorie: zona di conduzione e respiratoria 86 La Respirazione Fattori che influenzano la ventilazione polmonare Forze che intervengono nella ventilazione polmonare Trasporto e scambio di ossigeno e anidride carbonica tra alveoli, sangue e tessuti Curva di affinità ossigeno-emoglobina Trasporto dell’anidride carbonica nel sangue Le prove di funzionalità respiratorie: - Volumi polmonari statici - Volumi polmonari dinamici Test di broncodilatazione o reversibilità Test di provocazione bronchiale Il test di diffusione del monossido di carbonio (DLCO) Emogasanalisi Sintomi e segni delle malattie Respiratorie Asma BPCO Enfisema Insufficienza respiratoria Cuore Polmonare Embolia polmonare CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE Anno Accademico 2008/09. CORSO INTEGRATO DI MEDICINA SPECIALISTICA INSEGNAMENTO DI NEUROLOGIA. Dott. Luciano Marchionno U.O.C. di NEUROLOGIA A.S.L. CHIETI PROGRAMMA: - CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CIRCOLO VASCOLARE CEREBRALE. - CENNI DI PATOLOGIE NEUROLOGICHE DI INTERESSE CARDIOCHIRURGICO. 87 - MODALITA’ DI REGISTRAZIONE DELL’ATTIVITA’ ELETTRICA CEREBRALE E DEL CIRCOLO VASCOLARE CEREBRALE. Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso 29/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 88 nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) III ANNO II SEMESTRE Corso Integrato di Chirurgia D’Urgenza Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Chirurgia d' Urgenza si 2 Cardiochirurgia Chirurgia d' Urgenza 3.0 Chirurgia Cardiaca d' Urgenza CFU 1 Chirurgia Generale II (d' urgenza) CFU 2 Cardiochirurgia - Prof. di Giammarco Chirurgia d' Urgenza - Prof. ssa Margherita Legnini Prof. Di Giammarco - Universitario Prof. ssa margherita Legnini - Universitaria 3 2 89 Docente coordinatore del Corso Legnini Margherita Il corso si prefigge di consentire la conoscenza e l' apprendimento di nozioni basilari relative alle patologie di chirurgia d' urgenza ed in particolare l' addome acuto, l' occlusione intestinale, l' infarto intestinale, le emorragie digestive, i traumi addominali. Risultati d Inoltre il corso di Cardiochirurgia prevede di far raggiungere all' allievo una ' apprendimento previsti buona conoscenza dei fondamenti della chirurgia coronarica, valvolare, del' aorta, della protezione cerebrale, della contropulsazione aortica; di puntualizzare le modalità di assistenza cardiopolmonare, di dare nozioni basilari di traumatologia cardiaca. Propedeuticità Testi di studio di a fine corso saranno a disposizione le slides delle lezioni. riferimento Modalità di erogazione tradizionale (tradizionale ,a distanza ,mista ) auledel SEBI Sede del corso (aula Aula della U.O. di Cardiochirurgia ,indirizzo …) Aula della U.O. di Patologia Chirurgica Organizzazione Lezioni didattica (lezioni Frequenza nei reparti di degenza ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza Obbligatoria (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione Prova orale finale (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento I docenti sono sempre disponibili nelle proprie U.O., previo contatto dei docenti telefonico. Calendario delle prove di esame Chirurgia d' Urgenza Programma di esame ADDOME ACUTO (suddiviso in moduli ) OCCLUSIONE INTESTINALE INFARTO INTESTINALE EMORRAGIE DIGESTIVE 90 TRAUMI ADDOMINALI (FEGATO MILZA RENI) Cardiochirurgia CHIRURGIA CORONARICA CHIRURGIA VALVOLARE CHIRURGIA DELL' AORTA PROTEZIONE CEREBRALE CONTROPULSAZIONE AORTICA ASSISTENZE CARDIOPOLMONARI TRAUMI DEL CUORE Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 24/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 Corso Integrato di Storia della Medicina Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Storia della Medicina Sono presenti più moduli ? no Numero moduli 1 91 Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Risultati d ' apprendimento previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., MED/02 Storia della Medicina 1.0 Storia della Medicina - Prof. G. Di Giammarco Prof. G. Di Giammarco - Universitario 3 2 Di Giammarco Gabriele Nessuna Tradizionale Sala Riunioni presso U.O. Cardiochirurgia- 10° livello, corpo A- Ospedale Clinicizzato S.S. Annunziata, Chieti Lezioni Obbligatoria Prova Orale Storia della anatomia e della circolazione cardiaca Storia della chirurgia coronarica Storia della chirurgia valvolare Storia della chirurgia dell' aorta Storia della circolazione extracorporea Storia del trapianto cardiaco 29/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 92 tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) Inglese Scientifico Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Elenco decenti e inquadramento (universitario o non ) Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato Semestre in cui il corso è erogato Docente coordinatore del Corso Risultati d ' apprendimento previsti Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Inglese Scientifico 1 3.0 3 2 Pizzuto Ray Leggere testi scientifici Grammatica e traduzione Tradizionale Lezioni Obbligatoria Prova scritta ed orale Contattatare tramite [email protected] Orari di ricevimento dei docenti 93 Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 29/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 Insegnamento A.D.O.: Bioetica e Deontologia Professionale Corso integrato (att .elett ., Bioetica e Deontologia Professionale tirocinio ) Sono presenti più moduli ? Numero moduli 1 Elenco dei moduli e relativi SSD N° totale CFU del corso 3.0 N° CFU per ciascun modulo Elenco moduli e relativi docenti Dott. Magistrale Antonio Esposito c/o Istituto di Anatomia Patologica e Citodiagnostica, Elenco decenti e inquadramento P.O. Clinicizzato “SS. Annunziata” – ASL Chieti (universitario o non ) Tel. O871-357422/349-6403255 e-mail: [email protected] Suddivisione delle 25 ore per Didattica Frontale CFU (lezione ,studio ,laborat ...) Sito internet del corso Anno in cui il corso è erogato 3 Semestre in cui il corso è erogato 2 Docente coordinatore del Corso Esposito Antonio Al termine del corso lo studente dovrà avere consapevolezza delle conoscenze: Risultati d ' apprendimento • Teoriche ed applicate di Etica/Bioetica per poterle applicare previsti alla consapevolezza e responsabilità professionale; • Normative inerenti la Formazione e la Professione. 94 Propedeuticità Testi di studio di riferimento Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista ) Sede del corso (aula ,indirizzo …) Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio .. Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa ) Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .) Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti Calendario delle attività didattiche Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari ) Orari di ricevimento dei docenti Calendario delle prove di esame Programma di esame (suddiviso in moduli ) • H.T. Engelhardt, Manuale di Bioetica, Il Saggiatore, Milano 1991 • P. Cattorini, Bioetica: Metodo ed elementi di base per affrontare i problemi clinici • S. Spinsanti, Bioetica e Nursing, Ed. McGraw-Hill, Milano 2001 • C. Flamini et altri, Manifesto di Bioetica Laica, Il Sole24Ore, 1996 • L. Benci, Le Professioni Sanitarie (non mediche)-aspetti giuridici, deontologici e medico-legali, Ed. McGraw-Hill, Milano 2002 • Codici Deontologici delle Professioni Sanitarie da concordare obbligatoria Prova scritta: quiz a risposta multipla da concordare previo appuntamento telefonico da concordare Bioetica • Storia dell’Etica/Bioetica; • Principi e teorie dell’Etica/Bioetica; • Biotecnologie: o Clonazione; o Cellule staminali; o Bioingegneria; o Progetto Genoma; o Le frontiere della scienza. • Donazione d’organo; • La questione dell’embrione umano; • Procreazione assistita; • Fecondazione in vitro; • Eutanasia; • Accanimento terapeutico; • Testamento di vita; • Il rapporto Cittadino-Professionista Sanitario; 95 • La coscienza e l’obiezione di coscienza; • Economia ed Etica in Sanità: le scelte. Deontologia professionale • Storia della Formazione delle Professioni Sanitarie; • Ordinamento Didattico; • La regolamentazione dell’esercizio professionale; o Profilo Professionale; o Legge 42/99; o Professione Intellettuale: ruolo, competenza e responsabilità; o Legge 251/00; o Legge 43/06; o Ordine Professionale; o Codice Deontologico; • Codici Deontologici dei Professionisti Sanitari: confronto ed analisi; • ECM: educazione continua in medicina. Data aggiornamento programma n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali n °ore ,su 25, di laboratorio n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ... Lingua in cui è erogato il corso I SSD del corso nell ' ordinamento sono di base o caratt (si ,no ) Codice GISS del corso (se disponibile ) Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva ) 27/10/2008 0.0 0.0 0.0 0.0 96