Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Chieti - Pescara
Facoltà di Medicina e Chirurgia
GUIDA DELLO STUDENTE
CORSO DI LAUREA IN
TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA
CARDIOCIRCOLATORIA E
PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
____________________________________________________________________
1
Anno Accademico 2009-2010
Indice
Aggiornato al 10/06/2009
Presentazione
Le Strutture
Indirizzi utili
Disposizione in materia di trasferimento
Bando di concorso
Referenti del corso di Laura
Ordinamento didattico
Regolamento didattico
Definizione degli obiettivi formativi
Ammissione al Corso di Laurea
Crediti formativi
Ordinamento didattico
Procedure per l’attribuzione dei compiti didattici
Tutorato
Obbligo di frequenza
Apprendimento autonomo
Programmazione didattica
Sbarramenti e Propedeuticità
Verifica dell’apprendimento
Norme per la preparazione della Tesi di Laurea
Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all’esercizio professionale
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio
Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia della didattica
Formazione pedagogica del Personale docente
Sito web del Corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio Biomedico
Norme transitorie
Percorso Formativo
Programmi di studio del Corso di Laurea
I anno 1 semestre
Microbiologia
Istologia ed Anatomia Umana
Fisica, Statistica e Informatica
Biologia Applicata e Biochimica
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 1
I anno II semestre
Fisiologia Umana
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 2
Patologia Generale
II anno I semestre
Medicina Clinica, Pediatria e Malattie del sangue
Medicina Specialistica
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 3
Ingegneria Biologica
Chirurgia
II anno II semestre
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 4
Scienze Tecniche Mediche ed Applicate
Patologia Clinica
Anatomia Patologica
III anno I semestre
Responsabilità Professionale
Medicina specialistica
III anno II semestre
Chirurgia D’Urgenza
Storia della Medicina
Inglese
A.D.O. Bioetica e Deontologia Professionale
2
3
4
6
7
8
9
10
14
14
14
15
16
19
22
21
21
22
22
22
24
24
24
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25
26
26
26
27
28
28
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31
35
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34
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45
48
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52
52
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58
60
64
66
66
68
70
72
74
74
78
89
89
92
93
94
L
a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in
passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socio-economico della regione
Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell'
alta qualità della formazione
e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella
disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del
territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi
conseguiti nell'
attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine
Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all'
attività di ricerca. «La nostra
Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt'
altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città
metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e
continui».
La didattica
Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre
regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire
sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per
ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma
universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia
didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di
cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo
un centro di specializzazione. L'
Ateneo deve essere una fabbrica d'
idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo
molto nella persona, nell'
indipendenza di giudizio, nell'
apertura mentale».
Grazie al progetto di Teledidattica dell'
Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse
discipline all'
indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo.
La struttura
La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e
funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro
Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza
dell'
attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti.
Di particolare rilevanza, l'
Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura
internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq,
realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12
milioni di Euro.
Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell'
Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di
eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie
tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il
CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta
quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato.
È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di
ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è
collocato al 3 livello.
L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”.
Le prospettive
Gi studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni
caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani
e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent'
anni che decidono di
dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate ad una
professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti
umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell'
antichità. È su questo orizzonte
che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un
professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private.
3
Le strutture
La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e
funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro
Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza
dell'
attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti.
Di particolare rilevanza sono il Centro di Scienze dell'
Invecchiamento, che è stato finanziato con 57 miliardi
di lire dal Ministero del Bilancio, l'
Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura
internazionale per la ricerca nel campo del biomagnetismo e l'
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere
Scientifico (IRCCS) nato dalla collaborazione con l'
Assessorato alla Sanità della regione Abruzzo. Ciò a
testimonianza dell'
elevato grado qualitativo raggiunto sia nel campo dell'
assistenza sia in quello della ricerca.
Aule e laboratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia
Sede Didattica: Chieti, Campus Universitario di Via dei Vestini 31
aula
ubicazione
capienza
dotazione tecnica
connessione
internet
Aula Magna
Nuovo Polo Didattico - CH
312
L-P-V-R-T-A-G
attiva
Aula A
Nuovo Polo Didattico - CH
276
L-V-R-G
attiva
Aula B
Nuovo Polo Didattico - CH
208
L-V-R-D-G
attiva
Aula 1
Nuovo Polo Didattico - CH
180
L-P-V-C-R-D-A
attiva
Aula 2
Nuovo Polo Didattico - CH
72
L-P-V-C-R-T-D-A-G
attiva
Aula 3
Nuovo Polo Didattico - CH
180
L-P-V-C-R-D-A
attiva
Aula 4
Nuovo Polo Didattico - CH
72
L-P-V-C-R-T-D-G
attiva
Aula 5
Nuovo Polo Didattico - CH
99
L-P-V-C-R-T-D-A
attiva
Aula 6
Nuovo Polo Didattico - CH
144
L-P-V-R-D-A
attiva
Aula 7
Nuovo Polo Didattico - CH
180
L-P-V-C-R-D-A
attiva
Aula 8 (computer)
Nuovo Polo Didattico - CH
30
L-V-C
attiva
Aula 9
Nuovo Polo Didattico - CH
110
L-V-R-D-G
attiva
Aula 10
Aula 11
Nuovo Polo Didattico - CH
Nuovo Polo Didattico - CH
130
135
L-V-R-D-G
L-V-R-D-G
attiva
attiva
Aula 12
attiva
Nuovo Polo Didattico - CH
96
L-V-R-D-G
Anfiteatro
Palazzina SE.BI. - CH
73
P-V-T
Aula 1
Palazzina SE.BI. - CH
40
L-V-T
Aula 2
Palazzina SE.BI. - CH
20
L-V
Aula 3
Palazzina SE.BI. - CH
70
L-P-T
Aula 5
Palazzina SE.BI. - CH
60
L-P-V-T
Aula 6
Palazzina SE.BI. - CH
70
L-V-T
Aula 7
Palazzina SE.BI. - CH
20
L-V-T
Aula 9
Palazzina SE.BI. - CH
20
L-T
Consigliare piccola
Palazzina SE.BI. - CH
7
D
Consigliare grande
Palazzina SE.BI. - CH
18
P-V-R-T
Aula computer
Palazzina SE.BI. - CH
18
C
attiva
Aula Galileo
ITAB
160
V
attiva
Aula Volta
ITAB
50
V
attiva
Aula Leonardo
ITAB
70
V
attiva
Aula Galvani
ITAB
25
V
attiva
Aula Golgi
ITAB
70
V
attiva
Aula computer biblioteca
Palazzina SE.BI. - CH
per ricerche bibliografiche
12
attiva
Aula 3° piano
CESI
30
V
Aula 4° piano
CESI
30
V
Aula Fondazione
CESI
30
V
Sala Convegni
CESI
100
V-C
Nuovo Polo Didattico - CH
130
Biblioteca Medicina
Palazzina SE.BI. - CH
150
Aula biomorfologia 1
Nuovo Polo Didattico - CH
25
Aree lettura
4
V
attiva
aula
ubicazione
capienza
Aula biomorfologia 2
Nuovo Polo Didattico - CH
30
Lab. Biomorfologia
Nuovo Polo Didattico - CH
18
Lab. Biochimica
Nuovo Polo Didattico - CH
18
Lab. Fisiologia
Nuovo Polo Didattico - CH
20
Lab. Microbiologia
Nuovo Polo Didattico - CH
18
Lab. Citogenetica
Nuovo Polo Didattico - CH
5
Lab. Termografia
ITAB
10
Lab. Rison. Magnetica
ITAB
ITAB
10
10
Lab. Biomagnetismo
L = lavagna tradizionale
P = proiettore diapositive
V = videoproiettore digitale
C = computer
I = internet
R = videoregistratore
T = proiettore ottico trasparenti
D = lavagna luminosa digitale (per trasparenti e opachi)
A = registratore audio a cassette
G = lettore cd-dvd
5
dotazione tecnica
V
connessione
internet
Preside di Facoltà
Prof. Carmine Di Ilio
e-mail: [email protected]
Ufficio di Presidenza
Sig.ra Giuliana De Luca; tel. 0871/3554105
e-mail: [email protected]
Servizi didattici
tel. 0871 3554172
fax: 0871 3554113
Delegato Orientamento di Facoltà
Prof.ssa Cosima Schiavone
tel: 0871 358576
e-mail: [email protected]
Segreteria Studenti
Sig.ra Di Ilio Liliana; tel. 0871/3555398
fax: 0871/3555377
e-mail: [email protected]
Apertura Uffici: dal lunedì al venerdì, ore 08:30 – 13:30
sabato ore 09:00 – 13:00
6
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASFERIMENTO
STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRE SEDI
UNIVERSITARIE PER L'ANNO ACCADEMICO 2009-2010
Per poter accogliere presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia gli studenti provenienti
da altre sedi è necessario che, per ciascuno anno, siano disponibili posti liberi in
rapporto a quelli programmati. Gli studenti interessati devono far pervenire richiesta
di trasferimento dal 03.08.2009 al 29.08.2009 alla Segreteria Generale Studenti
allegando alla domanda curriculum formativo rilasciato dalla sede di provenienza e i
programmi analitici degli esami di cui si chiede il riconoscimento.
La Segreteria Generale Studenti, constatata la disponibilità del posto, rilascerà, entro
il 18.09.2009, nulla osta all’iscrizione. Il relativo foglio di congedo dalla sede di
provenienza dovrà pervenire presso la Segreteria Generale Studenti entro e non oltre
il 03.10.2009. Salvo diverse disposizioni degli organi accademici, non verranno
accolte le richieste di trasferimento di studenti iscritti al vecchio ordinamento e di
studenti iscritti fuori corso.
Le richieste pervenute verranno esaminate in base all'
ordine cronologico di
presentazione.
7
C.L. DELLE PROFESSIONI SANITARIE
BANDO DI CONCORSO A.A. 2009/2010
IN ATTESA DI
PUBBLICAZIONE
8
Presidente del Corso di Laurea in
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
Prof. Gabriele DI GIAMMARCO
Professore Ordinario di Chirurgia Cardiaca della
Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti
Direttore della U.O. di Cardiochirurgia – ASL Chieti –
presso: Osp. Clinicizzato SS. Annunziata Colle dell’Ara
(10° Livello, Corpo A)
Via dei Vestini, 13 - 66013 – CHIETI
Tel: 0871 355.8628
Fax: 0871 357552
E-mail: [email protected]
Coordinatore del Corso di Laurea in
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
Dott. Giovanni LIBERI
Capo-Tecnico Perfusionista, ASL Chieti
c/o Blocco Operatorio Cardiochirurgico - Sale Operatorie nn.5 – 6
Osp. Clinicizzato “SS. Annunziata” (9° Livello- Corpo B)
tel. 0871/35.8652
e-mail: [email protected]
Referente per l’Organizzazione Didattica del Corso di Laurea in
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
Dott.ssa Raffaella Cassano
Dott.ssa Anna Evangelista
Ufficio Servizi Didattici – Facoltà di Medicina e Chirurgia - Nuovo Polo Didattico
(Palazzina B, 3° piano)
Università G. d’Annunzio
Via dei Vestini- 66013 Chieti
Tel. 0871/355.4172
Fax 0871/355.4113
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
9
Corso di Laurea in
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e
Perfusione Cardiovascolare
ORDINAMENTO DIDATTICO
Obiettivi formativi specifici
I laureati in tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare sono, ai
sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitaria
dell’area tecnico assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche
necessarie alla esecuzione, di attività tecnico assistenziale in attuazione di quanto previsto dalle
direttive dell’Unione Europea.
I laureati nella classe sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da
consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi
patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatria sui quali si focalizza il loro
intervanto tecnico-assistenziale. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione
Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenze e per lo scambio d’informazini
generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla
realizzazione di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della
Salute.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante opportuna selezione degli ambiti disciplinari
professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria ricompresa nella
classe.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e
pratica che include anche l’acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguito nel
contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi da garantire, al termine del percorso formativo, la
piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambito di
lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale,
riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di
tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato
livello formativo previsto per il profilo professionale. In particolare, nell’ambito della professione
sanitaria di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i laureati
sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità
27 Luglio 1998, n° 316 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero provvedono alla
conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione
extracorporea e alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura
tecnica, coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazione essenziali e
conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica
emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecnica della fisiopatologia
cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario
per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta
applicazione delle tecniche di supporto richieste; svolgono la loro attività professionale in strutture
sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla
formazione di personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al profilo
professionale e alla ricerca delle materie di loro competenza.
10
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilità pratiche. Ha
valore di esame di Stato abilitante all’esercizio professionale.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati in Tecniche della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare svolgono
la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero –
professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente
all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Conoscenze richieste per l’accesso (art 6 D.M. 509/99)
L’accesso al I anno sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consiste in
quiz a risposta multipla su elementi di: Biologia, Chimica, Fisica/Matematica, Logica e cultura
generale.
Attività di base
Scienze Biomediche
Scienze propedeutiche
Totale
CFU
Settori scientifico disciplinari
16
BIO/09: FISIOLOGIA
BIO/10: BIOCHIMICA
BIO/13: BIOLOGIA APPLICATA
BIO/16: ANATOMIA UMANA
BIO/17: ISTOLOGIA
MED/04: PATOLOGIA
GENERALE
MED/07: MICROBIOLOGIA E
MICROBIOLOGIA CLINICA
4
FIS/07: FISICA APPLICATA (A
BENI CULTURALI,
AMBIENTALI, BIOLOGIA E
MEDICINA)
INF/01: INFORMATICA
MED/01: STATISTICA MEDICA
Totale Attività di base
20
Per “Attività formative di base” è previsto un numero minimo di crediti pari a 18
Attività caratterizzanti
Totale
CFU
Scienze della prevenzione e dei servizi
sanitari
4
MED/42: IGIENE GENERALE E
APPLICATA
MED/43: MEDICINA LEGALE
Scienze medico-chirurgiche
14
BIO/14: FARMACOLOGIA
11
Settori scientifico disciplinari
MED/05: PATOLOGIA CLINICA
MED/08: ANATOMIA
PATOLOGICA
MED/09: MEDICINA INTERNA
MED/18: CHIRURGIA
GENERALE
MED/38: PEDIATRIA
GENERALE E SPECIALISTICA
Tecniche della fisiopatologia
cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare
ING-IND/22: SCIENZA E
TECNOLOGIA DEI MATERIALI
ING-INF/01: ELETTRONICA
MED/11: MALATTIE
DELL'
APPARATO
CARDIOVASCOLARE
MED/15: MALATTIE DEL
SANGUE
MED/21: CHIRURGIA
TORACICA
MED/22: CHIRURGIA
VASCOLARE
MED/23: CHIRURGIA
CARDIACA;
MED/50: SCIENZE TECNICHE
MEDICHE APPLICATE
94
Totale Attività caratterizzanti
112
Per “Attività caratterizzanti” è previsto un numero minimo di crediti pari a 53
Attività affini o integrative
Totale
CFU
Scienze del management sanitario
1
SECS-P/10: ORGANIZZAZIONE
AZIENDALE
Scienze interdisciplinari
1
SECS-S/02: STATISTICA PER LA RICERCA
SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
Scienze interdisciplinari cliniche
15
MED/10: MALATTIE DELL'
APPARATO
RESPIRATORIO
MED/11: MALATTIE DELL'
APPARATO
CARDIOVASCOLARE
MED/14: NEFROLOGIA
MED/26: NEUROLOGIA
MED/41: ANESTESIOLOGIA
Scienze umane e psicopedagogiche
1
MED/02: STORIA DELLA MEDICINA
Totale Attività affini o integrative
18
Settori scientifico disciplinari
12
Per “Attività affini e integrative” è previsto un numero minimo di credi pari a 18
Altre attività formative
A scelta dello studente
Per la prova finale
Totale
CFU
9
8
3
Altre (art. 10, comma 1, lettera f )
1
9
Totale Altre attività formative
10
30
TOTALE CREDITI
180
Tipologie
Prova finale
Lingua straniera
Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche e relazionali
Tirocini
Altro
Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f )
13
Corso di Laurea in
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione
Cardiovascolare
REGOLAMENTO DIDATTICO
Definizione degli obiettivi formativi
I laureati in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare sono,
ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori della perfusione sanitaria
dell'
aria tecnico assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche
necessarie alla esecuzione di attività tecnico assistenziale in attivazione di quanto previsto dalle
direttive dell'
Unione Europea.
I laureati nella classe sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da
consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi
patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza il loro
intervento tecnico assistenziale. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'
Unione
Europea, oltre all'
italiano, nell'
ambito specifico di competenze e per lo scambio d'
informazioni
generali. Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla
realizzazione di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della
Salute.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante opportuna selezione degli ambiti
disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi della professione sanitaria
ricompresa nella classe.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione tecnica e
pratica che include anche l'
acquisizione di competenza comportamentali e che venga conseguito nel
contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi da garantire al termine del percorso formativo, la
piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'
ambito di
lavoro. Particolare rilievo come parte integrante e qualificante della formazione professionale,
riveste l'
attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutor
professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello
formativo previsto per il profilo professionale. In particolare, nell'
ambito della professione sanitaria
di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i laureati sono
operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità 27
Luglio 1998, n° 316 e successive modifiche ed integrazioni; ovvero provvedono alla conduzione e
manutenzione delle apparecchiature alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di
emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica coadiuvano il personale
medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali e conducendo, sempre sotto
indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le
funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento
delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche
di supporto richieste: svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o
private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione di personale
di supporto e concorrono direttamente all'
aggiornamento relativo al profilo professionale e alla
ricerca delle materie di loro competenza.
Ammissione al Corso di Laurea
a) Programmazione degli accessi
14
Possono essere ammessi al CLTCPC candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola
Media Superiore quinquennale o di titolo estero equipollente.
Il numero di Studenti ammessi al CLCPC è programmato in relazione alla effettiva
disponibilità di Personale docente, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche (aule,
laboratori per esercitazioni e per ricerca biomedica) e di Servizi operanti nelle locali Strutture del
Servizio Sanitario Nazionale o in Strutture della Regione convenzionate con l'
Ateneo.
L'
accesso al primo anno, le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando
concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che consisterà
nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica e cultura generale, Biologia,
Chimica, Fisica e Matematica. Le prove di ammissione avranno luogo solo nel caso in cui le
domande di partecipazione supereranno il numero dei posti disponibili.
b) Debito formativo
L'
organizzazione didattica del CLTFCPC prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di
corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l'
esame di ammissione al Corso di Laurea,
rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di
Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e matematica, sono ammessi con un debito
formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare prima di
sostenere gli esami del 1° anno.
Allo scopo di consentire l'
annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Studio
istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'
arco del 1° semestre del primo
anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito.
La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'
ambito
della valutazione dei corsi corrispondenti.
Crediti formativi
L'
unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'
espletamento di ogni attività
formativa prescritta dall'
Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito
Formativo Universitario (CFU).
Il CLTCPC prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso. Ad ogni CFU
corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:
a) delle ore di Lezione,
b) delle ore di Attività Tutoriale svolta nei Laboratori e/o Reparti e/o Servizi,
c) delle ore di Seminario,
d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'
Ordinamento Didattico,
e) delle ore di studio autonomo dello Studente necessarie per completare la propria preparazione,
volte a concorrere allo sviluppo dell'
attività didattica formale (ADF), dell'
attività didattica
opzionale (ADO), dell'
attività didattica integrativa (ADI) e delle attività di tirocinio formativoprofessionalizzante (AFP).
Una quota di CFU (non oltre il 30% del totale di 180 CFU) è riservata allo studio personale e
ad altre attività formative di tipo individuale; una quota di CFU (non oltre il 40% del totale di 180
CFU) è riservata alle ADF, ADO ed ADI.
Per assicurare l'
acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'
esercizio delle attività
professionali, il Consiglio Didattico individua le attività di tirocinio formativo-professionalizzante
(sotto forma di tirocinio pratico guidato e di addestramento diretto nei reparti e/o servizi di
Cardiochirurgia, Sala Operatoria Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica,
Cardiologia, Nefrologia, Terapia Intensiva Cardiochirurgia, Emodinamica, Sala Computers) che lo
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Studente dovrà svolgere frequentando le strutture allo scopo individuate e predisposte per un totale
di CFU non inferiore al 30% dei 180 CFU complessivi.
I CFU corrispondenti a ciascun Corso Integrato di insegnamento sono acquisiti dallo Studente
con il superamento del relativo esame.
Lo studente iscritto all'
Università “G. D'
Annunzio” di Chieti-Pescara non decade dalla qualità
di studente. In caso di interruzione della carriera scolastica egli può riattivarla, previa valutazione da
parte della struttura didattica competente.
La Commissione Curriculum, nominata ogni anno dal Consiglio Didattico, accerta la coerenza
tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi.
Ordinamento didattico
Il Consiglio Didattico del CLTCPC ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze,
definiscono l'
Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni Corso di
Laurea, l'
articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta
dello Studente, finalizzate alla prova finale, altre. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti
disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori Scientifico-Disciplinari
pertinenti.
L'
organigramma complessivo dell'
ordinamento didattico del CLTCPC fa parte integrante del
presente regolamento (vedi allegati).
Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'
Ordinamento (contenuto,
denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il CLTCPC propone al CdF le necessarie
modifiche del regolamento.
a) Corsi di Insegnamento
L'
ordinamento didattico:
1. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme
didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di
insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è
prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CLTCPC.
Il coordinatore di un Corso, in accordo con la Commissione Curriculum (Cc) esercita le
seguenti funzioni:
rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso;
propone alla Cc l'
attribuzione di compiti didattici a Docenti e Tutori, con il consenso dei
Docenti, in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso;
propone alla Cc la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio
Corso;
coordina la preparazione delle prove d'
esame;
presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la
composizione;
è responsabile nei confronti del CLTCPC della corretta conduzione di tutte le attività
didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso;
2. definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'
esame di laurea.
b) Tipologia delle forme di insegnamento
All'
interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse
forme di attività di insegnamento. Queste ultime sono definite come segue:
Lezione ex-cathedra
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Si definisce “lezione ex-cathedra” (d'
ora in poi “Lezione”) la trattazione di uno specifico
argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di
Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario
predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche
suddivisi in piccoli gruppi.
Seminario
Il “Seminario” è un'
attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra
ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze)
diversi e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni.
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le conferenze teorico-tecniche
organizzate in collaborazione con Aziende del Settore e le attività congressuali scelte dal Consiglio
Didattico di CLTCPC e debitamente certificate.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di
ideoconferenze.
Didattica Tutoriale
Le attività di Didattica Tutoriale, costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad
un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui
compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'
acquisizione di conoscenze, abilità,
modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'
esercizio della professione. L'
apprendimento
tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'
analisi dei problemi,
attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per
l'
assunzione di decisioni, nonché mediante esercitazioni pratiche e/o di internati in strutture
convenzionate, in laboratori ecc.
Per ogni occasione di attività tutoriale il Consiglio Didattico di CLTCPC definisce precisi
obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.
Il CLTCPC nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti ed i Ricercatori.
Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CLTCPC può incaricare annualmente, per lo
svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche Personale di riconosciuta qualificazione nel
settore formativo specifico.
Attività didattiche formative a scelta dello Studente
Il CLTCPC, su proposta della Cc e dei Docenti, organizza l'
offerta di attività didattiche
opzionali (ADO), realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi,
attività non coordinate oppure collegate in “percorsi didattici omogenei”, fra i quali lo Studente
esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 9 CFU.
Fra le attività opzionali si inseriscono anche Internati scelti dallo Studente svolti in laboratori
di ricerca. Il CLTCPC definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche opzionali si
prefiggono.
Per ogni attività didattica opzionale istituita, il CLTCPC nomina un Docente al quale affida il
compito di svolgere la specifica ADO e di valutare, con modalità definite, l'
impegno posto da parte
dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti.
La valutazione delle singole attività didattiche opzionali svolte dallo Studente è convertita in
un unico voto, espresso in trentesimi. I voti acquisiti dagli Studenti nelle varie ADO di semestre,
riportati su una scheda appositamente predisposta, vengono trasmessi al Presidente del CLTCPC il
quale, coadiuvato dai due membri della specifica commissione istituita all'
inizio di ogni anno
accademico, verbalizza i risultati delle varie ADO di semestre e li trascrive sul libretto personale
dello Studente.
Il voto è calcolato sulla media aritmetica delle singole votazioni di semestre. Il superamento,
con almeno la sufficienza di diciotto trentesimi, delle ADO di semestre consente allo Studente di
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acquisire i crediti formativi relativi. Il calendario delle attività didattiche opzionali viene pubblicato
prima dell'
inizio dell'
anno accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie.
La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel
registro delle lezioni.
Attività di tirocinio formativo-professionalizzante
L'
articolazione e l'
organizzazione delle attività professionalizzanti sono demandate al
Coordinatore del CdL che è tenuto a predisporre un piano dettagliato del loro svolgimento entro il
31 maggio di ogni anno sulla base delle strutture e del personale docente disponibile.
I piani predisposti dalle singole Linee, vagliati dalla Commissione curriculum, sono approvati
dal Consiglio di Corso di Laurea.
1- Le attività di tirocinio devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli
gruppi con ampi gradi autonomia per lo studente, con l'
ausilio di assistenti di tirocinio e sotto la
responsabilità di un tutore delle attività tecnico-pratiche; devono mirare a mettere
progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e le
attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa
adeguata allo svolgimento dell'
attività nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Coordinatore del
CdL per le attività tecnico pratiche si avvarrà della collaborazione di “Tutors” di tirocinio, il
parere dei quali potrà essere tenuto presente nelle relative valutazioni certificative.
2- Il tirocinio è la modalità privilegiata e insostituibile di apprendimento del ruolo professionale
attraverso la sperimentazione pratica e l'
integrazione delle conoscenze teorico disciplinari con la
prassi operativa professionale e organizzativa.
3- Al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il tirocinio e renderli attivamente partecipi
del processo formativo per le capacità professionali, su proposta del Coordinatore del CdL e per
suo tramite, il Consiglio di Corso di Laurea assegna funzioni di “Tutors” di tirocinio a
personale infermieristico e/o medico
4- , ritenuto idoneo, nelle strutture individuate per lo svolgimento della pratica clinica. Dette
funzioni sono assegnate preferibilmente con un rapporto di uno a cinque studenti.
5- Le attività di tirocinio possono svolgersi presso strutture di degenza o di day hospital o
ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea. Al fine
di fornire allo studente una diretta esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure
professionali dell'
area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti
insieme a studenti degli altri Corsi di Laurea di area sanitaria, della Laurea specialistica in
Medicina e Chirurgia.
6- Secondo quanto stabilito dal presente Regolamento, i “Tutors” di tirocinio responsabili sono
tenuti ad attestare giornalmente la frequenza dello studente su un apposito libretto predisposto
dal Consiglio di Corso di Laurea.
7- Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea è da intendersi come
impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio
previsto dall'
ordinamento.
8- I periodi di frequenza dei tirocini vanno previsti nell'
articolazione dei semestri in modo da
garantire carattere di continuità e significatività dell'
esperienza e vanno certificati sul libretto
delle frequenze del tirocinio. Le attività che lo studente svolge nei servizi durante il tirocinio
non devono e non possono configurarsi come sostitutive delle attività lavorative del personale.
9- Il Coordinatore del CdL è responsabile della pianificazione e dell'
organizzazione del tirocinio:
in collaborazione con i “Tutors” delle attività tecnico pratiche, elabora il progetto formativo del
tirocinio annuale e lo propone alla approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.
10- Durante il tirocinio il “Tutor” delle attività tecnico pratiche promuove costantemente la
valutazione dell'
apprendimento dello studente al fine di suggerire i correttivi necessari e per
rendere più efficace il processo formativo. Tale monitoraggio del percorso dello studente sarà
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documentato su una apposita scheda di valutazione tesa a registrare i diversi livelli di
competenza progressivamente raggiunti.
11- Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa del tirocinio
svolto. Tale valutazione dovrà essere collegiale e quindi effettuata da una apposita commissione
dell'
esame del tirocinio, formata da due Tutori e presieduta dal Coordinatore del CdL; nel
formulare il giudizio di esame tale commissione utilizzerà, nella misura definita dalle rispettive
sedi e comunicata preventivamente agli studenti, i dati provenienti dalle schede di valutazione di
ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della
valutazione di fine anno del tirocinio darà luogo ad un voto espresso in trentesimi.
Ripartizione ore del Tirocinio
- Studenti I anno (totale 1000 ore)
Reparto Degenti U.O. di Chirurgia Vascolare (150 ore); Reparto Degenti U.O. di Chirurgia
Generale (150 ore); Reparto Degenti U.O. di Cardiochirurgia (300 ore); Terapia Intensiva
Cardiochirurgia (300 ore) ; Sala Computers di Cardiochirurgia (100 ore).
- Studenti II anno ( 1000 ore)
Reparto Degenti U.O. di Cardiochirurgia (150 ore); Terapia Intensiva Cardiochirurgia ( 150 ore);
Sala Operatoria Cardiochirurgia ( 300 ore); Radiologia Cardiovascolare (Emodinamica) – Sala di
Elettrofisiologia ASL di Chieti (150 ore); Sala di Ecocardiografia nell’Ambulatorio di
Cardiochirurgia ( 150 ore) Sala Computers di Cardiochirurgia (100 ore).
- Studenti III anno (1000)
Sala Operatoria Cardiochirurgia (500 ore); U.O. di Cardiologia Interventistica – UTIC 2,
Elettrofisiologia – UTIC 1 ASL di Pescara (200 ore); Sala di Ecocardiografia nell’Ambulatorio di
Cardiochirurgia (150 ore); Reparto di Nefrologia (150 ore).
Corso di Lingua inglese
Il Consiglio Didattico predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di
acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori
scientifici. In alternativa (o in aggiunta) al Corso di lingua inglese, il Consiglio Didattico può offrire
agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico interattivo
adeguato a conseguire gli stessi obiettivi.
Per l'
acquisizione delle abilità linguistiche lo Studente dispone di 3 CFU distribuiti nel terzo
anno.
Il Consiglio Didattico affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Professore di
ruolo o Ricercatore del settore scientifico-disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il Consiglio
Didattico dispone la stipula di un contratto, di norma, con un esperto di discipline bio-mediche di
lingua-madre inglese.
Preparazione della prova finale (Tesi di Laurea)
Lo Studente ha a disposizione 8 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso
strutture universitarie di base e di diagnostica clinica e Strutture Pubbliche o Private convenzionate
con la Facoltà di Medicina dell'
Ateneo. Tale attività dello Studente viene definita “Internato di
Laurea”.
Il presente Regolamento all'
art. 12 esplicita le norme che il Consiglio Didattico prevede per
questa attività.
Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio Didattico:
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1- definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo
professionale del Laureato “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione
Cardiovascolare”, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo
più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche.
2- approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando gli
obiettivi formativi specifici ed essenziali (“core curriculum”) derivanti dagli ambiti disciplinari
propri delle classe.
3- ratifica – nel rispetto delle competenze individuali – l'
attribuzione ai singoli docenti dei compiti
didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del “core curriculum”, fermo
restando che l'
attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti non identifica titolarità
disciplinari di corsi d'
insegnamento. Il CLTCPC su mandato del Consiglio di Facoltà istituisce
una Commissione curriculum (Cc).
La Cc è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita – su indicazione del
Consiglio di Facoltà – da Docenti dai Coordinatori Tecnici e, se necessario, da altri professionisti
qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito didattico e pedagogico,
in relazione alle necessità formative e alle risorse del CLTCPC.
La Cc, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientifico-disciplinari
afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni:
1- identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti formativi, in
base all'
impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento;
2- aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità
formative del CLTCPC;
3- ratifica, con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Professori e
dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del CLTCPC, delle appartenenze dei
docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e del carico didattico
individuale;
4- pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l'
assegnazione ai Professori e ai
Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi
di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l'
efficacia formativa e il rispetto delle
competenze individuali;
5- individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli
obiettivi didattico-formativi;
6- organizza l'
offerta di attività didattiche opzionali e ne propone al Consiglio Didattico
l'
attivazione.
La Cc, inoltre:
discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e certificative – di
valutazione dell'
apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;
organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità
dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti;
promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;
organizza un servizio permanente di tutorato degli studenti, al fine di facilitarne la progressione
negli studi.
Al termine di ogni anno accademico la Cc è tenuta a presentare al Consiglio Didattico una
relazione scritta sulle attività svolte.
Le funzioni svolte dai componenti della Cc sono riconosciute come compiti istituzionali e
pertanto certificate dalle autorità accademiche come attività inerenti la didattica.
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Tutorato
Si definiscono tre distinte figure di Tutore:
a) la prima è quella del “consigliere” e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi
per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo
Studente viene affidato dal Consiglio Didattico è lo stesso per tutta la durata degli studi o per
parte di essa. Tutti i Docenti e Ricercatori del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili
per svolgere le mansioni di Tutore.
b) La seconda figura è quella del “Docente-Tutore” al quale un piccolo numero di studenti è
affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali. Questa attività tutoriale configura
un vero e proprio compito didattico. Ogni “Docente-Tutore” è tenuto a coordinare le proprie
funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi
formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella
didattica tutoriale.
c) La terza figura è quella del Tutore professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti è
affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante. Ogni Tutore
professionale è tenuto a sviluppare le proprie attività con il Coordinatore Tecnico del CdL al
fine di rispettare gli obiettivi formativi delle attività didattiche dei corsi di insegnamento
Obbligo di frequenza
Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, opzionali, integrative e di
tirocinio formativi-professionalizzante.
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal
Consiglio Didattico su indicazione della Cc. L'
attestazione di frequenza alle attività didattiche
obbligatorie di un Corso Integrato di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il
relativo esame. L'
attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello Studente dal
Coordinatore del Corso oppure dall'
Ufficio Segreteria-Studenti, sulla base degli accertamenti
effettuati dai Docenti.
Lo Studente che non abbia ottenuto l'
attestazione di frequenza ad uno o più Corsi Ufficiali di
un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come
ripetente del medesimo anno di corso, con l'
obbligo sia di frequenza ai Corsi Integrati per i quali
non ha ottenuto l'
attestazione che di superamento dei relativi esami nel rispetto delle propedeuticità.
Apprendimento autonomo
Il Corso di Laurea garantisce agli Studenti la disponibilità di un numero di CFU non inferiori
a 45 nei 3 anni di corso, completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei
Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'
apprendimento autonomo.
Le ore riservate all'
apprendimento autonomo sono dedicate:
alla utilizzazione individuale, o nell'
ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro
indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per
l'
autoapprendimento e per l'
autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi.
I sussidi didattici (testi, simulatori, audiovisivi, programmi per computer, ecc.) saranno
collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà;
all'
internato presso strutture universitarie e non universitarie scelte dallo Studente, inteso a
conseguire particolari obiettivi formativi;
allo studio personale, per la preparazione degli esami.
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Programmazione didattica
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio, di norma, entro la seconda
settimana di ottobre.
Prima dell'
inizio dell'
anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio
dei corsi il Consiglio Didattico approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica
predisposto dal Presidente, coadiuvato dalla Cc, nel quale vengono definiti:
1- il piano degli studi del CLTCPC,
2- le sedi delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante,
3- le attività didattiche opzionali,
4- il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame,
5- i programmi dei singoli corsi,
6- i compiti didattici attribuiti a Docenti,
7- i nominativi dei Tutori professionali. Il Consiglio Didattico propone al Consiglio di Facoltà
l'
utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento sia alla destinazione ed alla
modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore che all'
implementazione di spazi e
dotazioni strumentali varie per lo svolgimento delle attività didattico-formative.
Sbarramenti e Propedeuticità
Per iscriversi al secondo anno gli Studenti dovranno aver conseguito almeno 20 Crediti
relativi ai Corsi Integrati, accorre inoltre aver svolto tutte le ore del calendario del tirocinio tecnicopratico obbligatorio previsto al I Anno (1000 ore) ed aver superato il relativo esame del predetto
tirocinio entro il 10 ottobre dell'
anno in corso; per l'
iscrizione al terzo anno occorre aver conseguito
almeno 80 Crediti comprensivi di tutti i 48 Crediti di Corso Integrato, accorre inoltre aver svolto
tutte le ore del calendario del tirocinio tecnico-pratico obbligatorio previsto al II Anno (1000 ore) ed
aver superato il relativo esame del predetto tirocinio entro il 10 ottobre dell'
anno in corso.
Non si possono sostenere esami del secondo o terzo anno se non sono stati superati prima gli
esami, rispettivamente, del primo o secondo anno.
E'd'
obbligo, per lo Studente, l'
acquisizione di tutti i crediti e il superamento di tutti gli esami
previsti dal piano di studi, prima di sostenere, al termine del terzo anno di Corso, l'
esame di Laurea.
Lo Studente che già iscritto al terzo anno, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di
frequenza ai Corsi previsti dal piano di studi sia ancora in debito di esami o di crediti, viene iscritto,
nell'
anno accademico successivo, allo stesso anno con la qualifica di “fuori corso” senza obbligo di
frequenza.
Per quanto attiene alle propedeuticità al fine di assicurare una progressiva ed equilibrata crescita
culturale dello studente il Consiglio di Corso di Laurea Stabilisce , che:
1. NON si può sostenere l'
esame di Fisiologia Umana se PRIMA NON si è Sostenuto del C.I. di
Istologia e Anatomia Umana;
2. NON si può sostenere L’esame del C.I. di Patologia Clinica se PRIMA NON si è sostenuto
l’esame di C.I. Di Microbiologia e Microbiologia Clinica.
3. NON si possono sostenere gli esami dei Corsi Integrati di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare I
e di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare II se PRIMA non so sono sostenuti gli esami C.I.
Istologia e Anatomia Umana.
La scelta della successione dei rimanenti esami, ferme restando le disposizioni sugli obblighi di
frequenza, sono lasciate alla libera scelta dello studente.
Verifica dell'apprendimento
Il Consiglio Didattico, su indicazione della Cc, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove
di esame necessarie per valutare l'
apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei
Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni.
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La verifica dell'
apprendimento può avvenire attraverso valutazioni certificative alle quali
possono essere affiancate valutazioni formative.
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'
efficacia dei
processi di apprendimento e d'
insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con
un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi integrati e delle altre attività curriculari
certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Il numero complessivo degli esami curriculari è composto:
a) dai 18 esami relativi ai Corsi Integrati stabiliti dall'
Ordinamento;
b) dalla valutazione certificativa (al termine del terzo anno di Corso) relativa alla attività di
tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante.
Ai soli fini dell'
acquisizione dei relativi CFU, vengono valutate e certificate mediante
verbalizzazione le Attività Formative a scelta dello Studente (A.D.O.) svolte nel secondo semestre
del 3° Anno.
Gli esami di profitto sono effettuati , di norma, nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni
d'
esame.
I momenti di verifica non possono comunque coincidere con periodi che possono limitare la
partecipazione degli Studenti alle attività didattiche ufficiali.
Salvo diverse determinazioni del Consiglio Didattico le sessioni di esame sono fissate in tre
periodi: 1a sessione nel mese di febbraio, 2a sessione nei mesi di giugno-luglio, 3a sessione nei
mesi di settembre-ottobre.
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d'
esame sono fissate nella programmazione
didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate, di norma, di
almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame.
Per gli Studenti fuori corso possono eventualmente essere istituiti ulteriori appelli d'
esame
così come fissati nella programmazione didattica annuale.
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso
Integrato di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. In caso di Corsi Integrati
comprendenti una sola disciplina, la Commissione di Esame è costituita dallo stesso Docente
coadiuvato da un altro di disciplina affine o di competenza specifica.
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello
d'
esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i
membri supplenti della stessa.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del
medesimo esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi
cognitivi);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle
capacità gestuali e relazionali);
- gli esiti delle prove in itinere potranno costituire l'
unico elemento di valutazione finale per la
Commissione giudicatrice.
Norme per la preparazione della Tesi di Laurea
Lo Studente ha la disponibilità di 8 CFU (Attività Formativa “Prova finale”) finalizzati alla
preparazione della Tesi di Laurea presso Strutture deputate alla formazione. Tale attività dello
Studente viene definita “Internato di Laurea”.
Lo Studente che intenda svolgere l'
Internato di Laurea, dopo aver preso contatto con il
Docente-Relatore, deve presentare al Presidente del Consiglio Didattico una formale richiesta
corredata del proprio curriculum (elenchi degli esami sostenuti e delle ADO seguite con relative
votazioni, elenco dei laboratori presso i quali ha svolto il tirocinio obbligatorio, qualsiasi altra
attività compiuta ai fini della formazione) e con l'
indicazione del Docente-Relatore, della disciplina
23
nel contesto del Corso Integrato nel quale sviluppare la Tesi e del periodo nel quale si presume
voglia sostenere l'
esame di Laurea.
Il Presidente del Consiglio Didattico, sentiti i Docenti interessati e accertata la loro
disponibilità, affida lo Studente al Relatore che avrà la responsabilità del controllo e della
certificazione delle attività svolte dallo Studente durante l'
internato di Laurea.
Sarà a cura dello Studente l'
assolvimento degli obblighi imposti dalla Segreteria Generale
Studenti di Ateneo ai fini dell'
esame di Laurea.
Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all'esercizio professionale
La prova finale, intesa come prova idoneativa per l'
acquisizione dei rispettivi crediti (8), viene
valutata e verbalizzata mediante “idoneità” rilasciata dal Relatore con il quale lo Studente ha svolto
l'
internato di Laurea e relativa Tesi.
Lo Studente, al termine del proprio percorso formativo accede alla prova finale che il
Consiglio Didattico predispone ai sensi del D.M./MURST n. 136 del 5/6/2001, art. 6.
L'
esame di Laurea, consistente nella dimostrazione di abilità pratiche (Prova tecnico-pratica di sala
operatoria) e nella redazione di un elaborato (Tesi di Laurea), è organizzata in due sessioni di
norma, a ottobre e marzo.
La Commissione per l'
esame di Laurea è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri,
nominati dal Rettore su proposta del Consiglio Didattico.
Per essere ammesso a sostenere l'
esame di Laurea, lo Studente deve:
a aver seguito tutti i 18 Corsi Integrati ed aver superato i relativi esami;
b aver ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio;
c aver superato (votazione minima 18 trentesimi) il Tirocinio obbligatorio formativo
professionalizzante valutato e certificato, al termine del terzo anno, mediante
verbalizzazione;
d aver consegnato alla Segreteria Studenti la domanda al Rettore corredata della copia
della Tesi almeno 90 giorni prima dell'
esame di Laurea.
e i docenti del III Anno devono stabilire gli appelli d’esame almeno 25 giorni prima
della data di seduta di laurea, onde consentire alla Segreteria Studenti di preparare in
tempo utile la documentazione dei laureandi.
Lo Studente, per poter discutere la Tesi di Laurea deve aver superato (votazione minima 18
trentesimi), la Prova tecnico-pratica fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la
dissertazione della tesi. A determinare il voto dell'
esame di Laurea, espresso in centodecimi,
contribuiscono, sommati, i seguenti parametri:
a la media ponderata in trentesimi, ovvero il rapporto tra la somma dei prodotti dei voti per il
relativo credito, e la somma dei crediti totali, nell’ambito del piano di studi, senza tenere
conto delle lodi e delle idoneità (trasformata poi in centodecimi), dei
b i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di tirocinio pratico (da 18/30 a 21/30 = punti 1;
da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4);
c i punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea (da zero fino ad un
massimo di 6 punti).
La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che
conseguano un punteggio finale maggiore di 110.
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio
Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e
Perfusione Cardiovascolare di altre Sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti
24
conseguiti sono riconosciuti con delibera del Consiglio Didattico previo esame del curriculum
trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Tecniche di
Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare di Paesi extra-comunitari, il
Consiglio Didattico affida l'
incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i
programmi degli esami superati nel Paese d'
origine.
I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo Studente ha interrotto per 8 anni
consecutivi il Corso di studio (iscrizione agli anni successivi, frequenze, esami).
Sentito il parere della Commissione, il Consiglio Didattico riconosce la congruità dei crediti
acquisiti e ne delibera il riconoscimento.
I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al CLTCPC da altro Corso di Laurea
della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso
dall'
apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi
nell'
ordinamento del CLTCPC.
Dopo aver deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio Didattico
dispone per l'
iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso.
L'
iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di
posti, nell'
ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio Didattico.
Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
La laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o
convenzioni internazionali che prevedono l'
equipollenza del titolo.
In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'
Unione Europa,
le Lauree rilasciate da Atenei dell'
Unione Europea saranno riconosciute, fatta salva la verifica degli
atti che ne attestano la congruità curriculare.
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al cambiamento disposto dagli articoli 170 e 332
del T.U. sull'
istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l'
equipollenza caso
per caso. Ai fini di detto riconoscimento il Consiglio Didattico:
a accerta l'
autenticità della documentazione prodotta e l'
affidabilità delle Facoltà di origine,
basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati;
b esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'
ordinamento didattico vigente, degli
obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti
presso l'
Università di origine;
c indirizza lo Studente ad acquisire i crediti per la prova finale che dovrà essere necessariamente
sostenuta.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta
congrua con l'
ordinamento vigente, il Consiglio Didattico dispone l'
iscrizione a uno dei tre anni di
corso.
L'
iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di
posti nell'
ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio Didattico. Per
i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 311 Agosto 1999, n° 394.
Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:
- l'
efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche,
- la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti,
- la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'
attività didattica,
25
-
l'
efficacia e l'
efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle
finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti,
- il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazione del Consiglio Didattico,
- la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti,
- la qualità della didattica, con particolare riguardo all'
utilizzazione di sussidi didattici informatici
e audiovisivi,
- l'
organizzazione dell'
assistenza tutoriale agli Studenti,
- il rendimento scolastico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum
ed a i risultati conseguiti nel loro percorso scolastico.
Il Consiglio Didattico, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell'
Ateneo, indica i criteri,
definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la
valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantire il
continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance.
La valutazione dell'
impegno e delle attività didattiche espletate dal singolo Docente viene
portato a conoscenza dello stesso, discussa oggettivamente in Consiglio Didattico e considerata
anche ai fini della distribuzione delle risorse.
Formazione pedagogica del Personale docente
Il Consiglio Didattico può organizzare periodicamente iniziative di aggiornamento pedagogico
sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie didattiche e valutazione per i suoi Docenti di
ogni livello. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo per la certificazione dell'
impegno
didattico dei Docenti e per la valutazione dell'
efficienza didattica del Corso di Laurea.
Questa attività è promosso e coordinata dalla Commissione curriculum (Cc) del CLTCPC.
Sito web del Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione
Cardiovascolare
Il Corso di Laurea predispone di un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli
Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo.
Nelle pagine WEB del Corso di Laurea, aggiornate prima dell'
inizio di ogni anno accademico,
devono essere comunque disponibili per la consultazione:
- l'
Ordinamento Didattico,
- la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate,
i programmi dei Corsi correlati dell'
indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per
gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'
orario in cui i singoli Docenti sono disponibili
per ricevere gli Studenti,
- i verbali delle adunanze del Consiglio Didattico,
- il Regolamento Didattico,
- eventuali sussidi didattici on line per l'
autoapprendimento e l'
autovalutazione.
Norme transitorie
Il Consiglio Didattico e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di
precostituite tabelle di equipollenza e della equipollenza ore-crediti, esaminati i curricula degli
Studenti, delibera le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il
riconoscimento dell'
attività svolta.
26
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI
FISIOPATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E
PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
PERSORSO FORMATIVO
ANNO SEMESTRE
1°
1°
2°
1°
2°
2°
1°
3°
2°
SSD
FIS/07, MED/01, INF/01
BIO/16, BIO/17
BIO/10, BIO/13
Corsi Integrati o Insegnamenti
Fisica, Statistica ed Informatica
Anatomia Umana ed Istologia
Biologia Applicata e Biochimica
Microbiologia e Microbiologia
MED/07
Clinica
Chirurgia Toracica e
MED/21, MED/22, MED/23
Cardiovascolare I
MED/04
Patologia Generale
BIO/09
Fisiologia
Chirurgia Toracica e
MED/21, MED/22, MED/23
Cardiovascolare II
Altre Attività Formative
Tirocinio
MED/18
Chirurgia Generale
MED/09, MED/38, MED/15, Medicina Clinica, Pediatria e
BIO/14
Malattie del Sangue
Chirurgia Toracica e
MED/21, MED/22, MED/23
Cardiovascolare III
ING-INF/01, ING-IND/22
Ingegneria Biologia
MED/11
Medicina Specialistica II anno
Chirurgia Toracica e
MED/21, MED/22, MED/23
Cardiovascolare IV
MED/05
Patologia Clinica
Scienze e Tecniche Mediche
MED/50
Applicate
MED/08
Anatomia Patologica
Altre Attività Formative
Tirocinio
MED/10, MED/11, MED/14,
MED/26
Medicina Specialistica III Anno
MED/41, SECS-S/02
MED/42, MED/43, SECSResponsabilità Professionale
P/10
MED/18, MED/23
Chirurgia d’urgenza
MED/02
Storia della Medicina
Altre attività formative
Tirocinio
Altre attività formative
Lingua Inglese
Altre attività formative
A scelta dello Studente
Prova Finale
27
CFU
3
4
3
2
3
2
3
3
37
1
6
3
4
2
3
2
2
1
36
12
5
3
1
19
3
9
8
PROGRAMMI DI STUDIO
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLIGA
CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE
CARDIOVASCOLARE
I programmi che seguono sono destinati agli studenti immatricolati prima dell’ a. a. 2009/2010
I ANNO I SEMESTRE
Corso Integrato: Microbiologia
Corso integrato (att
Microbiologia
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
no
moduli ?
Numero moduli
1
Elenco dei moduli e
Microbiologia e Microbiologia Applicata - MED/07
relativi SSD
N° totale CFU del corso 2.0
N° CFU per ciascun
Microbiologia e Microbiologia Applicata: 2,0 CFU
modulo
Elenco moduli e relativi
Microbiologia e Microbiologia Applicata: Prof. Raffaele Piccolomini
docenti
Elenco decenti e
Prof. Raffaele Piccolomini: Professore Ordinario
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
1
erogato
Semestre in cui il corso
1
è erogato
Docente coordinatore
Piccolomini Raffaele
del Corso
a) Acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e
fisiologiche dei microrganismi, dei concetti di patogenicità ed
Risultati d
epidemiologia microbica, delle interazioni tra ospite-microrganismo, del
'
apprendimento previsti
controllo delle malattie da infezione, del ruolo dei diversi microrganismi
nell’etiopatogenesi delle infezioni dell’apparato cardio-vascolare.
28
b) Saper svolgere, in autonomia, le operazioni pre-analitiche necessarie per
il corretto trattamento dei campioni (sangue, altri liquidi corporei, cateteri,
supporti protesici) da inviare al Laboratorio di Microbiologia Clinica per la
ricerca degli agenti causali di infezione dell’apparato cardio-vascolare.
Propedeuticità
Testi di studio di
riferimento
TESTO CONSIGLIATO:
Harvey R.A., Champe P.C., Fisher B.D. “Le basi della Microbiologia”
Zanichelli 2008.
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza Tradizionale
,mista )
Palazzina Se.B.I.
Sede del corso (aula
Aula 7
,indirizzo …)
Via dei Vestini, Chieti
Organizzazione
Lezioni frontali
didattica (lezioni
Esercitazioni in Laboratorio
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria
Obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
(prova scritta ,orale ,ecc Prova scritta ed orale
.)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento dei
docenti
Calendario delle prove
di esame
A) Principi base di Microbiologia
- Classificazione batterica;
- Morfologia batterica e funzione delle strutture cellulari batteriche;
- Metabolismo e crescita batterica;
- Genetica batterica;
Programma di esame
- Classificazione, struttura e replicazione di Virus, Miceti e Protozoi, i
(suddiviso in moduli )
Prioni;
- La flora microbica nell’ospite in condizioni di normalità e di malattia;
- Rapporto ospite-microrganismo;
- Meccanismi della patogenesi microbica;
- La risposta dell’ospite agli insulti microbici;
29
- Gli agenti antivirali, antibatterici, antifungini, antiprotozoari;
- Sterilizzazione, Disinfezione, Antisepsi.
B) Microbiologia Clinica finalizzata
- Le fasi pre-analitiche del campione da analizzare nel Laboratorio di
Microbiologia Clinica;
- Cenni sulle fasi analitiche e post-analitiche del campione da analizzare;
- Microbiologia Clinica delle infezioni intravasali: batteriemie, sepsi e
shock settico;
- Microbiologia Clinica delle infezioni del cuore: endocardite, miocardite,
pericardite
- Aspetti microbiologici delle Infezioni Opportuniste;
- Aspetti microbiologici nelle Infezioni Nosocomiali.
Data aggiornamento
20/10/2008
programma
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit
0.0
., semin ., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
30
Corso Integrato: di Istologia ed Anatomia Umana
Corso integrato (att
Istologia ed Anatomia Umana
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
Si
moduli ?
Numero moduli
2
Elenco dei moduli e Istologia SSD BIO/17
relativi SSD
Anatomia Umana SSD BIO/16
N° totale CFU del
4.0
corso
N° CFU per ciascun Istologia 1 CFU
modulo
Anatomia Umana 3 CFU
Elenco moduli e
Istologia Lucia Centurione
relativi docenti
Anatomia Umana Lucia Centurione
Elenco decenti e
Lucia Centurione Ricercatore Confermato e Professore Aggregato
inquadramento
(Universitario)
(universitario o non )
Suddivisione delle 25 Lezioni frontali
ore per CFU (lezione Esercitazioni
,studio ,laborat ...)
Studio individuale
Sito internet del
www.unich.it/corsilaurea/medicina/index.
corso
Anno in cui il corso è
1
erogato
Semestre in cui il
1
corso è erogato
Docente coordinatore
Centurione Lucia
del Corso
Conoscere l’organizzazione strutturale e morfologica del corpo umano, sia a
Risultati d
livello macroscopico che microscopico, con particolare riguardo all’apparato
'
apprendimento
cardiovascolare, al fine di comprendere i più rilevanti elementi e le
previsti
connessioni morfo-funzionali che sono alla base dei processi fisiologici e
patologici ai quali è rivolto il proprio intervento professionale.
Propedeuticità
Nessuna
Uno dei testi di seguito riportati:
Modulo di Istologia
Calligaro et al.- CITOLOGIA E ISTOLOGIA FUNZIONALE. Ed.: edi
ermes
Testi di studio di
Gartner L.P. Hiatt J.L.- Atlante di ISTOLOGIA. Ed.: EdiSES
riferimento
Adamo S. et al.- ISTOLOGIA Ed.: Piccin
Stevens A., Lowe J. ISTOLOGIA UMANA Ed: Casa Editrice Ambrosiana
Modulo di Anatomia
Martini F.H. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia. Ed.: EdiSES
31
Ambrosi et al.-Anatomia dell’uomo. Ed.: edi ermes.
M. Cannas- Anatomia Umana. Funzionale e Clinica. Ed..: Piccin
Thibodeau G. A., Patton K.T.-Anatomia e Fisiologia Ed. Casa Editrice
Ambrosiana
Modalità di
erogazione
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
Sede del corso (aula
,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di
frequenza
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di
valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi
ai voti conseguiti
dagli studenti
Calendario delle
attività didattiche
Tradizionale
Aula esercitazioni Palazzina ex-Rettorato e Aula Magna Nuovo Polo
Didattico, Campus Via dei Vestini, Chieti Scalo
Lezioni frontali
Esercitazioni
obbligatoria
Colloquio orale
INIZIO: 13/10/08
FINE: 14/01/09 (compresi) Lunedì e Mercoledì 11-13, c/o Aula esercitazioni
Palazzina ex-Rettorato (ad esclusione del periodo dal 10/11/08 al 21/11/08).
Dal 10/11/08 al 21/11/08 (compresi) Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì
14-16 c/o Aula Magna del Nuovo Polo Didattico.
Eventuali attività di
supporto alla
didattica (tipi e orari
)
Orari di ricevimento Lucia Centurione riceve il martedì ore 10,30-12,30 e il giovedì ore 10,30dei docenti
12,30 e gli altri giorni previo appuntamento.
19 Febbraio 2009 ore 10
7 Aprile 2009 ore 10
16 Giugno 2009 ore 10
16 Luglio 2009 ore 10
24 Settembre 2009 ore 10
Calendario delle
17 Dicembre 2009 ore 10
prove di esame
Per iscriversi si può:
-recarsi in Dipartimento di Biomorfologia il giovedì e il venerdì della
settimana antecedente la data dell’esame, dalle ore 10 alle ore 12;
-richiedere di segnarsi all’esame all’indirizzo e-mail: [email protected];
32
-telefonare al numero 0871-3555294.
Modulo di ISTOLOGIA
Programma di esame:
Cenni di Embriologia Umana
Tessuto Epiteliale: di rivestimento; ghiandolare esocrino; ghiandolare
endocrino
Tessuto Connettivo: T. Connettivi propriamente detti, T. adiposo, T.
cartilagineo, T. osseo, T. emopoietico e Sangue
Tessuto Muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio
Tessuto Nervoso
Modulo di ANATOMIA
Programma di esame:
Organizzazione e regioni del corpo umano:
-Generalità
Apparato locomotore:
-Generalità
Apparato Cardiovascolare:
-Cuore: Topografia e rapporti
Morfologia esterna
Architettura e struttura
Lo scheletro del cuore
Programma di esame
Il miocardio
(suddiviso in moduli
Il miocardio specifico
)
Innervazione del cuore
Pericardio
-Sistema circolatorio: La grande e la piccola circolazione
Struttura dei vasi sanguigni
Arterie e vene della circolazione polmonare
Arterie e vene della circolazione generale
La circolazione fetale
Aspetti funzionali del circolo sanguigno
-Generalità sul sistema immunitario
Apparato Urinario:
-Generalità su: Ureteri, vescica, Uretra maschile e femminile
-Reni. Rapporti
Struttura macroscopica e microscopica
Vascolarizzazione ed innervazione
Anatomia funzionale
Apparato Digerente:
-Generalità su: Cavità buccale e faringe
Esofago
Stomaco
Intestino
-Fegato e Vie Biliari
-Pancreas
33
Apparato Endocrino:
-Topografia e funzione delle ghiandole endocrine
Apparato respiratorio:
-Generalità su: Naso
Rinofaringe
Laringe
-Trachea e bronchi principali
-Polmoni e pleure
Apparato genitale maschile e femminile:
-Generalità
Apparato tegumentario:
-Generalità
Sistema Nervoso Centrale
-Organizzazione generale
-Generalità su: Anatomia macroscopica del cervello
Circolazione cerebrale
Tronco encefalico
Midollo spinale
Cervelletto
Sistema Nervoso Periferico:
-Generalità sui nervi spinali ed encefalici
-Generalità sul Sistema Nervoso Simpatico
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25,
dedicate ad attività in
aula
n °ore ,su 25,
dedicate allo studio o
attività individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è
erogato il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del
corso (se disponibile
)
16/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
34
Tipologia corso
(normale ,tirocinio
,att .elettiva )
Corso Integrato di Fisica, Statistica ed Informatica
Corso integrato (att
Fisica, Statistica e Informatica
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
si
moduli ?
Numero moduli
3
Elenco dei moduli
FIS/07 Fisica ApplicataMED/01 Statistica Medica INF/01 Informatica
e relativi SSD
N° totale CFU del
4.0
corso
N° CFU per
FIS/07 Fisica Applicata - CFU 1MED/01 Statistica Medica - CFU 2INF/01
ciascun modulo
Informatica - CFU 1
Elenco moduli e
FIS/07 Fisica Applicata – Dott. Stefania Della PennaMED/01 Statistica Medica
relativi docenti
– Dott. Vittorio Colagrande INF/01 Informatica – Dott. Francesca Petrucci
Elenco decenti e
Dott. Stefania Della Penna - UniversitarioDott. Vittorio Colagrande - Non
inquadramento
universitarioDott. Francesca Petrucci - Non universitario
(universitario o
non )
Suddivisione delle
25 ore per CFU
Lezioni frontali, studio individuale
(lezione ,studio
,laborat ...)
Sito internet del
http://www.medicina.unich.it/portal/defa
corso
Anno in cui il
1
corso è erogato
Semestre in cui il
1
corso è erogato
Docente
Della Penna Stefania
coordinatore del
Corso
FIS/07 Fisica Applicata- Fornire agli studenti i fondamenti di Fisica necessari
allo svolgimento della loro futura attività, con particolare riguardo alla
Risultati d
comprensione dei principi fisici alla base del funzionamento e dell'
utilizzo della
'
apprendimento
strumentazione necessaria al controllo e alla rivelazione di fenomeni della
previsti
materia vivente nel contesto biologico e medico. Permettere agli studenti di
acquisire la preparazione di base per la corretta utilizzazione di tale
strumentazione. MED/01 Statistica Medica- Proporre lo studio di alcuni metodi
35
Propedeuticità
Testi di studio di
riferimento
Modalità di
erogazione
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
Sede del corso
(aula ,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di
frequenza
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di
valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici
relativi ai voti
conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
attività didattiche
Eventuali attività
di supporto alla
didattica (tipi e
orari )
statistici in relazione a dati biomedici. L’attenzione è rivolta alla relazione
esistente fra la natura dei dati che costituiscono l’oggetto di indagini in ambito
medico e i metodi usati per analizzarli. In particolare, lo studente deve saper: §
organizzare dati rilevati;§ costruire ed interpretare grafici;§ descrivere le
differenze tra le diverse scale di misura;§ calcolare i più comuni indici di
tendenza centrale e di variabilità dei dati;§ analizzare curve di distribuzioni di
frequenze;§ utilizzare le tecniche di regressione e correlazione lineare;§
applicare semplici concetti di Calcolo delle Probabilità a situazioni concrete;§
interpretare in termini statistici alcuni indici biomediciINF/01 Informatica Fornire le conoscenze di base necessarie all’utilizzo di un calcolatore. Il corso
porterà gli studenti a una conoscenza introduttiva del computer, del sistema
operativo Windows e all’uso dei più comuni software di produttività: Word
Processor, Foglio di Calcolo, Programma per presentazioni e Internet Explorer.
Saranno inoltre affrontate le tematiche dell'
informazione nel World Wide Web.
Sono previste attività di laboratorio
no
FIS/07 Fisica Applicata - D. Giancoli, “Fisica” (ed. 2), Casa Editrice
Ambrosiana - P. Tipler, “Invito alla fisica”, ZanichelliMED/01 Statistica
MedicaAppunti lezioni; Dispense dal sito:
http://www.biostatistica.unich.it/mat_didattica/index.htm- Fowler J., Jarvis P.,
Chevannes, Statistica per le professioni sanitarie, EdiSES S.r.l., Napoli, 2006.
INF/01 Informatica - Dispense fornite dal docente
Tradizionale
FIS/07 Fisica Applicata - SEBIMED/01 Statistica Medica - NPD, Aula 9
INF/01 Informatica - NPD, Aula 8 inf
Intero Corso Integrato - Lezioni e esercitazioni
Intero Corso Integrato - Obbligatoria
FIS/07 Fisica Applicata - Prova orale MED/01 Statistica Medica - Prova
oraleINF/01 Informatica - Prova scritta
36
Orari di
ricevimento dei
docenti
Calendario delle
prove di esame
Programma di
esame (suddiviso
in moduli )
Intero Corso Integrato – Venerdì mattina
FIS/07 Fisica ApplicataIntroduzione alla fisica: la fisica - Il metodo scientifico Grandezze fisiche e loro unità di misura - Dimensioni fisiche - Grandezze
scalari e grandezze vettoriali - Componenti di un vettore - Operazioni con i
vettori: somma, differenza, prodotto scalare e prodotto vettoriale.Cenni sulla
Cinematica del punto: Sistemi di riferimento - Moto rettilineo: posizione,
velocità e accelerazione Moto rettilineo uniforme e moto uniformemente
accelerato Cenni sulla Dinamica di una particella: Le leggi di Newton Applicazioni delle leggi di Newton: Forza peso, Forze di attrito. Cenni su
Lavoro ed energia: Lavoro di una forza - Potenza - Energia cinetica – Teorema
dell’energia cinetica - Forze conservative – Energia potenziale - Conservazione
dell’energia meccanica.Fluidi ideali e reali: Densità e pressione - Fluidi in
condizioni statiche: il principio di Pascal, legge dell’idrostatica, principio di
Archimede. Misuratori di pressione: manometri (a tubo aperto, aneroide e a
molla) e barometri. Fluidi in condizioni dinamiche: portata ed equazione di
continuità. Equazione di Bernoulli e applicazioni: aneurisma e stenosi, attacco
ischemico transitorio. Viscosità, equazione di Poiseville: flusso sanguigno e
circolazione nel corpo umano. Pompe: pompe da vuoto, il cuore e la pressione
sanguigna.MED/01 Statistica Medica· Scopi e metodi dell’analisi statistica;
caratteri statistici e classificazione.· Frequenze assolute, relative e cumulate;
sistemazione e organizzazione di dati in tabelle; distribuzioni di frequenze.·
Principali rappresentazioni grafiche: ortogrammi, diagrammi a settori circolari,
istogrammi, poligoni di frequenze, diagrammi di dispersione.· Indici di
tendenza centrale: media aritmetica e proprietà; media armonica e media
geometrica; moda, mediana e quartili.· Indici di variabilità: range; deviazione
interquartile; devianza, varianza, deviazione standard, coefficiente di
variazione. Box-plot.· Curve di distribuzioni di frequenze e indici di forma
(asimmetria, curtosi). La distribuzione normale.· Probabilità: eventi e misure di
probabilità; legge additiva e legge moltiplicativa; probabilità condizionale;
teorema di Bayes.· Test diagnostici: sensibilità e specificità di un test; valore
predittivo positivo e negativo.· Relazioni tra due caratteri. Misure di
associazione. · Regressione lineare semplice e correlazione lineare (primo
approccio). INF/01 Informatica - WINDOWS Presentazione di Windows; il
desktop di Windows; Lavorare con le finestre Utilizzare le barre degli strumenti
e i menu; Utilizzare le finestre di dialogo Personalizzare l'
aspetto di Windows;
Visualizzare le unità disco, i file e le cartelle; Selezionare, copiare e spostare i
file e le cartelle; Creare, eliminare, rinominare e trovare file e cartelle;
Formattare, nominare e copiare i floppy disk- MICROSOFT WORD
Introduzione a Word 2000; Le barre di Word; Immissione dei dati; Creazione,
salvataggio e apertura di un documento; Impostazione dei documenti; Modifica
e formattazione dei dati; Righello e Tabulatori; Menù di scelta rapida; Barra del
disegno; Tabelle; Stampa e opzioni di stampaMICROSOFT EXCEL
Introduzione a Excel 2000; Le barre di Excel; Immissione dei dati; Immettere
semplici dati nelle tabelle; Modifica e formattazione dei dati Manipolare i fogli
di lavoro; Menù di scelta rapida. Utilizzo avanzato del tasto destro del mouse;
Stampa e opzioni di stampa; Formattazione dei fogli di lavoro. Formattazione
automatica; I grafici; Le formule; Come e perché utilizzare le funzioni; Creare e
37
filtrare elenchi INTERNET Cenni generali; Concetto di navigazione e WWW;
Il Browser. La navigazione Pagine Web e link; Posta elettronica. Indirizzi di
posta
Data
aggiornamento
18/11/2008
programma
n °ore ,su 25,
dedicate ad attività 12.0
in aula
n °ore ,su 25,
dedicate allo studio
9.0
o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin ., 2.0
tirocinio ...
Lingua in cui è
erogato il corso
I SSD del corso
nell '
ordinamento
sono di base o
caratt (si ,no )
Codice GISS del
corso (se
disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio normale
,att .elettiva )
Corso integrato di Biologia Applicata e di Biochimica
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
Biologia Applicata e Biochimica
si
2
Biologia Applicata (BIO/07)
Biochimica (BIO/10)
3.0
1 CFU Biologia Applicata
38
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
è erogato
Docente coordinatore
del Corso
2 CFU Biochimica
Biologia Applicata - Prof.ssa Maria Anna DeLutiis
Biochimica - Prof. Tonino Bucciarelli
Prof.ssa Maria Anna DeLutiis: P. Associato
Prof. Tonino Bucciarelli: P. Associato
Lezioni frontali, studio individuale
www.unich.it
1
1
Bucciarelli Tonino
OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO INTEGRATO
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze fondamentali dal
punto di vista chimico, biochimico, biologico indispensabili per una chiara
comprensione sia della composizione che dei meccanismi basilari
strutturali e funzionali dei viventi.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Biologia : Educare lo studente al "metodo critico" ed alla discussione
mediante la descrizione di esperimenti, patrimonio della storia della
Risultati d
Biologia . L'
acquisizione della conoscenza delle strutture biologiche
'
apprendimento previsti
fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente e dei
principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse
unità biologiche nella loro logica energetica ed informazionale.
Propedeuticità
Testi di studio di
riferimento
Chimica e Biochimica : conoscere le leggi della chimica e le proprietà dei
principali composti inorganici ed organici di interesse biologico,
comprendere il rapporto tra struttura e funzione delle macromolecole di
rilevanza biomedica; conoscere i processi biochimici umani più importanti,
in particolare riguardanti il cuore e l'
apparato cardiovascolare, e le loro
correlazioni.
Nessuna
Biologia Applicata
-Solomon et al. - Fondamenti di Biologia- IV edizione . Ed. EDISES
Biochimica
- Amend-Mundy-Armold: Chimica Generale, Organica e Biologica.
PICCIN Editore
- A. Agostoni: Metabolismo miocardico. PICCIN Editore-Padova
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza Tradizionale
,mista )
Sede del corso (aula
39
,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
Lezioni, esercitazioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
Obbligatoria
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
Prova orale
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Prof. Tonino Bucciarelli
Da martedi al venerdì dalle ore 9 alle ore 11
Dipartimento di Scienze Biomediche
Sezione di Biochimica Tel 0871/3555350-3555271
e-mail [email protected]
Orari di ricevimento
dei docenti
Prof.ssa Maria Anna DeLutiis
Da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 13
Dipartimento di Biomorfologia
Sezione di Biologia Tel. 0871 3555308
e-mail [email protected]
Calendario delle prove
di esame
Programma di Biologia
Docente: Prof.ssa M. De Lutiis
Organizzazione cellulare
La cellula e la più piccola unità vivente; Organizzazione, dimensioni e
forma delle cellule; Metodi di studio delle cellule; Cellule procariotiche e
cellule eucariotiche; Nucleo cellulare; I ribosomi; Reticolo
Programma di esame
endoplasmatico; Complesso del Golgi; I lisosomi; i perossisomi; I vacuoli;
(suddiviso in moduli )
Mitocondri e cloroplasti.
Apparato citoscheletrico: microtubuli ciglie e flagelli; I microfilamenti; I
filamenti intermedi.La matrice extracellulare.
Membrane biologiche
Il doppio strato fosfolipidico; Modello a mosaico fluido; Membrane come
fluidi bidimensionali; Fusione di membrane; Proteine di membrana, loro
asimmetria e funzioni. Permeabilità selettiva: Diffusione, Osmosi;
Trasporto mediato da Carier; Diffusione facilitata; Trasporto attivo,
40
trasporto accoppiato; Studio dei canali ionici, esocitosi ed endocitosi;
segnalazione cellulare; Giunzioni cellulari: desmosomi, giunzioni serrate,
giunzioni comunicanti.
Cromosomi, mitosi, meiosi
Costituzione dei cromosomi eurariotici; Ciclo cellulare: interfase; Mitosi;
Controllo del ciclo cellulare; riproduzione sessuata e meiosi; Confronto
mitosi-meiosi; cicli vitali. Acidi nucleici ed informazione genetica
Le prove che dimostrano che il DNA è materiale ereditario; struttura
molecolare del DNA; Duplicazione semiconservativa del DNA nei
procarioti e negli eucarioti; struttura della cromatina;
L’RNA e la sintesi proteica: Espressione dell’informazione genetica
Informazione genica e sintesi delle proteine; Trascrizione e Traduzione:
loro fasi; Confronto Trascrizione e Traduzione procarioti ed eucarioti; Il
codice genetico; La trascrizione inversa; Le mutazioni geniche.
La regolazione genica ed il controllo dell’espressione dei geni
La regolazione genica nei procarioti: L’Operon del lattosio e del triptofano
ed il controllo negativo e positivo della trascrizione. I reguloni. La
regolazione post - trascrizionale nei procarioti. Regolazione dei geni
eucariotici: siti specifici di regolazione e proteine regolatrici; copie
multiple; cambiamenti di struttura della cromatina; inattivazione mediante
metilazione del DNA; modificazioni chimiche post-traduzionali. La
riproduzione
Riproduzione asessuata. Riproduzione sessuata. Riproduzione umana:
gametogenesi, regolazione ormonale della gametogenesi. La fecondazione
e la regolazione delle fasi precoci dello sviluppo.
Programma di Chimica e Biochimica
Docente: Prof. T. Bucciarelli
Parte I: Chimica e propedeutica Biochimica
Conoscere e descrivere la struttura dell'
atomo: nucleo ed elettroni, modelli
atomici, numeri quantici ed orbitali, elementi chimici e sistema periodico.
Descrivere il legame chimico: regola dell'
ottetto, energia di legame,
potenziale di ionizzazione, elettronegatività, carattere metallico di un
elemento. Conoscenza dei vari tipi di legame: covalente (omeopolare,
polare, dativo), ionico, idrogeno, di Van derWaals, metallico. Concetto di
ibridizzazione degli orbitali. Formule brute e di struttura. Concetto di
ossidazione e riduzione.
Conoscere la nomenclatura dei composti inorganici. Numero atomico e di
massa. Isotopi, peso atomico e grammoatomo, peso molecolare e
grammomolecola. Conoscere i metodi di determinazione delle
concentrazioni delle soluzioni: molarità, molalità, normalità, percento in
peso ed in volume. Conoscere le leggi dei gas ideali: legge di Avogadro,
equazione di stato dei gas ideali, miscele di gas e pressioni parziali.
Conoscere e descrivere: l'
osmosi e pressione osmotica, fenomeni osmotici
nel sangue. Definizione di sistemi omogenei ed eterogenei, catalizzatori,
reazioni endotermiche ed esotermiche, velocità di reazione, ordine di
reazione, meccanismo di reazione, equilibri chimici. Conoscere e
descrivere le dissociazioni elettrolitiche: elettroliti forti e deboli, grado di
41
dissociazione. Definizioni di acidi e basi. Conoscere e descrivere la
dissociazione dell'
acqua, concetto di pH, sistemi tampone, i tamponi nei
sistemi viventi, preparazione di un sistema tampone. Cenni di chimica
nucleare: decadimento radioattivo alfa, beta e gamma. Interazione tra
radioattività e materia. Uso dei radioattivi come traccianti biologici ed in
medicina.
Conoscere i principali tipi di reazioni in chimica organica, vari tipi di
formule in chimica organica.
Concetto di risonanza. Conoscenza e descrizione dei gruppi funzionali
organici e dei vari stadi di ossidazione dell'
atomo di carbonio. Conoscere e
descrivere le principali caratteristiche chimiche e fisiche delle seguenti
classi di composti organici: idrocarburi saturi ed insaturi lineari e ciclici
(alcani, alcheni, alchini, benzene), aromatici policiclici ed eterociclici
(purine e pirimidine). Alcooli, fenoli, tioli, eteri, tioeteri, aldeidi, chetoni,
acidi carbossilici, ossiacidi, chetoacidi, anidridi, esteri. Composti azotati:
ammine, ammidi, amminoacidi. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, e
polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, glicerofosfolipidi,
colesterolo. Amminoacidi: proprietà generali, classificazione, legame
peptidico.
Parte II: Biochimica
Conoscere le proprieta'chimiche e generali delle proteine. Classificazione
delle proteine. Conoscere e descrivere la struttura delle proteine (primaria,
secondaria, terziaria e quaternaria), il punto isoelettrico, proteine semplici e
coniugate. Descrivere Emoglobina e mioglobina: struttura e funzioni.
Curve di ossigenazione e fattori che influenzano l'
affinità per l'
ossigeno. La
metaemoglobina. Cenni sulle emoglobine patologiche.
Conoscere le generalità, definizione e relazione con attività coenzimatica
delle vitamine. Le vitamine liposolubili (A,D,K,E) e le vitamine
idrosolubili. La vitamina C. Le vitamine del gruppo B (tiamina,
riboflavina, ac. pantotenico, nicotinamide, piridossale, biotina, acido
folico).
Conoscere e descrivere le proprietà generali degli enzimi: oloenzima,
apoenzima, cofattori, il sito attivo, complesso enzima-substrato, specificità,
principi di cinetica enzimatica, equazione e costante di Michaelis-Menten,
inibizione enzimatica, allosteria, classificazione degli enzimi. Definire il
concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo.
Conoscere e descrivere il metabolismo glucidico: glicolisi, ciclo di Krebs,
gluconeogenesi, cenni su sintesi e demolizione del glicogeno. Conoscere e
descrivere la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Conoscere e
descrivere il metabolismo lipidico: catabolismo ed anabolismo degli acidi
grassi, ß-ossidazione e chetogenesi. Conoscere e descrivere il metabolismo
protidico: idrolisi enzimatica delle proteine, catabolismo degli
amminoacidi, ciclo dell’urea . Biochimica speciale: aspetti metabolici del
miocardio e del sistema cardiovascolare.
Data aggiornamento
27/10/2008
programma
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
allo studio o attività
42
individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
n °ore ,su 25, per
0.0
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
Corso Integrato Chirurgia Toracica e Cardiovascolare 1
Corso integrato (att .elett .,
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e relativi
SSD
N° totale CFU del corso
N° CFU per ciascun modulo
Elenco moduli e relativi
docenti
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare I
si
3
Chirurgia Toracica Med/21;Chirurgia Vascolare
Med/22;Semeiotica Funzionale,Strutturale e Vascolare Med/23
3.0
1
Chirurgia Toracica I:Dr.G.Santarelli
Chirurgia Vascolare I: Prof. Sante Ucchino
(cult.materia:Dott.A.Palmieri)
Sem.Funzionale,Strutturale e Vascolare I: Dott.G.Belcaro
Elenco decenti e
inquadramento (universitario o
non )
Suddivisione delle 25 ore per
CFU (lezione ,studio ,laborat
...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato 1
Semestre in cui il corso è
1
erogato
Docente coordinatore del
Ucchino Sante
43
Corso
Risultati d '
apprendimento
previsti
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza ,mista
)
Sede del corso (aula ,indirizzo
…)
Organizzazione didattica
(lezioni ,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di supporto
alla didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei
docenti
Calendario delle prove di
esame
Programma di esame
(suddiviso in moduli )
conoscenza degli elementi di base della patologia toracica e
vascolare, unitamente alle tecniche diagnostiche di patologia
vascolare più diffuse
forniti a lezione
tradizionale
SEBI
lezioni
obbligatoria
orale
previa telefonata
Chirurgia toracica I:anatomia del torace;gozzo cervicomediastinico;rotture del diaframma;ca. esofago;nutrizione in
chirurgia
Chir.vascolare I:principi di emodinamica;note generali
sull'
aterosclerosi;cenni di anatomia; arteriopatie
periferiche;insufficienza cerebrovascolare.
Sem.funz.,Strutt. e Vasc. I:diagnostica non invasiva arteriopatie
periferiche;diagnostica non invasiva malattie cerebrovascolari
Data aggiornamento
27/11/2008
programma
n °ore ,su 25, dedicate ad
10.0
attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo
15.0
studio o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
0.0
n °ore ,su 25, per esercit .,
0.0
semin ., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
44
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di base o
caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
,tirocinio ,att .elettiva )
normale
I ANNO II SEMESTRE
Corso Integrato di Fisiologia Umana
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il
corso è erogato
Docente coordinatore
del Corso
Risultati d
'
apprendimento
Fisiologia Umana
no
1
Fisiologia BIO/09
3.0
Fisiologia Umana CFU 3
Fisiologia Umana SIMONE GUARNIERI
Simone Guarnieri, docente universitario (ricercatore)
http://www.medicina.unich.it
1
2
Guarnieri Simone
Il corso si propone di far comprendere i meccanismi fisiologici alla base
della funzionalità cellulare, dei tessuti eccitabili e dei diversi organi e
45
previsti
Propedeuticità
Testi di studio di
riferimento
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
Sede del corso (aula
,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Dati statistici relativi
ai voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
attività didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento
dei docenti
apparati del corpo umano.
- Fisiologia Generale e Umana R. Rhoades, R. Pflanzer Ed. Piccin;
- Fisiologia dell’uomo Autori Vari Ed. EDI ERMES;
- Fisiologia umana D.U. Silverthorn Ed. Casa Editrice Ambrosiana.
- Fisiologia Umana, dalle cellule ai sistemi L. Shervood, ed. zanichelli
TRADIZIONALE
Aula Riunioni del Dip. di Scienze Mediche di Base ed Applicate, presso
Campus Universitario, Nuovo Polo Didattico-Basamento, Palaz. B -Ud’A
Via dei Vestini
OBBLIGATORIA
ORALE
http://www.medicina.unich.it
Il coordinatore del corso riceve dal lunedì al venerdì su appuntamento
contattando il numero 0871-541399; o scrivendo all’indirizzo e-mail:
[email protected]; presso: stanza 417, Lab. Fisiologia Ce.S.I. Via Colle
dell’Ara, Chieti
Calendario delle prove
http://www.medicina.unich.it
di esame
Fisiologia cellulare
A. Compartimenti liquidi dell'
organismo e loro composizione. La
membrana cellulare: struttura e permeabilità. Il trasporto di sostanze
attraverso la membrana: canali ionici e trasportatori.
B. Comunicazione tra la cellula ed il suo ambiente.
C. La membrana delle cellule eccitabili: il potenziale di membrana a riposo,
Programma di esame
il potenziale locale, il potenziale d'
azione. Conduzione del potenziale
(suddiviso in moduli )
d'
azione.
D. Il muscolo scheletrico, cardiaco e liscio. La contrazione muscolare:
meccanismi molecolari.
Fisiologia dei sistemi di controllo: Sistema Nervoso e Sistema Endocrino
A. Organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso. Il sistema
46
nervoso centrale e periferico. Il sistema somatosensoriale ed il sistema
vegetativo. Neuroni e cellule gliali. Sistemi afferenti ed efferenti.
B. I segnali elettrici (potenziali di membrana, potenziale d’azione). La
sinapsi. Neurotrasmettitori e recettori, potenziali postsinaptici eccitatori ed
inibitori.
C. Il sistema endocrino: gli ormoni; i meccanismi di regolazione a feedback.
Fisiologia dell'
apparato cardiocircolatorio
Sangue, ematopoiesi, ematocrito, emostasi.
A. Principi di emodinamica. Legge di Bernoulli e principio della continuità
del flusso. Legge di Hagen-Poiseuille. Resistenza al flusso: fattori vasali.
Vasi in serie e in parallelo. Resistenza al flusso: viscosità del sangue. Flusso
laminare e flusso turbolento.
B. L'
attività elettrica del cuore. Proprietà elettriche del miocardio:
automatismo, conducibilità, eccitabilità. Il potenziale d'
azione miocardico e
l'
accoppiamento eccitazione-contrazione. L'
automatismo del cuore:
avviatori primari e secondari. Il sistema di conduzione e la propagazione del
potenziale d'
azione nel miocardio. L'
elettrocardiogramma. Derivazioni
bipolari ed unipolari. L'
elettrocardiogramma normale nelle varie derivazioni
e sua interpretazione. Asse elettrico del cuore.
C. Il cuore come pompa. Proprietà meccaniche delle fibre miocardiche.
Eventi meccanici del ciclo cardiaco. Correlazione tra eventi elettrici,
meccanici e fonici. Lavoro e rendimento del cuore. Regolazione intrinseca
ed estrinseca della contrattilità cardiaca.
D. Pressione arteriosa e onda del polso. Organizzazione funzionale del
sistema vasale. Proprietà delle pareti vasali. Vasi elastici e muscolari.
Pressione sistolica, diastolica e differenziale. L'
onda del polso o onda
sfigmica. Misurazione diretta e indiretta della pressione arteriosa.
E. Microcircolazione e ritorno venoso. Citoarchitettonica della
microcircolazione. Meccanismi di scambio a livello capillare. Meccanismi
del ritorno venoso e relazione tra ritorno venoso e gettata cardiaca.
F. Il controllo della circolazione. Vasomotilità. Autoregolazione locale.
Metaboliti vasodilatatori. Il controllo nervoso, ormonale e renale della
pressione arteriosa sistemica.
Fisiologia dell'
apparato respiratorio
A. Organizzazione funzionale del polmone e delle vie aeree. Volumi
polmonari. Scambi gassosi. Trasporto dei gas nel sangue.
B. Meccanica della respirazione. Muscoli respiratori; proprietà elastiche del
polmone e della gabbia toracica. Pressione intrapolmonare e intrapleurica.
Fisiologia renale
A. Struttura del rene e delle vie urinarie. Tipi di nefroni.
B. Principali funzioni del rene: filtrazione glomerulare, riassorbimento,
secrezione ed escrezione.
C. Controllo renale della volemia e dell'
osmolarità: escrezione dell'
acqua e
concentrazione dell'
urina. Regolazione dell'
equilibrio acido-base.
Clearance. Minzione.
Data aggiornamento
programma
24/10/2008
47
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
n °ore ,su 25, per
0.0
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
Corso Integrato di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare II
Corso integrato (att .elett .,
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare II
si
3
Chirurgia Toracica Med/21
Elenco dei moduli e relativi
Chirurgia Vascolare Med/22
SSD
Semeiotica Funzionale, Strutturale e Vascolare Med/23
N° totale CFU del corso
3.0
N° CFU per ciascun modulo 1
Chirurgia toracica II: Dott. T.Iarussi
Elenco moduli e relativi
Chirurgia Vascolare II: Prof.S.Ucchino
docenti
Sem.funz.,Strutt. e Vasc. II: Dott. G. Belcaro
Elenco decenti e
inquadramento (universitario
o non )
Suddivisione delle 25 ore per
CFU (lezione ,studio ,laborat
...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato 1
Semestre in cui il corso è
2
48
erogato
Docente coordinatore del
Corso
Risultati d '
apprendimento
previsti
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza
,mista )
Sede del corso (aula
,indirizzo …)
Organizzazione didattica
(lezioni ,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di supporto
alla didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei
docenti
Calendario delle prove di
esame
Programma di esame
(suddiviso in moduli )
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25, dedicate ad
attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo
studio o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit .,
semin ., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il
Ucchino Sante
Approfondimento delle patologie toraciche e vascolari nei loro
aspetti diagnostici e principi di terapia
forniti a lezione
tradizionale
SEBI
lezioni
obbligatoria
prova orale
previa telefonata
Ch.toracica II: ca.broncogeno;enfisema chirurgico;traumi del
torace;trapianto di polmone;t.n.m.
Ch. vascolare II: Aneurismi aorta add.; Trombosi venosa
profonda;Aneurismi aorta toracica;Dissezioni aortiche
Sem.Funz.,Strutt. e Vasc.II: Diagnostica non invasiva delle patologie
venose; Microangiopatie; Recenti acquisizioni nella diagnostica non
e miniinvasiva delle malattie vascolari
27/11/2008
10.0
15.0
0.0
0.0
49
corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di base o
caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
normale
,tirocinio ,att .elettiva )
Corso Integrato di Patologia Generale
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e relativi
docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
è erogato
Docente coordinatore
del Corso
Patologia Generale
no
1
Patologia Generale (MED/04)
2.0
Patologia Generale: 2
Patologia Generale: Prof.ssa Elena Toniato, Prof. Stefano Martinotti
Prof. Stefano Martinotti: P.O.
Prof.ssa Elena Toniato: P.A.
lezioni frontali e studio individuale
www.unich.it
2
2
Toniato Elena
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
- conoscere le basi fisiopatologiche delle principali malattie
- conoscere le basi della genetica delle malattie
Risultati d
- conoscere i principi di immunologia
'
apprendimento previsti
- conoscere la fisiopatologia dei principali organi con particolare
riferimento alla fisiopatologia del cuore
- conoscere i test diagnostici clinici
50
Propedeuticità
Testi di studio di
riferimento
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza
,mista )
Sede del corso (aula
,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
(prova scritta ,orale ,ecc
.)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento dei
docenti
Calendario delle prove
di esame
Programma di esame
(suddiviso in moduli )
tutti gli esami del 1 anno
Covelli, Frati - Patologia Generale
Robbins - Le basi patologiche delle malattie
tradizionale
Palazzina SeBi
lezioni frontali e studio individuale
obbligatoria
prova orale
ricevimento previo appuntamento
Le basi generali dell'
infiammazione, infiammazione acuta e cronica,
patologia cellulare da fenomeni termici, fisici e meccanici, necrosi e morte
programmata cellulare, le basi genetiche delle malattie, l'
instabilità
genomica, i proto-oncogeni e i tumor suppressor genes, fenomeni
mutazionali come base di malattia, principi di immunologia generale,
immunità dei trapianti, principi di immunoematologia
Data aggiornamento
21/11/2008
programma
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit
0.0
., semin ., tirocinio ...
51
Lingua in cui è erogato
ITALIANO
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att normale
.elettiva )
II ANNO I SEMESTRE
Corso Integrato di Medicina Clinica, Pediatrica e Malattie del
Sangue
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Medicina Clinica, Pediatria e Malattie del Sangue
si
4
BIO/14 Farmacologia
MED/09 Medicina Interna
MED/38 Pediatria Generale e Specialistica
MED/15 Malattie del Sangue
6.0
BIO/14 Farmacologia 2 CFU
MED/09 Medicina Interna 1 CFU
MED/38 Pediatria Generale e Specialistica 2 CFU
MED/15 Malattie del Sangue 1 CFU
BIO/14 Farmacologia – Prof.ssa P. Patrignani
MED/09 Medicina Interna – Prof. R. Paganelli
MED/38 Pediatria Generale e Specialistica – Dott. M. Verini
MED/15 Malattie del Sangue – Prof. M. Romano
Prof.ssa P. Patrignani – Professore Ordinario
Prof. R. Paganelli – Professore Ordinario
Dott. M. Verini – Dirigente Medico 1 Livello
Prof. M. Romano – Professore Associato
Dott.ssa M.L. Capone - Cultore della Materia
Lezioni Frontali
52
Anno in cui il corso è
2
erogato
Semestre in cui il corso
1
è erogato
Docente coordinatore
Paganelli Roberto
del Corso
Gli obiettivi degli argomenti trattati sono funzionali alla integrazione delle
nozioni convergenti fornite dai diversi insegnamenti del Corso integrato
(malattie del sangue, la coagulazione, l’infiammazione, i loro meccanismi
biochimici e la regolazione farmacologica, nell’adulto e nel bambino) e
rivolte specificamente alla conoscenza delle patologie immunitarie,
infettive e neoplastiche, degli stati di immunodeficit primitivi e di quelli
Risultati d
secondari, delle malattie dell’accrescimento, delle cardiopatie, dei disordini
'
apprendimento previsti
metabolici e coagulativi e della loro relazione con i componenti ematici e
tissutali che ne sono elementi costitutivi. Tutto ciò in rapporto con lo stato
di ospedalizzazione e di malattia, con la farmacoterapia,
l’antibioticoterapia, le terapie anticoagulanti ed antiaggreganti, e con le
procedure anestesiologiche, chirurgiche e perfusionali che possono causare
o aggravare tali condizioni.
Propedeuticità
NON VI SONO TESTI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA DI CORSO E
DI ARGOMENTI
Le lezioni avranno una impostazione interattiva, mirata all’apprendimento
in aula.
Integrazioni bibliografiche verrano consigliate di volta in volta.
Testi di studio di
riferimento
Si consiglia la frequenza alle ore di didattica, gli incontri con il/i docente/i
e la consultazione delle parti relative agli argomenti nei testi di medicina
interna, ematologia o immunologia clinica.
TESTI CONSIGLIATI per il modulo di Pediatria:
“MalattIe del Cuore e del Respiro” a cura di Anna Colli e Luigi Nespoli.
Volume della Collama Monografica “Pediatria Politematica”, edita da
UTET Periodici.
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza
,mista )
Sede del corso (aula
,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Tradizionale
- Palazzina Se. Bi.
- Clinica Pediatrica, Ospedale Clinicizzato
Lezioni
Obbligatoria
Colloquio orale e prova scritta a risposta multipla
53
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle attività
vedi Calendario Didattico 1 Semestre 2 Anno
didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Prof. P. Patrignani - presso palazzina Se.Bi su appuntamento
0871/3556775
Prof. R. Paganelli – presso palazzina Se.Bi su appuntamento 0871/3556706
Orari di ricevimento
il Martedì, ore 13-16
dei docenti
Dott. M. Verini – U.O.S. di Allergologia, 13 Livello Corpo A, Ospedale
SS. Annunziata, tel. 0871/358018
Prof. M. Romano – presso Ce.S.I. via Colle dell'
ara, Chieti Scalo, tel.
0871/541475
Calendario delle prove
vedi Calendario Esami Anno Accademico 2008/2009
di esame
Modulo di Farmacologia
Principi di Farmacocinetica (vie di somministrazione, metabolismo,
eliminazione,
dialisi)
Principi di Farmacodinamica
Basi farmacologiche della terapia anticoagulante, antiaggregante e
fibrinolitica
Livelli di intervento farmacologico nel paziente iperteso
Farmacoterapia dell'
insufficienza cardiaca
Farmacoterapia dell'
ischemia del miocardio
Principi di antibioticoterapia
Modulo di MEDICINA INTERNA
Programma di esame Generalità sul sistema immunitario e sulle risposte immuni
(suddiviso in moduli ) Le cellule del sistema immune innato ed acquisito
Gli anticorpi e il complemento
L’autoimmunità, il rigetto dei trapianti
L’ospite immunocompromesso
Modulo di PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
Principi di Infettivologia in Pediatria
Profilassi delle infezioni nosocomiali. M. Esantematiche. Vaccinazioni
Le Malattie Cardiovascolari congenite ed acquisite
Cardiopatie Congenite Cianotizzanti e non.
Cardiopatie Acquisite e Malattia Reumatica.
Le Malattie dell’ Apparato Respiratorio più frequenti in Età Pediatrica
Asma bronchiale e principali allergopatie
Infezioni Respiratorie delle Alte e Basse Vie
Le Emergenze Pediatriche
54
Coma Neurologico e diabetico, l’Epilessia e le Convulsioni febbrili. Lo
shock Ipovolemico.
L’ Ipertensione Arteriosa
L’Arresto Cardio Respiratorio.
Modulo di malattie del sangue
Fisiologia e morfologia delle cellule del sangue.
Midollo osseo e emopoiesi.
Leucemie acute e croniche: fisiopatologia, classificazione e diagnostica di
laboratorio.
Linfomi: fisiopatologia, classificazione e diagnostica di laboratorio..
Disordini degli eritrociti: anemia megaloblastica, anemia sideropenica,
anemie emolitiche, emoglobinopatie. Fisiopatologia, classificazione e
diagnostica di laboratorio..
Fisiopatologia dell’Emostasi: la cascata coagulativa, il sistema
fibrinolitico. Sindromi emorragiche da alterazioni piastriniche.
Coagulopatie ereditarie. Inibitori acquisiti della coagulazione. Diagnostica
di laboratorio.
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25, dedicate
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
28/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
Corso Integrato di Medicina Specialistica
55
Corso integrato (att .elett .,
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e relativi
docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25 ore
per CFU (lezione ,studio
,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso è
erogato
Docente coordinatore del
Corso
Medicina Specialistica
no
1
MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
2.0
2
MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE Prof.ssa
Sabina Gallina
2
1
Gallina Sabina
Lo studente dovrà apprendere la eziopatogenesi, le basi fisiopatologiche
ed i principali quadri clinici delle patologie dell’apparato
cardiovascolare.
Risultati d '
apprendimento
Dovrà inoltre acquisire conoscenze sulle metodiche strumentali non
previsti
invasive applicate all’apparato cardiovascolare, ed in particolare le
indicazioni ed applicazioni delle indagini per gli aspetti della loro
competenza specifica.
Propedeuticità
Harrison’s Principles of Internal Medicine
Testi di studio di
Patologia sistematica integrata: Professione medico Vol. VI. UTET
riferimento
Editore
Modalità di erogazione
tradizionale
(tradizionale ,a distanza
,mista )
Sede del corso (aula
ospedale clinicizzato presso reparto Cardiochirurgia
,indirizzo …)
Organizzazione didattica
lezioni
(lezioni ,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
obbligatoria
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione
orale
(prova scritta ,orale ,ecc .)
56
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica (tipi
e orari )
Orari di ricevimento dei con appuntamento telefonico 0871.358622 o per email
docenti
[email protected]
Calendario delle prove di
esame
1. Cenni di Fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare
2. Cenni sulle più comuni emergenze cardiologiche: inquadramento
generale dell’edema polmonare acuto; arresto cardiaco,shock;embolia
polmonare; tamponamento cardiaco
3. Aritmie: eziopatogenesi, classificazione, complicanze
4. Cardiopatia ischemica: fattori di rischio, aterosclerosi,cardiopatia
ischemica cronica e sindromi coronariche acute
5. complicanze dell’infarto miocardio acuto;
6. Valvulopatie acquisite: valvulopatia aortica, mitralica, tricuspidalica;
vizi combinati.
Programma di esame
7. Miocardiopatie primitive e secondarie: inquadramento generale delle
(suddiviso in moduli )
cardiomiopatie primitive, cardiomiopatia dilatativa, cardiomiopatia
ipertrofica, cardiomiopatia restrittiva; cardiomiopatie secondarie.
8. L’insufficienza cardiaca: eziologia, patogenesi, classificazione,
quadri clinici.
9. Endocarditi e pericarditi: inquadramento generale delle endocarditi
infettive, delle pericarditi acute e croniche, delle pericarditi costrittive.
10. Cardiopatie congenite: inquadramento generale dei difetti del setto
interatriale ed interventricolare, tetralogia di Fallot, stenosi polmonare,
coartazione aortica.
11. Esami strumentali in Cardiologia: principi e uso clinico.
12. L’ipertensione arteriosa.
Data aggiornamento
21/11/2008
programma
n °ore ,su 25, dedicate ad
0.0
attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo
0.0
studio o attività individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit .,
0.0
semin ., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il
corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di base
57
o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
normale
,tirocinio ,att .elettiva )
Corso Integrato di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare III
Corso integrato (att .elett .,
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare IV
si
3
Chirugia Toracica MED/21
Elenco dei moduli e relativi SSD Chirurgia Vascolare MED/22
Chirurgia Cardiaca MED/23
N° totale CFU del corso
3.0
N° CFU per ciascun modulo
Chirugia Toracica: Dott. G. Cipollone
Elenco moduli e relativi docenti Chirurgia Vascolare: Dott. F. Magnacca
Chirurgia Cardiaca: Dott. C. Canosa
Dott. G. Cipollone: universitario
Elenco decenti e inquadramento
Dott. F. Magnacca: non universitario
(universitario o non )
Dott. C. Canosa: non universitario
Suddivisione delle 25 ore per
CFU (lezione ,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
www.unich.it
Anno in cui il corso è erogato
2
Semestre in cui il corso è erogato 2
Docente coordinatore del Corso Cipollone Giuseppe
Inquadramento generale, diagnosi e terapia delle principali
Risultati d '
apprendimento
patologie toraciche e cardiovascolari. Chirurgia cardiaca in
previsti
elezione ede emergenza.
Propedeuticità
Renzo Dionigi. Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica (2
Testi di studio di riferimento
Vol.). Masson Editore, MIlano.
Modalità di erogazione
Tradizionale
(tradizionale ,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo
Aula U.O. Chirurgia Cardiovascolare X livello c/o Ospedale
…)
Clinicizzato , Via Vestini, Chieti
58
Organizzazione didattica (lezioni
Lezioni
,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza
Obbligatoria
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova
Colloquio orale
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di supporto alla
didattica (tipi e orari )
Previo contatto telefonico:
Dott. G.Cipollone 0871.358289-0871.358446
Orari di ricevimento dei docenti
Dott. F. Magnacca 0871.358209
Dott. C. Canosa 0871.358666
Calendario delle prove di esame
Chirurgia Toracica: Trapianto polmonare, Sindromi asfittihce,
Complicanze post operatorie dopo chirurgia polmonare.
Chirurgia Vascolare: Arteriopatie obliteranti arti inferiori
Programma di esame (suddiviso Patologia arteriosa tronchi sopra-aortici.
in moduli )
Chirurgia Cardiaca:
- Le patologie dell’ aorta
- La protezione cerebrale in cardiochirurgia
- Assistenze ventricolari e trapianto cardiaco
Data aggiornamento programma 20/11/2008
n °ore ,su 25, dedicate ad attività
0.0
in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio
0.0
o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
0.0
n °ore ,su 25, per esercit ., semin
0.0
., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell '
ordinamento
sono di base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
Normale
,tirocinio ,att .elettiva )
Corso Integrato di Ingegneria Biologica
Corso integrato (att
Ingegneria Biologica
59
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
è erogato
Docente coordinatore
del Corso
si
2
ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali- CFU 3
ING-INF/01 Elettronica- CFU 1
4.0
1
3
Elettronica
Scienze e Tecnologie dei Materiali
Dott. Ing. Arturo Mirko MAIELLA
(non universitario)
100% lezione
www.medicina.unich.it
2
1
MAIELLA Arturo Mirko
Fornire agli studenti i fondamenti di scienza e tecnologia dei materiali e di
elettronica
necessari alla loro futura professione. Permettere agli studenti di acquisire
la
Risultati d
preparazione di base per una corretta utilizzazione e gestione della
'
apprendimento previsti
strumentazione e per
un corretto uso e mantenimento dei materiali da impianto e di quelli
utilizzati in sala
operatoria.
Propedeuticità
R. Pietrabissa - Biomateriali per protesi e organi artificiali, Pàtron Editore,
Bologna
1996
Testi di studio di
C.
Di
Bello
- Biomateriali, Introduzione allo studio dei materiali per uso
riferimento
biomedico, Pàtron Ed., 2004
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza tradizionale
,mista )
Sede del corso (aula
aule SeBi - Via dei Vestini, Chieti Scalo
,indirizzo …)
Organizzazione
lezioni
didattica (lezioni
60
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
obbligatoria
(obbligatoria
,facoltativa )
Prova scritta, consistente in una serie di 30 quesiti a risposta multipla e 3 a
risposta
Metodi di valutazione aperta.
(prova scritta ,orale
Supera l'
esame lo studente che risponde correttamente ad almeno 15 quesiti
,ecc .)
a risposta
multipla e 2 a risposta aperta.
La valutazione finale è di tipo complessivo.
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
mercoledì e venerdì 14.00-16.00
attività didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento
mercoledì 16.00-17.00
dei docenti
Calendario delle prove date da definire - il mercoledì o il venerdì pomeriggio
di esame
nell'
ambito delle sessioni d'
esame
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO
Fornire agli studenti i fondamenti di scienza e tecnologia dei materiali e di
elettronica necessari alla loro futura professione. Permettere agli studenti di
acquisire la preparazione di base per una corretta utilizzazione e gestione
della strumentazione e per un corretto uso e mantenimento dei materiali da
impianto e di quelli utilizzati in sala operatoria.
Al termine del corso lo studente avrà recepito i concetti fondamentali della
scienza dei materiali, nonché le cognizioni di base dell’elettronica di
seguito elencati quali obiettivi specifici.
ELETTRONICA
Programma di esame
1. Concetti generali
(suddiviso in moduli )
1.1 Significato delle grandezze elettriche fondamentali
1.2 Segnali a tempo continuo, Segnali a tempo discreto
1.3 Principi sull’acquisizione dati e concetto di conversione
analogico/digitale e digitale/analogico,
teorema del campionamento
1.4 Proprietà e caratteristiche dei segnali biomedici
2. La misura di una grandezza
2.1 Metodi di misura, incertezza, errori e loro classificazioni, eliminazione
degli errori
2.2 Ripetitibilità, riproducibilità, accuratezza precisione e risoluzione
2.3 Sensori per misure biomediche
61
2.4 Schema generale di uno strumento di misura
2.5 Calibrazione di uno strumento
3. Strumentazione biomedica
3.1 Trasduttori ed elettrodi biomedici;
3.2 Strumentazione diagnostica (apparecchiature ad ultrasuoni, misure di
flusso: flussimetri
elettromagnetici, metodi a diluizione, flussimetri ad effetto doppler; misura
della pressione
sanguigna: metodi non invasivi, metodi invasivi);
3.3 Strumentazione terapeutica e di supporto alle funzioni vitali
(circolazione extracorporea: linee
di connessione, pompe, ossigenatori e scambiatori di calore).
Testi consigliati
Materiale distribuito dal docente.
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
1. Aspetti generali
1.1 Biomateriali e tessuti biologici
1.2 Biocompatibilità, cellule, tessuti, compatibilità, affidabilità
2. Le reazioni dell’organismo all’impianto di materiali estranei
3. Proprietà dei materiali:
3.1 Proprietà meccaniche
3.2 Proprietà termiche
3.3 Proprietà elettriche
3.4 Proprietà ottiche
3.5 Proprietà acustiche ed ultrasoniche
4. I Tessuti biologici
4.1 Tessuti molli, Tessuti ricchi di collagene, Tessuti elastici
4.2 Il collagene come biomateriale
5. Materiali polimerici
5.1 Struttura e proprietà
5.2 Degradazione
5.3 I materiali polimerici per uso biomedico (poliesteri e poliammidi,
polietilene, polisilossani,
PTFE, poliuretani)
6 Materiali metallici
6.1 Struttura e proprietà
6.2 Corrosione
6.3 I materiali metallici da impianto (acciai, leghe di cobalto, leghe di
titanio)
7. Materiali ceramici
62
7.1 Struttura e proprietà
7.2 Bioinerzia e bioattività, processi tecnologici, bioceramiche, biovetri,
carbonio turbostrato
8. I Biomateriali compositi
9. Protesi vascolari
9.1 Impianti vascolari di origine biologica
9.2 Impianti vascolari di origine sintetica
10. Protesi valvolari cardiache
10.1 Protesi valvolari meccaniche
10.2 Protesi valvolari biologiche
11. Direttiva comunitaria sui dispositivi medici e normative sui materiali
per impiego biomedico
Testi consigliati
R. Pietrabissa - Biomateriali per protesi e organi artificiali, Pàtron Editore,
Bologna 1996
C. Di Bello - Biomateriali, Introduzione allo studio dei materiali per uso
biomedico, Pàtron Ed., 2004
ESAME
Modalità
Prova scritta, consistente in una serie di 30 quesiti a risposta multipla e 3 a
risposta aperta.
Supera l'
esame lo studente che risponde correttamente ad almeno 15 quesiti
a risposta multipla e 2 a risposta aperta.
La valutazione finale è di tipo complessivo.
Iscrizione
Per iscriversi ad un appello d’esame rispondere al messaggio e-mail inviato
dal docente con oggetto “iscrizione esame gg/mm/aaaa” entro 3 giorni dalla
data dell’appello stesso.
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25, dedicate
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
31/10/2008
25.0
0.0
0.0
0.0
italiano
63
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att normale
.elettiva )
Corso Integrato di Chirurgia
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
è erogato
Docente coordinatore
del Corso
Chirurgia d'
Urgenza
si
2
Cardiochirurgia
Chirurgia d'
Urgenza
3.0
Chirurgia Cardiaca d'
Urgenza CFU 1
Chirurgia Generale II (d'
urgenza) CFU 2
Cardiochirurgia - Prof. di Giammarco
Chirurgia d'
Urgenza - Prof. ssa Margherita Legnini
Prof. Di Giammarco - Universitario
Prof. ssa margherita Legnini - Universitaria
3
2
Legnini Margherita
Il corso si prefigge di consentire la conoscenza e l'
apprendimento di nozioni
basilari relative alle patologie di chirurgia d'
urgenza ed in particolare
Risultati d
l'
addome acuto, l'
occlusione intestinale, l'
infarto intestinale, le emorragie
'
apprendimento previsti
digestive, i traumi addominali.
Inoltre il corso di Cardiochirurgia prevede di far raggiungere all'
allievo una
64
buona conoscenza dei fondamenti della chirurgia coronarica, valvolare,
del'
aorta, della protezione cerebrale, della contropulsazione aortica; di
puntualizzare le modalità di assistenza cardiopolmonare, di dare nozioni
basilari di traumatologia cardiaca.
Propedeuticità
Testi di studio di
a fine corso saranno a disposizione le slides delle lezioni.
riferimento
Modalità di erogazione
tradizionale
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
auledel SEBI
Sede del corso (aula
Aula della U.O. di Cardiochirurgia
,indirizzo …)
Aula della U.O. di Patologia Chirurgica
Organizzazione
didattica (lezioni
Lezioni
Frequenza nei reparti di degenza
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
Obbligatoria
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
Prova orale finale
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
attività didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento
I docenti sono sempre disponibili nelle proprie U.O., previo contatto
dei docenti
telefonico.
Calendario delle prove
di esame
Chirurgia d'
Urgenza
Programma di esame
(suddiviso in moduli )
ADDOME ACUTO
OCCLUSIONE INTESTINALE
INFARTO INTESTINALE
EMORRAGIE DIGESTIVE
TRAUMI ADDOMINALI (FEGATO MILZA RENI)
Cardiochirurgia
CHIRURGIA CORONARICA
CHIRURGIA VALVOLARE
CHIRURGIA DELL'
AORTA
65
PROTEZIONE CEREBRALE
CONTROPULSAZIONE AORTICA
ASSISTENZE CARDIOPOLMONARI
TRAUMI DEL CUORE
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25, dedicate
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
24/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
II ANNO II SEMESTRE
Corso Integrato di Chirurgia Toracica e Cardiovascolare IV
Corso integrato (att .elett .,
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Chirurgia Toracica e Cardiovascolare IV
si
3
Chirugia Toracica MED/21
Elenco dei moduli e relativi SSD Chirurgia Vascolare MED/22
Chirurgia Cardiaca MED/23
N° totale CFU del corso
3.0
N° CFU per ciascun modulo
Chirugia Toracica: Dott. G. Cipollone
Elenco moduli e relativi docenti
Chirurgia Vascolare: Dott. F. Magnacca
66
Elenco decenti e inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25 ore per
CFU (lezione ,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato
Semestre in cui il corso è erogato
Docente coordinatore del Corso
Risultati d '
apprendimento
previsti
Chirurgia Cardiaca: Dott. C. Canosa
Dott. G. Cipollone: universitario
Dott. F. Magnacca: non universitario
Dott. C. Canosa: non universitario
www.unich.it
2
2
Cipollone Giuseppe
Inquadramento generale, diagnosi e terapia delle principali
patologie toraciche e cardiovascolari. Chirurgia cardiaca in
elezione ede emergenza.
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo
…)
Organizzazione didattica (lezioni
,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di supporto alla
didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei docenti
Renzo Dionigi. Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica (2
Vol.). Masson Editore, MIlano.
Tradizionale
Aula U.O. Chirurgia Cardiovascolare X livello c/o Ospedale
Clinicizzato , Via Vestini, Chieti
Lezioni
Obbligatoria
Colloquio orale
Previo contatto telefonico:
Dott. G.Cipollone 0871.358289-0871.358446
Dott. F. Magnacca 0871.358209
Dott. C. Canosa 0871.358666
Calendario delle prove di esame
Chirurgia Toracica: Trapianto polmonare, Sindromi asfittihce,
Complicanze post operatorie dopo chirurgia polmonare.
Chirurgia Vascolare: Arteriopatie obliteranti arti inferiori
Programma di esame (suddiviso Patologia arteriosa tronchi sopra-aortici.
in moduli )
Chirurgia Cardiaca:
- Le patologie dell’ aorta
- La protezione cerebrale in cardiochirurgia
- Assistenze ventricolari e trapianto cardiaco
Data aggiornamento programma 20/11/2008
67
n °ore ,su 25, dedicate ad attività
in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio
o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit ., semin
., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell '
ordinamento
sono di base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
,tirocinio ,att .elettiva )
0.0
0.0
0.0
0.0
Normale
Corso Integrato di Scienze Tecniche Mediche Applicate
Id
Anno Accademico
Corso di Laurea
16
2008/2009
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione
Cardiovascolare
Corso integrato (att .elett .,
Scienze Tecniche Mediche ed Applicate
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
no
Numero moduli
1
Elenco dei moduli e relativi SSD MED/50 Scienze Tecniche Mediche ed Applicate
N° totale CFU del corso
2.0
N° CFU per ciascun modulo
Elenco moduli e relativi docenti
Elenco decenti e inquadramento
Liberi Giovanni, non universitario
(universitario o non )
Suddivisione delle 25 ore per
Solo lezione
CFU (lezione ,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
www.unich.it
Anno in cui il corso è erogato
2
Semestre in cui il corso è erogato 2
Docente coordinatore del Corso Liberi Giovanni
Obiettivi formativi del Corso Integrato di Scienze Tecniche
Risultati d '
apprendimento
Mediche Applicate
previsti
• conoscere la fisiopatologia cardiocircolatoria
• conoscere le tecniche della circolazione extra corporea.
68
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Si consiglia la frequenza alle ore di didattica e la consultazione di
appunti forniti dal docente in tali ore.
Modalità di erogazione
Tradizionale
(tradizionale ,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo Sala riunioni del reparto di cardiochirurgia, 10° livello corpo A,
…)
ospedale clinicizzato.
Organizzazione didattica (lezioni
Lezioni
,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza
Obbligatoria
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova
Prova orale
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di supporto alla
didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei docenti
Calendario delle prove di esame Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.00
-Materiale per CEC (Circolazione Extra Corporea)
-Macchina cuore-polmone
-Compilazione cartella clinica
-Tecniche per la C.E.C
Programma di esame (suddiviso
-Tecniche per l'
uso di presidi salvavita:cuore
in moduli )
artificiale,contropulsatore,ECMO,assistenza ventricolare
-Tecniche di protezione miocardica
-Emodiluizione
-Utilizzo dell'
ossigenatore
Data aggiornamento programma 10/10/2008
n °ore ,su 25, dedicate ad attività
0.0
in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio
0.0
o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
0.0
n °ore ,su 25, per esercit ., semin
0.0
., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di base o
caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
,tirocinio ,att .elettiva )
69
Corso Integrato di Patologia Clinica
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
è erogato
Docente coordinatore
del Corso
Patologia Clinica
no
1
Patologia Clinica MED/05
2.0
2
1
Patrizia Di Gregorio
Non universitario
www.medicina.unich.it
2
2
Di Gregorio Patrizia
Il corso si prefigge di far acquisire elementi relativi all'
emostasi che
costituisce materia indispensabile per chi è chiamato a svolgere attività
perfusionale, in relazione alle molteplici alterazioni emocoagulative che
intervengono nel corso di ipotermie e CEC particolarmente prolungate.
Verranno, contestualmente, evidenziati i vari test finalizzati
all'
interpretazione di eventuali patologie innescatesi nel corso degli
interventi od in previsione di essi, nonchè le tempistiche di esecuzione.
Risultati d
E'necessario fornire elementi conoscitivi basilari sulle maggiori patologie
'
apprendimento previsti ematologiche che possono concomitare con le attività cardiochirurgiche.
Un inquadramento generale sull'
attività trasfusionale aiuta chi si accosta
alla disciplina di cui trattasi ad avere dimistichezza con emocomponenti ed
emoderivati sia in ordine alla compatibilità di essi con i pazienti, sulla
qualità dei prodotti, sia del risultato atteso, nonchè sulle corrette modalità
di conservazione.
Un excursus sull'
utilizzo delle varie eparine, completerebbe quanto il corso
si prefigge di offrire ai discenti.
Propedeuticità
70
Testi di studio di
Sante Tura Ematologia
riferimento
immunologia per le lauree sanitarie Vera Del Gobbo ed. Piccin
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza tradizionale
,mista )
Policlinico SS.Annunziata Via dei Vestini Chieti
Sede del corso (aula
Servizio Trasfusionale e D.H. Ematologico
,indirizzo …)
sala lezioni stesso indirizzo
Organizzazione
didattica (lezioni
lezioni, esercitazioni, laboratorio
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
obbligatoria
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
prova orale
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
attività didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento
lunedì e martedì dalle h.12,00 alle h.14,00
dei docenti
Calendario delle prove
di esame
Nozioni di immunoematologia
fisiopatologia della coagulazione
alterazioni dell'
emostasi: disordini piastrinici qualitativi e quantitativi
indagini laboratoristiche correlate all'
emostasi e trombosi
Programma di esame
disordini congeniti ed acquisiti della coagulazione
(suddiviso in moduli )
trombofilia, trombosi: diagnosi, profilassi e terapia
sistema trasfusionale: ambito di attività e normativa vigente
maggiori patologie ematologiche
eparine
Data aggiornamento
07/10/2008
programma
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
0.0
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
0.0
laboratorio
71
n °ore ,su 25, per
0.0
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
Corso Integrato di Anatomia Patologica
Corso integrato (att .elett .,
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e relativi SSD
N° totale CFU del corso
N° CFU per ciascun modulo
Elenco moduli e relativi docenti
Elenco decenti e inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25 ore per CFU
(lezione ,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato
Semestre in cui il corso è erogato
Docente coordinatore del Corso
Risultati d '
apprendimento previsti
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Anatomia Patologica
no
1
Anatomia Patologica - MED/08
1.0
1
Anatomia Patologica - Dott.ssa Emma Di Carlo
Dott.ssa Emma Di Carlo - Universitario
2
2
Di Carlo Emma
Robbins e Cotran. Le Basi Patologiche delle Malattie, settima
edizione. Casa editrice: Masson-Elsevier.
Modalità di erogazione
Tradizionale
(tradizionale ,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo …)
Organizzazione didattica (lezioni
Lezioni frontali
,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza
Obbligatoria
(obbligatoria ,facoltativa )
72
Metodi di valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività didattiche
Prova orale
vedi sito di Medicina e Chirugia:
http://www.unich.it/facolta/medicina/
Eventuali attività di supporto alla
didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei docenti
Calendario delle prove di esame
vedi sito di Medicina e Chirugia:
http://www.unich.it/facolta/medicina/
Cuore
Richiami di istologia e anatomia
Anomalie congenite
Malattia ischemica
Malattie valvolari
Cardiopatia ipertensiva
Tumori
Trapianto
Vasi
Richiami di istologia e anatomia
Programma di esame (suddiviso in Vascolarizzazione cardiaca e polmonare
moduli )
Ispessimento intimale: una risposta al danno dell’intima
vascolare
Arteriosclerosi
Aterosclerosi
Aneurismi e dissezioni
Vasculiti
Flebotrombosi e tromboflebiti
Polmone
Data aggiornamento programma
n °ore ,su 25, dedicate ad attività
in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio
o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit ., semin .,
tirocinio ...
Richiami di istologia e anatomia
Edema e congestione polmonare
Embolia, emorragia, infarto
Ipertensione polmonare
07/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
73
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell '
ordinamento
sono di base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
,tirocinio ,att .elettiva )
III ANNO I SEMESTRE
Corso Integrato di Responsabilità Professionale
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
Responsabilità Professionale
si
3
Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU)
Igiene Generale ed Applicata (Dr.ssa Elena Marano, Prof. L. Manzoli – 2
CFU)
Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU)
5.0
Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU)
Igiene Generale ed Applicata (Dr.ssa Elena Marano, Prof. L. Manzoli – 2
CFU)
Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU)
Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU)
Igiene Generale ed Applicata (Dr.ssa Elena Marano, Prof. L. Manzoli – 2
CFU)
Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU)
Prof. A. Carnevale - Professore Ordinario
Dr.ssa Elena Marano, non universitaria
Prof. L. Manzoli – Professore Associato MED/42
Prof. C. Amoroso, non universitario
Tutte lezioni frontali
www.unich.it
3
1
74
è erogato
Docente coordinatore
del Corso
Manzoli Lamberto
Il Corso mira a fornire le basi fondamentali dell'
epidemiologia delle
Risultati d
principali malattie infettive, dell'
organizzazione aziendale e dei concetti di
'
apprendimento previsti
Medicina Legale e rischio professionale.
Propedeuticità
Testi di studio di
Le dispense dei professori.
riferimento
Modalità di erogazione
Tradizionale
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
Sede del corso (aula
Le sedi sono diverse. Di base, il Corso si effettua nelle aule del SEBI.
,indirizzo …)
Organizzazione
didattica (lezioni
Lezioni frontali
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria
Obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
Prova orale per tutti i corsi
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
attività didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Il coordinatore riceve gli studenti tre pomeriggi a settimana (martedì,
Orari di ricevimento
mercoledì, giovedì), previo accordo telefonico (347-4727282), al primo
dei docenti
piano della Palazzina di Odontoiatria.
Calendario delle prove
di esame
Medicina Legale (Prof. A. Carnevale – 2 CFU)
Programma di esame
(suddiviso in moduli )
Il reato: elemento oggettivo e soggettivo
Il rapporto causale nei reati di azione ed omissione
L’assenza di cause di giustificazione
La responsabilità penale e la colpa
75
L’imperizia e il grado della colpa
Il concorso di persone nel reato colposo e la responsabilità d’equipe
Il criterio dell’affidamento
La responsabilità civile contrattuale ed extracontrattuale
Il danno ingiusto
Le fonti dell’obbligazione contrattuale ed il contatto sociale
La diligenza nell’adempimento dell’obbligazione
La speciale difficoltà
L’onere della prova
Il consenso
Il segreto professionale
Referto e denuncia di reato.
Igiene Generale ed Applicata (Prof. L. Manzoli, Dr.ssa Elena Marano – 2
CFU)
Obiettivi del Corso di Igiene Generale ed Applicata
Il corso si articola in tre fasi tra loro propedeutiche. Lo scopo della prima
fase è fornire le basi concettuali della disciplina epidemiologica, il suo
razionale generico e specifico relativamente alla sua applicazione nella
prevenzione delle malattie infettive. Il secondo obiettivo formativo è dotare
lo studente di una visione d’insieme delle logiche alla base delle principali
metodologie epidemiologiche. Il core del corso, tuttavia, è rappresentato
dalla terza fase, ovvero dalla sezione tesa a fornire cognizioni di base, di
notevole rilevanza per la futura attività professionale, sulla diffusione,
trasmissione e metodiche di prevenzione delle principali malattie infettive a
larga diffusione.
Programma specifico
Introduzione allo studio dell’igiene
Obiettivi dell’Igiene: scientifici, didattici ed operativi
Concetto di salute, rischio e malattia
76
Cenni di epidemiologia
Definizione e finalità dell’epidemiologia
Cenni sugli studi epidemiologici
Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive
Eziologia delle malattie infettive
Modalità di trasmissione delle infezioni
Vie di penetrazione, attecchimento e sviluppo delle infezioni
Fattori favorenti le infezioni
Profilassi generale delle malattie infettive
Profilassi immunitaria attiva
Vaccinazioni obbligatorie
Profilassi immunitaria passiva
Epidemiologia e profilassi delle seguenti malattie infettive
Epatiti virali A, B, C ed altre
AIDS
Influenza
Tetano
TORCH (Toxoplasmosi, Rosolia, patologie da Citomegalovirus, Herpes
Simplex Virus e altri)
Tossinfezioni alimentari
Organizzazione Aziendale (Prof. C. Amoroso – 1 CFU)
ESCURSUS IN SANITA’
Riforma Sanitaria
Piano sanitario nazionale e regionale
Livelli essenziali di assistenza
Regioni e Comuni
Aziende Sanitarie
Autorizzazione ed accreditamenti
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L’organizzazione gerarchica
L’organizzazione funzionale
L’organizzazione divisionale
Le organizzazioni evolutive
Organigrammi
L’ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE SANITARIE
L’organizzazione dipartimentale nelle Aziende Sanitarie
I Dipartimenti on line e on staff
I criteri di aggregazione dei Dipartimenti
Le funzioni e gli organi del Dipartimento
77
Il sistema Toyota in Sanità
CONTABILITA’ E BILANCIO DELLE AZIENDE SANITARIE
La contabilità generale
La contabilità analitica o per centri di costo
Il sistema budgeting
Il bilancio di previsione e di esercizio
I sistemi di programmazione e controllo
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25, dedicate
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
31/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
Corso integrato di Medicina Specialistica
Corso integrato (att
MEDICINA SPECIALISTICA
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
si
moduli ?
Numero moduli
7
78
MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE I
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE II
MED/14 NEFROLOGIA I
Elenco dei moduli e
relativi SSD
MED/14 NEFROLOGIA II
MED/26 NEUROLOGIA
MED/41 ANESTESIOLOGIA
SECS-SO2 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E
STATISTICA
N° totale CFU del
corso
9.9
MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (CFU: 2)
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE I (CFU:2)
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE II
(CFU:2)
N° CFU per
ciascun modulo
MED/14 NEFROLOGIA I (CFU:2)
MED/14 NEFROLOGIA II (CFU:2)
MED/26 NEUROLOGIA (CFU:2)
MED/41 ANESTESIOLOGIA (CFU:1)
SECS-SO2 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E
STATISTICA (CFU:1)
MED/10 MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
Dott.ssa GIUDITTA CASCIATO.
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE I
Dott. GUIDO MATERAZZO.
Elenco moduli e
relativi docenti
MED/11 MALATTIE DELL’APPARTAO CARDIOVASCOLARE II
Dott. ANTONIO MOBILIJ.
MED/14 NEFROLOGIA I
Dott, PAOLO CERASOLI.
MED/14 NEFROLOGIA II
Dott. PAOLO CERASOLI.ù
79
MED/26 NEUROLOGIA
Dott. LUCIANO MARCHIONNO.
MED/41 ANESTESIOLOGIA
Dott. MASSIMO DELL’ELICE.
SECS-SO2 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E
STATISTICA.
Dott. VITTORIO COLAGRANDE.
Dott. Massimo Dell'
Elice non universitario
Dott. Luciano Marchionno non universitario
Elenco decenti e
Dott. Antonio Mobilij non universitario
inquadramento
Dott. Guido Materazzo non universitario
(universitario o non
Dott. Paolo Cerasòli non universitario
)
Prof. Vittorio Colagrande non universitario
Dott. Giuditta Casciato non universitaria
Suddivisione delle
14 ore di lezione per ciascuna disciplina. Il rimanente di studio e di
25 ore per CFU
approfondimento.
(lezione ,studio
,laborat ...)
Sito internet del
www.medicina.unich.it
corso
Anno in cui il corso
3
è erogato
Semestre in cui il
1
corso è erogato
Docente
Dell'
Elice Massimo
coordinatore del
Corso
Risultati d
acquisizione delle conoscenze relative alle materie di studio
'
apprendimento
previsti
Propedeuticità
Testi di studio di
riferimento
Modalità di
erogazione
Tradizionale
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
Ospedale clinicizzato di Chieti, via dei Vestini n° 17
Sede del corso
reparto di Cardiochirurgia 10° livello
(aula ,indirizzo …)
aula conferenze
Organizzazione
didattica (lezioni
lezioni
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di
obbligatoria
frequenza
80
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di
valutazione (prova scritta e orale
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici
relativi ai voti
conseguiti dagli
studenti
FINESTRE ESAMI
Calendario delle
attività didattiche
DAL 02 FEBBRAIO AL 27 FEBBRAIO 2009 (I SESSIONE
STRAORDINARIA)
DAL 06 APRILE AL 09 2009 (FINESTRA PASQUALE)
DAL 15 GIUGNO AL 24 LUGLIO 2009 (SESSIONE ESTIVA)
DAL 21 SETTEMBRE AL 25 SETTEMBRE 2009 (SESSIONE
AUTUNNALE)
DAL 15 DICEMBRE AL 19 DICEMBRE 2009 (FINESTRA NATALIZIA)
DAL 01 FEBBRAIO AL 26 FEBBRAIO 2010 /II SESSIONE
STRAORDINARIA)
Eventuali attività di
supporto alla
didattica (tipi e
orari )
Orari di
ricevimento dei
docenti
Calendario delle
prove di esame
Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Chieti - Pescara
Programma di
esame (suddiviso in CORSO DI LAUREA IN
moduli )
TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E
PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Anno accademico 2008 – 2009
CORSO INTEGRATO : MEDICINA SPECIALISTICA
DISCIPLINA : MED/41 – ANESTESIOLOGIA
DOCENTE : Dott. MASSIMO DELL’ELICE
OBBIETTIVI DIDATTICI DEL C.I. DI ANESTESIOLOGIA
81
a) Acquisizione delle tecniche di base nell’ambito della Anestesia generale e,
più specificamente, in tema di cardioanestesia.
b) Conoscenza delle problematiche anestesiologiche relative al paziente cardioChirurgico, alle variazioni dell’equilibrio emodinamico del malato in corso
di intervento chirurgico e delle scelte diagnostiche e terapeutiche conseguenti
alle stesse.
c) Acquisizione della capacità di interrelazione con il medico Anestesista in
corso
Circolazione extra-corporea durante l’intervento di Cardiochirurgia.
PROGRAMMA DEL CORSO:
A) PARTE PRIMA:
DEFINIZIONE DI ANESTESIA.
TECNICHE DI ANESTESIA: Narcosi
Anestesia Generale / Anestesia bilanciata.
T.I.V.A.
Neuroleptoanalgesia / Neuroleptoanestesia.
B) SECONDA PARTE:
TIPOLOGIA DEL PAZIENTE CARDIOCHIRURGICO.
VALUTAZIONE DEL PAZIENTE CARDIOCHIRURGICO.
PREANESTESIA.
PREPARAZIONE PRE / INTRAOPERATORIA DEL PAZIENTE.
MONITORAGGIO EMODINAMICO: Materiali e metodi.
CONDUZIONE DELL’ANESTESIA IN CARDIOCHIRURGIA
ANESTESIA E CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA: Ingresso in C.E.C.
Uscita dalla C.E.C.
C) TERZA PARTE:
EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO.
EQUILIBRIO ACIDO-BASE.
PRINCIPI DI TERAPIA TRASFUSIONALE.
IPOTENSIONE CONTROLLATA.
EMODILUZIONE NORMOVOLEMICA.
IPOTERMIA CONTROLLATA ED ARRESTO DI CIRCOLO.
D) QUARTA PARTE:
ANESTESIA E TRAPIANTO CARDIACO.
LIBRO DI TESTO CONSIGLIATO:
Argomenti di ANESTESIA E RIANIMAZIONE.
Autori: G. Colini Baldeschi - R. Orsetti.
VERDUCI EDITORE – ROMA.
82
31/07/08 Dott. Massimo DELL’ELICE.
CORSO DI LAUREA IN FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E
PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
PROGRAMMA DI MED/11 Malattie Apparato Cardiovascolare II- CFU 2 -:
Dr. A. Mobilij
• Anatomia elettrofisiologia del cuore
• Aritmie cardiache
• Indicazioni ad impianto del Pace-Maker e dei Defibrillatori
• Il ruolo del Tecnico nella Sala di Elettrofisiologia
• Il controllo dei device impiantati
• L’Ablazione trans-catetere delle aritmie cardiache
Università degli Studi “Gd’Annunzio” CHIETI
FACOLTA’ di MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI LAUREA IN
CARDIOCHIRURGIA e PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
PROGRAMMA DI ESAME
DI NEFROLOGIA
- Cenni di Anatomia e Fisiologia del Rene
- Anomalie urinarie
- Tests di funzionalità renale
- Glomerulonefriti primitive e secondarie
- Sindrome nefrosica
- Insufficienza renale acuta
- Insufficienza renale cronica
- Terapia dietetica dell’insufficienza renale cronica
- Terapia sostitutiva dell’insufficienza renale cronica terminale
- Trapianto renale
- IVU e Calcolosi renale
- Ipertensione arteriosa e preeclampsia
83
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA
CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Corso Integrato di Medicina Specialistica
DISCIPLINA: Statistica per la Ricerca Sperim. e Tecn. − a.a. 2008/2009
Il corso si propone di rendere gli studenti consapevoli della utilità del metodo
statistico allo scopo di prendere decisioni su base razionale e di valutare
criticamente informazioni provenienti dalla letteratura scientifica e dai
disciplinari e riguardanti analisi di dati raccolti in ambito biomedico.
Obiettivi Specifici
Il percorso didattico intende fornire agli studenti strumenti per:
• descrivere, interpretare e comunicare in modo appropriato le informazioni
raccolte su un collettivo di unità statistiche;
• valutare l'
affidabilità di alcune misurazioni effettuate in ambito biomedico;
• generalizzare le osservazioni rilevate su un numero limitato di soggetti alla
popolazione di riferimento attraverso l’utilizzo di semplici tecniche
inferenziali.
Contenuti
• Popolazione e campione. Metodiche di campionamento. Distribuzione
campionaria di uno stimatore.
• Stime puntuali e stime intervallari; intervallo di confidenza (medie,
proporzioni).
• Concetto di test di ipotesi statistiche: ipotesi nulla e ipotesi alternativa; errore
di I e II tipo.
• Alcuni test statistici per il confronto tra medie e proporzioni (test z e test t di
Student).
• Richiami sulle relazioni tra due caratteri statistici e misure di associazione.
Regressione lineare semplice e correlazione lineare. Studio dell’associazione
tra caratteri e test chi-quadrato.
• Applicazioni in ambito biomedico: raccolta, descrizione e analisi di dati.
Materiale per lo studio
& Appunti lezioni; Dispense dal sito:
http://www.biostatistica.unich.it/mat_didattica/index.htm.
& Testo consigliato: Fowler J., Jarvis P., Chevannes, Statistica per le
professioni sanitarie, EdiSES S.r.l., Napoli, 2006.
84
Modalità di esame: prova orale.
CORSO DI LAUREA IN “TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA
CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE” A.A.
2008/2009
Anno di corso III
CARDIOLOGIA I
Guido Materazzo
LE ORIGINI DELLA CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Anatomia radiologica del circolo coronarico (le coronarie normali)
Fisiopatologia coronarica
Principali manifestazioni cliniche della cardiopatia ischemica
Cardiologia interventistica: materiali e tecnica dell’arteriografia coronarica,
accessi vascolari e sistemi di emostasi (vantaggi e limiti)
Diagnosi angiografica della stenosi coronarica: lesione “de novo” e “instent
restenosis”
Materiali e trattamento percutaneo della stenosi coronarica: la PTCA
L’angioplastica primaria in corso di infarto acuto. Indicazioni e procedura
L’angioplastica ad alto rischio una strada comune tra cardiologia e
cardiochirurgia: l’assistenza ventricolare (contropulsatore aortico; impella: In
emodinamica e Manuale d’uso ; assistenza femoro-femorale)
Per saperne di più (Materiale/circolo coronarico.pdf)
CARDIOPATIE CONGENITE IN EMODINAMICA DALLA TEORIA
ALLA PRATICA ( DIA, PFO, DIV, DOTTO DI BOTALLO)
DIA, PFO : CASI CLINICI
Per saperne di più (Materiale/indicazioni e tecnica della chiusura per
cutanea.pdf)
VALVULOPATIE DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Stenosi mitralica e suo trattamento
Insufficienza mitralica e suo trattamento (Materiale/percutaneous valve
repair.pdf)
Stenosi ed Insufficienza aortica: fisiopatologia
Stenosi aortica e suo trattamento: valvuloplastica e sostituzione valvolare
percutanea
85
EMODINAMICA INTERVENTISTICA NON CARDIACA DALLA
TEORIA ALLA PRATICA
(cliccare 2 volte per far partire il filmato)
Patologia e trattamento dell’Aorta Addominale e dell’Aorta
Toracica(Materiale/endoprotesi.pdf)
Patologia e trattamento delle arterie carotidi
(cenni di tecnica ecodoppler:Materiale/Novara_2005_carotidi)
PARTE TECNICA:
ANGIOGRAFO:
Informazioni principali su funzionamento, inserimento paziente,
miglioramento delle immagini, uso dei programmi digitali
POLIGRAFO:
Informazioni principali su funzionamento, valutazione ed ottimizzazione delle
curve pressorie
CONTROPULSATORE:
Informazioni principali su funzionamento e concetti introduttivi alla
contropulsazione aortica
IVUS ed ECOGRAFIA INTRACARDIACA: Informazioni principali su
funzionamento ed impiego.
CONOSCENZA PRATICA DEI MATERIALI USATI IN SALA: i monouso
Scopo della materia è formare gli studenti del corso al fine di garantire un
valido supporto tecnico e culturale all’attività quotidiana del laboratorio di
emodinamica.
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA
CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
ANNO ACC. 2008-2009
CORSO INTEGRATO DI MEDICINA SPECIALISTICA
Insegnamento di Malattie dell’Apparato Respiratorio
Giuditta Casciato
UOC di Pneumologia
ASL-CHIETI
INDICE
L’anatomia funzionale del sistema respiratorio
Le vie respiratorie: zona di conduzione e respiratoria
86
La Respirazione
Fattori che influenzano la ventilazione polmonare
Forze che intervengono nella ventilazione polmonare
Trasporto e scambio di ossigeno e anidride carbonica
tra alveoli, sangue e tessuti
Curva di affinità ossigeno-emoglobina
Trasporto dell’anidride carbonica nel sangue
Le prove di funzionalità respiratorie:
- Volumi polmonari statici
- Volumi polmonari dinamici
Test di broncodilatazione o reversibilità
Test di provocazione bronchiale
Il test di diffusione del monossido di carbonio (DLCO)
Emogasanalisi
Sintomi e segni delle malattie Respiratorie
Asma
BPCO
Enfisema
Insufficienza respiratoria
Cuore Polmonare
Embolia polmonare
CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA
CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Anno Accademico 2008/09.
CORSO INTEGRATO DI MEDICINA SPECIALISTICA
INSEGNAMENTO DI NEUROLOGIA.
Dott. Luciano Marchionno
U.O.C. di NEUROLOGIA
A.S.L. CHIETI
PROGRAMMA:
- CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CIRCOLO VASCOLARE
CEREBRALE.
- CENNI DI PATOLOGIE NEUROLOGICHE DI INTERESSE
CARDIOCHIRURGICO.
87
- MODALITA’ DI REGISTRAZIONE DELL’ATTIVITA’ ELETTRICA
CEREBRALE E
DEL CIRCOLO VASCOLARE CEREBRALE.
Data
aggiornamento
programma
n °ore ,su 25,
dedicate ad attività
in aula
n °ore ,su 25,
dedicate allo studio
o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è
erogato il corso
I SSD del corso
29/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
88
nell '
ordinamento
sono di base o
caratt (si ,no )
Codice GISS del
corso (se
disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio
,att .elettiva )
III ANNO II SEMESTRE
Corso Integrato di Chirurgia D’Urgenza
Corso integrato (att
.elett ., tirocinio )
Sono presenti più
moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e
relativi SSD
N° totale CFU del
corso
N° CFU per ciascun
modulo
Elenco moduli e
relativi docenti
Elenco decenti e
inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25
ore per CFU (lezione
,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è
erogato
Semestre in cui il corso
è erogato
Chirurgia d'
Urgenza
si
2
Cardiochirurgia
Chirurgia d'
Urgenza
3.0
Chirurgia Cardiaca d'
Urgenza CFU 1
Chirurgia Generale II (d'
urgenza) CFU 2
Cardiochirurgia - Prof. di Giammarco
Chirurgia d'
Urgenza - Prof. ssa Margherita Legnini
Prof. Di Giammarco - Universitario
Prof. ssa margherita Legnini - Universitaria
3
2
89
Docente coordinatore
del Corso
Legnini Margherita
Il corso si prefigge di consentire la conoscenza e l'
apprendimento di nozioni
basilari relative alle patologie di chirurgia d'
urgenza ed in particolare
l'
addome acuto, l'
occlusione intestinale, l'
infarto intestinale, le emorragie
digestive, i traumi addominali.
Risultati d
Inoltre il corso di Cardiochirurgia prevede di far raggiungere all'
allievo una
'
apprendimento previsti
buona conoscenza dei fondamenti della chirurgia coronarica, valvolare,
del'
aorta, della protezione cerebrale, della contropulsazione aortica; di
puntualizzare le modalità di assistenza cardiopolmonare, di dare nozioni
basilari di traumatologia cardiaca.
Propedeuticità
Testi di studio di
a fine corso saranno a disposizione le slides delle lezioni.
riferimento
Modalità di erogazione
tradizionale
(tradizionale ,a
distanza ,mista )
auledel SEBI
Sede del corso (aula
Aula della U.O. di Cardiochirurgia
,indirizzo …)
Aula della U.O. di Patologia Chirurgica
Organizzazione
Lezioni
didattica (lezioni
Frequenza nei reparti di degenza
,esercitazioni
,laboratorio ..
Modalità di frequenza
Obbligatoria
(obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione
Prova orale finale
(prova scritta ,orale
,ecc .)
Dati statistici relativi ai
voti conseguiti dagli
studenti
Calendario delle
attività didattiche
Eventuali attività di
supporto alla didattica
(tipi e orari )
Orari di ricevimento
I docenti sono sempre disponibili nelle proprie U.O., previo contatto
dei docenti
telefonico.
Calendario delle prove
di esame
Chirurgia d'
Urgenza
Programma di esame ADDOME ACUTO
(suddiviso in moduli ) OCCLUSIONE INTESTINALE
INFARTO INTESTINALE
EMORRAGIE DIGESTIVE
90
TRAUMI ADDOMINALI (FEGATO MILZA RENI)
Cardiochirurgia
CHIRURGIA CORONARICA
CHIRURGIA VALVOLARE
CHIRURGIA DELL'
AORTA
PROTEZIONE CEREBRALE
CONTROPULSAZIONE AORTICA
ASSISTENZE CARDIOPOLMONARI
TRAUMI DEL CUORE
Data aggiornamento
programma
n °ore ,su 25, dedicate
ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate
allo studio o attività
individuali
n °ore ,su 25, di
laboratorio
n °ore ,su 25, per
esercit ., semin .,
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato
il corso
I SSD del corso nell
'
ordinamento sono di
base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso
(se disponibile )
Tipologia corso
(normale ,tirocinio ,att
.elettiva )
24/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
Corso Integrato di Storia della Medicina
Corso integrato (att .elett ., tirocinio ) Storia della Medicina
Sono presenti più moduli ?
no
Numero moduli
1
91
Elenco dei moduli e relativi SSD
N° totale CFU del corso
N° CFU per ciascun modulo
Elenco moduli e relativi docenti
Elenco decenti e inquadramento
(universitario o non )
Suddivisione delle 25 ore per CFU
(lezione ,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato
Semestre in cui il corso è erogato
Docente coordinatore del Corso
Risultati d '
apprendimento previsti
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Modalità di erogazione (tradizionale
,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo …)
Organizzazione didattica (lezioni
,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza (obbligatoria
,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova scritta
,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività didattiche
Eventuali attività di supporto alla
didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei docenti
Calendario delle prove di esame
Programma di esame (suddiviso in
moduli )
Data aggiornamento programma
n °ore ,su 25, dedicate ad attività in
aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio o
attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit ., semin .,
MED/02 Storia della Medicina
1.0
Storia della Medicina - Prof. G. Di Giammarco
Prof. G. Di Giammarco - Universitario
3
2
Di Giammarco Gabriele
Nessuna
Tradizionale
Sala Riunioni presso U.O. Cardiochirurgia- 10° livello, corpo
A- Ospedale Clinicizzato S.S. Annunziata, Chieti
Lezioni
Obbligatoria
Prova Orale
Storia della anatomia e della circolazione cardiaca
Storia della chirurgia coronarica
Storia della chirurgia valvolare
Storia della chirurgia dell'
aorta
Storia della circolazione extracorporea
Storia del trapianto cardiaco
29/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
92
tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell '
ordinamento
sono di base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se disponibile
)
Tipologia corso (normale ,tirocinio
,att .elettiva )
Inglese Scientifico
Corso integrato (att .elett ., tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
Elenco dei moduli e relativi SSD
N° totale CFU del corso
N° CFU per ciascun modulo
Elenco moduli e relativi docenti
Elenco decenti e inquadramento (universitario o non )
Suddivisione delle 25 ore per CFU (lezione ,studio ,laborat
...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato
Semestre in cui il corso è erogato
Docente coordinatore del Corso
Risultati d '
apprendimento previsti
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Modalità di erogazione (tradizionale ,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo …)
Organizzazione didattica (lezioni ,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza (obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività didattiche
Eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari )
Inglese Scientifico
1
3.0
3
2
Pizzuto Ray
Leggere testi scientifici
Grammatica e traduzione
Tradizionale
Lezioni
Obbligatoria
Prova scritta ed orale
Contattatare tramite
[email protected]
Orari di ricevimento dei docenti
93
Calendario delle prove di esame
Programma di esame (suddiviso in moduli )
Data aggiornamento programma
n °ore ,su 25, dedicate ad attività in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit ., semin ., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell '
ordinamento sono di base o caratt (si
,no )
Codice GISS del corso (se disponibile )
Tipologia corso (normale ,tirocinio ,att .elettiva )
29/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
Insegnamento A.D.O.: Bioetica e Deontologia Professionale
Corso integrato (att .elett .,
Bioetica e Deontologia Professionale
tirocinio )
Sono presenti più moduli ?
Numero moduli
1
Elenco dei moduli e relativi SSD
N° totale CFU del corso
3.0
N° CFU per ciascun modulo
Elenco moduli e relativi docenti
Dott. Magistrale Antonio Esposito
c/o Istituto di Anatomia Patologica e Citodiagnostica,
Elenco decenti e inquadramento
P.O. Clinicizzato “SS. Annunziata” – ASL Chieti
(universitario o non )
Tel. O871-357422/349-6403255
e-mail: [email protected]
Suddivisione delle 25 ore per
Didattica Frontale
CFU (lezione ,studio ,laborat ...)
Sito internet del corso
Anno in cui il corso è erogato
3
Semestre in cui il corso è erogato 2
Docente coordinatore del Corso Esposito Antonio
Al termine del corso lo studente dovrà avere consapevolezza
delle conoscenze:
Risultati d '
apprendimento
• Teoriche ed applicate di Etica/Bioetica per poterle applicare
previsti
alla consapevolezza e responsabilità professionale;
• Normative inerenti la Formazione e la Professione.
94
Propedeuticità
Testi di studio di riferimento
Modalità di erogazione
(tradizionale ,a distanza ,mista )
Sede del corso (aula ,indirizzo
…)
Organizzazione didattica (lezioni
,esercitazioni ,laboratorio ..
Modalità di frequenza
(obbligatoria ,facoltativa )
Metodi di valutazione (prova
scritta ,orale ,ecc .)
Dati statistici relativi ai voti
conseguiti dagli studenti
Calendario delle attività
didattiche
Eventuali attività di supporto alla
didattica (tipi e orari )
Orari di ricevimento dei docenti
Calendario delle prove di esame
Programma di esame (suddiviso
in moduli )
• H.T. Engelhardt, Manuale di Bioetica, Il Saggiatore, Milano
1991
• P. Cattorini, Bioetica: Metodo ed elementi di base per
affrontare i problemi clinici
• S. Spinsanti, Bioetica e Nursing, Ed. McGraw-Hill, Milano
2001
• C. Flamini et altri, Manifesto di Bioetica Laica, Il Sole24Ore,
1996
• L. Benci, Le Professioni Sanitarie (non mediche)-aspetti
giuridici, deontologici e medico-legali, Ed. McGraw-Hill,
Milano 2002
• Codici Deontologici delle Professioni Sanitarie
da concordare
obbligatoria
Prova scritta: quiz a risposta multipla
da concordare
previo appuntamento telefonico
da concordare
Bioetica
• Storia dell’Etica/Bioetica;
• Principi e teorie dell’Etica/Bioetica;
• Biotecnologie:
o Clonazione;
o Cellule staminali;
o Bioingegneria;
o Progetto Genoma;
o Le frontiere della scienza.
• Donazione d’organo;
• La questione dell’embrione umano;
• Procreazione assistita;
• Fecondazione in vitro;
• Eutanasia;
• Accanimento terapeutico;
• Testamento di vita;
• Il rapporto Cittadino-Professionista Sanitario;
95
• La coscienza e l’obiezione di coscienza;
• Economia ed Etica in Sanità: le scelte.
Deontologia professionale
• Storia della Formazione delle Professioni Sanitarie;
• Ordinamento Didattico;
• La regolamentazione dell’esercizio professionale;
o Profilo Professionale;
o Legge 42/99;
o Professione Intellettuale: ruolo, competenza e responsabilità;
o Legge 251/00;
o Legge 43/06;
o Ordine Professionale;
o Codice Deontologico;
• Codici Deontologici dei Professionisti Sanitari: confronto ed
analisi;
• ECM: educazione continua in medicina.
Data aggiornamento programma
n °ore ,su 25, dedicate ad attività
in aula
n °ore ,su 25, dedicate allo studio
o attività individuali
n °ore ,su 25, di laboratorio
n °ore ,su 25, per esercit ., semin
., tirocinio ...
Lingua in cui è erogato il corso
I SSD del corso nell '
ordinamento
sono di base o caratt (si ,no )
Codice GISS del corso (se
disponibile )
Tipologia corso (normale
,tirocinio ,att .elettiva )
27/10/2008
0.0
0.0
0.0
0.0
96
Scarica

guida dello studente corso di laurea in tecniche di fisiopatologia