P.O.N. 3.2B STRATEGIE EDUCATIVE PER CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA ISTRUZIONE E COMPETENZE PER LA DIMENSIONE EUROPEA DEL SISTEMA FORMATIVO ITALIANO OBBLIGO FORMATIVO REGOLAMENTO RELATIVO ALL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE L’articolo di esordio del regolamento, che consta di sei articoli, declina in quattro commi i modi e gli scopi che realizzano l’adempimento dell’obbligo d’istruzione. LA RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO E DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL 18 DICEMBRE 2006 INVITA GLI STATI MEMBRI AD ASSUMERE INIZIATIVE, NELL’AMBITO DELLE PROPRIE POLITICHE EDUCATIVE, INTESE AD ASSICURARE CHE: L’istruzione e la formazione diano ai giovani la possibilità di sviluppare competenze-chiave utili ad affrontare la vita adulta e costituiscano il fondamento per altre occasioni di apprendimento, come pure per la vita lavorativa. Si tenga conto di quei giovani svantaggiati che per circostanze sociali, personali, culturali, o economiche, hanno bisogno di sostegno per realizzare le loro potenzialità. Gli adulti siano in grado, per tutto il corso della loro vita, di aggiornare e sviluppare le competenze chiavi possedute. LE COMPETENZE INDICATE DALLA RACCOMANDAZIONE SONO: Comunicazione nella lingua madre Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica Competenza di base in scienze e tecnologia Competenza digitale Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito d’iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale ARTICOLO 1 COMMA 622 LEGGE 27 12.2006 N. 296 (FINANZIARIA) STABILISCE CHE: L’istruzione è obbligatoria e, impartita per almeno dieci anni, è finalizzata al conseguimento di un titolo di studio superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. L’adempimento dell’obbligo deve consentire, una volta conseguita la licenza media, l’acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricoli concernenti i primi due anni degli istituti d’istruzione secondaria superiore. L’innalzamento dell’obbligo a dieci anni deve favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione di sé e di corrette relazioni con gli altri. L’elevamento dell’obbligo è uno strumento di opposizione e di contrasto del fenomeno della dispersione scolastica. I SAPERI E LE COMPETENZE PER L’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO SONO RIFERITI A QUATTRO ASSI CULTURALI: dei Linguaggi Matematico Scientifico - Tecnologico Storico - Sociale I quattro assi formano il tessuto connettivo per costruire i percorsi finalizzati all’acquisizione delle competenze utili alla vita adulta e funzionali a realizzare un processo permanente di arricchimento culturale anche ai fini della vita lavorativa. COMMA 624 DELLA STESSA FINANZIARIA. In via transitoria l’obbligo scolastico s’intenderà assolto con il percorso triennale d’istruzione e formazione professionale. COMMA 2 L’adempimento dell’obbligo è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di secondaria superiore entro il 18^ anno di età o di una qualifica professionale Particolare attenzione meritano i primi due anni degli istituti secondari superiori. Per accogliere saperi e competenze equivalenti ci si può avvalere degli strumenti di cui al DL 275 e alla quota di flessibilità di cui al DM n. 47. Sostegno e attenzione devono essere dati ai soggetti diversamente abili rispetto ai modi e ai tempi di conseguimento del titolo di studio. COMMA 3 L’obbligo del presente articolo decorre dall’anno 2007.08