I COMUNI E L’IMPERO LA STRUTTURA SOCIALE DELLE CITTA’ Lo sviluppo delle città • Inizio XI secolo alcune città si sviluppano (commerci, banche) • Alcune famiglie nobiliari si trasferiscono dai castelli di campagna alle dimore cittadine (aumenta popolazione) • Si costruiscono nuovi quartieri e nuove cerchie murarie La struttura sociale cittadina La nuova struttura sociale si suddivide in: • Nobiltà urbana: formata da associazioni dette consorterie (guerra e proprietà terriere) • Borghesia: organizzata in associazioni professionali dette corporazioni o arti • Plebe: la classe più povera formata dalla massa di chi non possiede nulla e lavora alle dipendenze di un padrone (operai salariati e braccianti agricoli) Più tardi ( secoli XII – XIV) la borghesia si suddivise in due gruppi: • Popolo grasso: cioè l’alta borghesia, composta da grandi mercanti, banchieri, proprietari di aziende artigiane, giudici e notai • Popolo minuto: cioè la piccola borghesia, composta da artigiani, bottegai e piccoli commercianti Le corporazioni • Nel XII secolo gli artigiani delle città si riuniscono in associazioni di mestiere: le corporazioni o arti • Lo scopo della corporazione era regolare le attività lavorative e difendere le varie categorie di lavoratori • Le corporazioni si dividevano in due fasce: • arti maggiori e arti minori