Nella nostra città a basso impatto, anche i negozi e i centri commerciali
devono attenersi alle regole della tutela dell’ambiente, quindi non sono
ammessi negozi che vendono prodotti inquinanti o provenienti da luoghi
troppo lontani.
Abbiamo in mente di costruire supermercati e centri commerciali che
aiutino i cittadini ad vivere sani scegliendo dei prodotti con minor impatto
ambientale.
Accanto ai supermercati ci saranno gli Eco shop, che venderanno
soprattutto prodotti a chilometri zero, cioè quelli coltivati e prodotti in
zona, in modo da limitare gli spostamenti di merce, con i relativi costi di
trasporto ed emissioni di gas atmosferici.
“Tutto sfuso “ sarà un nuovo modo di comprare prodotti come: vino pasta,
legumi, cereali, formaggi, salumi … Le consegne a domicilio si faranno con
auto elettriche o con auto a metano; nei negozi si faranno aree
informazioni con tavoli e sedie per consultare ricettari e riviste di
settore e tra gli scaffali ci saranno anche oggetti eco-compatibili: dagli
zainetti ai carica cellulari con pannelli solari.
Qui a lato sono presenti alcuni tipi di tessuti
che proponiamo alla clientela
I negozi di abbigliamento punteranno su linee di prodotti sostenibili, cioè su
capi ricavati da tessuti e filati anche pregiati, oggi fuori moda, che potranno
essere riciclati. Inoltre verrà incentivata la commercializzazione di capi
d’abbigliamento B .E .N .E, cioè biologici, ecologici, naturali, etici. Questi capi
saranno confezionati con tessuti le cui fibre derivano da coltivazioni prive di
pesticidi, fungicidi e fertilizzanti non organici e colorati con sostanze vegetali.
I negozi di calzature commercializzeranno scarpe
ecologiche, realizzate con la gomma proveniente dalla
lavorazione della resina estratta dagli alberi e con tessuti
di cotone organico.
Alcuni modelli saranno riciclabili perché fabbricati con
materiali naturali come canapa, zenzero, fibre di palma,
cotone e palma di riso.
Nei reparti dedicati ai detersivi si promuoveranno i prodotti di Eco-riciclo che
offrono la possibilità ai clienti di acquistare detersivi sfusi, ecologici e certificati,
realizzati solo con ingredienti di origine naturale e vegetale. Diminuirà dell’80% il
consumo di plastica e si risparmierà il 20% sul prezzo finale.
Nei supermercati ci sarà un ricettario a disposizione dei clienti per realizzare in
casa i detersivi.
Un’altra novità che si troverà sugli scaffali è Bio-washball, composta da ceramica
naturale messa all’interno di una sfera e ideata per pulire il bucato senza l’utilizzo
di detersivi. Tale sistema diminuisce i rischi di allergie, elimina i microorganismi, fa
risparmiare sul consumo di energia elettrica.
Tra i detergenti per il corpo venderemo un liquido all’Aloe Vera composto da
sostanze biodegradabili, il cui ricavato viene interamente devoluto al sostegno di
iniziative ambientali.
Nella linea di pannolini per bambini si troveranno sugli scaffali le Mutandine Bum
genius Flip impermeabili, in PUL (poliuretano laminato), queste possono essere
utilizzate sia con gli inserti Flip in cotone organico che in microfibra con strato
Stay-Dry.
Al momento del cambio la mutandina si riutilizza con un nuovo inserto asciutto.
Anche se si rendesse necessario il lavaggio della mutandina perchè sporca, basta
una sciacquata veloce.
I negozi di elettrodomestici sceglieranno di commercializzare solo prodotti di
elevata classe energetica (A e A +) in modo da contenere i consumi.
Un esempio è la nuova lavastoviglie della Whirlpool: è dotata di sensori che
adattano automaticamente la temperatura del lavaggio, la quantità d'acqua e la
durata del programma in base allo sporco. Questo permette di risparmiare
circa il 50% sia di acqua che di energia; collegando la lavastoviglie all'acqua
calda il consumo può essere ridotto fino al 70%.
Gli stessi negozi proporranno anche novità di vario genere costruite con
materiali riciclabili o naturali.
Un esempio è la chiavetta USB realizzata con un concentrato ricavato dal
mais e quindi completamente biodegradabile (oltre che molto resistente); le
vernici usate per la serigrafia sono di inchiostri di soia.
Questo è il materiale
utilizzato per la
realizzazione della chiavetta
USB.
Nei centri commerciali ci saranno anche bar che
proporranno bevande solo nel vetro, caffè e the
del commercio equo e solidale, succhi di verdure e
di frutta coltivata senza diserbanti, coloranti e
prodotti chimici. I panini, le brioches e i gelati
sono confezionati con prodotti a Km zero.
Tutti i negozi (bar, parrucchieri, gelaterie..)
avranno il rompi getto ai rubinetti dell’acqua che
permetteranno di risparmiare in un anno il 66%
dell’acqua.
I ristoranti nei centri commerciali e in città
acquisteranno
prodotti
provenienti
dai
coltivatori della zona, per ridurre i costi della
“filiera” e per riscoprire i sapori, la
freschezza, la stagionalità e la tipicità dei
prodotti locali. Si ridurranno così i trasporti,
con conseguente riduzione dell’ emissione di
ossido di carbonio.
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