RISULTATI DEL II LIVELLO DI SCREENING DEL CCR NEL TERRITORIO EMPOLESE VALDELSA DELL’AZIENDA USL 11 (FI) M.Trappoliere, F.Calella, F.Solipano, S.Tani, S.Carloppi, P.Pignalosa, E. Lorefice, M. Biagini UOC Gastroenterologia AULS11 Empoli (FI) INTRODUZIONE Vari studi hanno dimostrato che, per il II livello dello screening del CCR, la colonscopia risulta il miglior esame sia per la resa diagnostica che per la possibilità di intervenire direttamente su una lesione a potenziale rischio neoplastico. Obiettivo di tale studio è stato quello di valutare la resa diagnostica del II livello di screening presso la AUSL 11 dal 2007 al 2010 MODALITÀ ORGANIZZATIVE ADOTTATE NELLA USL 11. Il II livello (colonscopia) è gestito dal servizio di endoscopia digestiva dell’AUSL 11 che ha predisposto 2 infermieri e un medico responsabili per lo screening del CCR e agende dedicate per le colonscopie. L’infermiere contatta gli utenti che hanno rifiutato la colonscopia per spiegare l’importanza dell’esame, la modalità di esecuzione dell’esame, la possibilità di effettuare l’esame in sedazione. Nel caso di colonscopia incompleta il personale dell’endoscopia programma Rx colon per clisma con DMC o colonscopia in sedazione. In caso di rilievo durante la colonscopia di lesione polipoide viene effettuata, in assenza di controindicazioni, contestualmente polipectomia endoscopica. Nei casi in cui l’utente sta effettuando terapia anticoagulante o presenta lesione polipoide di grosse dimensioni viene riprogrammata l’asportazione endoscopica in seduta dedicata. Se rilevata patologia neoplastica maligna o lesione non asportabile endoscopicamente viene direttamente avviato il percorso per la presa in carico del paziente da parte dell’UO di Chirurgia della nostra USL. Il medico responsabile visiona i referti dell’RX colon per clisma e se viene evidenziata una lesione riprogramma la clonscopia in sedazione o attiva il percorso chirurgico contattando l’utente. RISULTATI. Nella tabella sottostante vengono riportati indicatori di qualità quali la percentuale di colonscopie complete e indicatori diagnostici quali Il tasso di identificazione diagnostica (Detection Rate, DR) ed il Valore Predittivo Positivo del test di screening Indicatori 2006 2007 2008 2009 2010 % colonscopie complete % colonscopie in sedazione cosciente % RX colon DMC 94,4 96,6 97,4 95,0 95,1 n.d. 1,8 1,4 1,9 2,2 2,5 1,6 1,2 3,1 2,7 DR grezzo per Cancro DR grezzo per adenoma avanzato DR grezzo per adenoma semplice % VVP per cancro 1,5 1,2 1,1 1,4 1,4 9,3 9,2 6,4 5,8 5,5 3,9 6,1 8,8 7,7 7,5 n.d 2,9 2,8 3,4 3,3 n.d 22,9 15,7 14,2 14,0 n.d 15,3 21,8 18,7 18 %VVP adenoma avanzato %VPP adenoma semplice CONCLUSIONI. La completezza della colonscopia dal 2006 al 2010 si è mantenuta sempre > 90% (standard desiderabile) con valori superiori rispetto alla media regionale del 2009 (91,9%). Inoltre se si considera l’aggiunta delle colonscopie completate mediante sedazione cosciente giungiamo ad un 97-98% di esami completi. Negli anni si è assistito ad una riduzione del tasso di identificazione diagnostica per adenoma avanzato con aumento di quello per adenoma semplice e stazionarietà di quello per cancro