{ La diverticolite è una patologia dell'apparato digerente, caratterizzata dall'infiammazione di uno o più diverticoli. La maggior parte dei casi di diverticolite è localizzata nel colon. SINTOMI La maggior parte delle persone con diverticolosi non presenta alcun disagio o sintomo, tuttavia in altri casi si manifestano dolore, crampi, bruciore, gonfiore e costipazione nel basso addome; gli stessi sintomi sono propri anche di altre patologie, come il colon irritabile e ulcere allo stomaco, per cui considerando solo la sintomatologia non sempre è possibile fare con certezza una diagnosi di diverticolosi. Le persone con sintomi cronici (cioè che non passano) dovrebbero consultare il loro medico. Il sintomo più comune nella diverticolite è il dolore addominale, mentre il segnale caratteristico rilevato durante un esame è la flaccidità in basso a sinistra del ventre. Il dolore di norma è forte e si manifesta all’improvviso, ma può anche essere in principio lieve e peggiorare nell’arco di diversi giorni, variando quindi l’intensità. E’ possibile accusare crampi, nausea, vomito, febbre, brividi, stipsi odissenteria CAUSE Lo sviluppo di diverticoli del colon viene ritenuto essere il risultato dell'aumento della pressione intraluminale del colon. Il sigma ha il diametro più piccolo di qualsiasi porzione del colon e quindi è la porzione in cui si ha la massima pressione intraluminale. L'affermazione che la mancanza di fibra alimentare, in particolare la fibra non solubile (nota come "crusca") predispone gli individui alla malattia diverticolare, è stata a lungo accettata nella letteratura medica.Tuttavia, uno studio svolto per verificare la teoria ha trovato che "una dieta ricca di fibre e la maggiore frequenza dei movimenti intestinali sono associati ad un maggiore piuttosto che minore, prevalenza di diverticolosi". CURE La maggior parte dei casi di semplice diverticolite, la malattia risponde alla terapia conservativa con il riposo intestinale e agli antibiotici. La terapia medica consiste nella somministrazione prolungata di un antibiotico associato ad un antispastico. Gli antibiotici più recenti in uso agiscono ad ampio raggio, contro un elevato numero dei circa 250 principali ceppi batterici noti in letteratura scientifica, per cui non si rende necessario un esame dell'intestino e delle feci per identificare il batterio e un antibiotico mirato. Meno consigliato è l'uso di FANS e corticosteroidi che possono facilitare una perforazione in prossimità del diverticolo. Nei casi più complicati, come ad esempio peritonite, ascessi, fistole, può essere necessario un intervento di resezione d'urgenza della sede interessata, con o senza anastomosi. I malati possono essere sottoposti a una dieta a basso residuo. Questa dieta povera di fibre dà al colon tempo sufficiente per guarire senza essere sottoposto a troppi carichi di lavoro. Successivamente, i pazienti vengono indirizzati ad una dieta ricca di fibre.