• Frantumazione meccanica - denti
• Scomposizione enzimatica - saliva
• Mescolamento - guance e lingua
BOLO
• Incisivi
• Canini
• Premolari & Molari
tagliano
strappano
triturano
Il cibo viene in parte demolito chimicamente dalla saliva
1,5 l die
The craniofacial complex allows us to speak, smile, kiss, touch, smell, taste, chew,
swallow, and to cry out in pain.
Dental caries and periodontal diseases have historically been considered the most
important global oral health burdens.
At present, the distribution and severity of oral diseases vary in different parts of the
world and within the same country
The significant role of socio-behavioural and environmental factors in oral disease and
health is demonstrated in a large number of epidemiological surveys.
W.H.O.
•
•
•
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•
•
Al 12o posto negli uomini
132.000 casi di tumore testa collo nel 2008
62.000 decessi
Alta prevalenza in Spagna ed Ungheria
In aumento nelle donne e giovani adulti
Aumento della mortalità in molti stati est
europei
Patel “The State of Oral Health in Europe” 2012
Le cause predominanti sono relative allo stile di vita:
• Tabacco, noci di areca, dieta povera, infezioni virali, inquinamento
Johnson 2011
• Età, genere, luce del sole, HPV
Scully 2009
E’ stata trovata un associazione tra tumore della testa e del collo e basso
consumo di frutta e verdura
Chuang 2012
•
•
•
•
Carie
Malattia Parodontale *
Trauma
Estrazione
*maggior causa di perdita del dente sia in paesi sviluppati che in via di sviluppo
Petersen’05; Pihlström ‘05; Jin’11
“Special Eurobarometer 330” 2009 -2010
La carie è una delle più comuni malattie croniche
Può interferire con crescita e peso nei bambini
Patel “The State of Oral Health in Europe” 2012
• Presente in ~ 50% della popolazione
• In forma severa in ~10% della popolazione
• La prevalenza aumenta al 70-85% nella fascia
di età 60-65 anni
• Percezione di deterioramento della salute
parodontale in E.U. (maggior numero denti
ritenuti ed aumento del diabete)
Patel “The State of Oral Health in Europe” 2012
Valutazione del rischio per la malattia
parodontale
• Fattori di rischio:
• fumo, batteri patogeni, depositi microbici
• Probabili fattori di rischio:
• diabete
• Indicatori di rischio:
• Fattori di rischio:
• fumo, diabete
• Indicatori di rischio:
• batteri patogeni, depositi microbici,
fattori psicologici, osteoporosi,
invecchiamento
• osteoporosi, HIV e AIDS, frequenza visite dal
dentista
• Fattori background:
• Fattori background:
• età, storia familiare e fattori genetici
• età, storia familiare e fattori genetici
Page ’97
Van Dyke ’05
Dente Individuale
Complessiva
Fattori protettivi
Trattamento parodontale non
chirurgico in maniera dose
dipendente
Abutment
Anni in SPT (+10)
Ascessi ricorrenti
SPT irregolare
(qualità)
SPT regolare (qualità)
Difetti ossei interprox
Gengivite
Profonda componente infrossea
Severità + PRC
IL I + polimorfismo
Maschio
PD≥ 6 mm (residua)
Etnia
# denti persi
Stress
Nutrizione
Sociali
Educazione
“Special Eurobarometer 330” 2009 -2010
0-10%
11-15%
16-20%
21-25%
23-100%
“Special Eurobarometer 330” 2009 -2010
Kornman AAP 2009
Arteriosclerosi
Malattie cardiovascolari
Alzheimer
Artrite Reumatoide
Malattia Parodontale
Asma
Complicazioni Diabete
Obesità
Osteoporosi
Tumore gastrico
Osteoartrite
Più di 7,000 articoli di giornale su infiammazione e malattie croniche al 2009
Role of intermediate, modifiable risk behaviours, i.e. oral hygiene practices, sugars
consumption as well as tobacco use and excessive alcohol consumption.
Such behaviours may not only affect oral health status negatively as expressed by
clinical measures but also impact on quality of life.
Today the world faces two kinds of malnutrition, one associated with hunger or
nutritional deficiency and the other with dietary excess.
Urbanization and economic development result in rapid changes in diets and lifestyles.
Market globalization has a significant and worldwide impact on dietary excess leading to
chronic diseases such as obesity, diabetes, cardiovascular diseases, cancer, osteoporosis
and oral diseases.
Diet and nutrition affects oral health in many ways.
Nutrition, for example, influences craniofacial development, oral cancer and oral
infectious diseases. Dental diseases related to diet include dental caries, developmental
defects of enamel, dental erosion and periodontal disease.
The effects of nutritional changes demonstrate how common risks influence public
health, including oral health.
The public health community involved with oral health should gain an understanding of
the health effects of these complex developments in order to prevent or control oral
diseases.
W.H.O.
0-10%
“Special Eurobarometer 330” 2009 -2010
“Special Eurobarometer 330” 2009 -2010
• Nutrienti come benzina per crescita e sviluppo
• Vitamine e coenzimi coinvolti nel metabolismo
• Nutrimenti che selettivamente alterano
l’espressione del gene - omega 3, polifenoli e
certi antiossidanti
• 14 Subj
• 3 sett.
– 1kiwi die
– 2 kiwi die: antiaggregante piastrinico
– 3 kiwi die: drastica riduzione di colesterolo e trigliceridi
Proprietà:
• Antiossidanti (vit C, E, polifenoli): previngono danni cellulari
• Polifenoli: antinfiammatorie
• Flavonoidi: riducono aggregazione piastrinica, diminuiscono i trigliceridi, antifungine,
antivirali ed antibatteriche
• 46 cromosomi
• 3.200.000.000 nucleotidi
• 35.000 geni
• 18 libri di 1500 pagine ciascuno
• 3.200MB (chiavetta di memoria)
• 2 metri di DNA ci stanno in una cellula
del nuclueo micromillimetrica
• Ci sono differenti livelli di compattezza
• Il nostro DNA è per il 99% identico
per polimorfismo
• Ma le differenze fenotipiche sono enormi
EPIGENETICA: è lo studio di cambiamenti
ereditari nell’aspetto fenotipico o l’espressione
di un gene causata da un meccanismo esterno
piuttosto che dalla sequenza del DNA
In altre parole è il meccanismo che lavora “sopra” la sequenza del codice genetico
e determina come i geni si esprimeranno in proteine
Ad. Dott.Ongaro
• Modello genetico
• Modello epigenetico
• Modello farmacologico
Nutrigenomica: il cibo è informazione per il nostro genoma
Ad. Dott.Ongaro
• Analisi di 5 studi prospettici
– 76.172 sbj (27.808 vegt)
– 8.330 morti @ 10.6 y follow up
• Minor mortalità del 24% in vegetariani (vegt. per più di 5 anni) vs.
non vegetariani per infarto del miocardio
• Carnivori occasionali -20%; solo pesce e lactovegetarani -34% ;
vegani -26%
• Nessuna ≠ di mortalità per: malattire neurovascolari, tumore dello
stomaco, tumore colon retto, tumore ai polmoni, tumore alla
mammella, tumore alla prostata e tutte le altre cause combinate
1990
1999
Difterite
Senilità
Tumori
Traumi
Malattie Epatiche
Infarti
Ictus
M. Cardiache
Diarrea ed enteriti
Tubercolosi
Polmonite
M. Ep C
Suicidio
HIV
Diabete
Polm ed Infl
Traumi
M. Polm C
Ictus
Infarti
Tumori
Malattie Cardiache
0
10
20
0
10
20
30
Ad. Dott.Ongaro
40
®
Il Tema
L’Expo 2015 sarà uno straordinario evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’
innovazione nel settore dell’alimentazione, raccogliendo tematiche già sviluppate dalle precedenti edizioni
di questa manifestazione e riproponendole alla luce dei nuovi scenari globali al centro dei quali c’è il tema
del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta.
Ecco alcuni dei temi di lavoro e di dibattito:
•
•
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•
Rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, vale a dire la sicurezza di avere cibo a sufficienza per
vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile;
Assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare la fame, la sete, la
mortalità infantile e la malnutrizione che colpiscono oggi 850 milioni di persone sul Pianeta, debellando
carestie e pandemie;
Prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai
tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
Innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche
nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
Educare ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini, gli
adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
Valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali e etnici.
• In this study, women with healthier dietary patterns at midlife were
40% more likely to survive to age 70 or over free of major chronic
diseases and with no impairment in physical function, cognition or
mental health” (Cécilia Samieri, PhD,Université Bordeaux, France)
–
–
Started ~ 1980
1980 partecipanti (food frequency test)
•
•
Alternate Mediterranean diet (A-MeDi)
Alternative Healthy Eating Index-2010 (AHEI-2010)
•
The analysis revealed that greater adherence at midlife to AHEI-2010 and A-MeDi was
strongly associated with greater odds of healthy aging
•
When they analyzed individual dietary components, researchers found statistically significant
associations of greater intake of fruits (odds ratio [OR] for upper versus lower quintiles, 1.46)
and alcohol (OR, 1.28), and lower intakes of sweetened beverages (OR, 1.28) and PUFAs (OR,
1.38) with healthy aging (P for trend ≤ .04)
Medscape Medical News
• Middle age is probably the most relevant period of
exposure for preventing chronic conditions of aging that
develop over many years
• "It's largely accepted that cumulative exposures to
environmental risk factors over the lifespan are probably
more important than late-life exposures to determine
health in older ages," said Dr. Samieri. "Several mechanisms
of age-related chronic diseases, for example,
atherosclerosis in cardiac diseases, brain lesions in
dementia, start in midlife.
Medscape Medical News
Il Tema
All’Expo in mostra la frontiera della scienza e della tecnologia:
•
Preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema
dell’agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione
per la salute e il benessere della Persona;
•
Individuare strumenti migliori di controllo e di innovazione, a partire dalle
biotecnologie che non rappresentano una minaccia per l’ambiente e la salute, per
garantire la disponibilità di cibo nutriente e sano e di acqua potabile e per
l’irrigazione;
•
Assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura non è
sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste, delle
siccità e dalle carestie, dall’impoverimento ittico dei fiumi e dei mari.
Prevenire
Personalizzare
Predire
Partecipare
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Diapositiva 1 - NUTRIMENTUM :: l`arte alimenta l`uomo