1914
1915
1916
1917
1918
1919
1920
1921
Il “popolo d’Italia” è stato un importante
quotidiano politico italiano, fondato da
Benito Mussolini nel 1914. Fin dall’inizio,
Mussolini
vi
ebbe
come
stretto
collaboratore,
ed
amministratore,
il
giornalista Manlio
Morgagni, a cui fu
affidata la direzione amministrativa del
giornale. Mussolini fu aiutato da ingenti
finanziamenti di industriali francesi e italiani,
che caldeggiavano l’ingresso dell’Italia nella
Prima guerra mondiale.
24 maggio 1915 l’Italia entra in guerra.
Le ferrovie sono già preparate in vista del
conflitto
con
imponenti
scorte
e
approvvigionamenti. Naturalmente tutti i
lavori in corso di costruzione sono rallentati o
sospesi ad eccezione di quelli in zona di
operazioni o destinati a sostenerle. Nei primi
due anni di guerra si costruiscono infatti 160
chilometri di nuove linee.
La prima guerra mondiale vide
inizialmente
lo
scontro
degli
Imperi
centrali
di
Germania
e
AustriaUngheria contro la Serbia. Negli
anni successivi la guerra raggiunse
una scala mondiale, con la
partecipazione di molte altre
nazioni, fra cui l'Impero ottomano,
l'Italia, la Romania, il Giappone,
gli Stati Uniti e la Grecia, aprendo
così altri fronti di combattimento,
sia in terra sia sui mari.
Per maggiori informazioni :
http://it.wikipedia.org/wiki/Prima_gu
erra_mondiale
In questo anno
milioni di donne
furono impiegate
nelle
fabbriche
addette
alla
produzione
di
materiale militare.
Si
costruirono
nuove armi: gas,
lanciafiamme.
Questo è l’anno della crisi:
-la popolazione europea era stanca per la
fame e le sofferenze;
-mancavano contadini nei campi e operai
nelle
fabbriche;
-il cibo scarseggiava e il pane la pasta e la
verdura vennero dimezzati tra le
famiglie;
-molti giovani si automutilavano.
Il 4 novembre , si
concludeva
vittoriosamente la Prima
Guerra Mondiale, che
segnava la sconfitta e la
scomparsa degli Imperi
AustroUngarico
e
Germanico. È importante
sottolineare questa data
perché per la prima volta
gli italiani si sono sentiti
uniti.
Viene modificata la legge delle elezioni : possono votare
tutti i cittadini maschi di almeno 21 anni di età, viene
quindi abolita la distinzione per gli analfabeti. Il corpo
elettorale viene portato a 11 milioni di persone.
Biennio Rosso (1919-1920) è la
locuzione con cui alcuni storici
indicano il periodo della storia
italiana immediatamente successivo
alla prima guerra mondiale, in cui si
verificarono soprattutto nel centronord della penisola mobilitazioni
contadine, tumulti , manifestazioni
operaie, occupazioni di terreni e
fabbriche con, in alcuni casi, tentativi
di autogestione. Le agitazioni si
estesero anche alle zone rurali della
pianura
padana
e
furono
accompagnate da scioperi, picchetti
e violenti scontri.
Il 21 Gennaio 1921 nasce a
Livorno, in Toscana, il P.C.I.
Partito Comunista d'Italia. Il
Partito Comunista d'Italia si
poneva come obbiettivo
l'abbattere lo Stato borghese,
abolire il capitalismo e
realizzare
il
comunismo
tramite la Rivoluzione e la
dittatura del proletariato,
seguendo così l'esempio dei
comunisti russi di Lenin.
-Novanta anni fa, il 20 febbraio 1921 ci furono due morti in una dimostrazione contro la tassa sul focatico.
-Con i Fatti di Sarzana ci si riferisce ad uno scontro armato tra fascisti e militari del Regio Esercito avvenuto nella
città di Sarzana.
All'alba del 21 luglio 1921, nella città di Sarzana, all'epoca in Provincia di Genova e attualmente in Provincia della Spezia.
I carabinieri e i militari nella città fronteggiarono i fascisti. Nel corso delle trattative un colpo di fucile diede vita a una
sparatoria che vide cadere cinque fascisti e un militare . Una parte dei fascisti si disperse nelle campagne dove alcuni,
dopo essere stati catturati, furono uccisi.
ABITO DA SERA
Agli inizi del ‘900 la moda
cominciò a subire molte variazioni
rispetto al secolo precedente.
Spariscono le gonne e le sottovesti
ritenute ingombranti e arrivano le
maniche più strette e agevoli.
ABITO DA SPOSA
ABITI MASCHILI
L’alimentazione
di
quell’epoca era appena
sufficiente per sfamare la
popolazione; ciò era in
stretta relazione con gli
allevamenti.
Si
produceva
formaggi,
burro
e
latte.
L’agricoltura dava buoni
risultati.
Nel
1900
nei
paesi
industrializzati
le
condizioni
di
vita
migliorarono
enormemente, grazie ad
un
aumento
della
popolazione. Il benessere
rese possibile anche il
grande
aumento
dei
consumi
privati.
Il
consumatore
quindi
acquistò
un
ruolo
importante.
I lavori più importanti
dell’epoca erano:
-il fornaio;
-il barbiere e il calzolaio ;
-il fabbro;
-il pescatore;
-il cestaio;
-la ricamatrice.
http://www.itisvinci.com/~sarti/storia%201914-1945.htm
http://cronologia.leonardo.it/2003cron.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1919l.htm
http://www.google.it/images?um=1&hl=it&biw=1276&bih=627&tbs=isch%3A
1&sa=1&q=alimentazione&aq=f&aqi=g10&aql=&oq=
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