5 lotta continua
INTERNI
Martedì 23 Gennaio 1979
•
Torino: dopo la sparatoria di sabato sera
Forse identificati i due BR
Domenica mattina scoperto un «covo » nella stessa zona. Sempre
gravi le condizioni di uno degli agenti feriti.
che
Torino. 22 — Dopo la
sparatoria di sabato sera,
in cui due agenti di una
« volante » sono rimasti feriti (uno è grave), è stato scoperto nella stessa
zona un « covo » delle BR.
II « covo » — la cui ubicazione le autorità di PS
hanno cercato di tenere
segreta, e che invece è
trapelata per la solita
« fuga di notizie » — è un
appartamento al piano terra di uno stabile di via
Venaria 72/6, nel quartiere periferico di Madonna
di Campagna, lo stesso in
cui è avvenuto il conflitto
a fuoco fra i poliziotti e
due uomini che stavano
bruciando in un prato pacchi di opuscoli e volantini
BR. L'appartamento risulta affittato fin dall'agosto del 1976 a Vincenzo
Acella, un torinese di 27
anni sconosciuto alla Digos. Lo stesso Acella sarebbe uno dei due uomini
che hanno aperto il fuoco
contro gli agenti: com'è
noto, i due hanno lasciato
nelle mani dei poliziotti i
propri documenti, e quelli
di Acella — una patente —
non sono falsificati.
Vincenzo Acella pare
che avesse lavorato saltuariamente iti una offi-
Bologna:
ferita da
colpi di pistola
guardia giurata
Caserme, Nonostante la « legge dei
princìpi »
Bologna. 22 — Una
guardia giurata dell'Istituto di vigilanza «La
Patria » di Bologna è
stata ferita gravemente
nel corso della notte,
mentre era in servizio
nei pressi della « Snam »
di Minerbio. località ad
una trentina di chilometri dal capoluogo. Giancarlo Lavezzo, 41 anni,
originario di Cortona (Arezzo) e residente a Castenaso, è stato raggiunto dai proiettili a una
spalla e a una gamba
e si trova ora ricoverato in ospedale con riserva della progno.si. Il
fatto è accaduto alle 3,20
quando, durante un giro
di perlustrazione con la
sua « radiomobile », Lavezzo ha scorto un uomo aggirarsi con fare
sospetto nei pressi dell'
edificio che ospita la
« Snam >. Gli ha allora
intimato l'alt e. a scopo
intimidatorio, ha sparato
due colpi in aria con la
sua pistola, una Beretta
calibro 7.65. La guardia
è stata quasi contemporaneamente aggredita alle spalle da altri due
sconosciuti uno dei quali, dopo averla disarmata, ha usato la stessa
arma premendo due volte
il grilletto. Mentre gli
aggrc.ssori fuggivano, Lavezzo. nonostante le ferite, è riuiscito a raggiungere la propria au
tomobile, dando così 1'
allarme alla centrale dell'Istituto c La Patria ».
(AySA)
cec-
Il Partito Radicale, in
seguito tii lavori del consiglio federativo ha deliberato la promozione di
due referendum: aborto e
centrali nucleari. Dal 1°
aU'll del prossimo mese
sceglierà quali altri promuovere; tra questi quattro temi: ecologia-caccia /
antimilitarismo-spese militari ordine pubblico e
smilitarizzazione polizia /
diritti civili e codice Rocco. Anche questa decisione sarà presa in sede di
Consiglio federativo.
cma meccanica, poi in una
libreria; i suoi stessi parenti non sono stati in
grado di dare in prt^posito notizie precise perché
da oltre un anno non avevano praticamente contatti con lui. X^ mancanza
di una vera e propria attività di copertura e altri
elementi scaturiti dall'esame delle caratteristiche
del « covo » da lui abitato, fanno ritenere alla Digos che « con ogni probabilità Acella si dedicasse
a tempo pieno all'organizzazione eversiva ».
Quanto all'altro uomo,
era in possesso di una
Si deve ancora
lottare per i diritti
più elementari
Solbiate Olona <VA) Vorremmo informare tutti
i compagni e l'opinione
pubblica delle condizioni
disastrose e alienanti in
cui ancora oggi siamo costretti a vivere nella caserma « Ugo Mara ». Informiamo, per esperienza
diretta, che nei vari provvedimenti passati, tramite
l'accordo a sei, sull'ordinamento di disciplina mi
litare non esiste niente d'
effettivo. In pratica siamo totalmente soggetti
agli umori dei superiori,
nel senso che possono disporre, a loro piacimento,
delle nostre facoltà psichiche e fisiche. Mai viene garantita la nostra incolumità fisica. Il dover
ubbidire a ordini e servizi assolutamente fuori da
ogni tipo di logica costruttiva, anche se. In effetti,
in questo campo non si
può usare il termine costruttivo.
titolo informativo vorremmo far sapere che,
mercoledì 17-1 abbiamo rivendicato in massa, adesioni totali da p a n e dei
miliiari, uno dei diritti
fondamentali per la sopravvivenza; il diritto a
mzmgiare. Siamo costretti a mangiare in condizioni igienicamente pessime,
sono frequenti casi d'intossicazione alimentare che
vengono,
puntualmente,
censurati. In caso di malattia e, quindi di riposo
in branda, così frequenti,
viste le condizioni in cui
viviamo, cioè freddo, scarso nutrimento, sfnittamento fisico, non è per niente garantita, anzi è vietata, l'alimentazione in branda.
La reazione da parte dei
superiori è stata immedia-
ta e reazionaria. Hanno
impastato la nostra rivendicazione a livello di Codice Penala Militare e
cioè: attività sediziosa, insubordinazione (art. 183
CPM) che prevede, per tale reato, da 6 mesi a 2
anni di reclusione. Naturalmente stanno cercando
d'isolare, daUa massa, alcuni compagni per provvedere con azioni disciplinari. E' prevedibile un'
azione parallela d'irrigidimento con addestramenti
violenti e suppletivi e vari ricatti <{>eggioramanto
degli incarichi, non disponibilità a permessi o licenze, imposizicmi e condizioni psichiche e fisiche
sempre peggiori).
Naturalmente, nonostante ciò, intendiamo portare
avanti le nostre rivendicazioni almeno per i diritti essenziali e, ci auguriamo di riuscire ad estendere questa lotta anche ad altre caserme. A
tale proposito invitiamo a
divulgare questi fatti tramite il giornale ed altri
giornali della sinistra rivoluzionEiria e più genericamente a fonti d'informazione di sinistra
0 democratiche.
Ricordiamo che LI serviizo di leva è un cancro
che ci coinvolge tutti e
quindi vorremmo sensibilizzare i compagni per
una campagna estema.
Questo, è bene o male, 1'
inizio della controinformazione nella caserma «Ugo
Mara». Intendiamo contirmare tale attività nei limiti. che purtroppo, ci impone la divisa. Appoggiateci.
1 compagni rivoluzionari
della caserma «Ugo Mara»
Cosenza
Sventato per un
soffio un pericoloso
attentato
carta d'identità falsa, ma
con foto autentica: «riteniamo — ha detto il queCosenza, 22 ~ L'obiettivo era un'emittente televistore Pirella — di poterlo riconoscere in base al- siva privata cosentina. Uno dei due fascisti è nipote
le sue sembianze, in un sia all'attuale ministro Dario Antoniozzi che aU'onoRiccardo Misasi, entrambi della DC nonché
noto brigatista, abbiamo revolecalabresi.
L'altro è nipote dell'avvocato Luigi
delie foto di r a f f r o n t o . boss
Gulio, noto esponente del partito socialista italiano coIl documento era inte- sentino.
stato a Giuseppe Rota, un
operaio della Fiat, abitanI fatti: Per arrivare a processo una farsa. E'
te in Corso Regina Mar- questo fallito attentato bi- infatti facilmente prevegherita 73. L'operaio è sta- sogna tornare indietro nel dibile che i due fascisti
assolti, in quanto fermato, ma ha potuto tempo di alcuni giorni. verranno
Da allora infatti gli ap- to minorenni, quindi con
facilmente dimostrare di partanenti
all'organizza- la formula del perdono
essere totalmente estraneo zione eversiva
fascista giudiziario. Questi i fatti.
al fatto ed è stato rila- « Ronda Nera », cominciaMa cerchiamo di vederci
sciato.
no a fare delle telefona- un po' più chiaro. Già
te anonime all'emittente questi fascisti di quintelevisiva privata « Teleu- dici anni minacciarono
no », nelle quali minaccia- con telefonate anonime
no pesanti ripercussioni la televisione privata.
Strage
contro « gli organi di in- Dalle parole passano suformazione di regime » ac- bito ai fatti; infatti, predi Peteano:
cusati di non aver dedi- parano nei minimi dettaNuove
cato lo spazio necessario gli un attentato che può
all'anniversario delle vit- avere gravi conseguenze.
incrimininazioni
time di via Acca Lauren- Tutto questo avviene in
per due ufficiali
zia. E' a partire da que- un momento in cui in
ste
telefonate che la po- Italia e specialmente a
dei C C
lizia comincia una serie Roma, i fascisti voglioche dan- no vendicare l'uccisione
Venezia, 22 — Questa di appostamenti
il loro frutto la sera di dei loro camerati, avvemattina alla ripresa del no
18. Verso le 22,30 nuta lo scorso anno (Acprocesso agli inquirenti giovedì
nei
pressi
sede della ca Larentia). Ed è per
della strage di Peteano, tv privata della
vengono infi;t- questo motivo che orgail pubblico ministero. ti notati i due
giovani ag- nizzano raid squadristici.
Fortuna, accogliendo la girarsi con « fare
sospet- seminano ovunque terrorichiesta della parte ci- to ». Vengono immediatare e forse è solo per
vile, ha reso noto al tri- mente fermati e trovati in caso
« il conto non
bunale di aver deciso di possesso di due bottiglie viene che
pareggiato» con 1"
muovere, nei confronti molotov (circolano invece uccisione
uno o più
del gen. Dino Mingarelli voci che i due fossero ar- compagni. di Fermiamoci
e del maggiore Antonino mati di tutto punto) e pre- un attimo. Pensate che
Chirico, una nuova impu- parati a ben altro che
due fascistelli
tazione. Il reato è di o- lanciare un paio di mo- questi
Qjindicenni da .soli ormissione di atti d'uffi- lotov,
se è vero ganizzino attentati di sicio; infatti, secondo il che soloanche
questo avrebbe mili proporzioni? O per
pubblico ministero, sa- causato danni
non caso che la polizia, tante
rebbe stato commesso, solo alle cose),enormi
vengono \'olte muta, sorda e cieca
dai due ufficiali dei ca- condotti in questura
in occasioni simili abbia
rabinieri, allo scopo di identificati. All'atto dell'ar-e sorpreso
due fascisti
assicurare a Walter Di resto uno dei due ha det- per caso i avviarsi
nei
Biaggio l'impunità del to « Non ho paura e poi pressi di Teleuno? Op
delitto commesso. Questo tanto
zio mi leverà pure le coperture che gli
nuovo reato, comunque, subito mio
dai
guai
». In que- zii dei due avrebbero ponon potrà avere seguito, stura, i due fascisti,
dare ai loro nipoti
come tale, in quanto già fessano di appartenerecona tuto
.«sarebbero state, diciamo
prescritto e amnistiato. « Ronda Nera » e che que- così,
più difficoltose nel
Il tribunale avrebbe vo- sto grupfK) è composto in momento
in cui i due
luto ascoltare su questo tutto da cinque persone, sarebbero stali
individuafatto i due ufficiali ma tutti giovanissimi, che non ti a fatto compiuto?
la difesa si è opposta hanno collegamenti con tesi, semplici ipotesi. IpoMa
chiedendo di leggere pri- altre organizzazioni ever- andiamo oltre. I due
ma i verbali .
sive di destra. Hanno inol- « terroristi in erba » afconfermato di essere fermano di non avere
In tanto il tribunale di tre
stati
loro gH autori delle alcun legame con orgaVenezia ha deciso di non telefonate
anonime. In ba- nizzazioni di destra. A
recarsi in Svizzera, per se
ciò i due fascisti so- chi scrive, ma non solo
esaminare i luoghi de- no astati
associati alle car- a lui, risulta che i due
scritti dai due ufficiali
La loro difesa è sta- sono iscritti al « Fronte
carabinieri Antonio e Do- ceri.
assunta dallo zio di della gioventù » perché
menico Farro nei loro ta
uno dei due, cioè dall'av- nei mesi di giugno e
rapporti, luoghi in cui vocato
Luigi Gullo e inol- luglio e settembre una
Romano Resen si sarebdall'avvocato Luigi ventina di squadristi lobe recato per acquistare tre
Inoltre la « dife, cali e non, avevano prel'esplosivo. A chiedere Cribari.
più importante » era parato un campo di adche il tribunale si re- sa
già intervenuta. Infatti 1' destramento paramilitare.
casse in Svizzera era accusa
che è stata mos- Tra questi squadristi si
stata particolarmente la sa ai due
potevano individuare, olparile civile, anche per di «detenzioneè disolamente
ordigni tre al nipote dell'illustre
poter ascoltare, mediante da guerra ». Ma come?
ministro Antoniozzi anche
rogazione internazionale,
i famigerati Arnaldo Gole testimonianze dei funPer non parlare poi letta, Domenico Parise e
zionari elvetici con i quaaltri. 11 primo già incrili gli ufficiali italiani a- della associazione sovver- minato
per la sua apvevano avuto rapporti in siva, nonché appartenen- partenenza
ad « Ordine
occasione della missione za a banda armata? E' Nuovo », fl secondo
incripiù che evidente che per
all'estero.
minato per appartenenza
la
nostra
giustizia
conta
Il processo è stato ag- molto avere uno zio mi- ad « Avanguardia Naziogiornato al 29 gennaio. nistro.
Il processo per nale ». Sicuramente queSaranno sentiti, come te- direttissima
si terrà gio- sti erano solo tra i più
stimoni, Romano Resen %-edi 25 a Catanzaro.
attivi.
e Walter Di Biaggio. Per non è certo per profe-E
quella data dovrebbe es- zia se si ritiene questo
sere ascoltata la guardia
Paolo
cerceraria, Antonio Padula, ma sarà difficile
che si presenterà, visto
che è latitante.
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Forse identificati i due BR