Aravalli
Gran parte del territorio Indiano è montuoso.
E’ composta da importanti rilievi e catene montuose, tra cui l’Himalaya che
comprende il monte più alto del mondo: l’Everest.
Un’altra catena montuosa di rilevante importanza è quella degli Aravalli e le catene dei
monti Satpura e Vindhya.
La pianura più importante è la pianura Indo – Gangetica.
I fiumi principali sono il Gange, che viene considerato come un fiume sacro, Indo e
Brahmaputra.
Nei secoli precedenti alla dominazione coloniale
britannica la struttura economica dell’India era
caratterizzata da un’economia agricola di tipo
comunitario, in cui i villaggi nel loro complesso
erano proprietari della terra. L’ India disponeva,
inoltre, di uno degli artigianati più sviluppati del
mondo, basato soprattutto sulla produzione di
tessuti che venivano esportati in tutta l’Asia.
Gli inglesi modificarono radicalmente l’economia
tradizionale con l’introduzione della proprietà
privata e la creazione di una classe di latifondisti
che viveva sfruttando il lavoro dei contadini.
Gli inglesi, inoltre, trasformarono l’ India in un’area
di approvvigionamento di materie prime (cotone,
iuta e vari minerali) per la loro industria e di
sbocco dei prodotti lavorati. In questo modo anche
l’artigianato tradizionale fu distrutto dalla
concorrenza con i manufatti inglesi prodotti a
livello industriale.
Viene anche detta “Trianga”, che significa
tricolore. Ha tre righe orizzontali. La prima in
zafferano che simboleggia il coraggio, la seconda
che è bianca simboleggia la pace e il verde che
rappresenta la prosperità. In mezzo ha un cerchio
con 24 raggi che rappresentano le 24 ore e il
progresso costante.
Lotus è il fiore nazionale dell’ India sin
dall’antichità. Viene considerato un fiore
sacro, infatti viene rappresentato in quasi
tutti i ritratti dei Dei. Ed è un simbolo di buon
auspicio.
L’ emblema nazionale
Rappresenta quattro leoni asiatici, di cui
soltanto tre sono visibili.
Il palazzo dei venti è un del 18° secolo ed è simbolo della
città di Jaipur. L'edificio ha cinque piani ed è costruito con
la famosa pietra rosata di Jaipur, che è soprannominato la
città rosa. La facciata del palazzo è caratterizzata da ben
950 raffinate finestre, ideate per consentire alle donne
della casa di osservare lo svolgimento delle processioni
reali e della vita quotidiana nelle strade senza essere viste.
Il vento passando per le finestre creava una dolce melodia,
e da qui il nome “palazzo dei venti”.
Mete turistiche
• Agra, la città in cui è situato il Taj Mahal;
• Mumbai, capitale finanziaria dell’ India, e la sede cinematografica;
• Amritsar, luogo sacro per i Sikh e ospitava il tempio d’oro;
• Varanasi, una delle città sacre, è situata lungo le rive del fiume
Gange; e secondo le credenze Indù , chi muore a Varanasi interrompe
automaticamente il ciclo delle reincarnazioni.
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