Gli europei in Asia Meta privilegiata: Asia Mutamento qualitativo della presenza europea in Asia: “dal commercio al dominio” Tentativo di affiancare ai commerci il controllo politico Gli inglesi in India L’Inghilterra controllava dalla metà del XVIII secolo l’intero subcontinente indiano Il controllo era, inizialmente, in mano alla Compagnia delle Indie orientali India ha un’importanza strategica Obiettivi inglesi: Birmania (conquistata nel 1836), Afghanistan e Cina Gli inglesi in India Anni Quaranta: politica di “occidentalizzazione” dell’India 1857: ammutinamento dei sepoys, soldati indigeni al servizio della Compagnia delle Indie Ribellione repressa nel sangue 1858: Londra decide di assumere direttamente il controllo della situazione Gli inglesi in India Compagnia delle Indie viene sciolta 1876: la regina Vittoria viene proclamata Imperatrice dell’India Anni Ottanta: intensificato il processo di modernizzazione del paese Cina 1800-30: aumenta la pressione occidentale sulla Cina 1839: Il governo cinese proibisce l’importazione dell’oppio Cina Prima guerra dell’oppio 1842: trattato di Nanchino. Cina cede Hong Kong alla Gran Bretagna e apre 5 porti al commercio occidentale; limita inoltre al 5% i dazi di importazione sulle merci inglesi 1856: seconda guerra dell’oppio. Confermata la sovranità limitata della Cina nei confronti delle potenze occidentali Giappone La società giapponese aveva al vertice l’imperatore (Tenno) Lo shogun era il governatore militare che deteneva l’effettivo potere Lo shogun comandava sui Daimyo (grandi feudatari) Alle dipendenze dei Daimyo c’erano i samurai Infine c’erano mercanti e contadini Giappone 1853: gli Stati Uniti forzano l’isolamento del Giappone Shogun è costretto a firmare i trattati ineguali Giappone si apre al commercio occidentale Anni cinquanta-sessanta: situazione economica peggiora; rivolte contadine; spinte nazionalistiche e xenofobe contro gli occidentali Giappone Inizia l’epoca della restaurazione (o riforma) Meiji (“governo illuminato”) Anni settanta-ottanta: procede la modernizzazione Giappone arriva a poter competere con le potenze occidentali