Ideazione e produzione
Centro Storico
Palazzo Tursi
Castello D’Albertis
Palazzo Ducale
Palazzo Tursi
Chiostro di San Matteo
Ingresso giornaliero
e 10,00
Ridotto
e 8,00
Abbonamento
e 50,00
Concerti itineranti
ingresso libero
Biglietteria
in sede concerti
Informazioni Festival
e iscrizioni workshop:
Associazione Echo Art
tel. +39 010 2542604
[email protected]
www.echoart.org
Direttore artistico e
organizzativo
Davide Ferrari
Produzione e
organizzazione generale
Associazione Echo Art
Coordinamento alla produzione
Sabrina Barbieri
Consulenza artistica e ricerca
Chiara Cipolli
Michele Ferrari
con la collaborazione di
Associazione MusicDo
Responsabile tecnico e audio
Daniele Adrianopoli
Progetto grafico
Roberto Rossini
Ufficio stampa
Studio Gardella
Staff tecnico e organizzativo
Alessandro Ferrari
Milena Fois
Guido Sarpero
Zine El Abidine Larhfiri
Bassirou Sarr
Kasun Marashina
Badyr Akalbar
Luca Borrelli
Cristiano Do Rosario
Responsabile sicurezza
Chicco Caroli
Responsabile biglietteria
Alessandra Ravetti
Veronica Sodini
Festival Partner
Festival Storici di Genova
Stampa
Nuova ATA
con il patrocinio di
Commissione Nazionale
Italiana per l’UNESCO
Organizzazione
delle Nazioni Unite
per l’Educazione,
la Scienza e la Cultura
con il contributo di
sponsor istituzionali
Comune di Genova
con la partecipazione di
con la collaborazione di:
La “Musica degli Déi”: un programma di musiche e
danze espressione delle principali religioni dei popoli
del mondo, un percorso che ha come obbiettivo la
valorizzazione delle diverse identita’ associate ai credi
religiosi. Un’edizione che riteniamo particolarmente
importante in un momento storico dove cresce e si
espande l’intolleranza per le diversita’, generando sofferenza e violenza in diversi luoghi della Terra.
Una manifestazione che speriamo possa servire come
un esempio di incontro e rispetto. Verranno realizzate
varie produzioni: “Le vie del Sufismo“, con la presenza
in esclusiva e in prima nazionale delle Donne Dervisce
turche appartenenti alla corrente mistica dei Mevlevi,
“B’Net Houariyat” (Le figlie dell’Houara), donne
marocchine, espressione femminile della musica islamica e, terza produzione del Festival, il progetto World
Percussion Meeting, incontro tra tamburi del mondo.
Prime esecuzioni per il duo ebraico Margalit Yonna
provenienti da Israele e per la flautista Emi Watananbe,
con un raro repertorio di musica scintoista giapponese, per Guo Gan, suonatore di erhu, espressione del
confucianesimo cinese.
Recupero filologico per il Coro Arkanse che presenterà
vocalmente i testi del Libro Rosso di Montserrat.
La musica e la danza saranno associate in diversi spettacoli, in modo particolare con le rappresentazioni del
credo buddhista dei Monaci tibetani, quello sciamanico dei Noreum Machi, coreani e in quello animista dei
Pigmei del Congo, esibizione in prima nazionale.
Un evento speciale dedicato alla convivenza delle religioni sarà presentato dal bosniaco Enver
Hadžiomerspahić, con una performance sull’ascolto.
I concerti si svolgeranno, come negli ultimi due anni,
nel Centro cittadino, con i Musei e i Palazzi sedi degli
eventi, oltre alle piazze e alle vie del Centro Storico che
saranno animate da performance di libera fruizione.
Davide Ferrari
Programma
Giovedì 25 . 6
Palazzo Tursi h. 21:00
Pigmei Ndima Congo
Venerdì 26 . 6
Palazzo Rosso h. 21:00
Rali Margalit & Sivan Yonna
Israele
Sabato 27 . 6
Palazzo Tursi h. 21:00
Music Ensemble of Benares India
Domenica 28 . 6
Palazzo Ducale,
Sala Minor Consiglio h. 20:30
B’net Hourraiyat Marocco
Lunedì 29 . 9
Palazzo Tursi h. 20:30
Noreum Machi Corea del Sud
Martedì 30.6
Chiostro S. M. delle Vigne h. 20:30
Coro Arkansè Italia
Mercoledi 1 . 7
Castello D’Albertis h. 18:00
Abbraccio a Sarajevo Bosnia
Castello D’Albertis h. 19:00
Guo Gan Cina
Giovedì 2 . 7
Palazzo Bianco h. 18:00
Emi Watanabe Giappone
Venerdì 3 . 7
Palazzo Ducale,
Salone Maggior Consiglio h. 21:00
Monaci di Tashi Lhunpo Tibet
Sabato 4 . 7
Palazzo Ducale,
Salone Maggior Consiglio h. 21:00
Donne Dervisce
Indira Melloul Group &
Galata Mevlevi Sema Ensemble
Turchia
Settimana itinerante
dal 25.6 al 4 . 7
Centro Storico,
piazzette varie zona Maddalena
World Percussion Meeting
5 continenti
Pigmei Ndima
Rali Margalit & Sivan Yonna
Congo
Israele
Con la partecipazione di Simone Mongelli, percussioni mediterranee
Ndima significa foresta in lingua aka
e sono un gruppo di artisti (cantanti,
danzatori e musicisti) appartenenti
alla tribù dei pigmei Aka, e provenienti
dal villaggio di Kombola, situato nella
prefettura Likouala della Repubblica del
Congo. Gli Aka sono una popolazione
di tradizione nomadico-stanziale, che
vive principalmente nelle foreste tra il
sud della Repubblica Centrafricana e la
regione settentrionale della Repubblica del Congo. La loro organizzazione
sociale è di cacciatori-raccoglitori, non
ancora soppiantata dall’agricoltura
e dall’allevamento. Sporadicamente
praticano anche mo- desti scambi commerciali (ad es. di selvaggina e miele)
con i popoli vicini come la maggioranza
Bantu, o lavori di fatica per loro. Il loro
stile di vita è in gran parte basato su una
ANIMISMO
profonda conoscenza dell’ambiente
della foresta, ad esempio per gli usi delle
piante a fini curativi. Le musiche sono
dedicate agli spiriti della foresta, rituali
per la caccia o per guari- gioni, canzoni
di cordoglio o di intrattenimento, o
legate alla divinazione o alla sessualità.
Il “Canto polifonico dei Pigmei Aka
dell’Africa Centrale” è entrato ufficialmente nella Lista Unesco dei Tesori
Culturali Intangibili dell’Umanità.
Violoncellista e compositrice, Rali
Margalit è considerata tra una delle
musiciste più originali del panorama
della world music attuale. Inizia la
sua carriera a Gerusalemme come
violoncellista classica ma presto si
direziona verso altri stili di musica,
collaborando con musicisti Persiani, Kurdi, Gitani, Arabi, Flamenco,
Kletzmer e Latin, fino a giungere ad
un suo specifico linguaggio musicale,
esibendosi in solo o con formazioni
da lei dirette.
Ha all’attivo 3 albums: 5 Works
(2005) Ov (2008) e Soosim (2010).
Soprano leggero, Sivan Yonna si è diplomata in canto presso il conservatorio Niedermeyer a Parigi. Si è esibita
in vari teatri della regione parigina, a
Vienna e in Italia in formazione solistica, da camera e con orchestra.
Le sue diverse esperienze di vita in
città europee la portano a collaborare con musicisti di estrazione non
classica, sviluppando una vocalità
che unisce il timbro della tradizione
ebraica alla tecnica della sua formazione accademica.
EBRAISMO
Palazzo Rosso h. 21:00
Palazzo Tursi
h. 21:00
Un incontro tra due musiciste israeliane unite dalla tradizione e dalla
sperimentazione in un repertorio di
musica ebraica sia originale che riarrangiato per violoncello e voce, con
l’accompagnamento di percussioni
mediterranee.
Palazzo Tursi
h. 21:00
India
Dalla citta, famosa per le acque ricche
di significati spirituali del Gange, luogo
eletto da Shiva, dove il sacro si fonde
con la musica, emerge la vocalità classica dhrupad e khayal, nasce il Music
Ensemble of Benares, riconosciuto
portavoce di tale particolare espressione
artistica totale. Lo spettacolo comprende esecuzioni di musica classica e canto
khayal di Jyotika Dayal alternate a fasi
di danza kathak, il cui nome deriva da
katha, “storia” e, quindi, letteralmente
significa “cantastorie”. Da tempi immemorabili le storie del passato sono
state raccontate nei templi Hindu da
cantastorie professionisti che si sedevano e cantavano in forma lirica e con
dolci abhinaya, espressioni del volto, e
mudras o gesti delle mani, per sottolineare il significato delle parole. I Kathakas
INDUISMO
sono attori, musicisti, compositori e
danzatori.
Il Kathak e stato menzionato nel Mahabharata e nel Bhram Maha Purana
come stile di danza. Anche Tulsidas si è
riferito al Kathak nel suo Vinay Patrika,
descrivendo una classe di danzatori.
La formazione presente al festival è
composta da
Jyotika Paust(canto e danza),
Günther Paust (direttore)
Ramani Srinivasan ( tabla )
Arun Leander Boudodimos ( harmonium )
B’net Hourraiyat
Marocco
Sebbene si siano stabilite da tempo a
Marrakech, le B’Net Hourrayatt sono
berbere e provengono dai villaggi
confinanti con Taroudant nella fertile
pianura dell’Houara, a sud-est della
citta. Le 4 donne che compongono il
gruppo hanno imparato a cantare fin
dall’infanzia e si sono esibite soprattutto
in occasione di feste come matrimoni, nascite, circoncisioni, importanti
occasioni sociali per le quali vengono
regolarmente ingaggiate.
Hanno dimostrato una grande passione
nell’esplorare quello che è diventato un
vastissimo repertorio di canzoni rituali
e d’amore (sia berbero rurale che arabo
urbano). Il loro repertorio comprende
canti berberi dell’Houara, ma anche la
musica “Robi” praticata a Rehamma
(vicino Marrakech) che prevede l’uso
dei sonagli metallici tubsil, e la musica
della regione di Haouz, dallo stile ritmico vivace e riconoscibile dall’uso del
tamburo daadoua (simile al darabuka)
insieme ai bendir. Trapiantate da anni
nel contesto urbano, le B’net hanno
appreso anche un genere tipicamente
cittadino, il chaabi. Si sentono vicine
alle confraternite Gnawa per i ritmi,
l’accesso alla trance, lo stile di vita e
l’interpretazione dell’Islam, allo stesso
tempo popolare e mistico (tasawwuf).
ISLAMISMO
Palazzo Ducale Minor Consiglio h. 20:30
Music Ensemble of Benares
Palazzo Tursi
h. 20:30
Corea del Sud
Il nome “Noreum Machi” proviene
dal gergo dei menestrelli coreani, si
muovono tra passato, presente e futuro
con una combinazione di abilità e
tempismo raggiunto solo dai migliori
suonatori. Noreum Machi trasforma
artisticamente musica tradizionale coreana in qualcosa che è clamorosamente
contemporaneo.
Noreum Machi è specializzato nell’uso
virtuoso delle percussioni note come
Samul-Nori, che hanno la sua origine
nello sciamanesimo. Samul significa
“quattro oggetti“ e Nori significa “suonare” e viene eseguita principalmente con
quattro strumenti tradizionali - JangGu, Buk, Jing e Kkwaenggwari. Il JangGu rappresenta la pioggia, le nuvole
Buk, il vento Jing, e la Kkwaenggwari
rappresenta temporali. I primi due rap-
SHAMANISMO
Italia
presentano anche il suono della terra,
mentre i secondi due rappresentano il
suono del cielo.
Noreum Machi si è esibito in Brasile,
Canada, Italia, Germania, Spagna,
Austria, Francia, Belgio, Polonia, Arabia
Saudita, Oman, Marocco, Indonesia, le
Filippine, l’Australia, il Giappone.
Il Llibre Vermell, così chiamato per il
colore vermiglio della sua copertina, è
un manoscritto anonimo redatto alla
fine del XIV secolo in Spagna, molto
probabilmente dai monaci dell’abbazia di Montserrat. Il libro riporta dieci
canti di carattere sacro, in lingua latina e
catalana, corredati da indicazioni e suggerimenti per la danza. È’ un esempio
di religiosità squisitamente popolare:
canti devozionali, danze processionali,
cori d’invocazione e preghiera intonati
dai pellegrini davanti alla statua della
Vergine Maria, per ringraziarLa dei miracoli ricevuti. I fedeli intonavano questi
canti lungo il «camin de l’angel» per
raggiungere l’abbazia, accompagnandosi
con ogni sorta di strumento musicale, e,
giunti al monastero, danzavano in «tondo» attorno all’altare. Ed è proprio in
dir. Vera Marenco
questa veglia che si fondono in un unico
linguaggio le diverse tradizioni musicali
dell’Europa cristiana, dalla monodia
liturgica alle canzoni dei trovatori, dalle
danze carnevalesche alla polifonia.
L’Ensemble vocale-strumentale Arkansé è nato nel 2005 come formazione
non professionista all’interno del Corso
di Polifonia vocale dell’Associazione
Musicaround. In questi anni ha affrontato diversi generi musicali legati al repertorio corale e si è esibito in numerosi
concerti riscuotendo vivo consenso.
Vera Marenco, musicista, cantante e
direttore di coro, dal 1992 canta con
il Ring Around Quartet e si occupa di
produzione artistica e didattica musicale. Si è specializzata in Polifonia Antica
con Diego Fratelli.
CRISTANESIMO
S. M. delle Vigne h. 20:30
Arkansé Ensemble
Chiostro
Noreum Machi
Emi Watanabe
Guo Gan
CONFUCIANESIMO
Royal Music Hall a Ginevra, Paris City
Hall e Palais des Congress a Parigi e
molti altri.
Ha suonato con molti importanti
musicisti - tra questi Lang Lang - sia in
Europa che negli Stati Uniti. Le sue performance hanno avuto riconoscimenti
dai media e dalla critica, garantendogli
popolarità tra gli appassionati di musica
di tutto il mondo. Diversi programmi televisivi e radiofonici gli hanno
dedicato interviste e trasmesso concerti,
riferendosi a lui come il maestro delle
due corde (erhu).
Co-organizzato con il Celso
Istituto di Studi Orientali
Emi Watanabe è nata in Giappone, dove
si è formata in flauti tradizionali. Emi
suona tre diversi tipi di flauti tradizionali - Ryūteki, Nohkan e Shinobue. È
stata invitata ad esibirsi con numerosi
musicisti, da quando si è trasferita in
Gran Bretagna nel 1995, sia quelli dalle
impostazioni tradizionali che artisti
sperimentali come Jah Wobble.
Il repertorio sacro ha la sua origine nella
protostoria ma in seguito ha subito forti
trasformazioni sotto l’influenza dei vari
generi di musica importati dal continente tra il IV e l’VIII secolo d.C., venendo
inglobato nel Gagaku. I brani sono solo
una parte della musica cerimoniale shintoista, e cioè quella che viene eseguita
dal Kunaichô gakubu (Dipartimento di
Musica dell’Agenzia della Casa Imperiale) nelle cerimonie imperiali e di stato;
esiste però un repertorio molto più
vasto di musica shintoista che non viene
considerato parte del gagaku e che è
utilizzato nelle feste religiose (matsuri)
che si tengono nei diversi santuari di
tutto il Giappone.
Co-organizzato con il Celso
Istituto di Studi Orientali
SHINTOISMO
Palazzo Bianco
h. 19:00
Castello d’Albertis
L’erhu appartiene alla famiglia del violino per la forma e per l’uso dell’archetto
per far risuonare le corde.
Guo Gan ha iniziato a studiare l’erhu
con il padre Guo Jun Ming, rinomato
virtuoso.
Nel 2000 si e trasferito in Francia per
studiare e poi conseguire il Master
presso la Scuola Nazionale di Musica di
Fresnes di Parigi.
Durante questo periodo, ha fondato la
prima jazz band cinese - Dragon Jazz - a
Parigi. Guo Gan ha lavorato con molti
musicisti e artisti in diverse parti del
mondo e ha viaggiato in piu di 70 paesi.
Ha suonato in circa 2000 concerti ed è
apparso in più di 40 album. Si è esibito
in molte importanti sale da concerto,
come Carnegie Hall e Lincoln Hall a
New York, Chicago Symphony Hall,
h. 18:00
Giappone
Cina
Monaci di Tashi Lhunpo
Tibet
Indira Mellou Group &
Galata Mevlevi Sema Ensemble
Canti, danze sacre e rituali in maschera,
strumenti ancestrali e preghiere buddiste, pregne di invocazioni di prosperità
e benedizioni universalI: sono i Monaci del Monastero tibetano di TashiLhunpo, fino all’occupazione cinese
uno dei maggiori centri accademici del
Tibet, frequentato da oltre seimila tra
studenti e monaci, nonche’ sede del
Pachen Lama, secondo leader spirituale
per importanza dopo il Dalai Lama. Accanto agli studi filosofici, nei monasteri
tibetani sono state preservate
antichissime tradizioni rituali, legate
sia al canto che alla danza, nonchè alle
forme del teatro popolare. Il monastero
di Tashi Lhunpo ha potuto sviluppare
una forte attività educativa e culturale,
dedicando un particolare interesse al
canto e alle danze Cham.
BUDDHISMO
L’origine del Monastero di Tashi Lhunpo in Tibet risale al 1447 e la sua fondazione e attribuita al primo Dalai Lama,
Sua Santita’ Gyalwa Gendun Drup.
Tashi Lhunpo e, con i monasteri di Sera,
Gaden e Drepung, uno dei quattro piu
grandi e importanti centri culturali e
religiosi del Tibet centrale.
A seguito dell’invasione cinese del
1959, il Monastero e stato ricostruito
nell’esilio di Bylakuppe, regione del
Karnataka nel sud dell’India, per raccogliere in modo particolare i monaci
provenienti dalla regioni himalayane
di Spiti, Khunu, Ladakh, Ghashar e
Sangkhar.
Con il Sufismo si fa riferimento all’aspetto esoterico dell’Islam. Il termine
deriva dall’arabo tasavvuf o suf “lana”;
originariamente si dava questo nome
agli asceti che portavano un vestito di
lana ordinaria, in segno di rinuncia alle
vanità del mondo. L’idea fondamentale
del sufismo ha per origine non soltanto
alcuni passaggi del Corano, ma anche
le numerose tesi più gnostiche, panteistiche, ecc. che circolavano nel mondo
bizantino, e anche il buddhismo. La dottrina sufista è una dottrina dell’unità: la
totalità delle cose create, compreso l’uomo, non è che un’immensa manifestazione della divinità. Questo panteismo
condiziona il destino umano. Lo scopo
del saggio sufista è quello di raggiungere una completa immersione dell’io
individuale nella sostanza universale.
Questa immersione (fana) si compie
passando per tre tappe: l’osservanza del-
la legge, alla quale il sufista obbedisce
non per timore, ma per amore di Allah;
l’ascetismo, la preghiera e la meditazione (è ciò che il sufismo chiama la Via);
infine il raggiungimento della certezza
assoluta, paragonabile alla beatitudine
del buddhista che raggiunge il nirvana.
Il Sema Ensemble, si esibirà questa volta
con le danzatrici rotanti donne, per la
prima volta in Italia , diretto da Indira
Melloul direttrice della Rumi School di
Parigi, studiosa della ritualità e danza
estatica con Sheikh Nail Kesova, capo
confraternita e direttore del Sema
Ensemble.
Nail Kesova direttore, compositore
Al Sheikh Mustafa Aydın Öksüz tanbour
Selçuk Gürez nay, kudum, vocal, soloist
Utku Yiğit kanun
Indira Melloul, Helene Hirrien, Christine
Astier, Mathilde Rondet danza rotante
le vie del Sufismo ISLAMISMO
Palazzo Ducale Maggior Consiglio h. 21:00
Palazzo Ducale Maggior Consiglio h. 21:00
Turchia
Un progetto aperto alle diverse culture incentrato sui ritmi del mondo - animerà le strade e le piazze del Centro,
all’insegna dell’incontro e del rispetto
tra i popoli e la contaminazione degli
stili.
Manifesto Sarajevo è il titolo dell’opera del fondatore di Ars Aevi, Enver
Hadžiomerspahić, che tramite il sottile
rapporto tra parole e diagrammi vuole
far riflettere su come i nostri valori, le
cose in cui crediamo abbiano un influsso diretto su quanto accade intorno a
noi. Opera inspirata dalla frase di Alex
Langer, “l’Europa muore o rinasce a
Sarajevo”.
5 continenti
Abbraccio a Sarajevo
Inno - Manifesto Nada Ismo
Al progetto parteciperanno musicisti
asiatici, africani, italiani e membri della
Banda di Piazza Caricamento, della confraternita Gnawa Bambara, dal Marocco, e del gruppo salentino Arakne.
Centro Storico
piazzette varie zona Maddalena
Castello d’Albertis
h. 18:00
Enver Hadziomerspahic è il direttore di
Ars Aevi, museo d’arte contemporanea
di Sarajevo. Costituito durante la guerra
come resistenza di cultura, contiene oltre 120 opere di noti artisti mondiali tra
cui Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Joseph Beuys, Braco Dimitrijević
e Joseph Kosuth.
È attualmente in corso di realizzazione
un nuovo edificio museale principale per
l’Ars Aevi, disegnato da Renzo Piano.
Evento d’ascolto e di riflessione 01.7
Enver Hadziomerspahic
Anur
Settimana itinerante dal 25.6 al 4.7
World Percussion Meeting
F estival
passate edizioni del
Le
1992 - I edizione “Contaminazioni”
CHEB KHALED Algeria
ECHO ART ENSEMBLE Italia
ALMA DE NOCHE Francia, Spagna, Mali
THE MUSICIANS OF THE NILE Egitto
KUDSI ERGUNER Turchia
RABIH ABOU KHALIL GROUP Libano
SQ. TRALLALLERO V. POLCEVERA Italia
SUONATORI DELLE 4 PROVINCIE Italia
PERCUSSION D’AFRIQUE Senegal,
Tunisia
ROKIA TRAORÉ Mali
RAI’ KUM Algeria
GNAWA Marocco
TUAREG DELL’AHAGGAR Algeria, Mali
SEMA ENSEMBLE GALATA MEVLEVI
Turchia
GULREZ TARI GROUP Pakistan
ECHO ART ENSEMBLE Italia
COMPAGNIA DI DANZA ARBALETE Italia
ZULU REAL HAPPY SINGERS Sud Africa
STELLA CHIWESHE Zimbabwe
1993 - II edizione “Dialetti”
MALOU Spagna
MAU MAU Italia
ALI HASSAN KUBAN &
HIS NUBIAN ORCHESTRA Egitto
SHAALA ALAM Turchia
AHMED BEN DHIAB DUO Tunisia
ECHO ART NEOGEO ENSEMBLE Italia
1999 - VII edizione “Musiche, memorie
e libertà”
CHANTS TERMIQUES Francia
FAISAL TAHER Palestina
YUNGCHEN LHAMO Tibet
FARAUALLA Italia
SIMONA BARBERA Italia
CHEIKHA REMITTI Algeria
FAMILIA ALCANTARA CORAL Brasile
SALDANHA ROLIM & MAGRAO Brasile
LANCE HENSON Poeta Cheyenne
KLEZMATICS Usa
NAZE’ & ORIENTAL MOOD Kurdistan
BENAT ACHIARY Paesi Baschi
PEDRO SOLER Spagna
NESIDU I HUDA Bosnia
FAMILIA LELA Albania
KATHAK BHARATA - NATYAM &
FOLK DANCES India
FUEGO FLAMENCO Spagna
DOGON TRIBES Mali
KANDIRHANE Senegal
MASTER DRUMMERS OF
KATHMANDU Nepal
JUSTO PELLADITO GRUPO Cuba
1994 - II edizione “La musica delle
donne del Mediterraneo”
M. P. DE VITO e R. MARCOTULLI Italia
HOURIA AICHI Algeria
ROMANI MUZIKA ex Yugoslavia
COMPAGNIA DI FLAMENCO Spagna
ISABEL E ZYRIAB Marocco, Egitto,
Libano
ZUMRETA LJUBOJEVIC Bosnia
NOA Israele
1995 - IV edizione “Riti e danze”
ARACNE MEDITERRANEA Italia
STEPHAN MICUS Germania
TEKAMELI Francia
VILLAR GOMEZ Spagna
VOCAL SAMPLING Cuba
OLUBATÀ Italia
LE VOCI ATROCI Italia
PATUA, CHHAU BAUL India
GNAWA Marocco
1996 - V edizione “Strumenti”
I DERVISCI ROTANTI EL TANNURA Egitto
RADIO TARIFA Spagna
BNE’T HOUARRYAT Marocco, con
ECHO ART Italia
TENORES DI BITTI Italia
MUSTAFA AL KURD GROUP Palestina
KOCANI ORKESTAR
GYPSY BRASS BAND Macedonia
COLENSO ABAFANA BECONKELO
Sud Africa
1997 - VI edizione “Le vie dei Gitani”
AYUB OGADA Kenia
ECHO ART ENSEMBLE Italia
ORCHESTRA ARAGON Cuba
LA TANI & FAMILIA CORTES Spagna
MANDINO REINHARDT Francia
ZUHUR Egitto
ACQUARAGIA DROM Italia
LES GITANS DE PERPIGNAN Francia
EGSCHIGLEN Mongolia
KOCANI ORKESTAR Macedonia
MUSEFIR GYPSIES FROM RAJASTAN
India
1998 - VII edizione “Africa”
LES TAMBOURS DE BRAZZA Congo
LES TROMPES BANDA -LINDA
Mid. Africa Republic
HABIB KOITÉ e BAMADA Mali
2000 - IX edizione “Di voce in voce”
MONTSE CORTÈS Spagna
CUARTETO TIPICO ORIENTAL Cuba
TIHAREA Madagascar
FRANCIS BEBEY Camerun
RIM BANNA Palestina
VERA BILÁ & KALÉ Balcani
REPENTISTAS Brasile
PRINCESA DO AGRESTE Brasile
HERMINIA Capo Verde
TENORES SANTA SARBANA
DI SILANUS Italia
LADYSMITH BLACK MAMBAZO Sud
Africa
TRAN QUANG HAI Vietnam
SAINKHO Repubblica di Tuva
RABITA ANDALUSA Marocco
HOURIA AICHI Algeria
PEPPE BARRA Italia
SIRTOS Grecia
LUIS RIZZO QUINTETO Argentina
PURNA DAS BAULS & BAPI India
2001 - X edizione “Pelli, Popoli,
Percussioni”
HABIB YAMMINE Libano
BANDA DEL SURDO Spagna
MIRTA GONZÁLES Cuba
CHEMIRANI TRIO Iran
IKHWAN AL-HADRA Tunisia
TUAREG TARTIT Mali, Algeria
MONACI TIBETANI di Drepung Tibet
BOTTARI DI PORTICO Italia
BUNGT & BANGT Italia
ARAMIRÉ Italia
JUAN CARLOS CACERES Argentina
MASTERDRUMMERS OF BURUNDI Burundi
GNAWA SIDI MIMOUN Marocco
2002 - XI edizione “Migrazioni”
MAHARAJA India
TCHAVOLO GYPSY GROUP &
MANDINO REINHARDT Francia
LA TOLEA Spagna
SONA DIABATÉ Guinea
YEKEMBA Costa D’Avorio
B. GAMBETTA, M. COPPO, C. AONZO Italia
BUENOS AIRES TANGO Argentina
TUAREG TINARIWEN Mali
OMAR PÈNE &
SUPER DIAMONO DAKAR Senegal
YUNGCHEN LHAMO Tibet
ANI CHOYING DROLMA Nepal
ANUSHKA SHANKAR India
MAHAWASH &
ENSEMBLE KABOUL Afganistan
DOUNIA Italia, Palestina
KLEZROYM Italia
GNAWA SIDI MIMOUN Marocco
ADESA Ghana
BANDA DO PELÒ Brasile
2003 - XII edizione “Isole”
OMAR SOSA & TRIO Cuba
IMANI NGOMA Zanzibar
HAJAMADASCAR Madagascar
SAMIR & WISSAM JOUBRAN Palestina
DAUD KHAN DUO Afganistan
JOVENS DU HUNDU Angola
SIMENTERA Capo Verde
WOPSO! Guadalupe
TAMBURI GOREE Senegal
SAMBASUNDA Indonesia
TAMBURS SACRES Réunion
TRILOK GURTU India
JOI HIROTA Giappone
ABORIGENI WHITE COKATOO Australia
MARLENE DORCENA Haiti
ELENA LEDDA & QUARTET Italia
RITA BOTTO & QUARTET Italia
ALFIO ANTICO Italia
ZAMBALLARANA Corsica
AMINE AND HAMZA M’RAIHI Tunisia
FENOAMBY Madagascar
FESTIVAL MUSICALE
DEI BAMBINI DEL MONDO POPPET SHOW FROM RAJASTAN India
CIRCLE DRUM Germania
2004 - XIII edizione “Meeting,
melting, moving”
SIDI GOMA India
TTUKUNAK PALO FLAMENCO Spagna
TRILOK GURTU &
ARKE’ STRING PROJECT India, Italia
BOLLYWOOD BRASS BAND India,
Pakistan, Uk
MUSICHE DEI BAMBINI DEL MONDO
“BANDANEO ESPECIAL” Italia
ECHO ART MEETING - THE NIGHT OF
THE HUMAN RIGHTS
GANGBE BRASS BAND Benin
GIROTTO BIONDINI SILVESTRI ENSEMBLE
Italia, Argentina
TIMNA BRAUER & ELIAS MEIRI ENSEMBLE
Israele, Palestina, Austria
“Music for peace”
ORCHESTRA BAOBAB Senegal
SETU BANDH Germania, India, Georgia
DAVID MURRAY CREOLE PROJECT
Usa, Guadalupe
FUNDAMENTAL & MIGHTY ZULU NATION Uk,
Pakistan, Sud Africa
CONJUNTO FOLKLORICO
DE CAMAGUEY Cuba
DONA ROSA &LIVIA CARMIGNANI
Portogallo, Italia
MANU DIBANGO & RAY LEMA Camerun, Zaire
2005 - XIV edizione “Verso Oriente”
DHOAD GITANI DEL RAJASTHAN India
BAUL DEL BENGALA India
KARUNKARAN KATHAKALI KERALA India
TASHI LHUNPO MONASTERY Tibet
NOHON Repubblica di Altai
TRAN QUANG HAI Vietnam
HUUN HUUR TU Repubblica di Tuva
BRUCE ROGERS Australia
ANDREA FERRONI Italia
FABIO GAGLIARDI Italia
JOSEPHINE Nuova Caledonia
ANY CHOYNG DROLMA Nepal
JOJI HIROTA & QUARTETTO D’ARCHI
Giappone, Italia
JOJI HIROTA & TAIKO DRUMMERS Giappone
FESTIVAL & ISTANTI SOSPESI DANZA BOBAN MARKOVIC ORKESTAR Serbia FRANK
LONDON’S KLETZEMER Usa
ALL STARS BRASS BAND Usa
AL SHEIKH NAIL KESOVA Turchia
ARAKNE MEDITERRANEA Italia
ALFIO ANTICO Italia
MUSICHE DELLA VIA DELLA SETA Asia
2006 - XV edizione “Verso le Americhe”
INDIANI MEHINAKU &
MARLUI MIRANDA Brasile
CABRUERA Brasile
LUIS DI MATTEO Uruguay
J. GIROTTO, D. BONAVENTURA & STRINGS
Argentina, Italia
QUETZAL Messico
BROTHER RESISTANCE Trinidad
PAOLO BONFANTI BLUES BAND Italia
ARDENBI EL GADARI, MICHELE FERRARI,
CATERINA LAZAGNA Marocco, Italia
BLACK VOICES Uk, Usa
BUFFALO SPIRIT Usa, Canada
OMARA PORTUONDO Cuba
TOMAS REYES MARTINEZ Cuba
MERCADONEGRO Colombia, Equador, Perù,
Cuba, Argentina
JAMAICA ALL STARS Giamaica
2007 - XVI edizione “La Musica che Danza”
KURUMAYA MASAAKI
& KURUMAYA GROUP Giappone
LIZ WALTERS Uk
KYOSHINDO Italia
JOJI HIROTA & GIOVANNI DI CICCO
Giappone, Italia
LA 33 Colombia
SAUDADES DO BRASIL Brasile, Italia
DERVISCI ROTANTI MEVLEVI Turchia
GNAWABAMBARA Marocco
AKI NAWAZ Pakistan
ALI SHAIGAN - RASHMI V. BHATT
Iran, India
NACERA BELAZA Algeria
PIERA PAVANELLO Italia
BEPPE GRIFEO Italia
GIORGIO SCARAMUZZINO Italia
MASCARIMIRI’ Italia
LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO
5 Continenti
ARTANGO Argentina, Francia
KATHAK FLAMENCO MUSIC ENSEMBLE
OF BENARES India, Spagna
CHIARA CIPOLLI e NACERA BELAZA
Italia, Algeria
SETU - HANDSDANCEFEET
India, Ungheria, Germania
TADASHI ENDO BUTOH DANCE
Giappone
TUAREG ETRAN FINATAWA Niger
FESTALIG FESTA Italia, Africa
ACQUARAGIA DROM Italia
KALAMU Italia
DONA ROSA Portogallo
JUAN CARLOS CACERES
& TANGO NEGRO TRIO Argentina
SHU HA RI Giappone
JOJI HIROTA & TAIKO ENSEMBLE Giappone
KURUMAYA SENSEI GROUP Giappone
KYOSHINDO Italia
SHINOBU KIKUCHI Giappone
LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO
& GUEST 5 Continenti
2008 - XVII edizione “Suoni Senti Vedi”
CARMEN con JUAN POLVILLO
& ALMA FLAMENCA Spagna
NIDI D’ARAC Italia
AIRTO MOREIRA Brasile
OLLI & the BOLLYWOOD ORCHESTRA
India TRILOK GURTU India
TUXEDO MOON Usa
SOKAN Burkina Faso
KURUMAYA MASAAKI Giappone
TADASHI ENDO Giappone
JOJI HIROTA Giappone
KYOSHINDO Italia
SQUADRA SPONTANEA
di TRALLALLERO Italia
CLUSTER Italia
LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO
5 Continenti
YUNGCHEN LHAMO Tibet
2012 - XXI edizione
PAOLO ANGELI Italia
ROCIO MARQUEZ Spagna
PACO SECO Spagna
CADIRA Italia
RICICLATO CIRCO MUSICALE Italia
DANÇAS OCULTAS Portogallo
KANTU KORPU Grecia
MARIA ALATSATIANOU Grecia
NAZIHA AZZOUZ Algeria
ADEL SALAMEH Palestina
MOHAMMAD REZA MORTAZAVI Iran
ABDENBI EL GADARI Marocco
GNAWA BAMBARA Marocco
2009 - XVIII edizione “Delle donne il
canto”
STELLA CHIWESHE Zimbabwe
DOBET GNAHORE Costa D’Avorio
MARIA JOAO Portogallo
ASHAI NO ROOTS Italia, Sudan
FARAUALLA Italia
PURA FE’ Usa
OKAN Cuba
ESMERALDA SCIASCIA &
BARRIO ELETTRICO Italia
MYRLLA MUNIZ Brasile
SHEILA CHANDRA India
YUNGCHEN LHAMO
& MONACI DI SERA’ Tibet
ROXANNE BUTTERFLY Francia, Spagna
B’NET MEDINA Marocco
ANTONELLA RUGGIERO
& LA BANDA DI PIAZZA CARICAMENTO
& CELIA MARA Brasile
2010 - IXX edizione “Suoni indigeni”
TI COCA & WANGA NEGES Haiti
MOKOOMBA Zimbabwe
MANOMANOUCHE
“Omaggio a Django Reinhardt” Italia
KING NAAT VELIOV &
ORIGINAL KOCANI ORKESTAR Macedonia
INDIOS TETAGUA GUARANÌ Paraguay
CELIA MARA Brasile
ADEL SALAMEH Palestina
TARANTA SOCIAL CLUB Italia
TUAREG AMANAR Mali
VOCAL SISTERS Italia, Burkina Faso
2011 - XX edizione “Vent’anni”
KAREYCE FOTSO Camerun
MOZULUART Sudafrica/Austria
ANDREA FERRONI Italia
MARIO INCUDINE Italia
2013 - XXII edizione “Estasi e trance,
sacro e profano”
ARAKNE MEDITERRANEA Italia
AKI NAWAZ Pakistan/Gb
NACERA BELAZA Algeria
ABDENBI EL GADARI Marocco
CHICA FABRICA Spagna
MARTHA MAVROIDI Grecia
TAPA SUDANA Indonesia
STELLA CHIWESHE Zimbawe
ACHILLE AKAPKO Benin
FRIEDRICH GLORIAN Germania
ONTHEGROUND PROJECT Italia
TRAN QUANG HAI Vietnam
JULIEN RAOUT, FLORIAN DRAUSSIN Francia
KOFFI KÔKÔ Benin
OLU BATÀ Cuba/Italia
GALATA MEVLEVI SEMA ENSEMBLE Turchia
2014 - XXIII edizione “Delle donne i suoni”
LORRAINE MCCAULEY Irlanda
LORNA MCLAUGHLIN Irlanda
AKUTUK Camerun, Francia
ADELE B. Francia
KAMILYA JUBRAN Palestina
SARAH MURCIA Francia
LING LING YU Cina
GIOVANNA MARINI Italia
VIRGINIA CAMBUCI Brasile
CELIA REGGIANI Francia
PARVEEN KHAN India
TETRA Svezia
SAINKHO NAMTCHYLAK Rep. di Tuva
DONA ROSA Portogallo
D.D.WE.CO Italia
DZOG CHEN Tibet
ANURADHA PAL India
ANTONIA JIMENEZ Spagna
GEMA MONEO Spagna
MYEKO MYAZAKI Giappone
KYOSHINDO Giappone, Italia
p r e s e n ta
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in concerto
presenta
la terra ideale
il nuovo repertorio
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la nuova formazione
IAT GONG
Intercultural
Artistic
Training
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2015 / 16
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