NAZIONI E IMPERI
Capitolo 21
Gli Stati Uniti
• Popolazione in aumento: 23 milioni nel
1850, 30 milioni nel 1860
• Territorio diviso in tre:
1. Nord-Est: Industrializzato, valori del
capitalismo imprenditoriale
2. Sud: economia basata sulle
piantagioni e sulla schiavitù nera
3. Ovest: liberi agricoltori e allevatori di
bestiame
Il problema della schiavitù
Sviluppo industriale in particolare del settore meccanico
(40’-50’). L’Ovest inizia ad avere stretti legami con il NordEst
I larghi territori dell’ovest erano ideali per le colture di
cotone del Sud
I democratici tradizionali si schierano a favore degli
schiavisti
1854 nasce il Partito repubblicano dall’ala progressista
della popolazione di stampo antischiavista
1860 Abraham Lincoln è eletto presidente. È un
abolizionista non radicale, ma è visto dalla popolazione
del sud come l’inizio di un processo che avrebbe portato
alla vittoria degli interessi industriali
La guerra di Secessione
• Dic 60’-Feb 61’ dieci stati del sud decidono di staccarsi
dall’unione e formare una Confederazione indipendente
• Aprile 61’ Inizia la guerra civile: le forze del nord contano
sulla superiorità numerica, mentre quelle del Sud sperano
in un aiuto da parte della Gran Bretagna, principale
acquirente dei prodotti dei confederati.
• Iniziali vittorie dei sudisti guidati da Robert Lee
• 1865 resa dei confederati al generale Ulysses Grant
La guerra di Secessione
• 1862 approvata legge che assegnava quote del terreno
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pubblico a chi ne facesse richiesta
1863 liberazione di tutti gli schiavi negli stati del sud
Schiavi liberi ma in condizioni di assoluta povertà
Stati del sud sottoposti ad una vera e propria occupazione
militare
Si creano movimenti di lotta clandestina a sfondo razzista
come il Ku Klux Klan
La Cina
• Impero più popolato del mondo: 400 milioni di abitanti a
metà dell’800 (USA 23mln)
• Forte potere centrale dell’imperatore e dei funzionari
(mandarini)
• Agricoltura legata alla burocrazia imperiale
• Paese fortemente isolato a causa dell’arretratezza
causata dal sistema imperiale. Unico sbocco commerciale
del paese è il porto di Canton (guangzhou) nella Cina
meridionale
Le guerre dell’oppio
• La Cina esportava clandestinamente grandi quantità di
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oppio dall’India
1839 un funzionario cinese fece sequestrare il carico di
tutte le navi straniere nel porto di Canton. La Gran
Bretagna dichiara guerra alla Cina
1842 trattato di Nanchino: la Cina cede Hong Kong e apre
quattro porti tra cui Shanghai al commercio internazionale
La Cina, scoperta debole è oggetto di mire
espansionistiche
1850-60 crisi interna: Rivolta dei Tiping
1856 nuovo scontro con la Gran Bretagna concluso 4
anni dopo con la vittoria degli inglesi. Aperte anche le vie
di commercio fluviali cinesi.
Il Giappone
• A metà dell’800 il Giappone viveva ancora in una realtà
feudale:
I.
Al vertice c’era l’imperatore (Mikado) che però aveva quasi
perso i suoi poteri politici e ricopriva un ruolo principalmente
religioso
II. Lo shogun, carica attribuita per successione dinastica alla
famiglia dei Tokugawa, era il vero leader politico, nonché il
maggior proprietario terriero
III. Legati allo shogun attraverso un legame di vassallaggio vi
erano i daimyo, i grandi feudatari che controllavano il
territorio che non apparteneva ai possedimenti dello shogun
IV. I samurai erano invece una classe costituita dalla piccola
nobiltà un tempo dedita all’attività delle armi
Il Giappone
• 1854 gli Stati Uniti inviano una nave in territorio
giapponese e chiedono allo shogun il libero accesso ai
porti e l’inizio di relazioni commerciali
• 1858 lo shogun firma i trattati ineguali che assicurano alle
potenze europee ampie possibilità di attività economica
• La popolazione si rivolta e contrappone allo shogun la
figura dell’imperatore. Nel gennaio 1868 si sedeva al
trono il quindicenne Mutsuhito: era la restaurazione Meiji
• Le nuove classi dirigenti individuarono una carenza
militare del Giappone rispetto alle altre potenze europee e
si impegnarono nel colmarla
La modernizzazione
• 1871 proclamate:
a) Uguaglianza giuridica
b) Abolizione dei diritti feudali
• Introdotto l’obbligo dell’istruzione elementare
• Unificata la moneta e creato un sistema fiscale moderno
• Creato un esercito nazionale basato su coscrizione
obbligatoria
• Sviluppo economico:
① Crescita dell’industria grazie all’investimento di capitali statali
ricavati dalla vendita dei territori dello shogun
② Importazione di tecnologia straniera (acquisti brevetti, studi
all’estero, consulenze)
③ Crescita delle infrastrutture
Rivoluzione dall’alto
• La rivoluzione del Giappone non nasce da una rivolta
popolare come era accaduto in Europa ma nasce da una
volontà di rinnovamento dei ceti dirigenti che decidono di
rinunciare ai loro antichi privilegi in favore della
modernizzazione dello stato
• Da oligarchia feudale a oligarchia industriale e finanziaria
• Si conservano i valori della cultura locale tradizionale
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