I target per l’Italia all’interno della Strategia 2020 e la situazione attuale rispetto a Occupazione, Povertà, Istruzione Egidio Riva Università Cattolica Milano Obiettivi Europa 2020 Obiettivi Tasso di occupazione 20-64 anni (%) Abbandono scolastico (18-24 anni, in %) Istruzione terziaria (30-34 anni in %) Riduzione della popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale UE 27 75% 10% 40% 20 milioni Italia (PNR 2011) 67-69% 15-16% 26-27% 2,2 milioni n.d. 17,9% 2013 17,3% 2015 22,3% 2013 23,6% 2015 da definire tenuto conto degli effetti della crisi economica Obiettivi medio termine Italia: situazione occupazione Totale M F Obiettivo 80 75 70 65 60 55 50 45 40 2005 2008 2009 2010 2011 2012_Q4 Italia: situazione occupazione • giovani (Neet, disoccupazione, precarietà); • condizione femminile (costo della maternità, sistema fiscale, modelli organizzativi, servizi, ruoli di genere); • forte divario territoriale, non solo Nord-Sud (anche quanto ai servizi MDL); • scarso investimento in formazione, specie per i lavoratori poco qualificati (forme contrattuali) • flessibilità (involontarietà e precarietà) • elevato carico fiscale sul lavoro Italia: situazione occupazione Raccomandazioni 2011 del Consiglio: • combattere la segmentazione, anche rivedendo la legislazione in materia di licenziamento e il sistema delle indennità di disoccupazione • contrastare il lavoro in nero • servizi a supporto del lavoro femminile • incentivi finanziari per persone che costituiscono la seconda fonte di reddito familiare Italia: situazione occupazione Raccomandazioni 2012 del Consiglio: • contrasto disoccupazione giovanile (pertinenza del percorso formativo rispetto al mercato del lavoro, incentivi per l'avvio di nuove imprese e per le assunzioni) • attuare il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche a livello nazionale • incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, in particolare fornendo servizi per l'infanzia e l'assistenza agli anziani Italia: situazione occupazione Questioni aperte: • invecchiamento attivo • servizi a supporto delle attività di cura • servizi per il mercato del lavoro e politiche attive (reinserimento lavorativo) • migliore utilizzo dei fondi strutturali europei Italia: situazione abbandono scolastico Totale M F obiettivo 28.0 26.0 24.0 22.0 20.0 18.0 16.0 14.0 12.0 10.0 2005 2008 2009 2010 2011 2012 Italia: situazione abbandono scolastico • Forte divario territoriale Nord-Sud, ma anche marcate disparità a livello regionale • Differenze di genere Cause dell’abbandono: • caratteri offerta formativa (corrispondenza tra le competenze acquisite e quelle richieste) • trasmissione intergenerazionale dello svantaggio; • importanza delle competenze di base Italia: situazione abbandono scolastico Documento di lavoro dei servizi della Commissione: • «Non vi è alcuna prova di una strategia globale per combattere l’abbandono scolastico precoce che proponga misure di prevenzione, di intervento e compensative» Italia: situazione istruzione terziaria Totale M F obiettivo 30.0 25.0 20.0 15.0 10.0 5.0 0.0 2005 2008 2009 2010 2011 2012 Italia: situazione istruzione terziaria • Quota di laureati su totale della popolazione è tra le più basse nei paesi europei e Ocse; • forte divario territoriale e di genere; • riduzione effetti positivi della riforma; • diminuzione delle immatricolazioni; • competenze poco valorizzate e premiate sul mercato del lavoro Italia: situazione povertà (n. persone) 18000 Persone a rischio di povertà o esclusione sociale 16000 14000 12000 Persone in famiglie a bassa intensità di lavoro 10000 8000 Persone a rischio di povertà dopo i trasferimenti sociali 6000 4000 Persone in condizione di grave deprivazione materiale 2000 0 2005 2008 2009 2010 2011 Italia: situazione povertà (% popolaz.) 30.0 Persone a rischio di povertà o esclusione sociale 25.0 20.0 Persone in famiglie a bassa intensità di lavoro 15.0 Persone a rischio di povertà dopo i trasferimenti sociali 10.0 Persone in condizione di grave deprivazione materiale 5.0 0.0 2005 2008 2009 2010 2011 Italia: situazione povertà Fattori di esposizione al rischio: • residenza nelle regioni meridionali; • ampiezza e tipologia della famiglia: persona sola con 65 anni e più, coppia con 3 o più figli minori, monogenitore; • persona di riferimento con al massimo la licenza elementare, operaio, disoccupato; • famiglia senza occupati né ritirati dal lavoro; • modesta copertura dei sussidi per le fasce più deboli (giovani, lavoro atipico) Italia: situazione povertà Politiche a contrasto: • una pletora di misure; • basso investimento in termini di PIL per politiche dedicate; • carattere assistenzialistico e riparativo, non promozionale; • fortemente inefficienti; • manca una misura di reddito minimo