Max Weber «Spirito del capitalismo ed etica del protestantesimo» Karl Emil Maximilian Weber (1864 – 1920) è stato un famoso economista, sociologo, filosofo e storico tedesco. I suoi studi interessavano principalmente la sociologia della religione e della politica, ma furono molto importanti nel campo dell’economia. La sua opera più famosa è il saggio “L'etica protestantesimo e lo spirito del capitalismo” (1904-1905) A primo impatto sembrerebbe che il protestantesimo, e in particolare il calvinismo, abbia dato il via al Capitalismo moderno (ma con ciò non vuole affermare che sia stata la religione la causa di un fenomeno economico) Afferma inoltre che il fenomeno verificatosi intorno al XVI secolo, non era il vero e proprio capitalismo, ma una forma pre-capitalistica dato che il vero e proprio capitalismo si affermò nella seconda metà del ‘700 con la prima rivoluzione industriale, tant’è vero che il suo trattato si chiama “spirito” del capitalismo. Max Weber notò come i paesi calvinisti (Paesi Bassi, l'Inghilterra e la Scozia) raggiunsero per primi il capitalismo rispetto a quelli cattolici come la Spagna, il Portogallo e l'Italia. Weber si chiedeva: «il profitto raggiunto nel corso del ‘500 e la continua necessità nell’investire i propri guadagni sono una causa del protestantesimo e del calvinismo ? questo spiegherebbe perché nei paesi cattolici il capitalismo si è sviluppato più tardi rispetto ai paesi riformisti ?» Paesi Cattolici Investimenti a scopi non economici : -importante era affermare il proprio potere politico, economico, proprietari di cultura proteggendo artisti e letterati (mecenatismo) -soddisfare i propri bisogni e necessità I paesi riformisti avevano caratteri diversi: Il loro piacere non viene dallo spendere dei propri guadagni. Erano soddisfatti del loro lavoro e del loro guadagno. Era necessaria però una rivoluzione socio-culturale (spiega Weber). La Riforma (nata per questioni religiose) fu una delle cause di questo cambiamento. Riforma protestante: -no buone opere per la salvezza. -dottrina della giustificazione per l’uomo macchiato per natura dal peccato originale -sacerdozio universale - segno della grazia divina: il benessere generato dal lavoro -il povero è segno di disgrazia divina non più una “incarnazione” di Dio