Il Modello EFQM 2010 Ing. Italo Benedini Responsabile Area EFQM di AICQ I “segnali di cambiamento” del nuovo modello - È importante misurare e agire sulle cose importanti, non su tutto (vedi i cambiamenti nei contenuti dei criteri dei risultati) - Va considerato un maggior bilanciamento per gli stakeholder (vedi i cambiamenti nei pesi dei criteri) - Va valutata la sostenibilità in ottica futura (non considerare soli i 3 anni passati… ; cercare informazioni a supporto della fiducia dell’organizzazione nelle prestazioni future e capire perché) - La velocità e la flessibilità fanno la differenza (il mondo è sempre più incerto …) (visibili nel potenziale e negli elementi guida) - La creatività e l’innovazione hanno importanza crescente (vedi i nuovi attributi del RADAR e il diagramma generale del modello) Il modello 2010 Modello 2003 Piccole / medie imprese Modello 2003 Grandi imprese Modello 2003 Settore pubblico E volontariato Modello 2010 Linee guida settoriali 500 punti FATTORI (50%) RISULTATI (50%) RISULTATI RELATIVI AL PERSONALE POLITICHE E STRATEGIE STRATEGIE PARTNERSHIP E RISORSE PROCESSI PRODOTTI PROCESSI E SERVIZI LEADERSHIP GESTIONE DEL PERSONALE PERSONALE RISULTATI RELATIVI AL CLIENTE RISULTATI RELATIVI ALLA SOCIETA’ INNOVAZIONE E APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO, CREATIVITA’ E INNOVAZIONE RISULTATI CHIAVE 500 punti CHIAVE RISULTATI DI PERFORMANCE Il Modello EFQM: I cambiamenti dei criteri I cambiamenti dei pesi 500 punti 500 punti FATTORI (50%) RISULTATI (50%) RISULTATI RELATIVI AL PERSONALE STRATEGIE PROCESSI PRODOTTI E SERVIZI LEADERSHIP GESTIONE DEL PERSONALE PERSONALE RISULTATI RELATIVI AL CLIENTE RISULTATI RELATIVI ALLA SOCIETA’ PARTNERSHIP E RISORSE RISULTATI CHIAVE Il Modello EFQM: APPRENDIMENTO, CREATIVITA’ E INNOVAZIONE Nota: peso del Criterio I concetto fondamentali 2003 Attenzione rivolta al Cliente Orientamento ai risultati Responsabilità pubblica Partnership di mutuo vantaggio L’Eccellenza secondo Il Modello EFQM gestione di un’organizzazione e raggiungimento dei risultati basati su un insieme di concetti fondamentali del Total Quality Management: Leadership e coerenza negli obiettivi Gestione in termini di processi e di fatti Coinvolgimento e sviluppo delle persone Innovazione e Miglioramento continui 6 I cambiamenti dei concetti fondamentali I Concetti Fondamentali: un esempio Aggiungere valore per il cliente Le organizzazioni eccellenti conoscono che i clienti sono la loro primaria ragione di esistenza e si impegnano ad innovare e creare valore per loro, comprendendo ed anticipando le loro esigenze ed aspettative. In pratica, le organizzazioni eccellenti: - conoscono quali sono i differenti gruppi dei loro clienti, rispondono ed anticipano le loro richieste - costruiscono e mantengono un dialogo con tutti i loro clienti, basato su apertura e trasparenza - si impegnano a innovare e a creare valore per i loro clienti - assicurano che il proprio personale abbia i necessari strumenti, competenze, informazioni e empowerment per essere capace di massimizzare l’esperienza a favore dei clienti - monitorizzano costantemente e riesaminano le esperienze e le percezioni dei clienti e rispondono velocemente e efficacemente a ogni feedback - coinvolgono i clienti nello sviluppo di nuovi ed innovativi prodotti, servizi e esperienze - paragonano le loro prestazioni con benchmark rilevanti e capiscono i loro punti di forza per massimizzare il valore creato per i clienti Integrazione tra Concetti Fondamentali e Criteri del Modello 5 Leadership Politiche e Strategie Personale Partnership e Risorse Processi Criteri Sottocriteri 1a 1b 1c 1d 1e 2a 2b 2c 2d 3a 3b 3c 3d Achieving balanced results 3e 4a 4b 4c 4d 4e 5a 5b 5c 6 5d 5e 7 8 9 Risultati di Performance 4 Risultati Società 3 Risultati Personale 2 Risultati Clienti 1 6a 7a 8a 9a 6b 7b 8b 9b X X Adding value for customer Leading with vision and inspiration X Managing by process X X Succeeding through people Nurturing creativity & innovation X Building partnership X Taking responsibility for a sustainable future X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Il testo espresso nei Concetti Fondamentali è riflesso direttamente nella descrizione di parti del criterio X Nella descrizione di parti del criterio sono riportati adattamenti del testo dei Concetti Fondamentali Valutare una organizazzione L’importanza di capire l’organizzazione valutata “Capire” l’organizzazione da valutare è importante per: Massimizzare il contenuto delle analisi e il valore della valutazione Minimizzare il rischio di dare feed-back senza valore aggiunto Quali sono le informazioni chiave? Si possono classificare sei categorie di informazioni chiave (vedi slide successiva): 1. Fatti e numeri 2. La storia 3. Opportunità e strategie 4. Mercati, attività commerciali, clienti 5. Operations, partner, fornitori 6. Struttura di management Le informazioni dovrebbero essere sempre fornite (nell’application), ma in ogni caso, se mancanti o carenti, dovrebbero essere richieste all’organizzazione. Il Team dovrebbe dedicare del tempo alle informazioni chiave ricevute dall’organizzazione prima di iniziare la valutazione, per facilitare le analisi, la definizione dei punti da approfondire nella visita e per poter disporre degli elementi per dare maggior valore aggiunto nel feedback. E’ importante avere una conferma diretta con l’organizzazione della comprensione delle informazioni chiave sull’organizzazione prima di iniziare la site visit. Nel processo del Premio EFQM questo viene fatto con un incontro preliminare con l’organizzazione L’importanza di capire l’organizzazione valutata Quali sono gli input chiave? ……………………….. ……………………….. ……………………….. 3: Opportunità Chi sono i fornitori chiave? e strategia ……………………….. I rischi e le opportunità ……………………….. attuali……………………….. e la Value Quali sono gli output chiave? Le 6 categorie delle informazioni chiave ……………………….. Che cosa accade Nell’organizzazione? …………………….. …………………….. …………………….. Proposition 2: La storia La storia dei raguardi passati ……………………….. 4: Mercati, attività ……………………….. commerciali, clienti Chi sonoMercati/intermediari/ i clienti chiave? ……………………….. Concorrenti/clienti attuali ……………………….. e potenziali ……………………….. 5: Operations, Partner, fornitori Struttura degli asset e partners Chi sono gli stakeholder 1: Fatti e numeri chiave? Mission, vision, ……………………………… valori, proprietari, …. ambito, siti, ……………………………… dimensione … …. Qual è l’ambiente esterno? ………………………………… 6: Struttura di ….. Management La Governance e la ………………………………… gestione delle ….. performance I cambiamenti del Modello – I Risultati 1. Ogni criterio ha la stessa definizione, allineata ai concetti del RADAR 2. Vengono definite le “Key focus areas” invece che una lunga lista di possibili indicatori 3. Il criterio 9 ora è suddiviso in: 9a: “Key Strategic Outcomes”, focalizzato su cosa l’organizzazione ha conseguito rispetto a quanto stabilito nella strategia 9b: Key Performance Indicators, focalizzato sui “leading indicators” utilizzati per prevedere gli “Strategic outcomes” 4. Viene chiarito meglio lo scopo del Criterio 8, indirizzato agli stakeholder esterni e allineato alla strategia dell’organizzazione I cambiamenti nei criteri dei Risultati Il Criterio 6 - Definizione: Le organizzazioni eccellenti: • sviluppano e concordano un set di indicatori di prestazione e di risultati (outcomes) per determinare il successo dello sviluppo della loro strategia e delle politiche, basato sulle richieste e aspettative dei loro clienti • definiscono chiari target per i risultati chiave, basati sulle richieste ed attese dei loro clienti, in linea con la strategia scelta • dimostrano risultati positivi o sostenuti nel tempo verso i clienti su almeno 3 anni • capiscono chiaramente le ragioni e i drivers dei trend osservati e l’impatto che questi risultati possono avere su altri indicatori di prestazione e outcomes • Anticipano le prestazioni e i risultati del futuro • Capiscono come i risultati chiave si rapportano con quelli di organizzazioni simili e usano questi dati, dove significativo, per la definizione degli obiettivi • Segmentano i risultati per capire iI loro rapporto con le richieste e le attese di gruppi specifici di clienti I cambiamenti nei criteri dei Risultati Il Criterio 6 – Sottocriterio 6a: Percezioni Si considerano le percezioni dei clienti relative all’organizzazione Esse possono essere ottenute da varie sorgenti, inclusi Customer Surveys, Focus Groups, Vendor Ratings, apprezzamenti e reclami. Queste percezioni devono fornire una chiara percezione dell’efficacia, dalla prospettiva del cliente, del deployment e dell’esecuzione della strategia dell’organizzazione verso i clienti e delle politiche e processi che li supportano. In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • la reputazione e l’immagine • il valore dei prodotti e i servizi • la fornitura dei prodotti e servizi • il servizio al cliente, la relazione e il supporto • la fedeltà e l’impegno del cliente I cambiamenti nei criteri dei Risultati Il Criterio 6 – Sottocriterio 6b: Indicatori di performance Sono le misure interne utilizzate dall’organizzazione per monitorare, capire, prevedere e migliorare le prestazioni dell’organizzazione e prevedere l’impatto sulle percezioni dei suoi clienti esterni Gli indicatori devono fornire una chiara comprensione dell’efficienza e dell’efficacia del deployment e dell’esecuzione della strategia dell’organizzazione verso i clienti e delle politiche e processi che li supportano In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • la fornitura de prodotti e servizi • il servizio al cliente, la relazione e il supporto • i reclami e gli apprezzamenti • i riconoscimenti esterni I cambiamenti nei criteri dei Risultati Il Criterio 7: Risultati del personale Sottocriterio 7a: Percezioni In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • la soddisfazione, il coinvolgimento e l’impegno • l’orgoglio e la realizzazione del personale • la leadership e il management • i target, le competenze e la gestione delle prestazioni • lo sviluppo delle competenze, il training e lo sviluppo di carriera • l’efficacia della comunicazione • le condizioni di lavoro Sottocriterio 7b: Indicatori di performance In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • il coinvolgimento e l’impegno • i target, le competenze e la gestione delle prestazioni • le prestazioni della Leadership • il training e lo sviluppo di carriera • l’efficacia della comunicazione I cambiamenti nei criteri dei Risultati Il Criterio 8 – Risultati relativi alla Società Sottocriterio 8a: Percezioni In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • l’impatto ambientale • l’immagine e la reputazione • l’impatto sociale • l’impatto delle attività • premi e presenza sui media Sottocriterio 8b: Indicatori di performance In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • le performance ambientali • il rispetto di leggi e regolamenti • le prestazioni verso la comunità • le prestazioni relative a salute e sicurezza • l’acquisto responsabile dei beni I cambiamenti nei criteri dei Risultati Il Criterio 9 – Risultati chiave Sottocriterio 9a: Outcomes strategici chiave In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • outcomes finanziari • prestazioni rispetto al budget • volumi di prodotti e servizi chiave forniti • outcomes chiave dei processi Sottocriterio 9b: Indicatori chiave di performance In funzione delle finalità dell’organizzazione, le misure possono considerare: • indicatori di performance finanziari • costi di progetto • indicatori chiave dei processi • prestazioni dei partner e dei fornitori • tecnologia, informazioni e conoscenze I cambiamenti nei criteri dei Risultati:La Matrice RADAR Il RADAR del modello 2003 • Risultati • Trend • Target • Confronti • Causa – effetto • Copertura I cambiamenti del Modello:La Matrice RADAR dei Risultati tcat 1. La rilevanza e usabilità al primo posto, con focus su: - scopo/rilevanza - “integrità” - segmentazione 2. Aggiunto focus su “risultati chiave” 3. La valutazione dei Targets è focalizzata sui “risultati chiave” 4. La valutazione dei Confronti è focalizzata sui “risultati chiave” 5. I valutatori devono cercare evidenze per capire se l’organizzazione è confidente nella sostenibilità dei risultati I cambiamenti del Modello – I Fattori • Maggiore uniformità tra i sottocriteri in termini di numero di “elementi guida” (aree da considerare: 5 o 6 per ogni sottocriterio) • Questo porta a una semplificazione e riduzione del numero complessivo di elementi guida (da oltre 160 a circa 130) • Molte frasi tratte dalla definizione dei Concetti sono inserite, con le stesse parole o con frasi analoghe, entro i sottocriteri I cambiamenti del Modello – I Fattori Versione 2010 Versione 2003 Maggiori cambiamenti Leadership Leadership Introdotti alcuni concetti a completamento della definizione e dei contenuti dei sottocriteri (etica, trasparenza, flessibilità) Strategia Politica e strategia Si specifica il focus verso l’esterno nel sottocrit. 2a, quello verso l’interno nel sottocrit. 2b; introdotto il concetto di sostenibilità, focus al link coi risultati piuttosto che a quello verso i processi Personale Personale Esplicito link con le strategie, esplicito orientamento verso il futuro, esplicito bilanciamento lavoro / vita privata I cambiamenti del Modello – I Fattori Versione 2010 Versione 2003 Maggiori cambiamenti Partnership e Partnership e Introdotto esplicitamente il concetto dei fornitori nel 4a, esplicitato il risorse risorse concetto di informazioni e conoscenze come supporto del “decision making” Processi, prodotti e servizi Processi Il miglioramento dei processi non è più sottocrit. a parte, ma inserito nel 5a. Sottocrit. 5c nuovo, con focus su “promotion e marketing” ; rafforzati alcuni concetti quali “value proposition”, ciclo di vita di prodotti / servizi, coinvolgimento dei clienti nell’uso responsabile dei prodotti, ecc. I cambiamenti del Modello: la Matrice RADAR dei Fattori 1. Verificare l’integrazione, se necessario 2. Implementare con flessibilità per gestire i cambiamenti nell’ambiente, ri-implementare se necessario 3. Definire il sistema di misura sia dell’efficacia che dell’efficienza 4. Usare la creatività per generare nuovi approcci o cambiare quelli esistenti e valutare, dare priorità e utilizzare gli outcomes per impostare il miglioramento L’integrazione degli elementi del Modello Il Modello 2010 Integrazione Modello – RADAR Integrazione Modello – Concetti Fondamentali I contenuti del RADAR integrati nelle frasi del Modello I contenuti del RADAR integrati nelle frasi del Modello L’integrazione degli elementi: Concetti Fondamentali, Modello, RADAR Il Modello EFQM versione 2010 (“EFQM EXCELLENCE MODEL”) è disponibile all’ingresso (24 euro) E’ possibile richiedere la fattura compilando l’apposito modulo