un caso ragionato
Gloria Gramantieri
AICQ Education
10 maggio 2013
IC 16 Bologna
Un caso ragionato
IC16
Prima fase:
Il questionario AMICO CAF è stato proposto a tutti
i docenti e allo staff di direzione.
Docenti : questionario online, hanno risposto 43/99
Staff: discussione e compilazione, 13 docenti
riflessione ….
Con il rapporto di autovalutazione è necessario
definire le azioni volte a migliorare la
performance dell’organizzazione, pianificando
un’azione di miglioramento prendendo spunto
dai punti di forza e nello stesso tempo
focalizzandosi sui punti deboli da migliorare.
(vedi CAF Education, Step 6 a pag. 55)
Un caso ragionato
IC16
Seconda fase:
- Compilazione scheda A per individuare i
punti di forza e le aree da migliorare
Punti di forza
1.2 – 1.3 – 1.4 – 2.2 – 2.3 – 2.4 – 3.1 – 5.2 – 6.1 –
8.1
Punti di debolezza
1.1 – 2.1 – 3.2 – 3.3 – 4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.5 –
4.6 – 5.1 – 5.3 – 6.2 – 7.1 – 7.2 – 8.2 – 9.1 – 9.2
- Analisi dei risultati: necessaria un'ulteriore
discussione di gruppo
da CAF and Education, pag.80
Se consideriamo che il processo di autoanalisi deve condurre ad identificare
le cause delle disfunzioni emerge in modo chiaro come sarebbe opportuno,
logicamente, iniziare il percorso valutativo dai risultati: misurare gli esiti
delle attività per poi risalire alla ricerca delle cause di eventuali aree di
debolezza da individuare tra i Fattori abilitanti.
La sequenza proposta dai modelli TQM però, quando si intenda valutare «lo
stato» di un’organizzazione, è la seguente: prima si valuta la sua
adeguatezza ai fini (adeguatezza dei fattori abilitanti), poi si valuta
l’efficacia (manifestata dai risultati fi performance).
Si scoprirà con l’esperienza, man mano che il livello di maturità
organizzativa aumenta, che nell’autovalutazione conviene adottare il
percorso diagnostico: dai risultati ai fattori abilitanti…..
AICQ Education
10 maggio 2013
IC 16 Bologna
da CAF and Education, pag. 80
All’inizio, però, soprattutto se chi gestisce l’autovalutazione non ha
esperienze diagnostiche, è utile seguire la sequenza cause-effetti,
salvo poi:
1. rivedere l’autovalutazione, già fatta, dei fattori alla luce dei
risultati
2. assicurarsi che la diagnosi delle debolezze emerse evidenzi
correttamente i collegamenti fra effetti (risultati) e cause (modo
di gestire i fattori abilitanti). Le competenze diagnostiche
dovrebbero crescere con il tempo all’interno dell’organizzazione
e consentire una sempre maggiore comprensione dei legami fra i
risultati e i processi che li generano, e fra questi e i relativi fattori
abilitanti.
AICQ Education
10 maggio 2013
IC 16 Bologna
Punti di forza
Risultati
Fattori abilitanti
6. Risultati relativi ai
discenti ed alle famiglie
1.Leadership
sottocriterio 6.1
sottocriterio 1.2 – 1.3 – 1.4
2. politiche e strategie
8. Risultati relativi alla
società
sottocriterio 8.1
sottocriterio 2.2 – 2.3 – 2.4
3. Personale
sottocriterio 3.1
5. Processi
sottocriterio 5.2
Relazioni tra fattori abilitanti
e di risultato
PUNTI di DEBOLEZZA
Risultati
Fattori abilitanti
Criterio 7: Risultati
relativi al personale
Criterio 2 :Politiche e
strategie
Considerare i risultati ottenuti
dall’organizzazione per
soddisfare i bisogni e le
aspettative del personale
attraverso:
Considerare l’evidenza di
quanto la dirigenza
dell’istituzione sta facendo
per:
7.1. I risultati della misurazione
della soddisfazione del
personale
7.2. Gli indicatori di risultato del
personale
2.1. Raccogliere informazioni
relative ai bisogni presenti e
futuri dei portatori di interesse .
Relazioni tra fattori abilitanti
e di risultato
PUNTI di DEBOLEZZA
Risultati
Fattori abilitanti
12
sottocriterio 6.2
Criterio 4 :Partnership e
risorse
10
8
sottocriterio
7.1
Considerare l’evidenza di
Colonna 1
quanto la dirigenza
Colonna 2
Colonna 3
dell’istituzione sta facendo
per:
6
sottocriterio
7.2
4
4.1. Sviluppare e implementare relazioni con
i partner chiave
2
4.2 Sviluppare e implementare relazioni con
i discenti/le famiglie
sottocriterio 8.2
0
Riga 1
Riga 2
Riga4.3.
3
Gestire le risorse
Riga 4finanziarie
4.4. Gestire le informazioni e la
conoscenza
INFORMARE
Comunicare ai docenti e a tutti gli
interessati ciò che è emerso
dall'autovalutazione è
il punto fondamentale di partenza
per l'azione di miglioramento
azione di miglioramento
gruppo di autovalutazione
=
STAFF
Informare il Consiglio di Istituto
(ci sono genitori, ATA…)
azione di miglioramento
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