SHOAH Il termine Shoah significa ‘’olocausto’’ ed è stato usato per indicare tutte le persone, i gruppi etnici e religiosi ritenuti ‘’indesiderabili’’ nella dottrina nazista. Si doveva,inoltre,salvaguardare la purezza della ‘’razza ariana’’e quindi intervenne un certo ADOLF HITLER Era un politico austriaco poco conosciuto,il quale divenne capo del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori. Con lui scoppiò la Seconda Guerra Mondiale la quale,si dice,sia nata principalmente per volere di una rivincita a causa della sconfitta della Prima Guerra Mondiale da parte della Germania. Durante quest’ultima i nazisti mostrarono il loro lato più brutale. Iniziarono a perseguitare gli Ebrei. Fecero anche di peggio con la ‘’Notte dei Cristalli’’durante la quale i loro negozi,le abitazioni e i locali furono distrutti e con deportazioni di: bambini,donne,uomini e anziana ma anche: omosessuali,zingari,politici,emigranti,testimo ni di Geova,malati di mente e handicappati in campi di concentramento come: Auschwitz, Majdanek, Bolzano , Breitenau … Al loro interno circa 6 milioni di Ebrei furono sterminati e solo poche migliaia si salvarono. Tra questi ci fu Primo Levi il quale ha lasciato varie testimonianze,tra cui la sua poesia ‘’Se questo è un uomo’’ che mette a confronto la vita nel mondo attuale e quella nei campi. Ci furono,però,circa 10.000 bambini prevalentemente Ebrei che riuscirono a salvarsi grazie a dei treni chiamati ‘’ Kindertransport’’. Questi permisero ai ragazzi di età inferiore ai 12 anni di poter andare in Inghilterra e stabilirsi nelle famiglie Inglese ma alla condizione di poter portare solamente una valigia,un bagaglio a mano e 10 marchi. Dobbiamo quindi RICORDARE perché TUTTO CIO’ E’ STATO e dimenticare significherebbe non richiamare alla memoria ciò che gli uomini hanno fatto contro altri uomini. Per farlo abbiamo il ‘’Giorno della Memoria’’,il 27 Gennaio perché fu il giorno i cui i cancelli di Auschwitz furono abbattuti… Dobbiamo quindi viverlo con la consapevolezza di fare in modo che ciò non possa accadere di nuovo e riflettere sulla crudeltà e il disprezzo che muove un uomo contro un suo simile solo per un credo religioso diverso,un luogo di nascita diverso o un colore di pelle diverso. Nella storia umana ciò è successo spesso nel corso dei secoli quindi il Giorno della Memoria deve essere un giorno che ci faccia riflettere non solo su ciò che è accaduto agli Ebrei,ma sulla discriminazione in genere perché da questo può scaturire il peggiore dei mali. NON DIMENTICHIAMO Siria Cardacino