ANNO SCOLASTICO 2012-2013
MEDITATE CHE QUESTO E’ STATO…
 la superiorità della razza
europea ed ariana sulle
razze “inferiori” è
legittimata dal livello di
civiltà raggiunto
 Gli ebrei minavano la
purezza della razza ariana e
costituivano, in Germania
come in Italia, il
condensato di quanto di
più negativo si potesse
immaginare.
La propaganda era
finalizzata al
miglioramento della
razza (eugenetica)
attraverso la
selezione degli
individui portatori
dei caratteri più sani
e istigava all’odio
verso tutti coloro che
costituivano una
minaccia

Un pazzo costa allo Stato 4 marchi al giorno, uno
storpio 5,50, un criminale 3,50. In molti casi un
impiegato statale guadagna solo 3,50 marchi per
ogni componente della sua famiglia, e un operaio
specializzato meno di 2. Secondo un calcolo
approssimativo risulta che in Germania gli
epilettici, i pazzi, etc. ricoverati sono circa 300.000.
Calcolare: quanto costano complessivamente
questi individui ad un costo medio di 4 marchi?
Quanti prestiti di 1.000 marchi alle coppie di
giovani sposi si ricaverebbero all’anno con quella
somma?
 Problema riportato in un manuale di matematica del 1940 fatto studiare nelle
scuole elementari del Reich. (In BORNER Adolf, Mathematik in Dienst der
nationalpolitischen Erziehung, 1941, traduzione di Alessandro Berlini)
 Legge per la
cittadinanza del
Reich: rendeva gli
ebrei cittadini di
seconda categoria.
Su queste basi, le leggi
vietavano le unioni e i
rapporti sessuali fra
tedeschi ed ebrei.
 Legge per la
protezione del
sangue e dell'onore
tedesco: la purezza del
sangue tedesco era la
premessa per la
conservazione del popolo
tedesco.
Fondamentale era quindi
identificare gli individui
di razza ebraica
La stella a sei punte era in
origine l'emblema sullo scudo
del re Davide. Come distintivo
di un popolo inferiore fu
proposto, per la prima volta,
dal Papa Innocente III (nel
1215). Sotto i nazisti gli ebrei
furono costretti dal 15
settembre 1935 a portare la
stella gialla o l’apposizione
della lettera J (Juden) come
marchio sugli abiti e sui
documenti di identità
9-10
novembre
1938: In tutta la
Germania
vengono
incendiate
sinagoghe e
saccheggiati
negozi di ebrei
(pogrom).
Le prime vittime del Terzo Reich
furono le persone disabili
perché considerate "vite
indegne di essere vissute",
e vennero eliminate secondo
un programma che fu la base
e la preparazione di quella
che sarà poi "la soluzione
finale". Il programma nazista
di eutanasia, sotto
responsabilità medica,
prevedeva la soppressione di
persone affette da malattie
genetiche, inguaribili o da
più o meno gravi
malformazioni fisiche.
Isolamento e abbandono
nelle zone più deprivate
delle città. Uno dei
tanti tristemente
famoso, era quello di
Varsavia
Si decide lo sterminio
totale degli 11 milioni
di ebrei censiti in
Europa. Donne,
anziani, bambini,
malati, (“non abili al
lavoro”) vengono
destinati al
“trattamento
speciale”…
1941-1945
La farfalla
L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L'ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
Pavel Friedman è
nato a Praga il 7
gennaio 1921. Fu
prima deportato a
Terezin (ghetto
ebraico) e poi
trasferito nel
campo di sterminio
di Auschwitz, dove
trovò la morte il 29
settembre 1944.













son morto con altri cento
Son morto ch'ero bambino
passato per il camino
e adesso sono nel vento
ad Auschwitz c'era la neve
il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d’inverno
E adesso sono nel vento
Ad Auschwitz tante persone
ma un solo grande silenzio
è strano non riesco ancora
a sorridere qui nel vento
Io chiedo come può un Uomo












Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento
Ancora tuona il cannone
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento
Io chiedo quando sarà
Che l’Uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà
E il vento si poserà
Vennero sanciti l'espulsione degli ebrei dal Pnf, il
divieto di matrimonio misto, il divieto di prestare
servizio militare, l'allontanamento dagli impieghi
pubblici, il divieto di possedere o dirigere aziende.
Il 6 maggio 1942, una circolare ai prefetti
stabiliva la precettazione a scopo di lavoro
degli ebrei di età compresa tra i diciotto e i
cinquantacinque anni.
Nel settembre del 1940 esistevano una cinquantina di
campi di concentramento localizzati per lo più nell'
area centro-meridionale della penisola. I campi
vennero allestiti in strutture disabitate - fabbriche,
magazzini, mulini, ex conventi, scuole, cinema, ville di
campagna. La maggior parte di ebrei italiani fu
deportata ad Auschiwtz – Birkenau
Fucilazioni di massa
 Nella caccia agli ebrei i più accaniti furono i fascisti
delle bande autonome, come la banda Carità a Firenze,
la banda Kock a Roma e poi a Milano, la legione Muti,
la Gnr, le Brigate Nere, le SS italiane. Si macchiarono
di complicità con i nazisti pure le prefetture, le
questure, la polizia, i carabinieri, le forze armate e gli
uffici comunali.
 Herbert Kappler, ufficiale
delle SS, e già responsabile
delle torture contro i
partigiani nel carcere di via
Tasso, comanda le
operazioni, coadiuvato dal
capitano Priebke. 335
persone vengono
ammassate per
rappresaglia nella cava
mentre i soldati lanciano
bombe a mano.
 Lo sterminio sistematico degli ebrei in Italia proseguì
anche nelle ore successive all'annuncio dell'armistizio
fino ai giorni della sconfitta militare del nazifascismo,
nell'aprile del 1945. Il convoglio di 1035 ebrei, tra i quali
oltre 200 bambini, partì dalla Stazione Tiburtina il 18
ottobre ed arrivò ad Auschwitz la notte del 22.
 Solo 17 sopravvissero
PROCESSO DI NORIMBERGA
(20 NOVEMBRE 1945-1 OTTOBRE 1946)
Gli imputati furono ventuno, sottoposti a quattro capi
d’imputazione: crimini contro la pace, crimini di guerra,
crimini contro l’umanità e cospirazione per commettere
tali crimini.
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per un pezzo di pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una
donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d' inverno
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfascia la casa,
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.
Da “SE QUESTO E' UN UOMO” di
Primo Levi
LAVORO REALIZZATO A CURA DEGLI ALUNNI DELLE
CLASSI V SEZ. D e F
DELL’ISTITUTO NAUTICO NINO BIXIO
PIANO DI SORRENTO COORDINATI DALLA
PROF.ssa
ROBERTO MARIA di LORETO
Scarica

il lavoro degli alunni