COME SI DIFENDE
L’INSETTO STECCO
DAI SUOI PREDATORI?
La mantide religiosa è un predatore dell’insetto stecco
Come si difende l’insetto stecco dai predatori?
In maniera spontanea, durante le osservazioni e la cura della teca, i ragazzi
notano “strani” comportamenti da parte dell’insetto stecco:
Il docente li guida nel dare
un nome ai vari
comportamenti.
Si parla di:
- mimetismo quando
tende a confondersi con
l’ambiente
- tanatosi quando gioca a
fare il morto
- autotomia quando
sacrifica un’appendice
MIMETISMO criptico
Si parte dall’osservazione di un’ immagine
Al primo impatto non riusciamo a
distinguere l’insetto,
è completamente mimetizzato.
Osservando attentamente, lo
individuiamo, immobile, un vero e
proprio rametto!
Perché si mimetizza?
Perché è immobile?
Per non farsi scorgere dai
predatori.
Perché il piccolo di stecco “si
dondola” quando cammina o
quando è sul suo ramo?
Tre insetti stecco su un cespuglio si
confondono con i rametti.
Simula un rametto mosso dal
vento
MIMETISMO batesiano
Domande stimolo
Quando è manipolato, come si comporta
l’insetto?
Perché l’insetto incurva l’addome?
A quale animale rassomiglia quando inarca
l’addome?
Quando e perché l’insetto si traveste da
scorpione?
Per far credere ai suoi predatori di essere pericoloso e velenoso, si traveste da
SCORPIONE.
Semi o uova?
Mimetismo delle uova
Non è facile distinguere le uova di insetti stecco dai semi!
Lo stecco, “mago del mimetismo”, traveste se stesso e anche le uova!
Semi di lavanda
Uova di insetto stecco
Domande stimolo
TANATOSI
Per scoraggiare i predatori - che preferiscono mangiare prede
vive -finge di essere morto.
AUTOTOMIA
Domanda stimolo
Perché all’insetto si è
staccata una
zampetta?
Esso sacrifica anche
un’appendice, se attaccato
da un predatore o in
situazioni di pericolo, pur
di “salvare la pelle”.
L’appendice “sacrificata
“ è in grado di
ricrescere se l’insetto
non ha completato lo
sviluppo.
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Meccanismi di difesa