Relazioni industriali 1 Dalla nascita del sindacalismo alla libertà di organizzazione sindacale L’ottocento Abolizione delle corporazioni e divieto di associazionismo per arti e mestieri: Legge Le Chapelier, Francia, 1791 L’associazione in una visione liberista di mercato puro L’industrializzazione e la classe operaia L’aumento della popolazione operaia nell’Ottocento e le conseguenze politiche. L’impossibilità di distinguere associazione operaia e partito politico L’ottocento in Italia Chiusura delle corporazioni medievali: Statuto Albertino (1848) e L.1864 del Regno d’Italia La “questione sociale” Le prime risposte L’associazionismo operaio e la cultura della “prevenzione” contro i sovversivi Le Società di Mutuo Soccorso Dal divieto di sciopero (cod.pen. Sardo, 1859)… …alla “libertà” (cod.pen. Zanardelli, 1889) dello sciopero. Con i nuovi delitti contro la libertà del lavoro (comportamenti violenti o minacciosi) La nascita del sindacato 1891: Istituzione delle Camere del lavoro a Milano, Torino, Pavia Il periodo corporativo 1922, Bologna: Unione federale delle Corporazioni. Segretario Edmondo Rossoni. 1923: Patto di Palazzo Chigi con la Confindustria (collaborare insieme) 1925: Patto di Palazzo Vidoni riconoscimento reciproco di rappresentanza esclusiva – Soppressione delle Commissioni Interne. 1926: legge sindacale. L’ordinamento corporativo 1930: codice penale Rocco Il peso dell’ordinamento corporativo nel cod.civ. 2070: la categoria sindacale Dal sindacato di mestiere al sindacato d’industria Dalla categoria merceologica alla libertà di organizzazione sindacale (art.39Cost.) Organizzazione sindacale Federazioni Sindacali Confederazioni Sindacali.