Il primo ciclo di programmazione dei Piani di Zona in Piemonte Nicoletta Bosco, Manuela Naldini, Nicola Negri, Daniela Teagno Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Sociali Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze Sociali Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: Regione Piemonte Provincia di Torino Torino, 18 – 19 marzo 2009 I PdZ come strumenti per la programmazione locale I documenti di piano contengono la descrizione delle diverse attività che ogni “zona” intende predisporre per realizzare il sistema integrato di interventi e servizi sociali a livello territoriale. 2% 23% Mantenim ento 37% Potenziam ento Innovazione n.c. 38% l’innovazione riguarda servizi e/o modalità di lavoro professionale non ancora presenti sul territorio e dunque di nuova istituzione. Laddove non compaiono interventi di tipo innovativo, questo potrebbe significare che tali attività e servizi potrebbero comunque essere già presenti Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: Torino, 18 – 19 marzo 2009 Soggetti responsabili degli interventi di potenziamento/innovazione Percentuale da soli ente gestore (forma associata/consortile) 34.61 ufficio di piano 1.30 comuni 19.48 asl 8.53 provincia 1.58 volontariato 3.56 cooperazione sociale 0.68 altri (sindacati, scuole, autorità giudiziaria ecc.) 3.27 con altri soggetti responsabili ente gestore/asl 10.33 altre combinazioni 12.59 non specificato 4.07 Totale 100 Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: Percentuale cumulata 34.61 35.91 55.39 63.92 65.50 69.06 69.73 73.01 83.34 95.93 100.00 Torino, 18 – 19 marzo 2009 Destinatari degli interventi di potenziamento/innovazione Area dell’utenza dei servizi (89%) Area della cittadinanza Area dell’impatto organizzativo e dei servizi famiglia e minori adulti anziani disabili giovani Percentuale 27,84 20,21 18,97 15,13 6,49 cittadini 5,99 operatori PdZ 4,23 Totale Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: 1,13 100,00 Torino, 18 – 19 marzo 2009 Peso di ciascun settore sul totale degli interventi interventi plurisettoriali 40% 40.4% interventi monosettoriali 60% 29.5% 17.1% 10.1% 9.5% 9.0% 8.8% Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: SO CI CI O AL -C I U LT SA UR LU IN AL T FO E E E RM S AN AZ IO IT A' NE Q U S AL O C IT IA A' AZ LE D IO E N IS ID ER IC VI IT ZI TA D IN AN ZA RT I LA 6.3% SO G R IN TE TR AS PO SC UO CA RE H CA S AL IT A A ' 2.4% SO CI CA S LA V O RO 3.6% 7.8% 3.7% Torino, 18 – 19 marzo 2009 Qualità dei servizi RETE (63%) STRUTTURE (22%) FORMAZIONE (15%) Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: Percentuale accordi interistituzionali 55,45 banche dati, osservatori condivisi 7,40 potenziamento strutture (residenziali) 18,44 UVG UVH UVA 3,63 formazione operatori 12,29 formazione volontariato, cooperazione sociale 2,79 Totale 100 Torino, 18 – 19 marzo 2009 Due modelli di leadership nello spazio e nel tempo matrice politica soggetti responsabili dell'avvio processo collocazione geografica tempi della programmazione tavolo politico Assemblea dei Sindaci dei Comitato dei Sindaci di Distretto comuni aderenti all’ente gestore dei servizi socio-assistenziali tutti gli ambiti “metropolitani” (cintura di Torino), i comuni i rimanenti ambiti della provincia capoluogo di provincia e alcune di Torino, nonché tutti quelli realtà collocate nella provincia delle altre province piemontesi torinese nella maggioranza dei casi, nella maggioranza dei casi, sono partiti prima delle linee sono partiti dopo le linee guida guida regionali, assumendo un regionali, potendone usufruire ruolo di precursori, anticipatori per orientare in modo più della Legge di riforma puntuale il percorso di dell'assistenza costruzione del piano politico o politico allargato politico o politico/tecnico ufficio di piano regia matrice tecnica tecnico/politico tecnico consorzio dei servizi socioassistenziali oppure comune capofila oppure co-regia consorzio dei servizi socioassistenziali Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: Torino, 18 – 19 marzo 2009 Processi e responsabilità “consorziocentrico”, caratterizzato dalla presenza dell’ente gestore consortile come soggetto responsabile prevalente (con valori 2 volte superiori a quello medio) “integrato socio-sanitario”: ruolo forte, in qualità di attore responsabile, dell’ente gestore consortile, associato alla partecipazione attiva dell’attore sanitario Modelli di responsabilità consorzio centrico LEADERSHIP Politica municipale partecipato partecipato allargato √ LEADERSHIP Tecnica √ √ INNOVAZIONE - - “municipale partecipato”: i comuni sono titolari delle azioni (con valori 2 volte superiori a quello medio), ma la responsabilità è condivisa con un ampio numero di stakeholder Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: integrato sociosanitario √ √ ++ + “partecipato allargato”: qui pochi sono gli attori che da “soli” si assumono la responsabilità delle azioni ed essa risulta condivisa con o da un ampio numero di stakeholder Torino, 18 – 19 marzo 2009