Paesi Bassi
Paesi Bassi
Clima
Umido temperato oceanico.
Dominio assoluto della
pianura.
All’estremo sud dolci colline
che non superano i 321 m.
Molti canali costruiti a
scopo di drenaggio e per la
navigazione interna.
Coste basse e soggette
all’erosione delle maree.
Paesi Bassi
Paesi Bassi
Distribuzione della
popolazione
La densità media (403 ab./km2) è tra le più alte
d’Europa. Quasi la metà degli abitanti vive nella
grande conurbazione della Randstad Holland.
Cultura e lingua
Forte vicinanza alla cultura fiamminga.
L’olandese è una varietà, pressoché identica al
fiammingo, del neerlandese.
Religione
Il Paesi Bassi sono divisi in una parte cattolica e
una parte protestante.
Città
Le città principali sono Amsterdam (capitale),
Rotterdam, Aia, Utrecht e Groninga.
Veduta dall’alto di Amsterdam, con la sua
famosa rete di canali.
RELIGIONI
Il 40% della
popolazione
non professa
alcuna religione.
Paesi Bassi
Nel I secolo a.C. i soldati romani di Giulio Cesare conquistarono la maggior parte del
territorio.
Dopo la caduta dell'impero i frisoni riuscirono a mantenere i loro possedimenti, mentre i
sassoni occuparono la parte orientale della regione, e i franchi l'area occidentale e
meridionale.
Con Carlo Magno tutta la regione entrò a far parte del
Sacro romano impero. Tuttavia alla sua morte il
territorio fu diviso in vasti feudi in lotta tra loro per il
predominio. Nel IX e X secolo i vichinghi compirono
numerose scorrerie lungo le coste.
Nel XV e nel XVI secolo i Paesi Bassi
furono contesi tra Spagna, Francia e
Austria. Solo al termine della guerra dei
Trent'anni (1648) riconquistarono
l'indipendenza, fondando la Repubblica
delle Province Unite. Si aprì per i Paesi
Bassi un periodo di incredibile
prosperità.
Paesi Bassi
Napoleone nel 1806 conquistò e sottomise il paese alla Francia, mentre tutti i
possedimenti coloniali olandesi in America caddero in mano inglese.
Nel 1815 il congresso di Vienna ristabilì l'indipendenza del regno dei Paesi Bassi.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale i Paesi Bassi si dichiararono neutrali
ma furono comunque invasi, nel 1940, dalle forze della Germania nazista, che
costrinsero la regina Guglielmina all'esilio.
Anna Frank, morta in un campo di concentramento nazista, è l’autrice di un diario, scritto fra il
1942 e il 1944 e pubblicato dal padre (unico sopravvissuto della famiglia), che testimonia l’orrore
della guerra e della persecuzione degli ebrei durante l’occupazione tedesca di Amsterdam.
Oggi il paese è uno dei più prosperi d'Europa.
Guglielmo Alessandro Nicola Giorgio Ferdinando di Orange-Nassau, Il 30
aprile 2013 è salito al trono olandese succedendo alla madre, la regina Beatrice
che aveva annunciato la propria abdicazione in diretta televisiva il 28 gennaio
2013. È il primo sovrano maschio dei Paesi Bassi dal 1890.
Paesi Bassi
Oggi i Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale.
Il territorio è diviso in 12 province, due delle quali portano ancora Il nome della
più grande e più popolata delle Province Unite:
Olanda (Settentrionale e Meridionale).
La supremazia territoriale di questa parte del Paese spiega perché i Paesi
Bassi sono spesso chiamati semplicemente Olanda.
Paesi Bassi
Paesi Bassi
ECONOMIA
Settore primario
Importanti sono le coltivazioni di
cereali, patate, barbabietola da
zucchero e fiori. Quasi il 50% del
valore della produzione del settore
primario deriva dall’allevamento di
bovini e suini. Anche la pesca è
un comparto di rilievo.
Settore secondario
L’industria è molto sviluppata
soprattutto nei comparti
siderurgico, chimico,
meccanico, elettronico e
alimentare. Nei Paesi Bassi
hanno sede importanti
multinazionali.
Settore terziario
Il comparto più rilevante è
rappresentato dalle attività
commerciali internazionali. Molto
sviluppati sono anche il sistema di
banche e istituti finanziari, oltre al
turismo che sta assumendo
un’importanza sempre maggiore.
Ampie aree agricole sono state recuperate da
paludi, lagune e mari interni tramite dighe e canali.
Questi terreni prendono il nome di Polder.
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