NUOVI CONTRIBUTI
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STRADA DEMOCRATICA
Playgrounds
Francesca Genise
I playgrounds sono luoghi intermedi tra la dimensione pubblica e quella privata della città
contemporanea, sono spazi di relazione morbidi rispetto al mutarsi delle esigenze della città e di
chi la vive; sono luoghi che consentono l’interazione tra persone sia da un punto di vista fisico che
conoscitivo, tali da assorbire complementarietà ed opposizioni.
Questi spazi sono strumenti di progettazione urbana a piccola scala di assoluta contemporaneità
poiché assorbono alcuni valori della nostra società tra cui la coesistenza di diversità, la flessibilità
dello spazio, la risposta a delle esigenze che esprimono uno stile di vita, che è proprio di una
società globalizzata.
Gli spazi di gioco per bambini della Amsterdam del dopoguerra disegnati da Aldo Van Eyck
esprimono proprio questo livello di disponibilità a far coesistere le diversità grazie ad un rinnovato
valore della strada, dello spazio di accesso alla casa, della piazza di quartiere o del parco di
vicinato. Si tratta di un’esperienza portata avanti tra il 1947 e il 1978 dallo stesso Aldo Van Eyck
con Cornelis Van Eesteren e per conto del Dipartimento dei Lavori Pubblici di Amsterdam nel
tentativo di ricucire e di restituire alla città del dopoguerra i vuoti lasciati dai bombardamenti
creando spazi pubblici di interazione sociale.
Al di là della soluzione specifica riferita agli spazi interstiziali tra le abitazioni, il lavoro sui
playgrounds per Amsterdam offre un rinnovato senso dello spazio pubblico, non più inteso come
spazio retorico, monocentrico e assoluto, bensì come spazio policentrico. Dunque, il valore dei
circa 700 playgrounds disegnati per la città di Amsterdam consiste prevalentemente nei principi
che hanno sotteso la progettazione e quindi la concezione dello spazio pubblico come una rete
policentrica e l’individuazione di una scala intermedia di progettazione compresa tra la dimensione
pubblica della strada e quella privata della casa. La strada è l’elemento che tiene insieme i nodi di
questa rete e ne rende possibili i reciproci legami. A partire dal disegno della strada nasce tutto il
lavoro di Aldo Van Eyck sul disegno dello spazio vuoto, perché importanti sono le connessioni tra
gli spazi di sosta, dove si svolgono delle attività, e lo spazio di percorrenza che serve a collegarli.
TAO Transmitting Architecture Organ Abitare la Città | Trasmettere la Città Sostenibile
n.3 / 2009 www.taomag.it
L’esperienza olandese ed in particolare la qualità delle periferie di Amsterdam e Rotterdam
raccontano come una cultura del progetto urbano ed una ricerca sul rinnovarsi degli strumenti alla
scala urbana siano elementi fondamentali per dare una risposta in termini di spazio a valori che
sono propri di una città in continuo mutamento. Al di là delle tipologie tradizionali, quindi,
nell’indagine sugli strumenti di progetto alla scala intermedia tra due realtà (quella pubblica e
quella privata) diverse, tuttavia conviventi, forse, risiede la possibilità di dare forma allo spazio in
cui le differenze possono entrare in reciproca relazione ed esprimere il senso profondo di una
società democratica.
TAO Transmitting Architecture Organ Abitare la Città | Trasmettere la Città Sostenibile
n.3 / 2009 www.taomag.it
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