LA CONTRORIFORMA
Quando?
Nella seconda metà del Cinquecento
Cosa?
La Chiesa organizza un Concilio a Trento
Perché?
Per contrastare il diffondersi delle idee protestanti
Per riaffermare l'unità della Chiesa di Roma
Paolo III e Ignazio idi Loyola
I territori “perduti” dalla Chiesa
Tutto ciò fu possibile grazie alla nascita (nel 1542) del
Sant’Uffizio, un tribunale ecclesiastico composto di sei cardinali
inquisitori, con il compito di vigilare, indagare e condannare i casi
di eresia e di devianza dalla ortodossia cattolica.
Nel 1545 a Trento i vertici della Chiesa (papa, cardinali, vescovi e
sacerdoti) si riuniscono a Trento per ristabilire i principi della Chiesa
che arano stati così duramente messi in discussione.
Perché era stato indetto il Concilio?
Per trovare una soluzione ai problemi derivanti dallo
scisma e a reinterrogarsi sui principi del Cristianesimo.
Sperando che esso fosse la grande occasione della
riunificazione, fu scelta una sede prossima ai confini del
mondo germanico, culla della Riforma: la città di Trento.
Indetto nel novembre 1542, il Concilio ebbe inizio il 13
dicembre 1545. Fu interrotto diverse volte, anche per
lunghi periodi.
I lavori si conclusero nel 1563. Durante la più lunga
interruzione si svolse il pontificato di Paolo IV, la cui
intransigenza e intolleranza diedero il colpo definitivo
alle residue tendenze riformatrici in seno alla Chiesa e
dispersero gli ultimi nuclei protestanti ancora presenti
nella penisola. Furono allora sottoposti a processo
anche i cardinali Pole e Morone e l’organismo
ecclesiastico fu spinto ad irrigidirsi nei onfronti delle
istanze che venivano dal mondo protestante e dalla
cultura rinascimentale.
Tra le altre decisioni di questo papa intransigente, ci fu
quella di aprire il ghetto per gli ebrei, a Roma
Il papa ha il primato assoluto
I sacerdoti sono gli intermediari necessari tra Dio e il suo gregge
Sacerdoti, monache e monaci non possono sposarsi
I 7 sacramenti sono validi
L'unica interpretazione valida delle Sacre Scritture è quella della Chiesa
E' doveroso venerare la Madonna e i Santi
Oltre al Paradiso e all'inferno esistono il Purgatorio e il Limbo
Per ottenere il Paradiso oltre alla fede sono necessarie anche le buone opere

Viene pubblicato un catechismo contenente tutte le norme della fede.
Viene ribadita la necessità di esibire nelle cerimonie religiose fasto, magnificenza e spettacolarità
Fu potenziato un organismo – il Tribunale dell'Inquisiaizone – che aveva
l'incarico di sorveglaire che le menti non fossero turbate da idee contrarie
all'ortodossia cattolica.
Il Sant'Uffizio venne istituito nella curia romana nel 1542 con il compito di
sostenere l'offensiva antiprotestante e coordinare l'attività degli inquisitori di
nomina pontificia. È usato anche come sinonimo di Inquisizione.
Il concilio finì nel 1569 e alla fine il risultato fu di
inasprire la divisione.
Infatti il Concilio riafferma categoricamente alcuni
principi, ignorando le richieste che provenivano
Anche dal proprio interno di una vera Riforma.
I nuovi ordini religiosi: i Gesuiti o Compagnia di Gesù
L'Ordine fu fondato da sant'Ignazio di
Loyola nel 1534 e approvato ufficialmente
da papa Paolo III nel 1540. Scopo
dell'ordine è l'evangelizzazione, infatti
fondarono moltissime missioni nei diversi
continenti
Ebbe un ruolo importante nella
Controriforma anche perché si dedicarono
all'istruzione del clero e dei figli della
nobiltà, fondando seminari e collegi.
L'Indice dei libri proibiti (in latino
Index librorum prohibitorum) era un
elenco di pubblicazioni proibite dalla
Chiesa Cattolica, creato sotto Paolo
IV nel 1559 per opera della
Congregazione della Sacra Romana
e Universale Inquisizione (o
Sant'Uffizio). Ebbe diverse versioni e
fu soppresso solo nel 1966 con la
fine dell'inquisizione Romana,
sostituita dalla Congregazione per la
Dottrina della Fede.
Tolleranza e censura
Nell'epoca della Riforma, che era anche quella delle scoperte geografiche, si ha la
scoperta della diversità religiosa o etnica e della possibilità di reciproco rispetto.
Tra cattolici e protestanti che si trovarono a vivere su uno stesso territorio spesso
prevalsero incomprensione e odio.
Infatti l'Europa, dopo la Riforma, vide anni di lotte e scontri religiosi.
Nel 1550 si affacciò l'ipotesi della TOLLERANZA, per opera di alcuni pensatori.
Una riflessione sull'esperienza delle colonie americane aveva portato l'idea della
tolleranza, a contatto con popoli diversi per usi e abitudini, che non conoscevano il
Cristianesimo venivano costretti con la forza a “diventare cristiani e europei”
L'Europa aveva già conosciuto divisioni religiose con Ebrei, Turchi e i Musulmani.
La censura invece veniva applicata severamente per proibire che si diffondessero idee
, viene esercitata sugli scritti, sugli spettacoli, su opere d'arte. Oggi viene esercitata su
giornali, film e televisione.
Nell'epoca della controriforma con l'Indice dei Libri venne applicata duramente una
censura su repressiva su ciò che le autorità giudicavano dannoso o sconveniente.
L'intolleranza
Si intensificano i
processi a coloro che
in qualche modo si
mostravano “diversi”:
streghe, eretici,
pensatori. Il
Sant'Uffizio indagava
e processava per
consegnare i
condannati al braccio
secolare, cioè alle
autorità dello Stato.
Le guerre di religione
In Francia, dove si era radicata era vivace un comunità di calvinista, detti Ugonotti.
Tra la Spagna, dove regnava l'intransigente cattolico Filippo II, e l'Inghilterra, dove
regnava Elisabetta I, che aveva riaffermato l'autonomia della Chiesa anglicana.
Per l’Inquisizione l’errore e
l’eresia possono infiltrarsi
dappertutto, anche nelle opere
d’arte. Alla fine del Concilio, si
affronta la normativa del culto
delle immagini, con i suoi riflessi
sui caratteri dell’arte sacra,
Ben noto è il caso del Giudizio
universale di Michelangelo
scoperto nel 1541, tacciato di
luteranesimo da libretti anonimi
e di offesa al decoro da Pietro
Aretino, ma sgradito anche sul
piano spirituale ad alcuni
cardinali. Paolo III ne impedì la
distruzione invocata dall’Aretino,
ma non gli risparmiò i
“braghettoni” imposti ai nudi.
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Controriforma cattolica