FIRENZE (1415-1492) La nuova Roma CITTÀ DI PRESTIGIO Signoria Concilio di Firenze Mecenatismo Politica estera Politica interna SIGNORIA Cosimo de Medici da priore diventa Signore grazie al suo potere finanziario, alle sue reti di amicizie e garantendo protezione militare a sue spese a Firenze. CONCILIO DI FIRENZE Nel 1439, grazie a cospicue elargizioni in denaro, Cosimo riuscì a convincere Papa Eugenio IV a spostare il concilio di Ferrara a Firenze, nel quale si stava discutendo l'unione tra chiesa latina e chiesa bizantina. Firenze fa parlare di se in tutto il territorio italiano MECENATISMO San Lorenzo - Filippo Brunelleschi. Palazzo Medici e il Convento di San Marco - Michelozzo Pico della Mirandola Marsilio Ficino Angelo Poliziano Luigi Pulci Nel giardino di San Marco c’era una scuola per giovani artisti, riconosciuta come la prima Accademia d'arte d'Europa, dove studiò fra gli altri un giovanissimo Michelangelo. Firenze raggiunse grandi traguardi culturali e divenne uno dei centri più raffinati d'Italia e d'Europa In politica estera, dopo la vittoria definitiva contro i Visconti, Firenze si allontanò dall'alleanza con Venezia, i cui interessi non erano più complementari, ma anzi iniziavano ad essere combacianti, per legarla saldamente alla vecchia nemica di Milano, ora nelle mani di Francesco Sforza. Papa, regno di Napoli e repubblica di Siena contro Firenze,Milano e Venezia. Con il nuovo pontefice,Innocenzo IV, Firenze si legò ancora di più al papato, visto che Il Magnifico era convinto che l'alleanza tra Firenze, Napoli e lo Stato della Chiesa avrebbe tenuto gli stranieri lontani dal suolo italiano. Firenze fu la città dell’equilibrio che fu portatrice di una pace fra gli Stati Italiani durata fino al 1492. POLITICA INTERNA Firenze conservò le forme esteriori della repubblica ma in realtà veniva controllata da un Signore.