LA RIFORMA CATTOLICA E
LA CONTRORIFORMA
LA CHIESA
CATTOLICA
La riforma cattolica
Rinnovamento
La controriforma
Protestantesimo
Il concilio di Trento
Decreti sulla dottrina
Decreti di riforma
Il successo di Lutero e degli altri
riformatori fu favorito dalla crisi della
chiesa cattolica e anche prima che
esplodesse la riforma protestante
alcuni fedeli si erano impegnati contro
la crisi. Essi rappresentano la Riforma
Cattolica. Contemporaneamente la
Chiesa si impegnò per bloccare la
diffusione del protestantesimo.
Questo aspetto è chiamato
Controriforma.
PAOLO III
Paolo III fu il primo a rendersi conto della gravità della Riforma
Protestante e fece convocare un concilio ecumenico, cioè un’
assemblea di tutti i vescovi. Secondo il papa il concilio
doveva affrontare due questioni importanti:
 La precisazione delle verità di fede che i riformatori avevano
messo in discussione;
 Il rinnovamento della chiesa e della sua organizzazione
ecclesiastica.
Il concilio fu convocato a Trento nel 1545 e finì nel 1563 e i suoi
decreti furono ufficialmente approvati da papa Pio IV. I decreti
del concilio sono stati raggruppati in due categorie:
 I decreti sulla dottrina, riguardanti le verità religiose;
 I decreti di riforma,sull’organizzazione della chiesa e del
clero.
1)DOTTRINA
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Il concilio respinse tutti gli argomenti dei protestanti. Ma questa volta la
chiesa non si delimitò a condannare le eresie. Precisò le verità
fondamentali del cristianesimo e, in questo modo essa pose termini alla
confusione a causa nella quale nel ‘500 neanche gli uomini di cultura
avevano le idee chiare.
I protestanti avevano affermato che i cristiani dovevano credere soltanto
alla Bibbia, mentre il Concilio stabilì che i fedeli dovevano credere alla
Bibbia ma anche alle spiegazioni che la Chiesa ne aveva dato nella sua
storia.
I protestanti avevano sostenuto il libero esame mentre il Concilio
riaffermò che solo la Chiesa può interpretare le Scritture.
I protestanti avevano affermato il libero arbitrio mentre il Concilio
riaffermò la libertà dell’uomo. Per la salvezza umana erano necessarie la
fede e le opere buone.
Contro il sacerdozio universale sostenuto dai protestanti, il Concilio
riaffermò il ruolo fondamentale del clero.
Tutti i sette sacramenti vennero confermati.
I protestanti avevano detto che i riti religiosi dovevano essere celebrati
nelle lingue nazionali mentre il Concilio riaffermò l’uso del latino.
2) DECRETI
SULL’ORGANIZZAZIONE
Per trovare rimedio alla corruzione del clero si
richiese una maggiore disciplina ai sacerdoti e
ai vescovi. Le decisioni del Concilio:
 Si obbligarono i parroci e i vescovi a vivere nel
luogo della propria sede per poter seguire
direttamente i fedeli.
 Vennero istituiti dai seminari, cioè delle scuole
per dare ai futuri sacerdoti una composizione
più analizzata.
 Venne riconfermato per tutti i sacerdoti il
divieto di matrimonio.
La chiesa si riorganizzò anche per
combattere l’eresia
 Fu rafforzato il Tribunale dell’inquisizione,
che aveva il compito di giudicare e
punire le persone sospette di eresia.
 Si organizzò anche una Congregazione
dell’ indice dei libri proibiti, dovevano
individuare i testi ritenuti cretici e
impedirne la pubblicazione.
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LA RIFORMA CATTOLICA E LA CONTRORIFORMA