La preparazione • Il Papa Paolo III (Alessandro Farnese) istituisce una Commissione di riforma - per precisare le verità della fede - per rinnovare la Chiesa • La scelta di Trento: a metà strada tra Roma e la Germania (appartenente all’impero germanico ma con popolazione italiana) Le tre sessioni • 1^: 1545-1547: papa Paolo III; teologi: Pietro Canisio (Gesuita) e altri; decreti: interpretazione della Bibbia affidata alla Chiesa, giustificazione con la fede e le opere buone; valore dei 7 sacramenti • 2^: 1551-1552: papa Giulio III; decreti di precisazione sulla Messa e i sacramenti • 3^: 1562-1563: papa Paolo IV (Giampietro Carafa); decreti di riforma: obbligo della residenza dei vescovi in diocesi; educazione dei sacerdoti nei seminari ecc. DECRETI DOTTRINALI • Illegittimo il libero esame: solo la Chiesa è l’interprete corretta della Bibbia; confermato il culto dei santi e la venerazione delle immagini sacre; confermata la dottrina delle indulgenze • Esclusa la giustificazione per sola fede: ci vogliono anche le opere buone • Ribadito il valore dei 7 sacramenti, in particolare Eucaristia e Ordine sacerdotale (attenuato il sacerdozio dei fedeli) DECRETI DI RIFORMA • Obbligo di residenza ai Vescovi, esortati a visitare le parrocchie ogni anno (visite pastorali) • Fondazione dei seminari in ogni diocesi (i primi fondati da San Carlo Borromeo e da San Gregorio Barbarigo) • Moralizzazione della vita religiosa: condannata la simonia e il concubinato EFFETTI DEL CONCILIO DI TRENTO • La Chiesa si dedica alla difesa della Fede: L’Inquisizione viene potenziata e posta alle dipendenze del Papa (poi diventerà il Sant’Ufficio): vedi il caso di Galileo Galilei • Metodo inquisitorio: interrogatorio, spesso tortura, condanna a morte sul rogo, a meno che gli inquisiti non ritrattassero EFFETTI DEL CONCILIO DI TRENTO • Viene compilata una PROFESSIONE DI FEDE TRIDENTINA che doveva essere accettata da tutti: vescovi, sacerdoti, fedeli. • Pubblicato il Catechismo e il Messale • Istituita la Congregazione per la Propagazione della Fede per coordinare le attività missionarie • ITIS “F. Severi” – Ins. Lorenzo Masiero