L’INTERLINGUA E L’ANALISI DEGLI ERRORI
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L’INTERLINGUA ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI
POETICI
“Tout homme bien portant peut se passer de manger deux
jours-de poésie jamais”
C. Baudelaire, Conseils aux jeunes littérateurs”
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Valutare l’errore secondo l’ottica dell’interlingua implica innanzitutto cambiare punto di vista
ponendosi dalla parte dell’apprendente e ribaltando la valenza dell’errore da negativo a positivo,
da mancanza a ipotesi , da deviazione della norma a percorso. Secondo Pallotti l’errore è
appunto “manifestazione di un sistema linguistico transitorio, con una logica interna, una sua
coerenza e una sua funzionalità”. (Pallotti S2).
I fattori che caratterizzano l’apprendere di una L2 o LS sono vari e vanno dalle caratteristiche
individuali e dalla cultura di origine, all’interferenza della lingua madre o altra lingua, al luogo di
studio, alle strategie attivate e ai metodi adottati. La sfida dell’analisi dell’errore nell’ottica
dell’interlingua è perciò passare dalla quantificazione degli errori come mancanza alla loro
considerazione come informazioni sul processo di apprendimento. Secondo Andorno le
domande centrali da porsi identificano il valore funzionale che ogni espressione usata ha nel
contesto e si interroga sul sistema di regole sul quale l’apprendente struttura i suoi enunciati. Da
qui possiamo tentare di stabilire le possibili cause dell’errore ( input insufficiente, difficoltà della
lingua target, interferenza con la lingua madre o altra lingua straniera) anche se il
riconoscimento dell’errore non garantisce la non ripetibilità. Quindi si classificano gli errori
secondo criteri di appropriatezza, comprensibilità e correttezza descrivendoli in base all’efficacia
comunicativa e alla categoria linguistica. Una volta identificati e analizzati, gli errori non vanno
automaticamente corretti tutti, ma è opportuno operare una selezione tra quelli da correggere
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subito e quelli che in quel dato momento del processo di apprendimento sono fuori portata.
Il nostro gruppo intende sperimentare un progetto sulla produzione scritta guidata o mista libera
/guidata che prende origine dalla lettura di testi poetici in più lingue, da cui, attraverso varie
attività didattiche, scelte dai singoli docenti, ottenere campioni significativi di interlingua su cui
lavorare. Gli errori prodotti saranno corretti secondo un metodo di correzione misto, ( rilevativo,
risolutivo e classificatorio) e con il ricorso all’autocorrezione. Seguiranno delle attività didattiche
che mirano alla correzione, quali la riflessione morfosintattica e lessicale. Si è deciso di non
prendere in considerazione la competenza comunicativa, data la complessità dell’argomento, e
soffermarsi alla competenza linguistica usando descrittori quali la capacità degli apprendenti di
usare le convenzioni della lingua scritta, il sistema nominale e verbale, la sintassi e il lessico. I tipi
di prove saranno: lettura e comprensione di un testo scritto prima , seguita dalla produzione
scritta. La valutazione infine avrà lo scopo di fornire agli studenti un feedback dei progressi al
fine di valorizzare la persona e riuscire a responsabilizzare gli apprendenti anche attraverso il
confronto tra la loro autovalutazione e la valutazione del docente, rendendoli partecipi,
consapevoli e capaci di analizzare la propria performance.
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Destinatari: alunni di una classe III ITC , una IV di liceo artistico,di una V del liceo
linguistico
Materie coinvolte: italiano, inglese, francese
Prerequisiti linguistici : conoscenza letteraria delle lingue oggetto di studio
Finalità:
•Rendere gli alunni consapevoli dell’interlingua come processo personale di
apprendimento linguistico
•Rendere gli alunni consapevoli del concetto di “ errore” come momento del loro
percorso conoscitivo
•Renderli capaci di riconoscere l’errore e di attivare processi di autocorrezione.
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Obiettivi
•sviluppare una coscienza critica dell’errore attraverso la loro classificazione e l’analisi
dell’interlingua prodotta dagli apprendenti sia in L1 che nelle Ls
Obiettivo base di sapere (conoscenze)
•caratteristiche del linguaggio poetico
Obiettivi generali di saper fare (competenze)
•Sapere leggere un testo poetico.
• Sapere decodificare un testo poetico.
•Sapere parafrasare e tradurre.
•Sapere conoscere e riconoscere nei testi le categorie costitutive del testo poetico: ritmo, verso,
metro, rima (il suono, ritmo e versi, sillabe e accenti ritmici,rime).
•Sapere conoscere e riconoscere nei testi le categorie costitutive del testo poetico:le figure del
linguaggio (figure retoriche,figure del suono, figure del significato, figure sintattiche).
•Sapere conoscere e riconoscere nei testi le categorie costitutive del testo poetico:il senso e i
significati (lessico e sintassi, significato e temi, contesto).
Obiettivo generale di saper essere
•concetto della caducità dell’esistenza umana.
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UGO FOSCOLO I SEPOLCRI
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THOMAS GRAY
ELEGY WRITTEN IN A COUNTRY CHURCHYARD
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CHARLES BAUDELAIRE
LA MORT DES AMANTES
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FABRIZIO DE ANDRÈ
IL GIUDICE
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Tempi: 8 ore
Fasi del progetto e articolazione dei contenuti
1.Ambito riflessivo
•
•
Introduzione del concetto di interlingua.
Consapevolezza dell’errore come fonte di informazione e non come indice di “non sapere fare”
o di “caccia all’errore”
2. Fase operativa: ricerca-azione
• Presentazione dei testi
• Lettura e decodifica
• Rielaborazione (comprensione, traduzione, parafrasi)
• Individuazione degli errori più significativi , processo avviato dagli stessi alunni con la guida e
l’intervento del docente.
• Analisi dell’errore
• Possibili strategie di intervento
• Valutazione e autovalutazione
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Metodologia
La linea-guida del nostro progetto in fase esperienziale mira al coinvolgimento degli apprendenti nella
individuazione e nel riconoscimento dei propri errori e nella conseguente riflessione grammaticale seguita
dall’attivazione di meccanismi di autocorrezione. La parte concernente l’analisi degli errori si snoderà
attraverso i seguenti steps promuovendo costantemente il modello del cooperative learning.
•Iniziale brain storming sul concetto di errore; si invitano gli apprendenti ad esprimersi sul concetto di
errore, sulla sua origine, sulle cause e sulle possibili risoluzioni. Proposte operative.
•Introduzione del concetto di errore in un’ottica di interlingua: l’errore non è una mancanza, un difetto, ma
un passo del sistema dell’interlingua che ognuno si costruisce nel proprio processo di apprendimento;
l’errore quindi non va valutato negativamente bensì come necessaria manifestazione del sistema di varietà
della lingua transitoria.
•Osservazione raccolta e selezione dei dati
•Riflessione sugli stessi
•Approccio contrastivo nel trattamento dell’errore: ciò richiederà da parte delle insegnanti promotrici del
progetto la condivisione e l’adozione di una terminologia comune funzionale per la riflessione grammaticale
e la valutazione.
•Analisi, realizzazione, strategie correttive (verifica)
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Gli alunni saranno costantemente coinvolti verso una responsabilizzazione
consapevole della descrizione e dell’analisi dell’errore come importante feed back per
pianificare interventi didattici efficaci.
Proporre agli alunni, invitandoli a esprimersi a riguardo, diversi metodi di correzione:
•Rilevativa (si segnalano solo gli errori che compromettono l’efficacia dell’attività)
•Risolutiva (si rileva l’errore e si fornisce la forma corretta)
•Classificatoria (si individua l’errore indicando la categoria di appartenenza senza
riscrivere la forma corretta)
•Mista (si combinano i diversi metodi)
•Autocorrezione (si guidano gli studenti nell’identificazione e correzione dei propri
errori)
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
Come si è detto l’impianto del progetto prevede il
trattamento di testi poetici in italiano, inglese e francese
, come punto di partenza di
attività didattiche
diversificate e mirate al rilevamento delle varietà
interlinguistiche e all’approccio contrastivo dell’errore.
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ATTIVITA’
DIDATTICA
Comprensione e
decodifica del
testo/traduzione
Riflessione sugli
aspetti ortografici,
morfosintattici,
lessicali
Verifica e
valutazione
ESEMPIO
CORREZIONE
Domande
/traduzione
Non si prevede
correzione nella fase
di comprensione e
decodifica
Domande aperte,
Correzione degli
parafrasi, riassunto, aspetti che
tecniche di
riguardano la
manipolazione,
competenza
completamento e
linguistica
trasformazione del (utilizzazione del
testo
codice)
Schema riassuntivo Possibili cause degli
di classificazione
errori
Proposte di
soluzione
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Il seguente sistema di simboli comuni per l’individuazione degli errori sarà utilizzato dagli apprendenti per abituarsi
all’individuazione dei più comuni errori linguistici (S2, “L’interlingua: un progetto di sperimentazione educativa”
di Antonella Di Pascale e Anna Lepore)
Articolo @
Genere
♀ ♂
Numero ● ● ●
Pronome ▲
Preposizione □
Accordo (verbo) ≈≈≈
Persona (verbo) ☺
Tempo verbale ♫
Desinenza (verbo) ─ ●
Ortografia ORT
Accento ^^
Punteggiatura •••
Ripetizione xxx
Senso ?
Sintassi S
Parola che manca √
Connettivo ∞
Forma negativa N
Lessico .
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Con l’ausilio di questa tabella gli alunni, lavorando autonomamente o in piccolo gruppo, saranno in
grado di individuare, osservare, analizzare gli errori, per poi classificarli insieme all’insegnante
come attività di verifica secondo le seguenti categorie linguistiche: ( in fase progettuale le insegnanti
del gruppo hanno optato per la sola classificazione degli errori che inficiano la competenza
linguistica, tralasciando, per ragioni di tempo e di complessità nel reperire campioni di lingua
significativi , gli errori della competenza comunicativa).
•Ortografia – incompleta conoscenza della relazione tra suono e segni grafici, errori dovuti a
riproduzione della pronuncia, non rispetto delle convenzioni ortografiche quali maiuscole o accenti,
errata segmentazione delle parole
•Grammatica – errori morfologici e sintattici
•Struttura - errori strutturali quali ordine delle parole nella frase, uso dei connettori
•Lessico - errori lessicali;
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Strategie e strumenti
• Attività didattiche in modalità di apprendimento cooperativo
a. Individuali
b. A coppie
c. In gruppo
d. In plenaria
•Soluzioni di problemi/compiti
•Dibattiti guidati
•Negoziazione di proposte e soluzioni condivise
Fotocopie, libri di testo, proposte di lettura ,CD rom, Internet.
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Valutazione
Si prevedono due distinte valutazioni: una riguarderà i risultati ricerche-azioni sperimentate dalle docenti nelle classi, l’altra
valuterà il progetto nella sua totalità.
A tal fine si utilizzeranno rispettivamente una griglia ed un questionario.
È già stato esplicitato nel corpo del progetto che scopo della ricerca – azione non è valutare le competenze linguistiche degli
alunni in senso stretto, bensì procedere, attraverso l’assunzione di tali competenze come strumento, all’analisi e alla
classificazione degli errori nelle interlingue della produzione scritta di semplici analisi testuali. Le insegnanti sono
consapevoli che il materiale linguistico prodotto è limitato per quantità e qualità: un’analisi degli errori che abbia un minimo
fondamento scientifico dovrebbe essere
condotta su materiale linguistico frutto di tappe successive del processo di apprendimento in un arco temporale definito.
Purtroppo i tempi stretti della sperimentazione ci hanno costretto a lavorare su una istantanea, un fermo immagine
che ha avuto molto di artificiale e poco di scientifico non foss’altro per la “costrizione” subita dagli alunni a svolgere
un’attività i cui contorni, al di là dell’utilità didattica immediata, non sono stati sempre percepiti. Pur non di meno crediamo
che la condivisione di un metodo di lavoro e di una modalità di classificazione e valutazione possa essere considerato un
importante momento del percorso formativo sia dal punto di vista dell’insegnante che dell’apprendente. Di conseguenza
la griglia di valutazione propone i descrittori per individuare e classificare gli errori, ma non il grado di gravità degli stessi.
Le griglie saranno completate dalle singole insegnanti che infine procederanno alla comparazione sull’incidenza, la ripetitività
e sulle possibili cause degli errori più comuni al fine di prevedere una possibile riparazione.
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CORRETTEZZA
APPRPRIATEZZA
COMPRENSIBILITA’
ERRORI ORTOGRAFICI
ERRORI MORFOLOGICI
ERRORI SINTATTICI
ERRORI LESSICALI
ERRORI STILISTICI
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Per la valutazione finale dell’intero progetto le insegnanti si avvarranno del seguente questionario
Indicatori
Descrittori
Punti
(da 1 a max 4 punti)
Presupposti del progetto
Efficacia formativa.
Integrazione nel curricolo.
Descrizione delle attività e delle Organicità e funzionalità delle
metodologie
tematiche e delle attività.
Funzionalità delle metodologie.
Efficacia
Rapporto tra obiettivi, azioni
didattiche e risultati attesi.
Coerenza
Rapporto tra finalità - Obiettivi
formativi/linguistici.
Rapporto tra procedure e attività.
Rapporto tra risultati attesi e
verifica.
Coesione
Contenuti all’interno dei singoli
percorsi e all’interno del progetto.
Quantit
à
Rilievo elementi quantitativi e
qualitativi coerenti ai risultati
attesi
Numero classi coinvolte e grado di
istruzione.
Tempi
Risorse
Quantit
à
Spazi
orari.
=
=
=
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Tipologia
=
BIBLIOGRAFIA
Interlingua e analisi degli errori (materiali Poseidon)
di Gabriele Pallotti, GISCEL
 Un percorso sull'inglese LS (materiali Poseidon)
di Stefania Ferrari, GISCEL
 C. Bettoni, Imparare un’altra lingua, Capp. 3 e 4.1,
Laterza, Roma-Bari, 2001
 G. Pallotti, La seconda lingua, Cap. 2, Bompiani, Milano,
1998
M.G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica,
Capp. 2-3, Carocci, Roma, 2003
 S. Corder, Error analysis and interlanguage, Oxford
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
22
C. Adorno e P. Ribotta, Insegnare e imparare la
grammatica, Paravia, Torino,1999
 S. Pit Corder La selezione: raffronto di varietà
linguistiche in I materiali linguistici nella didattica delle
lingue Zanichelli 1978
 David A. Wilkins Linguistica e insegnamento delle lingue
Zanichelli 1981
 Benvenuto, G., Lopriore, L. (a cura di) (2000) La didattica
delle lingue straniere
 Consiglio d'Europa, (2002) Quadro comune europeo di
riferimento per le lingue, Scandicci, OUP, La Nuova Italia.
 Selinker L. 1972, "Interlanguage", International Review
of Applied Linguistics,
 D’Annunzio B., Serragiotto G., La valutazione e l’analisi
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
23
Colombo, A., La riflessione grammaticale
nell’apprendimento delle lingue (Scheda 5 materiali
Poseidon)
 Minardi S., La trasferibilità delle competenze, (materiali
Poseidon)

 Sitografia
www.dilit.it
 http://venus.unive.it/insegnare_italiano/

http://digilander.libero.it/Cyberteacher
 http://www.bdp.it/intercultura/index.php
 http://venus.unive.it/filim/index.php

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L`interlingua e l`analisi degli errori