Le fasi di acquisizione della L2
Lingua e intercultura: la didattica nella classe
multiculturale e plurilingue
BICS:
basic interpersonal comunication skill, ovvero
abilità comunicative interpersonali di base
- problema linguistico visibile
- apprendimento: in classe; acquisizione: per bagno linguistico
- tempi: dai 4 mesi a uno/due anni
CALP:
cognitive accademic language profiency, ovvero
abilità linguistica cognitivo accademica
- problema linguistico meno evidente
- apprendimento: in classe con strategie adeguate
- tempi:lunghi (3-7 anni)
Dopo l’acquisizione della lingua della comunicazione si ha
questa fase i cui obiettivi sono:
1)Apprendere i contenuti del curriculo e delle aree
disciplinari attraverso un linguaggio semplificato ,
attività strutturate e selezione dei contenuti;
2)Sviluppar e le competenze linguistiche in L2, cioè il
lessico specifico e acquisire le strutture per esprimersi
(attività esigenti dal punto di vista cognitivo ma ancorate
al contesto e supportate da tecniche e materiali idonei);
3)Sviluppare le strategie di apprendimento (imparare
ad imparare)
Indicazioni tratte dal contributo di G.Favaro LEND-L’aliante – Seminario nazionale di formazione e aggiornamento – Milano, 24 ottobre
2005.“Gli studenti nella scuola superiore: studiare in italiano, una sfida per gli insegnanti di tutte le discipline”
Quadro di riferimento del Consiglio d'Europa
(European Common Framework of Reference for
Language Learning and Teaching)
 Strumento messo a punto dal Consiglio
d'Europa per elaborare un quadro di
riferimento, comune a tutti i Paesi membri,
per l'apprendimento delle lingue
 Sono individuati sei stadi di competenza
linguistica (A1/A2, B1/B2, C1/C2) ripartiti in
tre più ampi livelli: elementare (A),
intermedio (B) ed avanzato (C).
astratti,su
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni
A1
Livello
base
A2
B1
Livello
autonomo
Livello
padronanza
di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e
rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose
che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e
chiaramente e sia disposta a collaborare.
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di
rilevanza (Es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia
immediata
locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un
semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in
termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante e sa esprimere
bisogni
immediati.
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo
libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre
viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice
relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di
descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare
brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
B2
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che
comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di
interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione
regolare con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo
chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista
un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
su
C1
Comprende un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il
significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo
flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre
testi chiari, ben costruiti, dettagliati, su argomenti complessi, mostrando un sicuro
controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
C2
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere
informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli
argomenti di una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo
molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato
situazioni
in
complesse
Comunicazione poco esigente dal
punto di vista cognitivo
A
C
Comunicazione
quotidiana
Comunicazione legata
al contesto(concreta)
Comunicazione indipendente
dal contesto (astratta)
Attività di studio
B
D
Comunicazione esigente dal
punto di vista cognitivo
Quadrante di Cummins
Fonte: Cline e Frederikson
Comunicazione indipendente dal contesto
contesto(concreta)
(astratta)
A.
punti di vista cognitivo
C.
ATTIVITA’
CHE
RICHIESTE
SU
complesse dal punto di vista
B.
PONGONO ATTIVITA’ SIA SCRITTE SIA ORALI CHE
ELEMENTI NON
PREVEDONO
COINVOLGIMENTO
PRESENTI, SENZA IMPLICARE ATTIVO DI MEMORIA E PENSIERO
NESSUNA TRASFORMAZIONE
cognitivo
Attività poco esigenti dal
Attività più esigenti e
Comunicazione legata al
D.
ATTIVITA’
CHE
PONGONO
RICHIESTE
SU
ELEMENTI
PRESENTI, MA CHE IMPLICANO
TRASFORMAZIONI
GENERALIZZAZIONI
REGOLE
DA
STUDENTE
PARTE
E
DI
DELLO
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Se uno studente non comprende non potrà fare
progressi nell’interlingua, di conseguenza, farà
fatica a comprendere, innescando un circolo
vizioso.
Imput comprensibile (Krashen): i+1
Un testo può essere comprensibile anche se
presenta una difficoltà, ma lo scarto deve
essere “+1”. Se il divario tra la competenza del
lettore e il testo è maggiore l’esito saranno
delusione e insuccesso.
Le fasi e le sequenze di acquisizione linguistica
in italiano L2
Nell’apprendimento della L2, l’allievo attraversa un sistema
linguistico detto “interlingua”, derivato dal tentativo di
giungere alla L2 con le proprie regole e funzioni.
L’interlingua è diverso sia dalla L2 sia dalla L1.
Fattori che incidono nel passaggio da un’interlingua alla
successiva:
Disponibilità di input comprensibili
Vicinanza con i parlanti nativi
Motivazione dell’apprendente.
Ci sono 3 fasi principali dell’interlingua:
1. Fase prebasica
2. Fase basica
3. Fase postbasica
La fase postbasica
In questa fase la lingua si avvicina sempre più
alle varietà native colloquiali; è flessa e la
strutturazione verbale finita; vi sono continue
conquiste a livello morfologico e lessicale.
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II le fasi di acquisizione della L2